I CACCIATORI SONO CITTADINI INTEGERRIMI

di Antonio BUONO*
Ci sarebbe da impazzire, in Parlamento e non solo, c’è gente che studia in continuazione come complicare la vita ai cacciatori grazie a delle idee a dir poco banali e di assoluta incompetenza!
Perdonate se il tema potrebbe sembrare banale ma… tant’è.
In assoluto una cosa è certa, coloro i quali si ritrovano un cervello un tantino razionale, non possono far altro che chiedersi come sia possibile che si pongano in continuazione proposte Parlamentari così insensate.
Da non crederci, con i tanti problemi in essere all’ordine del giorno, (vedi covid, disastri ambientali, inquinamento glogale, aziende sul lastrico , disoccupazione e così via…) c’è gente che in un’Assemblea Legislativa va a proporre la chiusura della caccia nei Comuni limitrofi ad eventuali incendi.
Bella “furbata” direbbe qualcuno!
La domanda sorge spontanea direbbe qualcun altro: ma questa strana gente pensa solamente ad una cosa ? è mai possibile che sia sempre indaffarata a trovare stupidi stratagemmi atti a fermare il “peggiore dei mali” in Italia?… roba dell’altro mondo.
Mi riesce difficile definire simili bizzarri personaggi, senz’altro singolari, ma di certo e a mio parere, sarebbe il caso che un Deputato onorasse il suo mandato con osservazioni un tantino più “intelligenti” e che avessero a che fare con tematiche serie in favore di un Paese che non naviga di certo in “acque chiare”, magari con argomenti seri ed improrogabili come quelli citati poc’anzi.
Quest’anno in tutta Italia, sono andati letteralmente in fumo intere zone di terreni incolti ed abbandonati alla totale incuria, parchi, oasi ed aree protette delle quali non è chiaro da chi ed in che modo ricevano la tanto decantata protezione.
In alcuni casi, il “divertimento piromanesco” è avvenuto grazie a soggetti che amano definirsi ambientalisti, se non addirittura a vigili del fuoco in attesa di un posto fisso.
In noi cacciatori prevalgono seri dubbi sull’effettiva esigenza di oasi…“protette”, soprattutto in merito ai tanti soldi pubblici stanziati per garantire la salvaguardia di un patrimonio boschivo, laddove basterebbe un minimo di conoscenza della materia e la costante presenza sul territorio, per evitare danni irreparabili e successivi “necessari”… capri espiatori.
In realtà, non è per nulla semplice comprendere in che maniera vengano ad essere tutelate certe zone: resta lecito pensare che questi luoghi “protetti”, abbiano ricevuto “protezione” solamente con l’unico scopo di chiuderne la caccia!
Nel nostro Paese, vi sono un’infinità di boschi… “protetti”, interamente adibiti a zone per discariche di ogni genere, dalle auto alle lavatrici, dalle bombole di gas ai frigoriferi, da biciclette, dai copertoni alle batterie, da piatti, bottiglie e bicchieri di plastica…tutta roba che evidentemente lasciano i cacciatori nelle loro scorribande nei pic nic di Pasqua e Pasquetta!
Aggiungo che non è il caso di mettere troppo in evidenza ciò che si nota più di ogni altra cosa: vedi i bossoli vuoti ed il piombo che i cacciatori stessi lasciano “spontaneamente” sul territorio, inquinando a dismisura il verde pubblico e le falde acquifere!
Ebbene si, sarebbe ora che certa gente maldestra, capace di fare solo danni, imparasse a proporre idee per il bene del Paese che li ha deputati, esclusivamente nell’interesse della collettività.
Sarebbe il caso che certa gente sbagliata al posto giusto, evitasse di dedicarsi a cose che, seppur produttive ai fini elettorali, nella gran parte dei cittadini provoca solo incertezze ed ulteriori preoccupazioni, poiché certe iniziative balorde, destano soltanto sconcerto e perdita di fiducia per manifesta incapacità.
I cacciatori sono cittadini integerrimi, al di sopra di ogni mistificazione o calunnie sostenute da allucinazioni notturne di chi null’altro è capace di “sognare”!
Il cacciatore è una figura importante per le sue conoscenze e competenze, un modello di rigore esemplare sotto il profilo comportamentale e come tale, orgoglioso di non dover piegare la testa dinanzi a nessuno!
Si lasci stare una volta per tutte chi paga le tasse e rispetta le leggi, si cominci a lavorare sul serio nell’interesse dell’intera collettività e mai più contro chi esercita una passione sancita dalla Costituzione nel rispetto delle leggi vigenti tra le più restrittive d’Europa.
• Cacciatore a vita
• Portavoce Nazionale Movimento Scelta Etica
• Coordinatore MSE Ischia