Re: calendario LAZIO
CIROMENOTTI HA SCRITTO:
(quote) Franco consentimi, l'europa ci aveva solo chiesto di recepire una parte della direttiva, non perche' il calendario, non era conforme ai dettami di protezione,ma era solo una mancanza giuridica, non tecnica, Perche' gia' l'italia prima dell'art 42 rispettava benissimo sia la risalita pre-nuziale che le cure parentali.(altrimenti eravo passibili d'infrazione)
Il punto e' un altro,gli allegri legislatori,insipienti,non avendo sotto mano i ck non hanno valutato le conseguenze successive all'inserimento dell'1 bis,neanche le associazioni venatorie ci hanno capito una sega. La Bonino, come noi, sapevamo gia' da tre anni che avremmo dovuto recepire la comunitaria. Se fosse rimasto l'atro governo,la Bonino aveva gia' predisposto il recipimento di codesto articolo,scremandolo, in maniera tale da non andar a compromettere il compromesso del 31 gennaio. Questo ve lo posso giurare perche' l'ho visto e letto ben tre anni fa'.. Cosciente che all'epoca, era comunque una limitazione per noi, perche' la direttiva, facendo saltare i limiti temporali del 1 sett e 31 gennaio avremmo cacciato da fine agosto a fine febbraio,ben inteso, tordi e beccacce li perdevamo comunque. Anche se fosse stata eletta la Bonino nel Lazio con una direttiva cosi recepita,non avrebbe potuto fare altro che applicara cosi come e' stato,la manovra andava fatto in Parlamento in fase di recepiment
vvio la Bonino non poteva sbandierare una cosa del genere anche i voti degli animalisti le servivano. Ma ha confidato nel chi sapesse leggere tra le righe...(quote)
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Ciro devo confessarti che le richieste UE che ho letto io non parlavano di aspetti giuridici o tecnici, ma di mancato recepimento della direttiva uccelli. Da cui la richiesta UE all’Italia di recepire completamente tale direttiva.
Può darsi che io non sia a conoscenza di tutte le richieste scritte che sono state fatte all’Italia, se tu mi dessi i riferimenti ti sarei grato.
Circa il fatto che i nostri governanti e le nostre AAVV (questo è grave, le butterei a mare) non ci abbiano capito una sega, sono perfettamente d’accordo con te.
La mia opinione però è che la 157/92 non stesse più bene all’Europa (forse saranno cambiati i funzionari addetti, oppure alcuni avranno messo a confronto il 31 gennaio con i KC), tanto che le richieste di recepimento sono diventate più pressanti con minaccia di ricorso alla Corte Suprema.
Che poi qualcuno, ad esempio la Bonino anche se poco credibile, avesse trovato un marchingegno che salvava il 31 gennaio., sarebbe stato solo un gioco sporco all’italiana, mio modesto parere, perché sarebbe rimasto il fatto più importante che i KC non venivano rispettati, e il tutto poteva al massimo tramutarsi nel guadagnare un altro anno.
Mi chiedo a quale pro? Noi sempre con i nostri KC dovevamo scontrarci, si quelli emessi dall’INFS e confermati dai governanti di allora (non so nemmeno chi fossero, ma non ha importanza sono tutti ignoranti).
Ora viene spontanea la domanda che si pongono tutti i migratoristi, ma come facciamo a cambiare i KC? Le soluzioni potrebbero essere diverse, nessuna facile.
Quella che mi viene più spontanea è che le regioni si dotino degli organismi faunistici scientifici già previsti per legge (qualcuna lo ha già fatto) i quali attestino che il ripasso di determinate specie avviene a febbraio e non al 10 gennaio.
Qualcuno potrà obiettare che serve qualche anno, ma noi non ci siamo preoccupati dei nostri KC sballati per 17 anni e non possiamo pretendere che ora venga fatto tutto in pochi mesi.
Naturalmente è solo la mia idea per cercare di risolvere il problema in pochissimi anni, se qualcuno ha idee migliori le tiri fuori presto, combatteremo tutti per farle approvare.
Spero di essere stato chiaro e di non aver creato ulteriore confusione.