STUDI SCIENTIFICI SI, IDEOLOGIA NO

Nei giorni scorsi, la regione Marche ha approvato la caccia in deroga alle specie, piccione, storno e tortora dal collare. Nel Lazio di certo non vogliamo creare una polemica sulla tortora dal collare, ma quantomeno la regione pensi di attuare le stesse disposizioni su piccione e storno. I piccioni che proliferano nei centri storici, oltre ai danni all’agricoltura, con le loro feci possono trasmettere malattie anche agli animali domestici e la nocività degli storni è risaputa. Per questo si chiede alla Regione Lazio, di valutare l’opzione del prelievo venatorio in deroga adottato da diversi enti regionali. Sono il primo a ritenere opportuno, da cacciatore, se una specie è a rischio, di doverla salvaguardare ma altrettanto bisogna scientificamente valutare, se determinate specie possono essere prelevate correttamente e con regolamenti specifici.

Vittorio Venditti – Resp Dip. Cultura Rurale Fd’I prov. FR