Re: calendario LAZIO

beccaccino1085. ha scritto:
tutti in piazza....l'unica salvezza per noi siamo noi stessi!!!!ma tutti in piazza no che poi ci presentiamo nei soliti 4 gatti.facciamo come a parigi per i contratti dei metalmeccanici...che dite poi ci ascolteranno!!??

IO-ALE- BRETONFUL-GGRAMOLI-WILLOW-GIANNI-CIROMENOTTI-E QUALCUNO DEL FORUM IL 9 MARZO C'ERAVAMO.......MOLTI HANNO LATITATO [****.gif]
 
Re: calendario LAZIO

gianni59 ha scritto:
vedo che siete tutti molto attenti ed informati.... gli ATC in provincia di latina si sono formalmente costituiti quest'anno, mi sembra un pò presto per criticarli x qualcosa che ancora non hanno fatto...e si che ci sarebbe da dire!!!!! ma di fatto eccetto i recinti di preambientamento nel LT1, null'altro è stato fatto, in Toscana gli ATC esistono da più di 15 anni.
D'altronte noi avevamo la palude tolta quella c'è rimasta una landa desolata, c'erano i frangivento che in origine erano larghi anche venti metri, pure quelli si son mangiati. per il resto aspettiamo x incavolarci (?) in bocca la lupo


..magari si fossero mangiati solo le linee frangivento..... [****.gif]
 
Re: calendario LAZIO

sig. ggramoli appena ho visto che lei aveva postato mi sono precipitato e mi da notizie cosi' poco rassicuranti?
comunque io so che per la preapertura è in arrivo all'ultimo momento un decreto per la concessione di due giorni 1 e 5 a tortora cornacchia ghiandaia gazza e forse merlo
apertura generale 19 settembre
colombaccio apertura 1 ottobre e chiusura 10 febbraio
tordo bottaccio, sassello e cesena chiusura 10 gennaio
beccaccia chiusura 10 gennaio
anche per la stanziale sono previste ulteriori restrizioni circa le giornate
ci sarebbe anche una ipotetica soluzione di emanare un calendario pari pari a quello dello scorso anno proprio a ridosso del 1 settembre per non dar tempo....ci siamo capiti.
 
Re: calendario LAZIO

ciromenotti ha scritto:
La deroga al 10 febbraio verra' discussa verso nov dic,e riguardera solo ed esclusivamente colombaccio e corvidi.E sara' una delibera di giunta diversa da quella che e' gia' fatta per la pre-apertura.

Vedrai che "spazzolate"a quei poveri colombacci!!!
Povera Italia!!!!!!!
 
Re: calendario LAZIO

bubbolo ha scritto:
Brak hai ragione,lanci di polli in tutta la provincia,li ho visti io personalmente,tutti rigorosamente "made in china" [Trilly-77-24.gif] [lol.gif]
sono i migliori e costano meno... [lol.gif]

Ce li hanno ceduto i cinesi perchè gli erano riusciti male!!! [Trilly-77-24.gif]
....che schifo di Provincia che abbiamo!!! ...era meglio prima....molto prima....
 
Re: calendario LAZIO

gianni59 ha scritto:
vedo che siete tutti molto attenti ed informati.... gli ATC in provincia di latina si sono formalmente costituiti quest'anno, mi sembra un pò presto per criticarli x qualcosa che ancora non hanno fatto...e si che ci sarebbe da dire!!!!! ma di fatto eccetto i recinti di preambientamento nel LT1, null'altro è stato fatto, in Toscana gli ATC esistono da più di 15 anni.
D'altronte noi avevamo la palude tolta quella c'è rimasta una landa desolata, c'erano i frangivento che in origine erano larghi anche venti metri, pure quelli si son mangiati. per il resto aspettiamo x incavolarci (?) in bocca la lupo


Ascolta io caccio a latina da oltre 35 anni,e ancor prima mio Padre..Hanno ancora la clava.
Hanno istituito si l'atc lt 1 ma come inizio e' gia' na zozzonata......Non arriveranno mai a nulla di buono...1)PRESUNZIONE galoppante,non hanno neanche voluto imparare da chi gestisce atc da oltre 15 anni....Provincialismo sfrenato,campanilismo arcaico,insipienza crassa..Se vuoi continuo su altre situazioni conclamate di allegra gestione...
 
Re: calendario LAZIO

Veramente le notizie meno rassicuranti di tutte sono proprio queste ultime!
Da parte mia ho specificato che purtroppo non ho una fonte molto attendibile come si è dimostrata in altre circostanze. Se qualcuno ha notizie da fonti veramente attendibili posti pure anche se le notizie non sono ancora ufficiali.
 
Re: calendario LAZIO

Caro Ciro,
ti ringrazio delle informazioni puntuali e precise che ci dai. Purtroppo come vedi stiamo andando sempre peggio.
Ho sentito dire che Caccia Ambiente( che ora fa capo all'Avv. Angelo Dente) si è rinnovato e si sta dando da fare per i cacciatori. Cosa ci consigli di fare? di dargli fiducia e di iscriversi al fine di avere qualcuno che ci aiuta sul piano legale e politico?
 
Re: calendario LAZIO

maledetta modifica,e maledetta ispra.le quaglie andiamo in africa a cacciarle .io sto nel basso frusinate ai confini con la campania adesso è pieno di tortore ma all'apertura spariamo solo "pulcini "appena usciti dal nido grandi come un tordo bottaccio.perche' cara ispra la tortora si e la quaglia no?in base a quelle buffonate scritte dei kc? tutte balle.ogni anno nella mia zona "censiamo"dalle 30-35 coppie di quaglie nidificanti e in quasi 25 anni di caccia alla quaglia dopo il 20 settembre molto raramente abbiamo trovato quaglie con i pulcini.questi kc sono una presa per il culo per tutti noi cacciatori e un'arma micidiale per gli anticaccia
 
Re: calendario LAZIO

siccome lei ggramoli è molto preciso la mia voleva essere una battuta per sdrammatizzare proprio perchè non avendo io notizie ufficiali speravo che lei potesse dare notizie più rassicuranti...però continuando a sorridere seppure a denti stretti mi auguro che questa volta lei non abbia ragione...
 
Re: calendario LAZIO

ho letto qualche post precedente che non mi è piaciuto, cerchiamo di attenerci al Regolamento del forum e alle leggi che regolano la nostra passione, evitiamo di scrivere scemenze del tipo "deroghe fai da te" - "calendario fai da te" e altre frasi che altro non fanno che screditare l'intera categoria!
 
Re: calendario LAZIO

Neanche alleandosi "esternamente" in Confavi, caro ggramoli ???
Il ns ex cpa ha fatto questa scelta, restando autonomo.

Inoltre, credo che le esigenze dei cacciatori del centro-sud e certi metodi di approcciare i problemi siano "lontani" da molti di quelli del nord, che ha già vissuto epoche di divisioni e di modifiche forti nei comportamenti ..... è maturato in fretta nella partecipazione ed anche è sottoposto a forti controlli venatori di tipo repressivo ..... .
Quando ci si riferisce alle aavv ad alla loro forza ..... si parla anche di questo ed allo stanzialismo-mondo cinofilo in generale-riserve di caccia-cinghialai-selettori ..... che dei tordi e delle allodole gliene frega 0, salvo singoli casi individuali. X non parlare degli uccelletti ..... e qualsiasi riferimento agli stessi, ad eccezioni di aree venete e bresciane.
Già noi vallisti siamo minoranza assoluta, e messi all'angolo ..... ma siamo fortunati: NON impattiamo venatoriamente sulla stessa tipologia di caccia di stanzialisti-cinofili-ecc. e quindi non siamo competitors sulla gestione del territorio e nel disturbo alla azione dei cani e di chi cerca l'orecchiona, come ..... un tordista, nemmeno negli enti x il ripopolamento di stanziale (che in molte aree sta avanzando bene, il modello ER è stato preso a riferimento come modello di successo, ..... anche dall'Ispra).
Ci ignorano-sopportano, ma anche ci rispettano x la grossa storia che questa ns nicchia di specialisti si è conquistata nella storia della caccia ed i suoi personaggi più famosi; inoltre non occorre dimenticarsi che il mondo delle riserve private "di acque" è il più "potente economicamente e polticamente d'Italia" ..... e questo conta tanto tanto.
L'ora in più post tramonto, come in tutta europa avviene, non la spingono le aavv causa ..... poste a stanziale e beccaccia, non x i waterfowlers, ma dei tordisti .....: se questo mondo dopo i palesi eccessi del passato nelle modalità ed effetti di caccia non si dà una grossa regolata nei comportamenti effettivi e di rispetto degli altri nello sparo, delle altre specie, nonchè nella partecipazione attiva del territorio e degli enti preposti a quella misera gestione che facciamo ..... dubito che al nord ..... si sfondi.
Ho parlato del sentiment ..... non della mia idea; a me i tordisti seri non danno assolutamente fastidio e li rispetto, quelli che vanno al prato con l'appostamento ad allodole e pavoncelle li ritengo Cacciatori (se senza ..... suono), a chi sa calmarsi nel tirare x rispettare le fatiche altrui, ..... ma se si pensa a chi spara a tutto o crede in caccia=sparo, a chi vaga x rastrellare ogni boschetto in numero superiore al consentito, a chi pensa al carniere e basta x dirlo al bar ..... fatto fuori regola, ecc. ecc. ..... beh allora la penso esattamente come gli "stanzialisti".
Un consiglio: se le norme proposte vogliono tutelare gli sparatanto, la non specializzazione, imporre liberalizzazioni che possono danneggiare altri e gli interessi anche economici ben maggiori che alimentano, ecc., essendo peraltro nel settore cui il vero nemico mira a chiudere/limitare (migratoria e vagante) .... facile che vi sia "incompatibilità e frattura nel ns mondo". Un qualche passo avanti lo si deve fare da tutte le parti, e ..... il primo dovrebbe partire da chi vuole ricercare unità ed arriva "ultimo" x convincere cacciatori ed altre rappresentanze.
 
Re: calendario LAZIO

Cosa molto probabile, vista la fonte. Ma mi auguro che non sia corretta nemmeno la sua fonte. Ad esempio chiudere i tordi in anticipo (10 gennaio) non mi sembra giusto.
 
Re: calendario LAZIO

so tornato piu' agguerrito che mai una cosa x cicalone come fai te ad essere tanto calmo?beato te a me girano proprio le palle dovevamo avere fino al 10 febbraio invece ci hanno ridotto pure il calendario venatorio a diverse specie che cie frega [42] x mimeticus scusa ma ero al mare questi girni a pesca............
 
Re: calendario LAZIO

Dal 2007 sul forum scrivevo che il "principio regolatore cui mirano ormai da un ventennio almeno i verdi, sottostante qualsiasi ipotesi normativa, anche di compromesso, è":
- LA CACCIA E' VIETATA NEL TERRITORIO NAZIONALE AD ECCEZIONE DELLE RISERVE, ATC, ECC.
mentre oggi il principio è: la caccia è consentita nel territorio nazionale ad eccezione di riserve, bandite, ecc. ecc., con effetti tendenziali su giovani reclute assolutamente devastante. Della serie: ancora qualche anno tempo e poi ci esauriremo del tutto politicamente, x cui ci richiuderanno in pochi "residuati" nelle riserve o dovremo farci 1 o 2 cacciate all'estero l'anno x avere il sapore (non è la stessa cosa che cacciare qua a casa ns, x me) della Caccia che fu. La Caccia si chiuderà da sola ..... con tempi sempre più ridotti xchè amiamo l'eutanasia politica e non "sentiamo" certe istanze di cambiamento esterne, preferendo litigare tra noi x egoismi e x visioni impossibili di recupero del passato.

L'obiettivo 842 referendum-abrogazione è chiaro dove vuole arrivare, così come i tentativi di legare sempre più cacciatore-territorio/atc e cacciatore-agricoltura in chiave reddito (AFV-AGFv).
Dai verdi sono accettati appena appena selettori e sparamucche, cinghialai, stanzialisti controllabili, gente che paga x tirare "qualche colpo" e che "non gira e disturba le corti di casa e chi vuole passeggiare in campagna" e men che meno sparattutto e sparauccellini o sparamigratori, salvo pochissime specie, oltre "agli anatema totale e dagli a quegli untori di capannisti coi richiami".
Chi ha i soldi già oggi va all'estero o va nelle riserve (x quelle di acquatici si spende ggi x una botte gemella quanto una ferrari nuova fiammante all'anno), e chi più spende, più fa carniere già oggi se vuole ..... x cui:
Il processo a tendere x noi cacciatori è inequivocabile e solo rallentabile xchè saremo sempre meno e con meno forza così come i politici che possono-vorranno ascoltarci.

Abbiamo perso oltre un decennio fa il "treno dei giovani e dei rincalzi", non abbiamo rinnovato adeguatamente la classe venatoria dirigente nazionale troppo ancorata al clientelismo-favoritismo tipico della ns generazione e troppo dipendente dai partiti, non abbiamo programmato-inventato-partecipato a nuove forme associative più attente a gestione ambiente e territorio, siamo vuoti nelle iniziative di partecipazione diretta alle manifestazioni ed incapaci di rinnovare anche i vertici locali, ..... guardiamoci bene tra di noi e si stili la ns media di età ..... non c'è futuro x i ns ragazzi e x la Caccia (potrebbe forse un giorno anche avere un sapore x chi è capace di adeguarsi ed avere una parvenza di caccia come selezione, ma non sarà mai più Caccia).
Pessimista: IO sì, ho perso troppe battaglie ed energie x niente, tante x colpa solo ns. e x visioni miopi o x egoismi personali di divisione x dare respiro ai più estremisti od ai propri associati e le singole specializzazioni, mentre il nemico colpiva ripetutamente tutto e tutti e riuscendo a far schierare con loro molti cacciatori tradizionali, via associazioni.

Abbiamo, x me, nel 2010, "one last shot": un solo colpo e questa è l'ultima generazione di cacciatori che può ancora fare qualcosa, se trova dei leader capaci di unire ed una base che sbraita meno, non si comporta da bracconieri od anarchici sparatutto, studia meglio direttive e regole europee prima di parlare e sparare slogan inutili, guarda avanti x salvare qualcosa del salvabile e smette di evocare ciò che MAI potrà essere recuperato, ragiona in senso negoziale e di compromesso con proposte logiche e sensate, smette di guardare al proprio calendario locale senza sapere quanto accade lì vicino (xchè potrebbe essere anche molto peggio), fa profonda autocritica sulla pigrizia gestionale e recupera l'associazionismo volontaristico, si sforza di mediare le esigenze di tutti i tipi di cacciatore, rispettandone maggioranze e minoranze (con priorità però), diventa soggetto attivo negli studi ambientali e delle specie, scaccia i bracconieri, bandisce superficialità e pressapocheria nei confronti e nelle proposte da valutarsi in chiave europea, difende le tradizioni riuscendo però ad "assecondarle ai tempi", ecc. ecc. ..... .
Chi sono o saranno i leaders venatori capaci di portarci fuori dal guado con carisma e soprattutto saranno capaci di movimentare gran parte delle energie dei 700.000 rimasti con successo, anche in termini di cambiamento della ns attuale immagine sociale percepita ??
Anche i produttori di armi e munizioni, il mondo agricolo, quello politico, spingono ad una caccia alternativa e consumistica, quasi "turistica" e non più sociale: noi siamo in Italia un mercato storico-saturo-vecchio, un bacino diviso e facile da manipolare nei consensi xchè passionali (non razionali), mentre altri sono i mercati di sbocco attuali o che cresceranno (si pensi alla russia ed alla sua crescita economica e di ricchezza ad es.).

Bohhhhh, Io non lo so, ma basta leggerci qui ed in altri forum x tipi e modi di lamentela ..... questo è il ns vero problema ed alla fine, dopo tanti anni ed insuccessi di lotta ed incomprensioni pur avendo "visto giusto circa il cosa sarebbe accaduto", vista la ns incapacità storica di "di motivare bene le ns scelte e proposte", richiudendomi anche io nel mio nichilismo ed individualismo venatorio (che ripudia il mondo della selezione essendo estraneo alla mia tradizione territoriale e di formazione venatoria), dico solo che se tutti i vincoli restrittivi connessi all'esercizio della mia passione diventeranno "insopportabili" (non tanto la specializzazione od un territorio fisso purchè sia veramente da Caccia), ..... andrò all'estero od in riserva a Cacciare, se e quando potrò, altrimenti mi resteranno i ricordi fin quando ..... .

Ibal a tutti, visto che quasi tutti abbiamo qualcosa su cui "piangere" ANCHE quest'anno x quanto riguarda i calendari venatori e gli orari, ma ..... anzichè forzare un dibattito a tutti i costi e parlare di KC, di tante belle storielle su febbraio ed i tordi, la licenza a 16anni, i fringuelli, le deroghe intese come fossero la cosa più importante, ecc., ..... "spesso roba da scombussolati-disadattati della realtà sociale quotidiana" ..... visto quanto abbiamo ricevuto in termini di "**** mediatica e di risultati", sarebbe stato molto meglio chiedere invece prima di "votare" un tavolo comune al ministero x modificare la 157/92 in alcuni punti essenziali ..... non quelli "fantasticati" prima, ma quello delle revisioni delle sanzioni penali, degli orari, delle distanze comuni tra appostamenti in Italia, della preapertura, delle deroghe, dello storno, della gestione elastica delle specie a tempo sulla base dei censimenti, la gestione dei parchi, i poteri delle guardie verdi ed ecologiche, delle modalità comuni di mobilità interregionali, di volontariato venatorio obbligatorio x avere la licenza, ecc..
Ad ognuno la propria riflessione, la mia è e sarà certamente in parte sbagliata, ma ..... se si continua a chiedere il "politicamente impossibile", senza pensare MAI agli STANZIALISTI CHE SONO MAGGIORANZA POLITICA, HANNO UN RAPPORTO PRIVILEGIATO CON IL MONDO AGRICOLO E PARTITICO E ..... CHE HANNO ESIGENZE DIVERSE da noi migratoristi DI TERRITORIO, DI GESTIONE, DI ORARI VENATORI, DI MAGGIOR TUTELA DELLE SPECIE E MAGGIOR CONTROLLO DA PARTE DELLE GUARDIE, la divisione impererà ..... . Intanto però la stanziale cresce da anni come presenze ed abbattimenti un pò ovunque laddove gestita con un minimo di attenzione, di collaborazione col mondo agricolo e con controlli molto più stretti: chi ha ragione alla fine allora NEI FATTI anche in senso venatorio se è soddisfatto dei risultati e di eventuali restrizioni agli altri che x loro provocano solo casino e distruggono sparando a tutto quello che capita loro a tiro, anche con note modalità e stratagemmi non consentiti ??
Aldilà dei tormentoni delle singole credenze politiche partitiche, inconciliabili, che impongono 2 associazioni almeno di schieramento, quando è allora che la parola UNIRSI ha valore ?? Tra un waterfowler come me e chi ha la passione di turdidi, o dei richiami, o con appostamento al prato, od al palco x colombacci ..... ovvero tra gente che caccia in ambienti e con modi diversi a migratori, prima o dopo una convergenza la si può trovare su quasi tutti certi temi (salvo quando tanti sparatutto richiedono assurdità storiche, o ..... vengono in valle od ai bordi delle stesse ..... mentre noi NON lo si fa mai o quasi, e sarebbe ora di prevedere limitazioni x garantire comportamenti corrispondenti .....), OPPURE UNIRSI assume significato "rilevantissimo e strategico" se realizzato con beccacciai-stanzialisti-cinghialai data la necessità di coinvolgerli e consultarli PRIMA di sparare richieste assurde e divisioni insormontabili che ci danneggiano ??
POSSIBILE CHE NON CI SIAMO ANCORA ARRIVATI, NEMMENO COME METODO POLITICO, ..... anche sul forum ??? Certo è che se proponiamo il fringuello, meno giornate di silenzio venatorio, preapertura selvaggia (TUTTI gli stanzialisti la vorrebbero cancellata), orari e modalità esagerati di sparo, distanze ridotte coi temporanei dalle riserve, febbraio, una NON specializzazione, ..... stiamo certi che saremo e resteremo DIVISI SEMPRE con loro, la maggioranza silente che conta .....
 
Re: calendario LAZIO

pinof ha scritto:
Salve a tutti,
sappiamo qualche cosa della preapertura e
calendario venatorio Lazio,o ancora è in alto mare?
Saluti.Pino
Si vocifera tordo fino al 16/01/2011,poveri noi......
beccaccie solo giovedi e domenica......
chiusura 10 febbraio..........
Sarà verità bohohohoh
Saluti.Pino

e questo non è niente, e non vale solo x il Lazio
dobbiamo ringraziare i "soloni" che si sono fatti infinocchiare dalla Prestigiacomo
 
Re: calendario LAZIO

dal sito della federcaccia:

"Il documento ISPRA in oggetto stabilisce che questo istituto "considera idonea" una sensibile riduzione della stagione di caccia a tutte le specie di uccelli migratori e stanziali, rispetto a quanto oggi stabilito dalle leggi nazionali e regionali, posticipando l'apertura al 1 ottobre e anticipando la chiusura al 20 gennaio. Sono previste solo poche eccezioni per la caccia da appostamento alla tortora dal 1 settembre ed ai corvidi sempre da appostamento

NON è CHE SIA MOLTO PIACEVOLE CIò!
 
Re: calendario LAZIO

Caro Beppe, anch'io, come te, ho vissuto la parentesi del CPA (partito). Anch'io, come te, dopo anni di FIDC, passai al CPA (associazione venatoria). Noi cacciatori più datati, chi più chi meno, abbiamo fatto gli stessi percorsi. Nel frattempo sono intervenuti tanti cambiamenti, com'è logico in una società che si evolve. Nella caccia i cambiamenti, nostro malgrado, sono stati tutti in peggio. Invertire le negatività, ormai, purtroppo, associate alla figura del cacciatore, è impresa ardua e di lungo periodo, tuttavia da intraprendere al più presto ed in maniera capillare e tangibile. Detto questo, bisogna individuare il soggetto coordinatore di una tale azione; soggetto che dovrebbe di concerto interessarsi anche di mettere ordine e ammodernare la legislazione venatoria italiana. Il soggetto in questione dovrebbe, tra l'altro, fare i conti con un'incombente visione e gestione federale della cosa pubblica: compresa la caccia. Anzi, a mio modo di vedere, la gestione venatoria potrebbe trarre grandi vantaggi da un vero federalismo.

Ora, la domanda nasce spontanea: chi è/sarà il soggetto unitario a cui tutto il mondo venatorio può fare riferimento?????????????????????????????????????????????????
 
Re: calendario LAZIO

come ar solito l'avemo preso ar culo co la sabbia e noi stronzi ancora famo i versamenti . ce sarebbe da mannalli affanculo cosi voglio vede che succede . aho io me sò rotto er **** de esse preso per culo ma come no stronzo perchè senza caccia non sò stare coro a pià er tesserino.......... CHE MANICA DE STRONZI CHE SEMO .......
 
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