Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011
Re: ...dal Delta Danubio - 2010/2011
Buonasera a tutti voi.
Oggi non vi parlerò di Caccia, anche se le prime tre giornate sono buone e con soddisfazione per i venuti, ma vi parlerò un pò dell'ambiente e delle postazioni così come vengon fatte.
Intanto bisogna tenere ben presente che 18000 ettari di Riserva tra acqua, canali principali navigabili, canali secondari navigabili, dighe, lembi e lingue di terra, terre emerse che ospitano maiali, buoi, cavalli asini tutti allo stato brado, oltre ovviamente cinghiali, fagiani, colombacci, tordi, cesene e beccacce quando arrivano, il tutto "condito" da pescatori per vivere, pescatori amatoriali, Polizia fluviale, Polizia di Frontiera, WWF e Verdi... son veramente difficili da gestire.
Questo non vuol essere affatto un lamentarmi ma è la realtà e bisogna sapersi muovere con discrezione e senza disturbare gli altrui diritti che sono sempre sacrosanti visto che io, e tutti quelli che ci verranno, siamo OSPITI, paganti ma pur sempre OSPITI.
Fatta questa premessa bisogna ora cercare dove le anatre amano rifugiarsi, ricoverarsi e vivere serenamente NON DIMENTICANDO MAI che qui arrivano già belle e padellate, quindi allertate, e non per volontariamente suicidarsi.
Quello che a me preme è trovare dei chiari, sui 3/5000 mq. con acqua calma, il più limpida e pulita possibile, ben riparata dai venti dominanti - specialmente dal NORD che quando arriva o arriverà...fa freddo seriamente !!! - ovviamente frequentate dalle nostre amiche.
Tutto questo sarebbe già possibile, facile se ci trovassimo in un laghetto o anche gran lago o in una peschiera ove l'acqua è tenuta, naturalmente o dall'uomo, a livelli decenti accettabili, ma qui...NO, assolutamente NO !!!
Infatti il Delta del Danubio è quel benedetto posto ove, dalla sera all'altra notte se non alla mattina successiva, l'acqua si alza o si abbassa anche di oltre 1 metro.
Per i becchipiatti e le oche ciò non fa molta differenza, sia per il cibo che ne trovano a migliaia di tonnellate dove vogliono sia per il loro necessario riposo....tanto galleggiano ovunque.Il problema diventa mio o nostro perchè, sempre nelle aree individuate, ove stazionano o sono di passaggio, bisogna industriarsi con le "postazioni" che devono essere ecologiche, non disturbare l'habitat e parecchio spostabili, sia da ora ad ora, sia da periodo a periodo.
Allora, oltre le classiche botti in vetroresina - ne ho impiantate 8 - mi sono inventato le "botticine nafta" -così le chiamano i gurdiacaccia rumeni - oltre dei barchini in vetriresina che mi son fatto costruire su misura.
Se riesco a metter le foto ve le mostrerò.
Le botti nafta vengono impiantate su quelle lingue di terra ove, pestando canne e falaschi ove sopra viene poggiato un tavolone che fa da base, si posano queste che vengono fissate con filo di ferro a pali conficcati in profondità sino ad entrare nel terreno sottostante.
I barchini invece, vanno messi dove canne non ve ne o non a sufficienza per farci da base, fissate sempre con del filo di ferro a dei grossi pali che saranno anche loro conficcati nel terreno sott'acqua.
Il tutto viene poi mimetizzato con la vegetazione, che si ha e si taglia, oppure completata con delle reti.
Poichè seguiamo il sito per le previsioni del tempo (parecchio preciso) e quello del livello acqua del Delta (notevolmente impreciso) posizioniamo, quando è possibile, le botti nafta in quelle zone ove l'acqua se si alza non li sommerge mentre i barchini nelle zone più critiche. A questo proposito mi avvalgo della grande esperienza dei cacciatori di Lesina e come agganciano e fissano le loro botti orbe. Infatti, a fine cacciata, ogni volta il barchino viene liberato dal grosso filo di ferro che la tiene stabile ma resta agganciata dal fil di ferro più sottile il quale gli permette di salire così come sale il livello dell'acqua.
Come ultima notizia, sempre inerente l'enorme differenza di habitat dagli altri posti in tutta europa che le anatre trovano qui, è che oltre il 40% della superficie acquea è attualmente coperta dalla "lenticchia" infestante ma molto a queste piacente e gustosa oltre ovviamente altri "verdi cibi".
Vi ringrazio per la pazienza posta e mi scuso se son stato certamente noioso.
Alla prossima
Mimmo Tursi