BECCACCE A SANTA LUCIA, LA LEGENDA CHE SA DI VERITÀ

Da tanto tempo tutti i cacciatori di ogni parte d’Italia affermano che a Santa Lucia le beccacce si muovono in gran numero e aumentano avvistamenti e incontri con la regina del bosco, come d’altronde scritto qui su Mygra proprio qualche giorno fa. Tutto ciò sembra avere un riscontro di verità soprattutto quest’anno e in provincia di Frosinone, basti pensare che sabato 13 dicembre io stesso, durante lo spollo ho visto rientrare ben sei esemplari di beccacce e una o due al giorno per la domenica e il lunedì successivo, constatando che molte volte i racconti dei cacciatori anziani o delle “dicerie” non sono soltanto credenze ma realtà e spettacolarità naturali. Di tutto ciò sono contentissimo, perché mai come quest’anno molte zone d’Italia sono state attrattive per una cospicua quantità di scolopax rusticola, dimostrando che il selvatico è in ottime condizioni e le nostre macchie sono sempre accoglienti, come stiamo vedendo nel frusinate.
Cerchiamo di dare più importanza ai detti antichi, ai racconti dei nostri nonni o semplicemente di chi ha molta più esperienza di noi, perché in questi giorni ho capito veramente che qualche anno fa non parlavano a vanvera ma con parsimonia, e questa è un’altra particolare e magica realtà dell’arte venatoria il tempo passa, ma ciò che ci appassiona rimane e rimarrà immutato per sempre. Ma soprattutto sono legato a Santa Lucia, perché la mia ragazza si chiama Maria Lucia e quindi credo ancora di più a questa legenda.
Un saluto a tutti amici di Mygra.

Vittorio Venditti