BARBARA MAZZALI PARLA DELLE DONNE CACCIATRICI

Cari amici,
oggi mi prendo qualche riga per parlare di noi donne cacciatrici, perché ho letto una bella notizia e voglio condividerla con voi.
Nel piccolo cantone dei Grigioni, in Svizzera, è in crescita il numero delle donne che richiedono la licenza: se dieci anni fa se ne contavano 149, oggi sono più di 250. Una piccola goccia nel mare, ma mi ha reso più solare la giornata.
Non possiamo nascondere che siamo poche, una piccola minoranza, nella famiglia venatoria. Però siamo piene di orgoglio per quello che facciamo, siamo cariche di passione e di voglia di uscire nei nostri boschi e nelle nostre montagne. Siamo poche ma siamo forti e determinate. Abbiamo raccolto l’eredità dei nostri nonni e ne abbiamo fatto qualcosa di grande e importante nella nostra vita.
Non è una competizione, voglio specificarlo. I miei più cari amici cacciatori sono maschi e ho sempre sentito il loro rispetto e la loro vicinanza. Io stimo loro e loro stimano me; condividiamo le stesse tradizioni come fratelli. Però oggi lasciatemi dieci minuti di gioia e compiacimento nel leggere che ci sono luoghi dove le cacciatrici aumentano. Spero di poter dire la stessa cosa anche dell’Italia, un giorno, e spero di incontrare sul mio cammino sempre più sorelle della famiglia venatoria.