ETICA VENATORIA SEMPRE E COMUNQUE

Un aspetto etico e veramente importante, al quale maldestramente nessuno o pochi sembrano far caso è come “porre” il selvatico appena abbattuta, ciò può sembrare strano come ragionamento ma non lo è e vi spiegherò il perché. Il cacciatore è colui che più sta a contatto con la natura e con ciò che lo circonda, proprio per questo ha l’obbligo morale di rispettare ogni peculiarità, finanche e soprattutto il selvatico abbattuto, perché esso è un dono che madre terra ci ha permesso di assaporare e nutrircene. Vedete, secondo un mio personale parere, l’etica venatoria si rispecchia anche in ciò, avere accortezza nel riporre “la preda”, cercando di sballotolarla il meno possibile non solo la renderà più appetibile nel momento della degustazione ma renderà l’appassionato cacciatore un vero e proprio portatore di etica venatoria. Il nostro mondo è pieno di storia, tradizione e nobiltà, comportiamoci per far sì che continui ad essere così.

Vittorio Venditti