MILANO (WSI) - Torna a tremare, in Olanda, la terra intorno alla zona di Groningen. Dopo la lunga serie di terremoti che ha interessato la zona lo scorso mese di febbraio, nella notte di ieri un nuovo sisma di magnitudo 3.0 della scala Richter ha colpito la zona, causando danni contenuti agli edifici.

I terremoti – non nasconde il quotidiano olandese Dutch News – sono il risultato dei movimenti di assestamento del terreno dovuti all’estrazione su larga base di gas.

I Paesi bassi hanno raddoppiato la produzione di gas dal 2000, raggiungendo quasi 50 miliardi di metri cubi ogni anno. Tra il 1991 ed il 2000, si sono verificati 110 terremoti. Mentre dal 2000 al 2013, il numero ha raggiunto le 500 unità, con una frequenza che pertanto risulta aumentata di ben 5 volte rispetto al dato precedente. Lo scorso aprile, la compagnia petrolifera olandese Nederlandse Aardolie Maatschappij (NAM), attraverso un comunicato aveva ammesso di essere la causa scatenante di questi sismi, stanziando 100 milioni di euro di compensazione per tutti i cittadini che avevano riportato danni a seguito delle ultime scosse.
 

Jago

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Sicuramente questo non sarà la causa del terremoto... ma è bene sapere cos'è e che caxxo ci rifilano i nostri politicanti:
FRACKING:
La tecnica è relativamente nuova, ma si hanno già dati a sufficienza per capire di quanto possa essere deleteria. Il fracking consiste, fondamentalmente, in perforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno; nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po' di tutto, a seconda della "ricetta" del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere. Nonostante ciò, si è venuti lo stesso a conoscenza dell'elenco degli elementi delle sostanze iniettate insieme all'acqua (almeno quattro milioni di litri per pozzo) e alla CO2 ed è impressionante: un elenco di sostanze pericolose da smaltire, normalmente in maniera rigorosissima, che in questo caso sono iniettate a fiumi nel suolo.

Tutta roba che finisce nelle falde sottostanti, mentre nelle case vicine ai giacimenti può capitare che esca il gas dal rubinetto dell'acqua e molto altro si liberi in atmosfera. Tutte sostanze che rimangono alla collettività insieme all'acqua contaminata una volta che le compagnie avranno chiuso i pozzi e raccolto i profitti. Per non parlare delle voragini nel sottosuolo e della loro influenza sull'assetto idro-geologico e dei piccoli terremoti causati dal fracking.
Un gruppo di studio coordinato dal prof. Franco Ortolani, Ordinario di Geologia all'Università di Napoli, ha pubblicato una ricerca per valutare eventuali correlazioni fra i recenti eventi sismici in Emilia Romagna e le attività petrolifere in corso da vari anni in quella zona.

Presentazione della ricerca dell'Università di Napoli. Il PDF originale.
http://www.olambientalista.it/terremoti-ed-attivita-petrolifere/
http://www.olambientalista.it/wp-content/uploads/2012/05/Petrolio-e-sismi-Ort...

Intanto c'era chi lanciava l'allarme alcuni anni addietro. Maria Rita D'Orsogna, ricercatrice presso la California State University di Los Angeles illustra i problemi e le conseguenze ambientali e sociali dell'estrazione e della lavorazione del petrolio in Italia.

Video del 30/giu/2009

Arcoiris: http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Flash&d_op=getit&id=11745

YouTube: http://youtu.be/L71Cq_t0XuY


Da centinaia di casi di terremoto dovuti a prospezioni geologiche alla ricerca di Gas e Petrolio in Usa, traiamo conferma della dolosità dei terremoti in Italia, dovuti alla pratica estremamente inquinante del fracking, che dopo aver devastato il bacino del Mississipi ora è ciecamente accettata ed anzi auspicata dai nostri venduti politici d'accatto che tutto fanno meno che gli interessi dei cittadini e dell'ambiente in cui gli stessi vivono. E la responsabilità di chi è? Dei Governi, come sempre.
 
Re: Fracking

Prima lettura
Gen 9,8-15
L’alleanza fra Dio e Noè liberato dalle acque del diluvio.
Dal libro della Gènesi
Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e
con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e
animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io
stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il
diluvio devasterà più la terra»
.
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».



Sarà l'uomo a distruggere la terra e se stesso.
 
Re: Fracking

Non sono un geologo, ne un esperto di terremoti, anzi a dire il vero devo riconoscere di avere un'ignoranza abissale i questo campo (e non solo), ma da ignorante mi pare che stia succedendo qualcosa di strano in questo sisma, la terra che trasuda sabbia, che inghiotte parti di case, pavimenti che spariscono etc, mi sembra che prima d'ora in Italia nessun sisma aveva causato questo tipo di inconvenienti; caxxo ci sarà pure una spiegazione più o meno logica.
 
Re: Fracking

Avere una falda acquifera molto estesa o "galleggiare" sopra un pozzo di idrocarburi protregge dai terremoti perchè le falde scivolano meglio e non sfregano tra loro.
Questo insegnavano all'università di Firenze quando ci andavo io, adesso non so.
 
Re: Fracking

"Già fatto un test di fracking in Toscana"

Ebbene sì, nessuno se n’è accorto ma in Italia si è già fatto fracking: un fracking piccolino, un test in Toscana effettuato da un’impresa che ha il permesso di cercare idrocarburi (cercare non è estrarre, o per lo meno non ancora) in un’area ideale per effettuare fracking su larga scala. Si trova a Roccastrada (Grosseto), località Ribolla.

Di fracking si è fatto un gran parlare in questi giorni – totalmente a sproposito – in relazione al terremoto in Emilia Romagna.

Il fracking è una tecnica di estrazione del gas non convenzionale, quello che non si trova in giacimenti ma che è intrappolato nelle rocce. Oltre a vari e gravi problemi ambientali, è assodato e pacifico che il fracking può innescare terremoti.

Nè in Emilia Romagna nè in altre parti d’Italia esistono permessi per l’estrazione di gas tramite fracking.

Il test esplorativo in Toscana è stato effettuato dalla Independent Resources, la stessa impresa che vorrebbe (anzi: che avrebbe voluto, ormai) realizzare uno stoccaggio sotterraneo di gas a Rivara, in piena zona terremotata emiliana.
Per estrarre il gas intrappolato in profondità nelle rocce è necessario fratturarle con l’iniezione di enormi quantità d’acqua ad alta pressione, cui sono associate sostanze varie. Parte di quest’acqua viene recuperata e – visto che è terribilmente inquinata – di solito la si smaltisce iniettandola in pozzi profondi.

Il fracking (hydraulic fracturing, fratturazione idraulica) è appunto questo. Oltre alla possibilità che si inneschino terremoti, il maggior rischio del fracking è rappresentato dall’inquinamento delle falde sotterranee d’acqua.

In provincia di Grosseto la Independent Resources, si legge sul suo sito internet, è titolare dal 2005, tramite una sua consociata, della concessione esplorativa “Fiume Bruna”, e sta cercando di ottenere la vicina concessione “Casoni”.

Quella è zona di ex miniere di carbone. Spesso il carbone è associato alla presenza di gas (il grisù, il terrore dei minatori): e lì, dice in sostanza il sito aziendale, c’è davvero tanto gas. Non in un giacimento, ma intrappolato nel carbone.

Così, un paio di anni fa, per mettere alla prova la produttività della zona è entrata in azione la trivella e, scrive Independent Resources

A hydraulic fracture job coupled with ceramic proppant, designed to enhance productivity, was followed by a seven weeks production test

Un lavoro di frattura idraulica abbinato all’iniezione di particelle di ceramica, studiate per incrementare la produttività, è stato seguito da un esperimento di produzione durato sette settimane.

Un esperto del settore potrà tradurre meglio di me i termini tecnici: se passa di qui, i commenti esistono apposta.

Independent Resources non dice quali permessi siano ancora necessari per cominciare a sfruttare il giacimento e ad effettuare davvero il fracking. Dice solo che lì sotto c’è tanto gas.

In Italia, dicevo, non risultano permessi per estrarre gas col metodo del fracking. Però il fracking non è neanche vietato, mentre vari Paesi – ultima la Bulgaria – hanno deciso per legge di impedirlo.

Fare come i bulgari? Sarebbe una bella idea, ma il ministro Passera vuole aumentare del 50% la produzione del gas in Italia, proprio mentre i pochi giacimenti convenzionali mostrano un vistoso calo di produzione.

Il ministro non ha parlato esplicitamente della necessità di effettuare li fracking per raggiungere questo obiettivo, ma è lecito dedurre che si riferisca proprio all’impiego questa tecnica così devastante: salvo un intervento della Fata Turchina.

Adesso è lecito anche dedurre il luogo (almeno: il primo luogo) nel quale egli pensa che il fracking possa essere effettuato.

Da Independent Resources il test di fracking a Robolla (nell’ambito del lungo articolo “Ribolla Basin Shale Gas Play”)

Il comunicato stampa della Regione Toscana nulla osta per la ricerca di idrocarburi a Roccastrada
 
Re: Fracking

Non credo si possa additare la causa dei terremoti al fracking poichè l'appennino italiano è altamente sismico realmente.
Il problema è la contaminazione del sottosuolo e delle numerose falde acquifere e poi ci chiediamo come mai continuiamo a crepare di tumore..ci sarebbe da scrivere 100000 pagine purtroppo!
Saluti Marco.
 
Re: Fracking

Non credo si possa additare la causa dei terremoti al fracking poichè l'appennino italiano è altamente sismico realmente.
Il problema è la contaminazione del sottosuolo e delle numerose falde acquifere e poi ci chiediamo come mai continuiamo a crepare di tumore..ci sarebbe da scrivere 100000 pagine purtroppo!
Saluti Marco.

Non stento a credere che sia anche una delle cause del dissesto flora-faunistico, e che gli ani-malati vengano foraggiati (dalle lobby che lucrano su questo) per gettare fumo negli occhi alla gente comune, accusando noi cacciatori.
 
Re: Fracking

Ragazzi ripeto che è impossibile al 99%....tutto l'appennino sino alla Calabria stà tremando.
Il problema potrebbero essere le possibili fughe di gas con conseguenti esplosioni o visto le crepe l'inquinamento di grosse falde acquifere.
Poi naturalmente lascio trarre conclusioni ai più esperti di me.
Saluti Marco.
 
Re: Fracking

che possano essere causa del terremoto ho dubbi anch'io.... Certo che mi pare parlino di 4 milioni di litri pompati...ovvero 4000 m3 di roba... altro che dissestamento! senza contare che non si sa esattamente che roba sia...
 
Re: Fracking

Non sono un geologo, ne un esperto di terremoti, anzi a dire il vero devo riconoscere di avere un'ignoranza abissale i questo campo (e non solo), ma da ignorante mi pare che stia succedendo qualcosa di strano in questo sisma, la terra che trasuda sabbia, che inghiotte parti di case, pavimenti che spariscono etc, mi sembra che prima d'ora in Italia nessun sisma aveva causato questo tipo di inconvenienti; caxxo ci sarà pure una spiegazione più o meno logica.

non avendo mai sentito parlare di liquefazione delle sabbie,ho cercato e su you tube ho trovato un filmatino che esemplifica in modo perfetto il fenomeno...impressionante. si spiegano molte cose
trovato http://www.youtube.com/watch?v=JrAaHmOErrQ
pap
 
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