In Lombardia una nuova banca dati per gli uccelli da richiamo

Durante una riunione con le Associazioni Venatorie tenutasi martedì scorso a Milano Regione Lombardia ha annunciato l’intenzione di creare una nuova banca dati per gli uccelli da richiamo. A meno di due anni dalla sua abolizione si pensa di ripristinarla o meglio di crearne una nuova. Quindi nuove dichiarazioni, nuove registrazioni con la novità che potrebbero essere distinti in due sotto- categorie gli uccelli allevati: acquistati da allevatore o allevati in proprio. Tutto questo accade nel silenzio di alcuni candidati poi eletti  in Consiglio Regionale che da sempre si sono detti contrari alla banca dati dei richiami vivi. Inoltre non abbiamo notizia di un impegno concreto sul tema degli anellini, ogni giorno più scottante con l’apertura della stagione venatoria imminente. Non è detto che noi si sia al corrente delle strategie e delle intenzioni di alcuni dei consigliere eletti, che dopo anni in associazioni venatorie sempre critiche nei confronti di Federcaccia non ci considerano un partner fidato nella costruzione di percorsi risolutivi dei problemi sul tavolo. Certo è che se verranno trovate soluzioni, per esempio per gli anellini, non mancherà il nostro supporto ed il nostro ringraziamento. Ma allo stesso tempo non resteremo in silenzio di fronte al passare dei giorni e dei mesi senza che vengano date risposte ai cacciatori bresciani e lombardi. Nel mentre siamo a disposizione con tutti coloro che vogliono dialogare così come avviene con il Presidente dell’VIII Commissione Agricoltura Floriano Massardi sempre in contatto con noi. Ci rendiamo conto che in campagna elettorale siano state palesate facili soluzioni per difficili problemi. Insieme, a nostro modo di vedere, soluzioni complicate possono per lo meno semplificarsi e diventare reali . (www.federcacciabrescia.it)