Re: Radio Migratoria Sud 2017/2018
Io non farei testo. Stagione da archiviare in negativo su tutti i punti di vista:
Settembre "nero", pochi colombacci e zero tordi.
Ottobre, peggio di Settembre. Inizio caccia al cinghiale, ma causa "spina calcaneare" impossibilitato a raggiungere certi siti e quindi fermo alla casa di caccia fino a quasi fine Novembre.
Dalla fine Novembre opto per un altra squadra, vado come ospite (sono tutti amici), dove le zone sono molto più comode da raggiungere e vi è una massiccia presenza di cinghiali. Divertimento assicurato, buone battute che hanno dato ottimi carnieri, in tutte le volte ho sentito la canizza e qualche volta anche i cinghiali sfrascare, una volta visto con gli occhi, ma benchè a tiro, non ho sparato per rispettare la posta vicina.
In questa squadra, usano seguggi maremmani che anche se bravi, non hanno la voce dei francesi, quella voce che eccheggia nelle gole e vallate e che ti fa schizzare l'adrenalina fuori dalle orecchie, (almeno per me è così).
Gennaio. Anatre assenti, le condizioni meteo non hanno portato uccelli nuovi e quelli che c'erano chissa in quale congelatore sono finiti. Andato qualche volta allo spollo dei tordi, non sono mai riuscito a superare la cifra di tre tordi abbattuti e cinque/sei visti con gli occhi. Oggi con tutta la squadra dovevamo attorniare a buio un dormitorio di cornacchie, ma col terremoto delle 3,15 che non si è dormito più e principalmente per l'acqua a catinelle, abbiamo rinunciato per dedicarci al pranzo di fine annata venatoria, naturalmente a base di cinghiale e cacciagione varia. Ma anche questo è saltato per vari motivi. Comunque si spera che domani si possa fare. Un saluto a tutti i suddisti (non quelli americani) di casa nostra, cioè "terroni":mrgreen: con l'augurio che una stagione così non si ripeta più. Tuttavia l'importante è mettersi il fucile in spalla e girar per monti e valli.
Asta la vista amigos e buena suerte a tudos