La tortora africana è una specie migratrice ampiamente distribuita come nidificante in Europa fino a 60″ di latitudine nord, in Africa settentrionale, in Asia occidentale. I quartieri di svernamento interessano l’Africa subtropicale e tropicale. In Italia é nidificante e di passo. giunge a primavera fra fine aprile e maggio dai quartieri di svernamento africani e riparte da metà agosto a settembre.

Riproduzione della Tortora africana

E’ specie monogama. Durante la stagione riproduttiva. che è compresa tra metà maggio e giugno-luglio. I maschi compiono parale nuziali in volo, sui rami o sul terreno e fanno udire un insistente tubare. Il nido viene preparato sia dal maschio che dalla femmina sugli alberi o su alti e folti cespugli in mode grossolano, utilizzando stecchi, ramoscelli e radici intrecciati. A volte  viene utilizzato il nido di altri uccelli. La femmina depone normalmente due  uova con intervallo di un giorno e mezzo, e vengono covate a turno anche dal maschio per  circa 14gioni. I piccoli sono alimentali da entrambi i genitori col secreto cascoso prodotto dal gozzo ed all’età di circa tre settimane lasciando il nido. Depone in genere due voile all’anno.

Descrizione della Tortora africana

La Tortora ha dimensioni medio-piccole, forme slanciate, becco relativamente breve con la base ricoperta di pelle (cera), tarsi corti, coda lunga e arrotondata. In entrambi i sessi il piumaggio e di colore bruno grigiastro con petto rosso venato. copritrici alari fulve macchiate di nero. lati del collo barrati di bianco e nero. Coda nera bordata in maniera evidente di bianco, becco nerastro, tarsi e piedi rosa carico. In volo, vista da ‘.olio, si distingue per il sottocoda bianco e la coda nera con bordatura bianca; caratteristico e il volo a rapidi battiti un’ala con interruzioni e inclinazione del corpo alternata a destra e a sinistra. Può essere confusa con la Tortora orientale. Lunghezza cm 26-30. peso gr. 110-160.

Alimentazione della tortora Africana

L’alimentazione della tortora è basata su elementi vegetali. Semi di graminacee e di girasole sono prediletti. Occasionalmente molluschi. Le colombe macchiate hanno origine in India ed in Asia sudorientale. Presentano testa grigio-chiaro, nuca nera con punti bianchi; la parte posteriore cannella-grigia scura è striata ampiamente dal nero e le zampe sono rosse. Durante il volo, la coda smussata lunga sembra nera con le punte bianche. I giovani si distinguono dagli adulti per la mancanza del collare puntinato intorno al collo. Il verso delle tortore macchiate consiste in un basso coo-croo-coo, un tenue te-croo-croo; tre note coo-coo-croo con maggiore enfasi sull’ultima nota.

Habitat della Tortora Africana:

Prediligono i parchi, giardini, zone ricche di alberi per la nidificazione, zone con granulosità disponibile.

Alimentazione:

Cereali e grano. Sementi delle aree coltivate.

Riproduzione: Le tortore macchiate sono monogame. Il rito di corteggiamento del maschio consiste in un volo ritmico, il maschio infatti effettua un volo accompagnato da un vivace battito d’ali, seguito da un tuffo circolare con le ale rigide e la coda smazzata. Il nido è una piattaforma di 11-15 cm di diametro, costituita da ramoscelli, erbe e radici posizionato su di un albero, o cespuglio alto, o su una costruzione. L’incubazione delle uova si completa intorno al 14° giorno. Entrambi i genitori si occupano della nidiata ed entrambi svezzano i piccoli: forniscono una sostanza molto ricca denominata “latte di piccione” per i primi sei-sette giorni. Dopo questo periodo i piccoli vengono nutriti con rigurgiti di semi e grano.

Habitat e Area di Distribuzione

Frequenta zone alberate e cespugliate, boschi intramezzati da aree coltivate, pareti  e grandi giardini. boschetti, ecc., sia in pianura che in montagna fino a 500-1.000 m di quota.

 

Questa specie è cacciabile nei primissimi giorni di settembre in diverse regioni d’italia. Tipologia di caccia da appostamento temporaneo con il capanno, in prossimita di colture di cereali, in particolarmodo girasole.

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La tortora dal collare orientale, originaria dell`Asia del sud, è una specie che ha fatto la sua apparizione in Europa solo dopo il 1925 e le prime osservazioni in Ticino si sono avute all`inizio degli anni 60. La sua espansione è poi stata molto veloce, in particolare nelle zone urbane. Si riconosce per un semicollare nero alla base superiore del collo (vedi disegno e foto) e per il colore bruno chiaro.

Questa specie può nidificare durante tutto l`anno e non ha dunque un periodo di riproduzione preciso anche se le nidiate sono più frequenti fra marzo e settembre. Il nido è costruito sugli alberi di parchi e giardini e solo raramente su edifici. Ogni femmina depone di solito due uova che cova per 16 – 17 giorni. I giovani sono indipendenti dopo circa 3 – 4 settimane. Una femmina può effettuare anche 3 covate durante una sola stagione, comportamento che ha favorito la sua notevole espansione

La Tortora dal collare orientale (Streptopelia decaocto) occupa un vasto areale che comprende l’Europa, l’Asia Minore, il su e l’ovest della Cina, il nord est dell’Africa, la Palestina, l’india e l’Iraq. Vive nelle zone aride e semi desertiche cosparse di alberi di acacia ma si spinge anche fino alle zone sempreverdi e ai centri urbani.

Tortora dal collare orientale (Streptopelia decaocto)

Lunga dai 30 ai 32 cm, pesa dai 130 ai 200 g. (più piccole le femmine). La colorazione, soprattutto nel capo, è più grigia e scura della tortora dal collare africana (completamente diverso è il richiamo durante il corteggiamento). Si nutre di vari semi, frutta, erbe, insetti e altri piccoli invertebrati. Depone due uova bianche che vengono incubate per 14-16 giorni. Specie generalmente stanziale, compie spostamenti altitudinali stagionali nelle zone montuose. Comune e abbondante. prossimale scura. Occhi rossi.  :Canto un profondo “cuu cuu cuk” trisillabico, con maggiore enfasi sulla seconda nota. In volo un particolare suono nasale.

Origine e consistenza delle popolazioni italiane:
Localmente abbondante, ha tuttavia curiose discontinuità legate forse a differenze nelle risorse alimentari e dei siti di nidificazione, oppure alla predazione da parte di Corvidi od alla competizione con specie ecologicamente simili come il colombo di città. La popolazione europea è stimata intorno ai 7 milioni di coppie; l’Italia vi contribuisce con circa 150.000-200.000 coppie.
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Habitat
Specie di clima arido, preferisce nell’area indiana d’origine le regioni aperte coltivate con foreste rade ad Acacia. In Italia è localizzata principalmente in parchi urbani e suburbani ricchi d’alberature a pino. Spesso nidifica sulle palme o sui manufatti. Preferisce senz’altro le aree di pianura e quelle rivierasche; nella tarda estate sciama spesso verso le campagne dove può costituire un serio problema per le coltivazioni di girasole.

 

Conservazione
La specie ha uno status di conservazione favorevole in Europa. È in forte espansione sia numerica che d’ areale

 

Questo uccello è una specie protetta non ogetto di caccia salvo piani di controllo in deroga rilasciati da alcune Provincie.

 

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