REGNO UNITO. PRENDE IL VOLO IL PROGETTO PENELOPE – PROGETTO BDM DEL MESE DI OTTOBRE

La British Association for Shooting and Conservation(BASC)ha iniziato a lavorare sulla tappa britannica di un importante progetto internazionale volto a tracciare il fischione eurasiatico.

Intitolato Project Penelope, dal nome latino del wigeon Mareca penelope, lo studio seguirà il flyway della specie con il lavoro sul campo svolto in tutto il Regno Unito, Danimarca e Finlandia. BASC, in collaborazione con il Waterfowlers Network,registrerà i movimenti invernali, le rotte di volo e i siti di riproduzione della specie. I risultati aiuteranno i regimi di gestione e conservazione in tutta Europa per una specie che ha visto un declino della densità e dell’areale di riproduzione negli ultimi 20 anni.

Nei prossimi tre anni un esercito dedicato di ricercatori e volontari che chiamano uccelli nel Regno Unito, in Danimarca e in Finlandia suonerà più di 6.000 wigeon. Inoltre, i localizzatori GPS-GSM saranno montati su circa 100 wigeon per mostrare aggiornamenti in tempo reale.

Wigeon: Il fischione eurasiatico è considerato uno status di popolazione minacciata dall’UE a causa del calo del numero di riproduzioni nell’UE. Tuttavia, vi è una crescente tendenza a lungo termine dello svernamento del Wigeon nell’UE, a causa dell’afflusso di uccelli che si riproducono al di fuori dell’UE. Questa situazione contrastante durante il ciclo annuale dell’uccello è stata sul radar di FACE per qualche tempo, quindi è incoraggiante vedere i cacciatori fare passi importanti per comprendere l’ecologia della specie. La ricerca scientifica è un elemento cruciale necessario per lo sviluppo di processi dell’UE volti a garantire una caccia sostenibile alle specie che non sono in uno stato sicuro.

Zone umide: Più della metà delle zone umide europee sono state perse (in particolare nell’Europa occidentale e centrale e nelle parti occidentali dell’Europa orientale) dal 1970 (IPBES). I cacciatori europei svolgono un ruolo importante nella gestione delle zone umide in Europa. Secondo gli ultimi dati BDM, la maggior parte dei progetti di cacciatori si concentra sulla manutenzione di siti in acque aperte e sulla creazione di nuove zone umide per le anatre. In futuro, i sistemi agricoli europei dovranno incentivare il ripristino delle zone umide.

Matt Ellis,responsabile scientifico di BASC, ha dichiarato: “I risultati di questo studio potrebbero essere monumentali per comprendere le ragioni alla base del recente declino della popolazione riproduttiva della specie. Il progetto combinato Penelope sarà il più grande studio sul fischione eurasiatico. BASC è estremamente entusiasta di svolgere un ruolo importante nel futuro delle specie”.

Iben Hove Sørensøn,biologo e segretario del Waterfowlers Network, ha dichiarato: “Il Progetto Penelope è un progetto di collaborazione internazionale tra la comunità di tiro e gli scienziati volto a migliorare la nostra conoscenza di una delle anatre da cava più popolari d’Europa. Il progetto fornirà informazioni preziose sull’uso dell’habitat dei wigeon, sui movimenti e sulla demografia. I risultati aiuteranno a prendere decisioni informate sui siti protetti e a garantire una caccia sostenibile”.

Il finanziamento per il progetto è arrivato dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste della Finlandia e da una sovvenzione di £ 50.000 dal Wildlife Habitat Charitable Trust (WHCT). Un ente di beneficenza istituito da BASC per finanziare progetti di conservazione delle zone umide nel 1981.

Paul Williamson,segretariato WHCT e responsabile della gestione del territorio di BASC, ha dichiarato: “Il WHCT finanzia progetti che cercano di conservare e aumentare la biodiversità. Il progetto Penelope ha la capacità di approfondire la nostra comprensione di questa magnifica specie e garantire il suo futuro sulle nostre coste”.

Il progetto è approvato da Defra e dalla Federazione europea per la caccia e la conservazione (FACE).

Lo squillo si svolgerà durante l’inverno a Norfolk, Lancashire, Cumbria, Gloucestershire. Per partecipare a un’operazione di squillo si prega di contattare Matt Ellis, [email protected]. Oltre a BASC e alla Rete degli uccelli acquatici,altri partner del progetto includono l’Associazione danese dei cacciatori, l’Università di Aarhus, l’Università di Turku, l’Università di Helsinki e dozzine di volontari dedicati. Gli aggiornamenti e gli ultimi dati saranno aggiornati sul sito web di Waterfowlers Network.