Re: calendario LAZIO
Dal 2007 sul forum scrivevo che il "principio regolatore cui mirano ormai da un ventennio almeno i verdi, sottostante qualsiasi ipotesi normativa, anche di compromesso, è":
- LA CACCIA E' VIETATA NEL TERRITORIO NAZIONALE AD ECCEZIONE DELLE RISERVE, ATC, ECC.
mentre oggi il principio è: la caccia è consentita nel territorio nazionale ad eccezione di riserve, bandite, ecc. ecc., con effetti tendenziali su giovani reclute assolutamente devastante. Della serie: ancora qualche anno tempo e poi ci esauriremo del tutto politicamente, x cui ci richiuderanno in pochi "residuati" nelle riserve o dovremo farci 1 o 2 cacciate all'estero l'anno x avere il sapore (non è la stessa cosa che cacciare qua a casa ns, x me) della Caccia che fu. La Caccia si chiuderà da sola ..... con tempi sempre più ridotti xchè amiamo l'eutanasia politica e non "sentiamo" certe istanze di cambiamento esterne, preferendo litigare tra noi x egoismi e x visioni impossibili di recupero del passato.
L'obiettivo 842 referendum-abrogazione è chiaro dove vuole arrivare, così come i tentativi di legare sempre più cacciatore-territorio/atc e cacciatore-agricoltura in chiave reddito (AFV-AGFv).
Dai verdi sono accettati appena appena selettori e sparamucche, cinghialai, stanzialisti controllabili, gente che paga x tirare "qualche colpo" e che "non gira e disturba le corti di casa e chi vuole passeggiare in campagna" e men che meno sparattutto e sparauccellini o sparamigratori, salvo pochissime specie, oltre "agli anatema totale e dagli a quegli untori di capannisti coi richiami".
Chi ha i soldi già oggi va all'estero o va nelle riserve (x quelle di acquatici si spende ggi x una botte gemella quanto una ferrari nuova fiammante all'anno), e chi più spende, più fa carniere già oggi se vuole ..... x cui:
Il processo a tendere x noi cacciatori è inequivocabile e solo rallentabile xchè saremo sempre meno e con meno forza così come i politici che possono-vorranno ascoltarci.
Abbiamo perso oltre un decennio fa il "treno dei giovani e dei rincalzi", non abbiamo rinnovato adeguatamente la classe venatoria dirigente nazionale troppo ancorata al clientelismo-favoritismo tipico della ns generazione e troppo dipendente dai partiti, non abbiamo programmato-inventato-partecipato a nuove forme associative più attente a gestione ambiente e territorio, siamo vuoti nelle iniziative di partecipazione diretta alle manifestazioni ed incapaci di rinnovare anche i vertici locali, ..... guardiamoci bene tra di noi e si stili la ns media di età ..... non c'è futuro x i ns ragazzi e x la Caccia (potrebbe forse un giorno anche avere un sapore x chi è capace di adeguarsi ed avere una parvenza di caccia come selezione, ma non sarà mai più Caccia).
Pessimista: IO sì, ho perso troppe battaglie ed energie x niente, tante x colpa solo ns. e x visioni miopi o x egoismi personali di divisione x dare respiro ai più estremisti od ai propri associati e le singole specializzazioni, mentre il nemico colpiva ripetutamente tutto e tutti e riuscendo a far schierare con loro molti cacciatori tradizionali, via associazioni.
Abbiamo, x me, nel 2010, "one last shot": un solo colpo e questa è l'ultima generazione di cacciatori che può ancora fare qualcosa, se trova dei leader capaci di unire ed una base che sbraita meno, non si comporta da bracconieri od anarchici sparatutto, studia meglio direttive e regole europee prima di parlare e sparare slogan inutili, guarda avanti x salvare qualcosa del salvabile e smette di evocare ciò che MAI potrà essere recuperato, ragiona in senso negoziale e di compromesso con proposte logiche e sensate, smette di guardare al proprio calendario locale senza sapere quanto accade lì vicino (xchè potrebbe essere anche molto peggio), fa profonda autocritica sulla pigrizia gestionale e recupera l'associazionismo volontaristico, si sforza di mediare le esigenze di tutti i tipi di cacciatore, rispettandone maggioranze e minoranze (con priorità però), diventa soggetto attivo negli studi ambientali e delle specie, scaccia i bracconieri, bandisce superficialità e pressapocheria nei confronti e nelle proposte da valutarsi in chiave europea, difende le tradizioni riuscendo però ad "assecondarle ai tempi", ecc. ecc. ..... .
Chi sono o saranno i leaders venatori capaci di portarci fuori dal guado con carisma e soprattutto saranno capaci di movimentare gran parte delle energie dei 700.000 rimasti con successo, anche in termini di cambiamento della ns attuale immagine sociale percepita ??
Anche i produttori di armi e munizioni, il mondo agricolo, quello politico, spingono ad una caccia alternativa e consumistica, quasi "turistica" e non più sociale: noi siamo in Italia un mercato storico-saturo-vecchio, un bacino diviso e facile da manipolare nei consensi xchè passionali (non razionali), mentre altri sono i mercati di sbocco attuali o che cresceranno (si pensi alla russia ed alla sua crescita economica e di ricchezza ad es.).
Bohhhhh, Io non lo so, ma basta leggerci qui ed in altri forum x tipi e modi di lamentela ..... questo è il ns vero problema ed alla fine, dopo tanti anni ed insuccessi di lotta ed incomprensioni pur avendo "visto giusto circa il cosa sarebbe accaduto", vista la ns incapacità storica di "di motivare bene le ns scelte e proposte", richiudendomi anche io nel mio nichilismo ed individualismo venatorio (che ripudia il mondo della selezione essendo estraneo alla mia tradizione territoriale e di formazione venatoria), dico solo che se tutti i vincoli restrittivi connessi all'esercizio della mia passione diventeranno "insopportabili" (non tanto la specializzazione od un territorio fisso purchè sia veramente da Caccia), ..... andrò all'estero od in riserva a Cacciare, se e quando potrò, altrimenti mi resteranno i ricordi fin quando ..... .
Ibal a tutti, visto che quasi tutti abbiamo qualcosa su cui "piangere" ANCHE quest'anno x quanto riguarda i calendari venatori e gli orari, ma ..... anzichè forzare un dibattito a tutti i costi e parlare di KC, di tante belle storielle su febbraio ed i tordi, la licenza a 16anni, i fringuelli, le deroghe intese come fossero la cosa più importante, ecc., ..... "spesso roba da scombussolati-disadattati della realtà sociale quotidiana" ..... visto quanto abbiamo ricevuto in termini di "**** mediatica e di risultati", sarebbe stato molto meglio chiedere invece prima di "votare" un tavolo comune al ministero x modificare la 157/92 in alcuni punti essenziali ..... non quelli "fantasticati" prima, ma quello delle revisioni delle sanzioni penali, degli orari, delle distanze comuni tra appostamenti in Italia, della preapertura, delle deroghe, dello storno, della gestione elastica delle specie a tempo sulla base dei censimenti, la gestione dei parchi, i poteri delle guardie verdi ed ecologiche, delle modalità comuni di mobilità interregionali, di volontariato venatorio obbligatorio x avere la licenza, ecc..
Ad ognuno la propria riflessione, la mia è e sarà certamente in parte sbagliata, ma ..... se si continua a chiedere il "politicamente impossibile", senza pensare MAI agli STANZIALISTI CHE SONO MAGGIORANZA POLITICA, HANNO UN RAPPORTO PRIVILEGIATO CON IL MONDO AGRICOLO E PARTITICO E ..... CHE HANNO ESIGENZE DIVERSE da noi migratoristi DI TERRITORIO, DI GESTIONE, DI ORARI VENATORI, DI MAGGIOR TUTELA DELLE SPECIE E MAGGIOR CONTROLLO DA PARTE DELLE GUARDIE, la divisione impererà ..... . Intanto però la stanziale cresce da anni come presenze ed abbattimenti un pò ovunque laddove gestita con un minimo di attenzione, di collaborazione col mondo agricolo e con controlli molto più stretti: chi ha ragione alla fine allora NEI FATTI anche in senso venatorio se è soddisfatto dei risultati e di eventuali restrizioni agli altri che x loro provocano solo casino e distruggono sparando a tutto quello che capita loro a tiro, anche con note modalità e stratagemmi non consentiti ??
Aldilà dei tormentoni delle singole credenze politiche partitiche, inconciliabili, che impongono 2 associazioni almeno di schieramento, quando è allora che la parola UNIRSI ha valore ?? Tra un waterfowler come me e chi ha la passione di turdidi, o dei richiami, o con appostamento al prato, od al palco x colombacci ..... ovvero tra gente che caccia in ambienti e con modi diversi a migratori, prima o dopo una convergenza la si può trovare su quasi tutti certi temi (salvo quando tanti sparatutto richiedono assurdità storiche, o ..... vengono in valle od ai bordi delle stesse ..... mentre noi NON lo si fa mai o quasi, e sarebbe ora di prevedere limitazioni x garantire comportamenti corrispondenti .....), OPPURE UNIRSI assume significato "rilevantissimo e strategico" se realizzato con beccacciai-stanzialisti-cinghialai data la necessità di coinvolgerli e consultarli PRIMA di sparare richieste assurde e divisioni insormontabili che ci danneggiano ??
POSSIBILE CHE NON CI SIAMO ANCORA ARRIVATI, NEMMENO COME METODO POLITICO, ..... anche sul forum ??? Certo è che se proponiamo il fringuello, meno giornate di silenzio venatorio, preapertura selvaggia (TUTTI gli stanzialisti la vorrebbero cancellata), orari e modalità esagerati di sparo, distanze ridotte coi temporanei dalle riserve, febbraio, una NON specializzazione, ..... stiamo certi che saremo e resteremo DIVISI SEMPRE con loro, la maggioranza silente che conta .....