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[h=3]![tagliatelle.jpg tagliatelle.jpg](https://www.migratoria.it/forum/data/attachments/28/28045-9202754cb6fca01ab03bf2f42127ef2b.jpg)
da le pellegrine Artusi
Tagliatelle al ragù di anatra [/h]Le tagliatelle al ragù di anatra sono un piatto che appartiene alla tradizione aretina, da noi l’anatra si chiama nana ed è una delle carni che più compare sulle tavole domenicali aretine.
La mia versione del ragù è preparata con solo petto ma se avete diversi ospiti potete prepararlo anche con l’anatra in pezzi; certo il risultato sarà un po’ più rustico ma il sapore sarà ugualmente ottimo.
Se non l’avete mai assaggiato dovete assolutamente provarlo e vi garantisco che diventerà uno dei vostri piatti preferiti e adesso la ricetta con tutte le note che il marito mi impone di mettere:
Per le tagliatelle:
3 uova
150 gr farina 00
150 gr semola di grano duro macinata a pietra
sale
Per il ragù:
1 petto di anatra
1 trito di sedano, carota e cipolla
olio evo
50 gr lardo
salvia e rosmarino
1 1/2 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
1 bicchierino di cognac ( o un bicchiere di vino rosso)
sale, pepe
Procedimento:
Per la pasta:
Fare una sfoglia con le due farine mischiate, le uova ed un pizzico di sale. Avvolgere nella pellicola e lasciar riposare per almeno 30 minuti. Quindi tirare la sfoglia e formare delle tagliatelle, il formato ideale con questo tipo di sugo sarebbero le pappardelle.
Per il ragù:
Mettere in una pentola l’olio ed il lardo insieme a sedano carota e cipolla. Far cuocere per una decina di minuti fino a che le verdure diventano traslucide. Nel frattempo tagliare con un coltello il petto di anatra a piccoli pezzetti. Unirlo al soffritto e far rosolare la carne. A questo punto sfumare con il cognac ( o con il vino rosso) ed unire la salvia ed il rosmarino avvolte in una garza. Quando il cognac è assorbito unire il doppio concentrato di pomodoro assieme ad un mestolo di acqua calda. Aggiustare di sale e pepe. Coprire il sugo lasciando un piccolo sfiato per il vapore e portare a cottura a fuoco bassissimo per un paio di ore. Se il sugo di asciuga diluire con un po’ di acqua calda. Il procedimento per questa salsa è quello tradizionale come per il ragù di carne.
![tagliatelle.jpg tagliatelle.jpg](https://www.migratoria.it/forum/data/attachments/28/28045-9202754cb6fca01ab03bf2f42127ef2b.jpg)
da le pellegrine Artusi
Tagliatelle al ragù di anatra [/h]Le tagliatelle al ragù di anatra sono un piatto che appartiene alla tradizione aretina, da noi l’anatra si chiama nana ed è una delle carni che più compare sulle tavole domenicali aretine.
La mia versione del ragù è preparata con solo petto ma se avete diversi ospiti potete prepararlo anche con l’anatra in pezzi; certo il risultato sarà un po’ più rustico ma il sapore sarà ugualmente ottimo.
Se non l’avete mai assaggiato dovete assolutamente provarlo e vi garantisco che diventerà uno dei vostri piatti preferiti e adesso la ricetta con tutte le note che il marito mi impone di mettere:
Per le tagliatelle:
3 uova
150 gr farina 00
150 gr semola di grano duro macinata a pietra
sale
Per il ragù:
1 petto di anatra
1 trito di sedano, carota e cipolla
olio evo
50 gr lardo
salvia e rosmarino
1 1/2 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
1 bicchierino di cognac ( o un bicchiere di vino rosso)
sale, pepe
Procedimento:
Per la pasta:
Fare una sfoglia con le due farine mischiate, le uova ed un pizzico di sale. Avvolgere nella pellicola e lasciar riposare per almeno 30 minuti. Quindi tirare la sfoglia e formare delle tagliatelle, il formato ideale con questo tipo di sugo sarebbero le pappardelle.
Per il ragù:
Mettere in una pentola l’olio ed il lardo insieme a sedano carota e cipolla. Far cuocere per una decina di minuti fino a che le verdure diventano traslucide. Nel frattempo tagliare con un coltello il petto di anatra a piccoli pezzetti. Unirlo al soffritto e far rosolare la carne. A questo punto sfumare con il cognac ( o con il vino rosso) ed unire la salvia ed il rosmarino avvolte in una garza. Quando il cognac è assorbito unire il doppio concentrato di pomodoro assieme ad un mestolo di acqua calda. Aggiustare di sale e pepe. Coprire il sugo lasciando un piccolo sfiato per il vapore e portare a cottura a fuoco bassissimo per un paio di ore. Se il sugo di asciuga diluire con un po’ di acqua calda. Il procedimento per questa salsa è quello tradizionale come per il ragù di carne.