IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Diego ha scritto:
Da rumors sembra che qualcuno si sia "rinsavito" ... a questo punto non resta che attendere :roll:
ciao


Ce lo hanno infilato nel colon...
I provvedimenti amministrativi (di cui parla Zaia) son fatti doc per essere impugnati davanti al tar dal primo wweffino che passa…
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Se accade veramente sono pronto a buttare nella pattumiera la tessera elettorale, intanto vale di più come carta riciclata.
Comunque se dovesse accadere, il fatto di impugnare tale legge non pregiudica il fatto che si possa comunque andare per un pò o la legge verrebbe annullata da subito?
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

In caso ciò dovesse accadere credo che la cosa più immediata sarebbe una manifestazione con mobilitazione di tutti quei cacciatori che si sentono presi per il c... come mi sento io ora.
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Credo inoltre che dalla nostra ci sia il fatto che non è una cosa che vale solo per la lombardia ma che coinvolge anche il veneto !!!!!
Siamo molti molti di più...
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

DAL GOVERNO BUONE NOTIZIE IN ARRIVO



Dagli incontri avuti in questi giorni presso i ministeri romani, possiamo anticipare che ci sono importanti novità positive in arrivo per l’attività venatoria 2008/2009.

Il paventato blocco delle leggi regionali della Lombardia e del Veneto per le cacce in deroga, sembra proprio che non ci sarà ed i cacciatori di quelle regioni potranno beneficiare delle possibilità previste nelle loro leggi, cacciando fringuelli, peppole, storni e pispole,nel rispetto delle loro tradizioni.

Buone novità anche dal Ministero dell’Ambiente che ha finalmente predisposto una bozza di decreto legge che farà slittare all’annata venatoria 2009/2010, non appena approvato dalla Conferenza Stato Regioni e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il divieto di utilizzo dei pallini di piombo nelle zone umide all’interno delle Zone di Protezione Speciale, modificando in alcune altre parti il famigerato Decreto 184/2007 per renderlo meno vessatorio per l’attività venatoria.

Nonostante gli uccellacci del malaugurio abbiano gracchiato e gufato in modo sinistro nel corso di queste settimane, il governo sta cominciando a fornire risposte concrete al nostro mondo.

Dopo la reintroduzione dell’utilizzo dei richiami vivi nella caccia agli uccelli acquatici, dopo l’inizio della riperimetrazione di alcuni parchi ed aree protette nel nostro Paese, si comincia a rimediare, un po’ alla volta, ai disastri provocati dal passato governo rosso verde.

Dopo la presentazione alla Camera dei Deputati della prima versione delle proposte di modifica alla 157/92 (quella datata 30 giugno per intenderci) con PDL 333, questa settimana è stata depositata in Parlamento con PDL n. 1652 del 17 settembre 2008, anche la versione bozza del 30 giugno u.s. integrata dall’apporto di CONFAVI, Liberacaccia, Enalcaccia ed ANUU migratoristi.

Non appena avverrà l’assegnazione ufficiale di queste due iniziative alla competente Commissione parlamentare, inizieranno i lavoro di comparazione dei vari testi di modifica presentati in Parlamento per la definizione del testo unificato che uscirà dalla Commissione parlamentare per l’approvazione da parte dei due rami del Parlamento.

Straordinaria la risposta sinora fornita dal modo venatorio italiano attraverso la Petizione popolare inizialmente promossa da Maria Cristina Caretta, Presidente nazionale della CONFAVI, alla quale hanno successivamente aderito anche ANLC, ed ANUU Migratoristi.

Alla data di giovedì 18 settembre sono 603.211 le firme recapitate presso gli uffici della sede nazionale della CONFAVI a Thiene (VI), alle quali si aggiungeranno quelle raccolte nelle sedi di Liberacaccia e di ANUU Migratoristi, nonché tutte quelle ancora in arrivo da ogni parte d’Italia.

Appuntamento questa sera, venerdì 19 settembre, a Vicenza per il Convegno nazionale sulla caccia che si svolgerà presso l’Ente Fiera a partire dalle ore 20,00 nel corso del quale verranno illustrate le proposte di modifica alla 157/92 e forniti gli opportuni aggiornamenti sui contenuti delle modifiche al Decreto del Pecoraio sulle ZPS e ZSC, nonché le dovute rassicurazioni sul futuro delle cacce in deroga.



Sergio Berlato
 

Diego

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Da fonti attendibili mi sono giunte voci che il Governo, tramite il Consiglio dei Ministri, si appresta (domani o al più tardi venerdì) a impugnare le leggi regionali sulle deroghe della Lombardia e del Veneto...aldilà del fatto in se gravissimo (un Governo rappresentato da forze politiche che, durante la campagna elettorale soprattutto in Lombardia e Veneto, si sono sempre dichiarate "amiche" dei cacciatori) che assumerebbe un connotato politico preoccupante e funesto per quanti riponevano speranze di cambiamento o di modifica della legge nazionale sulla caccia, la cosa grave e che quasi tutti i rappresentanti nazionali (e non solo) delle AA.VV (nonchè molti politici più o meno vicini al ns mondo) sono a conoscenza di quanto sta per accadere...ma intanto naturalmente regna il silenzio omertoso (salvo poi a frittata avvenuta, uscire con comunicati stampa di sdegno e di stupore).
Sono veramente nauseato e schifato di questo modo di fare, purtroppo noi cacciatori per l'ennesima volta siamo quelli che verranno sacrificati per i porci comodi di qualcuno [censored.gif] [censored.gif]
saluti
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Diego ha scritto:
winchester1976 ha scritto:
Il Governo se impugna queste leggi lo fa con congnizione di causa

Certo come no (ti sfido a leggere la legge lombarda e trovare solo un articolo che non rispetta i dettami comunitari sul prelievo in deroga), comunque aspetta di vedere il motivo per cui verranno impugnate.. e poi mi dirai tu se non c'è da ridere (perchè per piangere ormai non abbiamo più nemmeno le lacrime).
Ciao

Ti potrei citare "prelievo della modica quantità" unito all'obbligo del "parere VINCOLANTE INFS" due cose che sono in netto contrasto con la normativa lombardo-veneta rispetto a quella italo-europea. Finchè vige l'obbligo del parere dell'infs per cacciare specie in deroga utilizzando la richiesta della "modica quantità per le caccie tradizionali" purtroppo si va incontro ad infrazioni europee e giustamente qualsiasi Governo di destra o sinistra ti blocca il provvedimento. L'atto da fare da parte del Governo sarebbe quello semplicemente di modificare la legge che preveda l'Infs, ora IRPA, come unico ente atto a formulare l'autorizzazione per il prelievo in deroga. Basterebbe attivare gli Osservatori regionali faunistici e dargli la potesta di questi atti.
Se il prelievo in deroga venisse fatto per contenere i danni all'agricoltura sarebbe tutta un'altra storia....
Ecco perchè immaginavo da mooolto tempo che questa cosa avvenisse. Mi spiace tantissimo figuratevi se io sono uno di quelli che gioisce per una sconfitta del mondo venatorio e proprio fatta da questo Governo ma la verità che ci crediate o no è così. Il nostro assessore regionale, che non capisce niente per carità, se non ha fatto nessun atto per il prelievo di fringuello e peppola è proprio per le motivazioni di cui sopra. Anzi, il tizio, in sede di Conferenza Stato-Regioni ha chiesto al Governo di modificare quei passaggi "scomodi e pericolosi" al fine di rendere più chiara e semplice la prassi delle deroghe.
Al di la di tutto entro fine settimana grandi e positive novità sulle Zps, almeno ci hanno garantito al 110%
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Tempe2 ha scritto:
Se accade veramente sono pronto a buttare nella pattumiera la tessera elettorale, intanto vale di più come carta riciclata.
Comunque se dovesse accadere, il fatto di impugnare tale legge non pregiudica il fatto che si possa comunque andare per un pò o la legge verrebbe annullata da subito?

quando si tratta di caccia i tempi sono sempre stretti,chissa' perche'............
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Se le deroghe non si fanno con una legge possiamo anche scordarcele.
Comunque dal comunicato di Zaia non capisco bene cosa realmente è cambiato, alla fine il 21 posso o non posso sparare ai fringuelli???
Da quel poco che sò, dopo che ci sarà l' impugnamento ufficiale da parte del consiglio dei ministri tutto rimarrà invariato sino al pronunciamento della corte costituzionale, o sbaglio?
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

winchester1976 ha scritto:
Diego ha scritto:
winchester1976 ha scritto:
Il Governo se impugna queste leggi lo fa con congnizione di causa

Certo come no (ti sfido a leggere la legge lombarda e trovare solo un articolo che non rispetta i dettami comunitari sul prelievo in deroga), comunque aspetta di vedere il motivo per cui verranno impugnate.. e poi mi dirai tu se non c'è da ridere (perchè per piangere ormai non abbiamo più nemmeno le lacrime).
Ciao

Ti potrei citare "prelievo della modica quantità" unito all'obbligo del "parere VINCOLANTE INFS" due cose che sono in netto contrasto con la normativa lombardo-veneta rispetto a quella italo-europea. Finchè vige l'obbligo del parere dell'infs per cacciare specie in deroga utilizzando la richiesta della "modica quantità per le caccie tradizionali" purtroppo si va incontro ad infrazioni europee e giustamente qualsiasi Governo di destra o sinistra ti blocca il provvedimento. L'atto da fare da parte del Governo sarebbe quello semplicemente di modificare la legge che preveda l'Infs, ora IRPA, come unico ente atto a formulare l'autorizzazione per il prelievo in deroga. Basterebbe attivare gli Osservatori regionali faunistici e dargli la potesta di questi atti.
Se il prelievo in deroga venisse fatto per contenere i danni all'agricoltura sarebbe tutta un'altra storia....
Ecco perchè immaginavo da mooolto tempo che questa cosa avvenisse. Mi spiace tantissimo figuratevi se io sono uno di quelli che gioisce per una sconfitta del mondo venatorio e proprio fatta da questo Governo ma la verità che ci crediate o no è così. Il nostro assessore regionale, che non capisce niente per carità, se non ha fatto nessun atto per il prelievo di fringuello e peppola è proprio per le motivazioni di cui sopra. Anzi, il tizio, in sede di Conferenza Stato-Regioni ha chiesto al Governo di modificare quei passaggi "scomodi e pericolosi" al fine di rendere più chiara e semplice la prassi delle deroghe.
Al di la di tutto entro fine settimana grandi e positive novità sulle Zps, almeno ci hanno garantito al 110%


sulle motivazioni delle legge veneta c'e' anche per le nostre tradizioni e non solo per i danni all'agricoltura. con questa legge cacciamo gia' da diversi anni senza tutti i problemi che ci stanno a fare adesso, e poi perche' in altri stati tipo spagna continuano con le loro tradizioni?? non e' mica europa???


dal sito regione veneto

Motivazioni

L’applicazione per la stagione venatoria 2008-2009 delle disposizioni di cui alla presente legge consente, nel rispetto di condizioni applicative e di controllo assai rigide, di sottoporre ad un limitato prelievo venatorio specie che risultano in buono stato di conservazione ma non sono inserite negli elenchi delle specie cacciabili in Italia, in tal modo conseguendosi congiuntamente, fermo restando il carattere non ordinario dei prelievi in deroga, un sia pur modesto soddisfacimento di una domanda venatoria fortemente legata alle tradizioni culturali venete ed una tendenziale diminuzione della pressione venatoria sulle specie “ordinariamente cacciabili”.
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Caccia, salva la legge lombarda. Il governo non impugna il ricorso.

di Maria Sorbi
La legge lombarda sulla caccia in deroga è salva. Il governo ha deciso di non impugnarla dandole così il via libera definitivo. “Grande soddisfazione” viene espressa in merito dai consiglieri regionali Carlo Saffioti, Pietro Macconi e Vanni Ligasacchi (Pdl), Giosuè Frosio e Monica Rizzi (Lega), che ora lanciano un altro appello: “I cacciatori non siano trattati come dei criminali”. “La stagione venatoria lombarda si svolgerà con serenità e senza intoppi e le leggi regionali lombarde in tema di caccia in deroga sono salve - hanno commentato i cinque consiglieri regionali -. Infatti il Governo, nonostante i ricorsi e le numerose pressioni esercitate, su nostra richiesta ha deciso oggi ufficialmente di non impugnare la legge e per questo vogliamo ringraziare i ministri Zaia, Fitto e Gelmini che si sono impegnati e adoperati in tal senso”. Il risultato di oggi, che salva di fatto il calendario venatorio, è stato ottenuto anche grazie all’intervento del Tavolo interprovinciale della caccia Bergamo-Brescia. “Ci auguriamo che possa anche in Lombardia affermarsi un clima di tolleranza e di rispetto nei confronti dell’attività venatoria quando esercitata nel pieno rispetto delle normative vigenti” hanno commentato i consiglieri regionali che sperano venga “posta fine a quella criminalizzazione nei confronti di chi, praticando un’attività molto radicata nelle nostre tradizioni, esercita anche un indispensabile presidio nei confronti dell’ambiente” permettendo il mantenimento degli equilibri tra le specie e tra il numero degli esemplari.
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

lando ha scritto:
Caccia, salva la legge lombarda. Il governo non impugna il ricorso.

di Maria Sorbi
La legge lombarda sulla caccia in deroga è salva. Il governo ha deciso di non impugnarla dandole così il via libera definitivo. “Grande soddisfazione” viene espressa in merito dai consiglieri regionali Carlo Saffioti, Pietro Macconi e Vanni Ligasacchi (Pdl), Giosuè Frosio e Monica Rizzi (Lega), che ora lanciano un altro appello: “I cacciatori non siano trattati come dei criminali”. “La stagione venatoria lombarda si svolgerà con serenità e senza intoppi e le leggi regionali lombarde in tema di caccia in deroga sono salve - hanno commentato i cinque consiglieri regionali -. Infatti il Governo, nonostante i ricorsi e le numerose pressioni esercitate, su nostra richiesta ha deciso oggi ufficialmente di non impugnare la legge e per questo vogliamo ringraziare i ministri Zaia, Fitto e Gelmini che si sono impegnati e adoperati in tal senso”. Il risultato di oggi, che salva di fatto il calendario venatorio, è stato ottenuto anche grazie all’intervento del Tavolo interprovinciale della caccia Bergamo-Brescia. “Ci auguriamo che possa anche in Lombardia affermarsi un clima di tolleranza e di rispetto nei confronti dell’attività venatoria quando esercitata nel pieno rispetto delle normative vigenti” hanno commentato i consiglieri regionali che sperano venga “posta fine a quella criminalizzazione nei confronti di chi, praticando un’attività molto radicata nelle nostre tradizioni, esercita anche un indispensabile presidio nei confronti dell’ambiente” permettendo il mantenimento degli equilibri tra le specie e tra il numero degli esemplari.


Finalmente una ottima notizia. Ancora c'è qualcuno che ci vuole bene, per fortuna !
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

lando ha scritto:
Calmi.
Intanto aspettiamo notizie ufficiali; in seguito SE dovesse andare come state dicendo ci andremo a leggere PERCHE' è andata così.

Lando sei persona troppo intelligente per non capire....sia le Regioni interessate che i vari direttivi delle AA.VV sono almeno 5 giorni che sanno la cosa (come naturalmente tutti i cosidetti politici vicini al nostro ambiente), quindi non prendiamoci in giro con la storia "dell'ufficialità" [censored.gif]
Ciao
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

clgrassi ha scritto:
Giuro di sta storia non sapevo niente,l'ho appresa solo adesso entrando in forum,ma giusto stamattina ho telefonato in provincia chiedendo se le deroghe erano ok e mi hanno risposto che allo stato attuale è tutto comfermato quindi si può sparare a storni,fringuelli e peppole ma a questo punto io aspetterò che le cose si chiariscano un pò meglio.Ricordiamoci che c'è il penale

Per il momento è tutto confermato, quindi puoi andare tranquillamente a caccia anche delle specie prelevabili in regime di deroga.
Ho letto il comunicato di Berlato e vedo che è ottimista sul discorso del mancato impugnamento delle leggi regionali....probabilmente io sono pessimista di natura, ma prima di cantare vittoria lascerei passare il prossimo CDM che si riunirà settimana prossima...il Ministro Fitto non mi pare che abbia mollato la presa [protesta.gif] [****.gif]
ciao
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

BEATI VOI!!!!!!! ......e noi [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif]
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

winchester1976 ha scritto:
Ti potrei citare "prelievo della modica quantità" unito all'obbligo del "parere VINCOLANTE INFS" due cose che sono in netto contrasto con la normativa lombardo-veneta rispetto a quella italo-europea.

Peccato che le quantità stabilite dalla Regione Lombardia, sono uscite dalla conferenza stato-regioni (alle quali ha partecipato anche un rappresentante dell'infs il quale ha dato parere positivo) :roll:
ciao
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

lando ha scritto:
Caccia, salva la legge lombarda. Il governo non impugna il ricorso.

di Maria Sorbi
La legge lombarda sulla caccia in deroga è salva. Il governo ha deciso di non impugnarla dandole così il via libera definitivo. “Grande soddisfazione” viene espressa in merito dai consiglieri regionali Carlo Saffioti, Pietro Macconi e Vanni Ligasacchi (Pdl), Giosuè Frosio e Monica Rizzi (Lega), che ora lanciano un altro appello: “I cacciatori non siano trattati come dei criminali”. “La stagione venatoria lombarda si svolgerà con serenità e senza intoppi e le leggi regionali lombarde in tema di caccia in deroga sono salve - hanno commentato i cinque consiglieri regionali -. Infatti il Governo, nonostante i ricorsi e le numerose pressioni esercitate, su nostra richiesta ha deciso oggi ufficialmente di non impugnare la legge e per questo vogliamo ringraziare i ministri Zaia, Fitto e Gelmini che si sono impegnati e adoperati in tal senso”. Il risultato di oggi, che salva di fatto il calendario venatorio, è stato ottenuto anche grazie all’intervento del Tavolo interprovinciale della caccia Bergamo-Brescia. “Ci auguriamo che possa anche in Lombardia affermarsi un clima di tolleranza e di rispetto nei confronti dell’attività venatoria quando esercitata nel pieno rispetto delle normative vigenti” hanno commentato i consiglieri regionali che sperano venga “posta fine a quella criminalizzazione nei confronti di chi, praticando un’attività molto radicata nelle nostre tradizioni, esercita anche un indispensabile presidio nei confronti dell’ambiente” permettendo il mantenimento degli equilibri tra le specie e tra il numero degli esemplari.

molto benissimo!!!!!!!!!!! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [lol.gif] [lol.gif] [up.gif]
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

gli anticaccia sono ovunque...calcolando che poi ora che verdi sono fuori possono fare quel che ne han voglia xchè non devono conservare la poltroncina..quindi con un po' di soldini basta oliare un po' qui un po' la...bravi e che noi crediamo ancora nelle favole..detto ciò il ricorso viene fatto in che sede e quali sono i tempi?lo sai diego?..ciao
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

EQUILIBRIO AMBIENTALE: parola d'ordine della caccia odierna....

Complimenti per il risultato, ora aspettiamo per le modifiche alla 157/92, ci sono più di 780.000 firme raccolte dalla sede centrale Conf.a.v.i., alle quali si devono aggiungere quelle delle sedi locali...
SPERIAMO CHE LE MODIFICHE PASSINO!!
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Diego ha scritto:
winchester1976 ha scritto:
Ti potrei citare "prelievo della modica quantità" unito all'obbligo del "parere VINCOLANTE INFS" due cose che sono in netto contrasto con la normativa lombardo-veneta rispetto a quella italo-europea.

Peccato che le quantità stabilite dalla Regione Lombardia, sono uscite dalla conferenza stato-regioni (alle quali ha partecipato anche un rappresentante dell'infs il quale ha dato parere positivo) :roll:
ciao

da quello che risuta alla conferenza stato-regioni era sì presente un rappresentante dell'INFS, ma l'INFS non si è mia espressa ufficialmente (nero su bianco) per la determinazione delle piccole quantità. Non a caso Toso ha affermato ufficialmente di aver scritto alle regioni che l'isitituto non era assolutamente in grado di determinare le "piccole quantità" e che rimandava il tutto alla volontà dei presidenti regionali.
Ha ragione Winchester, finchè non verranno modificate le leggi, togliendo la frase "è vincolante il parere dell'INFS", difficilmente si potrà cacciare il fringuello....io ho letto e riletto la legge regionale umbra per le deroghe (già esistente dall'anno scorso) e ti posso confermare che mentre per i danni all'agricoltura basta il resoconto dell'osservatorio regionale è proprio specificato che per la caccia tradizionale è "vincolante la determinatzione e il parere dell'INFS"...più chiaro di così.... :cry: :cry: - quello che fà schifo è come si può pretendere il parere di un isitituto che di fatto non esiste più ? tutti lo sapevano che era commissariato, ma, almeno in Umbria, sicuramente non c'è stata la volontà politica di cancellare quel "nome" dalle leggi.
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

Ma è possibile che questa storia venga fuori pochi giorni prima dell'apertura dopo che le provincie hanno distribuito tutto ,hanno fatto tutta la prassi necessaria,mi chiedo se il lavoro di tante persone sia tutto da buttare?????
dopo quest'ultimo calcio nel culo secondo me è l'ora di reagire,non è possibile che dopo tutti i soldi che diamo a questi vermi siamo trattati sempre come gli ultimi!
 
Re: IL GOVERNO SI APPRESTA A FARE UN GRAVISSIMO ATTO!

batventuno ha scritto:
da quello che risuta alla conferenza stato-regioni era sì presente un rappresentante dell'INFS, ma l'INFS non si è mia espressa ufficialmente (nero su bianco) per la determinazione delle piccole quantità. Non a caso Toso ha affermato ufficialmente di aver scritto alle regioni che l'isitituto non era assolutamente in grado di determinare le "piccole quantità" e che rimandava il tutto alla volontà dei presidenti regionali.
Ha ragione Winchester, finchè non verranno modificate le leggi, togliendo la frase "è vincolante il parere dell'INFS", difficilmente si potrà cacciare il fringuello....io ho letto e riletto la legge regionale umbra per le deroghe (già esistente dall'anno scorso) e ti posso confermare che mentre per i danni all'agricoltura basta il resoconto dell'osservatorio regionale è proprio specificato che per la caccia tradizionale è "vincolante la determinatzione e il parere dell'INFS"...più chiaro di così.... :cry: :cry: - quello che fà schifo è come si può pretendere il parere di un isitituto che di fatto non esiste più ? tutti lo sapevano che era commissariato, ma, almeno in Umbria, sicuramente non c'è stata la volontà politica di cancellare quel "nome" dalle leggi.

ALT! non so chi vi ha raccontato la storiella, ma probabilmente o non ve l'ha raccontata giusta oppure ha volutamente omesso qualcosa :roll: ...
il 21/4 a Roma s'è tenuto un tavolo tecnico tra le Regioni interessate al prelievo in deroga e i tecnici dell'INFS. Sono stati stabiliti (all'unanimità), con il parere positivo dei rappresentanti dell'INFS (consiglio a Toso di rileggersi i verbali dell'incontro...dove il tutto è scritto nero su bianco), i valori delle quantità di fringuello e peppola cacciabili, passando dall’1% (valore di riferimento precedente) all’attuale 3% , mentre per lo storno si è passati dall’1% al 2%. Va ricordato che la Commissione Europea ammette un prelievo compreso tra l’1 e il 5%.
Chi afferma il contrario è chiaramente in malafede.
In conferenza stato-regioni il tutto è passato all'UNANIMITA' (quindi con l'assenso sia dei rappresentanti dello stato o meglio del governo che dell'INFS).
Ciao
 
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