Ti dico che erano a palla perché il 18 settembre ero al capanno e li avevo anche registrati. Che dite è una ca...ta tenere uno straccio sopra gli allevati e scoprirli magari verso il 25 Agosto mentre i presicci il 15?
secondo me e' uno sbaglio, gli allevati, apparte qualche giornata di calo fisiologico che ci puo' stare, non devono aver problemi, i miei che di solito metto fuori tra il 15 e il 20/8 mi arrivano sempre fin dove serve e i migliori li porto al capanno fino a dicembre, non per vera utilita', ma perche' un po' di chiasso nell' orchestra non fa mai male.
e' vero che quando si sentano urlare gia' da subito appena vedan la luce ci vien sempre un po' di preoccupazione, perche' sembra presto, perche' chissa' se dureranno ecc.....ma e' piu' un tarlo nostro che loro.
ti ripeto che secondo me non sbagli nulla con date e luce, i problemi se ci sono devi cercarli altrove.
e in ultimo, per tb e merli, siamo noi che ci sbattezziamo con tabelle e alchimie varie, ma vi ricordate come facevano prima??? tordi e merli devano cantare, sempre, da 14 ore in su e devano durare almeno 60 giorni, iniziando a contarli da 20/30 giorni dopo averli tolti dal buio.
le attenzioni vere servano per i sasselli.
per te frapi, io proverei, se ne hai la possibilita', ad anticipare di qualche giorno l' esposizione alla luce ( naturale ) per i tb presicci, cioe' se hai posto fuori dalla stanza li togli di chiusa un po' prima e li tieni fuori, ma non esporli da subito tutto il giorno, incrementa magari giorno per giorno, ti basterebbe un mobiletto con pochi scaffali da sistemare al riparo e all' ombra, inizi magari i primi giorni con 10/11 ore di penombra coperti con una tenda leggera, poi scorpi e sempre partendo da 10/11 ore fai in modo di incrementare ed arrivare al giorno che esporrai anche gli altri al pari luce con loro e sei apposto........e' una prova che di sicuro non ti sciupa niente, poi la sera li rimetti in stanza con gli altri per ritoglierli la mattina dopo a che ora ti pare................spero di essermi riuscito a spiegare, ma certe cose e' assai piu' facile farle che scriverle.
