Re: Radio capanno 2017-2018
Quando gli orchestrali sono alla fine della tournée anche loro hanno diritto ad un fermo sindacale, lo so che è l'essenza forse più bella della passione, ma già tracce di pennine sono il sintomo di una necessaria richiesta di riposo. Sugli storni che ci prendevano in giro per me è una cosa abbastanza usuale, stamani facevano colazione pranzo e cena, una a boccone ne sono ghiotti, ma lo fanno praticamente tutto l'anno a partire da quella frutta primaverile tanto buona quanto necessaria soprattutto per loro. Arrivo e la macchina segnava -2° penso che dovrò accendere le stufe, guardo il cielo e penso che oggi è la notte più lunga dell'anno il solstizio d'inverno, siamo al giro di boa e forse il periodo più adatto per riflettere continuiamo ad essere buoni che è già un pregio. Nella penombra dalla botola ho rivisto una sagoma conosciuta il binocolo poi ha levato ogni dubbio, un misto di contentezza-allegria interna per l'amica che mi accompagnerà lei e con la sua famiglia fino ai primi di luglio. Santino, Lorenzo, che dire la caccia è anche cordialità come usa oggi "accoglienza" e noi gente di buona volontà siamo stati fortunati come ripeto sempre a Maurizio, con una piccola preda che ho avuto il piacere di accarezzare e ricomponendo la sua figura arruffata raccattandola quando sono uscito scacciando quei due mascalzoni che cacciano in coppia, che del resto da uccelli perbene si sono subito allontanati come quelle cornacchie che roteavano insieme a quelle gazze, sono come termometri che misurano il grado di pericolosità del luogo e si tengono a debita distanza. Un tordo catturato è un mondo che continua e si protrae e come diceva tanto tempo fa un vecchio saggio che ascoltavo con piacere e tanto volentieri da bambino: un tordo, una bistecca e un fiasco di vino non c'è cosa che tenga, Lorenzo che dire a presto.