BARBARA MAZZALI. AZIONI CONTRO LE NUTRIE IN VENETO E IN LOMBARDIA

Cari amici,
come io mi sto muovendo in Regione Lombardia, anche il Veneto è alle prese con il grave problema delle nutrie. Oggi è in programma un tavolo tecnico per l’attuazione del piano di controllo delle nutrie: la direzione Agroambiente Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria della Regione Veneto incontra infatti le organizzazioni agricole al fine di condividere tutte quelle utili azioni e misure finalizzate al contenimento.
– Intanto io in Lombardia ho presentato un progetto che legge sulla semplificazione e la sburocratizzazione del piano nutrie, che mi auguro arrivi davvero al più presto all’approvazione.
Ecco in sintesi i punti che tocca il mio progetto di legge:
✔️All’Art. 2. vengono individuate le funzioni dei comuni e l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie al controllo ed eradicazione della specie. Si introduce la possibilità di ricorrere al sotterramento nel caso di piccole quantità giornaliere. Si introduce inoltre il riferimento che consente, in via eccezionale per i capi abbattuti con arma da fuoco nell’ambito dei piani di controllo, che gli stessi possono essere lasciati in loco, quando le condizioni dell’habitat non rendano possibile il recupero.
✔️All’Art. 3. si amplia il ventaglio dei soggetti autorizzati al prelievo previa formazione inserendo le ditte di “pest control” e loro incaricati e il personale incaricato dai proprietari o conduttori dei fondi agricoli.
✔️All’Art. 4. Si prevede che siano gli uffici territoriali regionali a trasmettere entro il 31 maggio di ogni anno alla Giunta regionale e all’Ispra una relazione circa i risultati delle operazioni di contenimento delle nutrie.
Le modifiche che porta il mio progetto di legge hanno come intento lo snellimento delle procedure: le leggi infatti ci sono già, ma ci vuole l’abbattimento della burocrazia perché sia al massimo efficaci