UN’ITERVISTA ALQUANTO PARTICOLARE

 

 

 

Sulla rivista caccia magazine, un editoriale di Giulio Orlandini spiega in maniera impeccabile un’intervista effettuata da parte di Arcicaccia all’onorevole Walter Verini del partito democratico, noto esponente anti-armi. È suo infatti un progetto di legge ora accorpato ad un ddl, come riportato da Orlandini, assai peggiore. L’onorevole Verini ci ha tenuto a specificare che lui non è assolutamente anti caccia, ma che la sua proposta riguarda chi vuole detenere un’arma a scopo privato, il quale concetto, come spiega benissimo l’editorialista, non si capisce. Perché, che significa a scopo privato???
Sinceramente lo dovrebbe spiegare anche Arcicaccia, perché questa intervista è davvero sconclusionata. Il Verini, cerca di fare una distinzione tra cacciatori e tiratori e a sua volta accusa alcuni di questi ultimi di non andare mai al poligono, ma sinceramente lui sa se per questioni familiari o personali una persona dedicide quando e quante volte andare??? O vuole imporre anche un numero minimo di visite al poligono. Tralasciando poi la solita retorica dello sceriffo da Far West, tanto caro a molti che vogliono demonizzare chi detiene un porto d’armi, senza sapere che sono i più controllati, che devono seguire regole ben precise e schiette. Non ci stupisce che Verini non lo sappia, è solito vedere scene di questo tipo, ma stupisce molto l’atteggiamento di Arcicaccia, che più che essere i compagni della natura, in questa occasione sembrano che si siano dimostrati i “compagni degli amici”. Sperando che l’associazione Arcicaccia, chiarisca la sua posizione sull’idea di Verini, mi complimento con Giulio Orlandini di Caccia Magazine, che ha avuto il coraggio di chiedere pubblicamente spiegazioni all’associazione venatoria che ha condotto l’intervista.

Salve amici di Mygra

Vittorio Venditti