Veneto: Sergio berlato presenta modifica alla legge per introdurre la mobilita'...

Nel Lazio abbiamo la mobilità da sempre. 20 giornate concesse per la migratoria al difuori del proprio ambito. Tutto stò casino mai visto .... anzi.


Nel Lazio,la vostra mobilità sta nel pfvr,con rapporto territorio-cacciatore-densità.
Se si fa una mobilità senza questo tipo di regolamentazione ed altro ancora,si rischia.
Saluti.
 
Di certo non fa che confermare certe opinioni sulla maggiore associazione venatoria italiana,gli altri nemmeno li nomino,così non si va da nessuna parte,altro che unione
Saluti
 
Le deroghe appunto perchè tali NON POSSONO E NON DEVONO ESSERE MESSE IN CALENDARIO, verrà fatta una cosa a parte.

La cosa era già state scritta in più di un'occasione, finora quel che è stato promesso è stato mantenuto, vediamo nel proseguo.......
 
Le leggi son fatte per esser rispettate .... non si può considerare che vengano eluse da pochi imbecilli. Se invece gli imbecilli fossero tanti ..... giusta la **** che ci tirano addosso.

Son completamente d'accordo con te. Ma gli ambiti dove ci sono lepri e dove c'è un discreto ripopolamento di fagiani a stagione in corso saranno sicuramente un po' presi di mira, è solo da vedere quanto.. Tu Fabio credi che il cacciatore residente in un ambito dove per anni non ha visto lepri, si tiri indietro quando il cane gliene leva una andando a tordi? Non è questione di essere imbecilli, è che l'occasione fa l'uomo ladro.. Comunque la mia non è una polemica o un piagnisteo, vedo solamente il cambiamento anche dall'altra faccia della medaglia, quella della selvaggina stanziale.. Purtroppo la gestione della stanziale richiede un investimento di tempo molto maggiore rispetto alla migratoria, che ora in alcuni atc riesce con successo perché i cacciatori sono consapevoli di essere i primi beneficiari del loro volontariato, togliendo gli ambiti questi benefici si ridurrebbero notevolmente ed i volontari sarebbero molto meno propensi a darsi da fare.. Non sono di certo l'unico a pensarla così, il fatto che qui non abbia scritto ancora nessuno è probabilmente dovuto al fatto che ci sono più migratoristi che stanzialisti veneti sul forum. Comunque vedremo come va e viva la caccia!


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i tordi bottacci non ci sono più ancora a dicembre ... tanto

Ovvero ? il bottaccio l'ultima decade di gennaio è in presenza numerica tale da giustificare un iter per reiserirlo ? O meglio dedicare impegni per cose più a cuore del migratorista ? .... considerando che non si può partire a razzo assecondando tutte le richieste del mondo venatorio. La mobilità è una grande battaglia vinta e voluta da Berlato ... talmente grande da volerne essersene assunta la paternità in maniera ridicola Arcicontrolacaccia .... talmente grande da aver ricevuto i complimenti addirittura da amici del forum impegnati attivamente in associazioni legalambientevenatorie :) ..... contrarie da sempre all'operatoto di Berlato/Carretta/Confavi ....... perchè quando si fà bene per la caccia i rancori dovrebbe essere lasciati a Zanoni e compani.
 
Pensava l'animalaro di non farla passare!!!


Andrea Zanoni.
Comunicato del 16 giugno 2016.
Via libera all’orgia venatoria in Veneto. Tappeto rosso a: bracconaggio, sterminio dei migratori, invasione degli Ambiti Territoriali di Caccia.
Il Consiglio Regionale ha approvato il PDL 138 contenente le disposizioni sul nomadismo in Veneto, ovvero gli articoli 57 e 58 opera del consigliere Berlato, che introducono il cacciatore nomade dei migratori che potrà spostarsi ovunque ed entrare negli Ambiti territoriali di caccia senza chiedere il permesso.
Hanno votato a favore degli articoli 57 e 58: Lega Nord, Lista Zaia, Forza Italia, Indipendenza Veneto, Fratelli d’Italia Veneto Civico. Contrari PD, M5S, Lista Moretti
Andrea Zanoni consigliere PD ha commentato cosi’ il risultato della votazione: “Nell’approvazione di questa norma abbiamo assistito al mercato delle vacche dove hanno prevalso i ricatti, le ripicche e i capricci, sugli interessi generali di tutela dell’ambiente, della fauna selvatica e dell’attività venatoria rispettosa delle leggi. In un sol colpo sono stati calpestati i principi di protezione della fauna selvatica contenuti nelle norme statali ed europee e il principio di autodeterminazione degli Ambiti Territoriali di Caccia. Sono stati ignorati gli appelli di contrarietà alla norma arrivati trasversalmente dal mondo venatorio che vuole il rispetto della legge, dagli agricoltori e dal mondo ambientalista ed animalista. L’aggravante sta nel fatto che si è evitato di fare le audizioni di questi mondi con il trucco degli emendamenti anziché presentare un progetto di legge in commissione. Ora assisteremo a situazioni paradossali dove tutti potranno andare dovunque con il rischio di massacri di migratori, bracconaggio dilagante, incidenti e problemi di sicurezza, danni all’agricoltura e concentrazioni di centinaia di cacciatori in un unico posto, in pratica un’orgia veneta della caccia”.
Tra le norme approvate ci sono anche altre modifiche della legge sulla caccia, la L.R.50/93, come: la riduzione della percentuale del territorio regionale protetto dal 21 al 20 per cento (migliaia di ettari che da protetti, come le oasi, verranno aperti alle doppiette), la caccia tutto l'anno nei campi addestramento cani, la caccia tutto l'anno al Cormorano (specie protetta dall'UE) anche nelle aree protette e con mezzi non consentiti dalla legge, tutte modifiche per le quali Zanoni ha votato contro.




non vorrei essere il fegato di zanoni in questo momento, abituato a vincerle tutte col minimo sforzo, adesso l'acidità di stomaco comincia a dar pensieri......
 
Ovvero ? il bottaccio l'ultima decade di gennaio è in presenza numerica tale da giustificare un iter per reiserirlo ? O meglio dedicare impegni per cose più a cuore del migratorista ? .... considerando che non si può partire a razzo assecondando tutte le richieste del mondo venatorio. La mobilità è una grande battaglia vinta e voluta da Berlato ... talmente grande da volerne essersene assunta la paternità in maniera ridicola Arcicontrolacaccia .... talmente grande da aver ricevuto i complimenti addirittura da amici del forum impegnati attivamente in associazioni legalambientevenatorie :) ..... contrarie da sempre all'operatoto di Berlato/Carretta/Confavi ....... perchè quando si fà bene per la caccia i rancori dovrebbe essere lasciati a Zanoni e compani.

Non si può essere contrari (o favorevoli) ad un'iniziativa solo valutandone la paternità.
O meglio, in Italia fan così quasi tutti.....e infatti.......
Però, le iniziative vanno valutate per quello che sono, vanno analizzate e individuati gli aspetti positivi e quelli eventualmente negativi. E trarre le conclusioni.

Lamentarsi per l'assenza del colombaccio in preapertura è abbastanza ridicolo, visto che sarà presente e cacciabile per tutta la stagione.
 
e il calendario notizie ?
io ho sentito niente preapertura al colombaccio , calendario unico per tutto il veneto ... e deroghe con il cannocchiale
 
la gente per parlar male dell'operato di Belrato&co si arrampica sugli specchi...... cioè le 2 ridicole giornate di preapertura al colombaccio ( per poi vederlo chiuso nelle festività natalizie) e l'ultima decade di gennaio chiusa al tordo bottaccio, dove, come tutti i veneti dovrebbero sapere, che il tordo bottaccio dopo i primi 15 giorni ( e la prendo larga) di novembre non se ne vede più uno........

Ciao,Marco.
 
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