No, no son proprio rondini. Se uno vuol venire a vederle al Polo Scientifico di sesto Fiorentino può arrivare ancora, stanno sempre volando qui davanti a me (avranno trovato gli insetti).
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La legge è una cosa ed il buon senso e' un'altra cosa....in Umbria non esiste alcuna legge che regolamenti la distanza tra un cacciatore in forma vagante ed un eventuale appostamento fisso o temporaneo.....in particolare bisognerebbe sempre essere in grado di poter verificare se all'interno dell'appostamento sia effettivamente presente qualcuno, perché se la sola presenza delle tabelle impedisse la caccia ad ogni altro soggetto, avere un appostamento fisso equivarrebbe ad avere una piccola riserva di circa 12,5 ha( considerando che nel raggio di 200mt dal capanno nessuno potrebbe avvicinarsi). Posto ciò, ossia che la legge non interviene in questo senso, almeno in Umbria, il rispetto tra cacciatori e' alla base ed il buon senso colma la lacuna legislativa.
Sicuramente cicco 88 nn ha scritto quei numeri x farne un vanto ma x far capire le anomalie che si sono verificate sul passò... In ogni caso quei numeri se fatti con le gabbie nn sono nulla di rilevante anzi sono pochi anche se si fa riferimento alla stagione 2014/2015... In Calabria o Puglia un tordaiolo con la T maiuscola con le conoscenze di posti di serie A può arrivare anche a 800/1000 tordi a stagione .... Parliamo di spollo tracheggio e rientro .... Se si parla di scacciò un buon manico può fare molti ma molti tordi a stagione
Il caldo Adriano...di sicuro si spostano nelle zone piu' fresche e con acqua,vedrai che appena calano le temperature la musica cambiaAtc fi 4 , cielo nuvoloso , con nebbia sulle cime .
Merli presenti in poche unità , qualche tb .
La cosa che non riesco a comprendere che verso le 9,30/10 spariscono ed è inutile cercarli............boh.
Sapete darmi una spiegazione ?
Con quante "bionde" sei uscito sul terrazzo ????!!?!?
Ti controllo eh....!!??
Boia ...Salve, ultimamente per vari motivi mi accontento di guardare la caccia sul canale 235 di Sky, ieri sera visto un filmato di caccia alla migratoria nella Repubblica di San Marino, mi ritornano in mente i ricordi dei bei tempi passati, guardate qui il loro calendario venatorio http://www.federcaccia.sm/attachments/article/49/calendario venatorio 2015-2016.pdf
Buongiorno a tutti, torno a scrivere dopo una settimana di assenza, dovuta alla perdita del mio caro papà, cacciatore anche lui, grande uomo e padre presente nonostante l'età. Non stò a rattristarvi oltre e, visto che ieri sono uscito a caccia, vi dico che anche qui da noi (vt1) non si vede quasi niente; questo tempo sempre uguale, sicuramente incide, aspettiamo tempi migliori. Auguri Danilovic, per tuo padre. Ciao.
Concordo. Tieni conto che qui a Terni la stagione è stata come in tutta Italia fiacca. La settimana scorsa un amico mi disse "vieni che ti faccio vedere 200 tordi al rientro ". Siamo andati in una zona interdetta alla caccia non tanto distante dalla città, ebbene, contare non li ho contati se effettivamente erano 200, ma di tordi bottacci ce ne stanno tantissimi e se fosse stato terreno libero penso che sarebbe stato un rientro come in Sabina negli anni d'oro.Ci sono posti dove i tordi ci sono veramente, radunati o per pastura o perché" molto fitto e la cosa strana e che non spollano e rientrano, si spostano tra lo sporco di 4/5 m e si ributtano e" tutto un cantare intorno, peccato scoperto troppo tardi!! Non e" vero che se i tordi non ci sono in 2/3 posti non ci sono, bisogna avere fortuna e costanza per cercarli, purtroppo le annate abbondanti dove sono dappertutto, son poche!!
Il 2 ottobre dalle tue parti io salirei in quota e non sul mare per i tordi, parlo per la mia piccolissima esperienza per le mie zone, che non sono poi così lontane dalle tue.... a fine ottobre andrei al mare invece..ora la questione e' per me: (visto che vivo all'estero e posso farmi solo qualche week end) , il 2 ottobre che fare? cercare qualche quaglia e fagiano intorno a casa o andare verso il mare sperando in una giornata fortunata di inizio passo?
ps: Bruxelles tordi non rilevati, oggi pausa pranzo faccio un nel bosco vicino l'ufficio e vediamo se qualcosa si e' mosso
stamattina visto il primo tordo e padellato clamorosamente come un pivello dal mio secondo madonna come non lo sopporto da sempre la colpa al sole alle cartucce ma non ci coglie proprio vabbe'pazienza
cica sono i fumi di Amsterdam che scendono con il tramontano!
Si. Al forno sotto sale e vermentino gelato.....
Confermo, non si è visto assolutamente nulla.Oggi mi dicono sembrava caccia chiusa
Per quel che mi riguarda, ribadisco quanto già espresso qualche post fa, e non parlo di valichi appenninici o zone di affilo "codificate". Mi riferisco alle zone dell'entroterra laziale, le quali spessissimo hanno riservato più soddisfazioni a novembre che ad ottobre. Ricordo durante il mio decennio ad acquatici - quando si mettevano in acqua stampi e richiami alle due di notte - centinaia di zirli e sibili "roscioleschi" riempivano il buio dalla settimana di Ognissanti fino alla Madonna dell'otto dicembre. Esaurita la "faccenda" al lago, si andava poi con gli amici in collina e gli oliveti erano sempre pieni di tordi. Lo stesso accade più o meno ancora oggi: se ad ottobre c'è stata carestia di pennuti, dalle mie parti non si preoccupa nessuno: novembre, dicembre e gennaio "ederato" non tradiscono mai. Se poi a fine anno si abbatte sull'est Europa un'importante morsa di gelo, le cui propaggini si estendono fin qua, allora ci sarà da divertirsi vieppiù con i sasselli che, essendo migratori meteorici - come le cesene - non mancheranno di rimpinguare i carnieri dei nembrotte più esperti. L'importante è pensare sempre positivo, rifiutando il piagnucoloso status di "sconfitti in partenza".[2]