NOI CACCIATORI SPARIAMO UCCELLI!

di Antonio BUONO*
Vero, verissimo, e chi lo nega!
Quelli che lo Stato ci consente però, nei periodi e nelle specie, e dietro pagamento della concessione governativa, di quella regionale, dell’ambito a cui apparteniamo e dell’assicurazione verso terzi, nonché animali.
Gli uccelli consentiti, li spariamo e li mangiamo così come tanti mangiano il pesce, il bue, il cavallo, il maiale, il pollo, il tacchino e robe simili.
Benissimo, tutto in ordine direi!
E allora, chi spara ai nostri fiumi? chi spara ai nostri laghi? chi spara ai nostri mari? Chi spara ai nostri terreni inquinando di pesticidi le nostre tavole?
Chi ha dato il permesso di fare questo a tale simile gentaglia?
Che tasse pagano questi vermi sociali di abietta viltà?
Chi li ha autorizzati a sparare sull’ambiente, perché hanno ucciso la natura e continuano a farlo seminando dolori e morte come nulla fosse?
E cosa pretendono oggi i tanti parassiti sociali nullafacenti che prendono firme per far chiudere la caccia in Italia? Cosa avranno risolto fermando tutti quei cacciatori che oramai vivono dei ricordi di ciò che è stato loro distrutto da tante canaglie senza scrupoli!
Noi cacciatori, per ottenere il porto d’armi veniamo “analizzati” nel profondo della coscienza e del sociale, a questa gentaglia che ha sparato a zero nella nostra “casa”, il porto d’armi chi lo ha concesso e perché?
Noi cacciatori sappiamo cosa possa significare premere un grilletto, a questa gentaglia che sta distruggendo il mondo, chi gli deve far capire che tiene il dito sempre fermo sul grilletto?
Il nostro pianeta, sta andando a sbattere per un comportamento di cui dovremmo tutti noi terrestri vergognarci.
” Prendere in affitto” tematiche ridicole per scrollarsi di dosso responsabilità ancor più gravi è un qualcosa per cui si rischia di dover dar conto in altra sede a chi questo mondo… lo ha dato a tutti noi in affitto!
*cacciatore a vita
Portavoce Nazionale Movimento politico Scelta Etica
Coordinatore MSE Ischia