Estratto dal sito di Mori
calibri, diametri...
Ogni tanto, come ora, se ne esce poi qualche sprovveduto di balistica il quale scopre che la palla del .22 non è 5,6 mm ma 5,7, che nelle tabelle Cip il diametro del bossolo è indicato con 5,7 mm e conclude che la barriera dei 5,6 mm non si applica ai .22 anulari. Pensiero sbagliato tecnicamente, perché il calibro si misura nella canna, e non sulla palla o sul bossolo; è nozione elementare, poi, che il calibro è una indicazione puramente nominale (cioè è un nome che gli è stato dato dall'inventore o produttore) il quale non corrisponde affatto alle dimensioni dell'anima della canna. Se si prende il diametro del collo del bossolo per i calibri 9 per pistola si vede che esso va da 9,50 a 9,85 millimetri, mentre il diametro massimo della canna va da 8,70 a 9,05, misurata sui vuoti. Per i calibri .22 il diametro mas*simo della canna fra i vuoti va da 5,45 a 5,59. Se si considera che il calibro nominale viene determinato in base al diametro tra i pieni della rigatura e che le misure indicate sono quelle massime stabilite dalla Cip... si dovrebbe concludere che il calibro 5,6 è rarissimo! Se poi si prendesse il diametro del collo del bossolo si dovrebbe concludere che il legislatore italiano ha vietato una muni*zione che proprio non esiste! Ripeto: i calibri .22 sono quelli che le norme internazionali chiamano con tale nome. Esso in Italia è stato convenzionalmente chiamato 5,6 mm e a esso si è riferito il legislatore. Di certo la dicitura usata era molto infelice, ma se per 35 anni tutti hanno capito che il .22 era vietato per la caccia, non si può ora scoprire che per 35 anni nessuno ha avuto la giusta illuminazione. Alcune questioni rimangono incerte: per esempio il .22 hornet, che è a percussione centrale, ma esso ufficialmente corrisponde al 5,6x35R e perciò è difficile sostenere che il legislatore non volesse vietarlo. Stesso discorso per il .221 Remington fireball. Invece il .222 e il .223 sono 5,6 mm convenzionali, ma si salvano perché il bos*solo supera i 40 mm. I calibri inferiori al 5,6 si ritengono vietati per caccia anche se con bossolo superiore a 40 mm (come peraltro già aveva stabilito la circolare 559/C-50.065-E-97 del 6 maggio 1997).
Edoardo Mori.
Ciao
Paolo