Ciao a tutti,
Concordo in linea di massima con quello che sostiene germano56, anzi sono fermamente convinto che la socializzazione sia molto più importante Dell addestramento in se è per se e assolutamente questa va mai associata con imposizione...un cane che ha scarsi rapporti sociali col proprio conduttore molto difficilmente arriverà a fare ciò che gli si chiede con spontaneità e piacere e la socializzazione con il cane e' di gran lunga piu difficile dell addestramento, perche se e' vero che con qualche seduta di addestramento al riporto di dieci minuti qualcosa si puo ottenere ben altra cosa e' arrivare ad avere con i propri ausiliari quel rapporto di simbiosi e complicita che rendono tutto piu naturale...per avere questo rapporto bisogna passare molto ma moooolto tempo con il cane, magari giocandoci, magari sgridandolo se ne vediamo necessita, e poi ci vuole una carezza, una parola e via cosi...e nel frattempo si addestra, grado per grado , fase per fase cercando di far recepire al cane ne piu e ne meno di quello che in quel momento e' in grado di recepire...io a costo di apparire troppo drastico voglio ribadire il concetto che non si può parlare di un buon cane se non riporta e soprattuto non recupera alla perfezione, quella è una delle poche cose che noi dobbiamo modellare a nostro uso e consumo, e se il cane in età adulta mostra dei difetti la colpa e' nostra è soltanto nostra, a meno che, e qui concordo con Stefano il cane non abbia tare di qualche genere, ma prima di ipotizzare quelle bisogna andare a ricercare nostri eventuali errori ed escluderli...e io ritengo che la maggior parte degli errori siano dovuti alla nostra approssimazione, noi partiamo con l addestramento al riporto, il cane in breve tempo fa quello che gli si chiede e noi pensiamo che abbiamo trovato un soggetto che il riporto l aveva innato e non ci dovremo mai più perder tempo, il cane riporta una pallina e noi pensiamo di essere a buon punto, poi riporta la quaglia che gli lanciamo o gli abbattiamo al quagliodromo e pensiamo che il gioco e' fatto, magari non lo fa alla perfezione ma noi pensiamo che migliorerà...molto meglio sfruttare il nostro poco tempo a caccia, con fucile e cartucce, dove quel soggetto manifesterà poi con molte probabilita i problemi di cui si parla in questo post...l iter e' un altro, si gettano le basi, si consolidano, e poi si passa alle fasi successive e si consolidano anche quelle e poi si ripassano, si ritestano, si insiste, si chiede al nostro cane conferma e alla fine si mettono in pratica a caccia,ed anche a caccia e' una lezione continua, non ci si può accontentare semplicemente di incarnierare il selvatico riportato con approssimazione o non riportato, in questi casi si torna a....ripetizione!!! Ed è nel caso in cui si debba rimetter mano all addestramento che secondo me si può ricorrere al riporto forzato o indotto, per correggere o perlomeno provarci...però non posso credere che un cane di due o tre anni abbia problemi nel riporto mentre prima lo faceva perfettamente, a meno che non siano intervenuti problemi di altro genere...è solo che noi fino a quel momento molte cose l avevamo ottenute così così e glie lo avevamo perdonato perché magari il selvatico lo si era incarnierato comunque, perché non c era un canale con l acqua alta, non c era un roveto impenetrabile, il selvatico non era ferito e via così....qualsiasi cane e' in grado di riportare, chi di noi non ha mai visto in qualche parco o giardino pubblico pastori tedeschi, dobermann, boxer o va a capire cosa riportare un oggetto perfettamente al proprio padrone, bene,i cani da caccia sono capaci di farlo ancora meglio...