Giovedì 24/10/2013
Il Tar ha sospeso il nuovo calendario venatorio licenziato sabato dalla Commissione Regionale che ha permesso di riaprire la caccia già a partire da domenica.
Era stata la Giunta, per superare lo stop imposto dal Consiglio di Stato, a deliberare d’urgenza venerdì un nuovo calendario transitorio che fosse in linea con i pronunciamenti della corte e non in contrasto con i pareri Ispra.
Il provvedimento, proposto dall’assessore Briano, sabato mattina ha avuto l’ok della Commissione. Soddisfazione da parte dei cacciatori e di alcuni amministratori. In primis il capogruppo della Lega Nord Francesco Bruzzone che aveva anche occupato l’aula del Consiglio Regionale per protesta.
Opposta la visione degli ambientalisti che avevano tacciato la nuova delibera di essere un provvedimento “fotocopia”. “Persevera nel consentire una pressione venatoria insostenibile sul patrimonio della fauna selvatica migratrice – il commento delle associazioni- Non si tratta pertanto di una risposta corretta al decreto cautelare del Consiglio di Stato del 15 ottobre scorso, che aveva sospeso la caccia in Liguria”.
Oggi il nuovo stop. “Il TAR ha sospeso il nuovo calendario venatorio (più restrittivo di quello precedente e che lo stesso TAR non aveva invece sospeso). É sospesa anche la caccia al cinghiale. Io non ho più voglia di commentare…”, ha commentato su Facebook l’assessore Renata Briano. Grande soddisfazione espressa invece dall’ex consigliere provinciale Angelo Spanò.
Lapidario il capogruppo e cacciatore Bruzzone: “Non è più un problema di caccia, ma di credibilità dello Stato. Sono abituato a portare avanti le battaglie fino in fondo e a vendere cara la pelle. La caccia in Liguria non può rimanere chiusa. Nelle prossime ore vedremo il da farsi”.
fonte:genova24.it