PER “QUELLA SPORCA DOZZINA” NESSUNA FIRMA!

A cura di Antonio BUONO*
I pesticidi sono ormai onnipresenti nella frutta, nella verdura e in diversi altri prodotti che consumiamo ogni giorno.
La conferma arriva da un nuovo studio condotto nel Regno Unito che ha trovato tracce di ben 122 pesticidi in dodici prodotti ortofrutticoli.
Si tratta di una “sporca dozzina” segnalata da Pesticide Action Network (PAN) che mostra ancora una volta l’enorme esposizione dei consumatori, in questo caso nel Regno Unito, ma sappiamo bene che il problema è globale.
L’analisi dei dati, ha mostrato che quasi tutta l’uva e le arance, contengono un “cocktail di pesticidi” tale da conquistare la vetta della classifica dei più contaminati.
Oltre ai due prodotti citati, a comporre la “sporca dozzina” “incriminata” vi è la frutta disidratata, le erbe aromatiche, le pere, i piselli, i fagioli, l’okra, la lattuga come quella bella che troviamo in bella mostra negli scaffali dei supermercati, le carote ed il mango.
In media ogni frutta e verdura presenta tracce di due o più pesticidi, e alcuni di essi sono estremamente pericolosi e colpevoli di innumerevoli casi di cancro.
Citarne i nomi impronunciabili serve a poco, la realtà è una soltanto: ci stiamo nutrendo con prodotti avvelenati.
Trattandosi di frutta e verdura fa un tantino sorridere quanto vegani e vegetariani, si diano da fare nel salvaguardare le loro diete…chi meglio di loro!
Che grande verità che il pesticida sia insapore!
E da qui, ancora una volta, tanti di questi signori che ingoiano frutta e verdura a volontà, non possono che lasciare l’amaro in bocca in chi li vede correre ai banchetti per firmare contro la caccia…
Già, la priorità impellente è la caccia, a morire di cancro per colpa dei pesticidi c’è sempre tempo!
*Cacciatore a vita
Portavoce Naz. MSE
Coordinatore MSE Ischia