Tornato stanotte dalla Extremadura.
CHIEDO SCUSA, ma non so perchè dal mio telefono quest'anno Internet in Spagna non andava proprio !
Allora....
Resoconto:
Titolo: divertito molto.
3 giorni di caccia, due con medie spagnole "normali" per divertirsi, una giornata (come vi ha già detto Luca Loga sopra) BELLISSIMA con tanti tordi, tanti branchi di sasselli, sole, tanto freddo, una posta che era un giardino: numeri proporzionali comunque nell'ordine della 50ina !
Mi dispiace per Enzodac con cui ci siamo messsaggiati, ma 25 chilometri dopo di lui i tordi c'erano. NON tanti come dua anni fa, ma tanti da potersi divertire e catalogare la vacanza tra le belle esperienze di caccia ai tordi in Spagna. La scelta mia e di Luca di Valverde ha premiato: è arrivata tanta neve sulle sierre sono arrivati anche i "corsini" ( i sasselli ) e se in Spagna gira un sassello il suo posto è quello dove da oramai tre anni vado.
Poi ci sta anche che ti mezzo-sbaglino un rientro o che un giorno la tua posta sia un po' penalizzata rispetto ad altri, fa parte del gioco, ci sta.
Tutti pagano e tutti hanno diritto di divertirsi, l'importante è vedere i tordi e capire di non essere finiti in un pozzo buio.
Io so che ho girato tanti posti della Spagna posso dare un giudizio sulle organizzazioni e che non può solo basarsi sui tordi.
Se ci sono i tordi TUTTI sono bravi, ma proprio tutti !
La buona organizzazione la vedi anche da altro, da dove ti alloggia, dal fatto che non ti fa fare 50 minuti di auto alla mattina, dalla qualità degli accompagnatori, dai fucili e dalle cartucce che ti offre, servizi aggiuntivi (pulizia degli uccelli, case rural di lusso con cuoca, se si vuole, a prezzi aggiuntivi per niente pazzeschi) dal fatto che gli accompagnatori hanno cani fantastici che passano ogni tanto a cercare i tordi che non trovi limitando i "persi" a numeri irrisori.
Queste cose fanno la differenza.
Per me.
Ovviamente non è sempre rose e fiori i difetti li abbiamo tutti, ma averne pochi già è un passo MOLTO importante.
Ci sentiamo dopo.