grifonenero ha scritto:
Per germano 56
Potresti tradurre questa tua frase per noi comuni mortali.
Hai usato termini tecnici a me sconosciuti...
Grazie !
Per questo motivo ho detto che lo springer sui terreni aperti io lo uso come una cane da ferma :?: e come tale lo springer deve conoscere il percorso ( :?: , io non lo mai accorciato anzi se cerca di chiudere i lacets :?: prima glieli faccio riaprire mandandolo ad allargare il più possibile sui lati, se entra in emanazione e sono fuori tiro lo fermo e quando mi metto a tiro lo mando ad alzare. :?:
Scusami non è mia abitudine mettere in difficoltà le persone, adesso cerco di spiegarmi: Il cane sul terreno aperto si deve muovere come se si infilassero i lacci nelle scarpe (lacets), si mette il cane con il vento in faccia e gli si da il via mandandolo sui lati, premetto che lo standard di lavoro prevede che lo springer faccia circa 30 m a sinistra e altrettanti a destra, io faccio delle forzature e lo faccio allungare più del doppio mandando a 70/80 metri a destra e altrettanti a sinistra. Facendo così il cane perlustra un fronte di 150/160 metri in confronto ai 60 previsti dallo standard di lavoro il quale prevede che il cane cerchi a tiro di fucile. Scusami se faccio un passo indietro per finirti di spiegare il percorso. Lo scopo è di far coprire al cane più terreno possibile senza trascurare niente nel minor tempo. Ricapitolando, cane con il vento in faccia lo si manda sul lato destro e il conduttore lo accompagna, alla fine dei 70/80 metri il cane gira a sinistra, passa davanti al conduttore, fa altri 70/80 metri sulla sinistra accompagnato dal conduttore, alla fine dei 70/80 metri il cane curva e gira a destra, e così di seguito, deve girare una volta a sinistra e una a destra per avere sempre il vento nel naso. Se gira due volte a destra o due volte a sinistra fa dei rientri e si trova il vento nel sedere con il pericolo dello sfrullare, se succede il conduttore deve cercare di rimandare il cane sul percorso e farlo chiudere il lacets nel verso giusto. Più o meno questo è il percorso che il cane deve saper fare aiutato leggermente dal conduttore. Come ho già spiegato bisogna stare attenti e seguire i movimenti del cane se entra in emanazione quando è fuori tiro bisogna far sedere il cane, recuperare il terreno e mettersi a tiro utile, dopo si manda il cane a involare l'animale. Nelle Sant'Uberto si corre senza distinzione di razza e per poter competere con setter, poente, e altre razze dalle grandi aperture ho condizionato lo springer e lo reso utile allo scopo. Lo springer non ferma ma con un poco di pazienza si può fermare. Volevo dire questo quando ho detto che in alcune circostanze lo uso come un cane da ferma. Anche nello sporco io non ho mai cercato di accorciare il cane, preferisco che mi alza qualcosa fuori tiro che vedermelo sempre sotto i piedi. Anche nelle prove enci dove l'animale immesso non può essere assopito se il cane rimane corto farà pochi punti. Scusami ma non ho il dono della sintesi, spero di essere stato chiaro, in caso contrario non hai che da chiedere.
