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Io è da già da qualche anno che appena posso porto mio figlio ( 11 anni ) a caccia con me...............e ne vado fiero!!!!!!!
Ciao,Marco
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I soliti moralisti che non si vergognano mentre mangiano un pollo arrosto ma criticano gli altri se vanno a caccia ....buffoni tutti
:arrow: La Stampa - Porta la figlia di dieci anni a caccia e poi mette le foto sul web: bufera su una giornalista inglese
La polemica sbarca anche in Italia.
:arrow: Gb: sporca di sangue e con la preda in mano, fa discutere la piccola cacciatrice - Corriere.it
Mette in mostra su Instagram la foto con commenti tipo «la sua prima anatra». Cosa che secondo alcuni dimostrerebbe la sua incapacità ad educare correttamente le figlie (tre in tutto).
Io è da già da qualche anno che appena posso porto mio figlio ( 11 anni ) a caccia con me...............e ne vado fiero!!!!!!!
Ciao,Marco
Le solite stronxate degli ambientalisti ...cmq cavolo che bel germano......io lo presi anno passato con una cartuccina del 9 ad una altezza incredibile ....
Quoto è la stessa cosa che ho vissuto io...anche se mio padre è un cacciatore da cinghiale e io sono fissato per gli uccelli...mio padre mi ha cominciato a portare a caccia a 6 anni, prima nei posti più tranquilli e poi col passare del tempo in quelli più impervi e io sempre dietro a lui.. Dei primissimi anni, non ricordo molto ma lui mi racconta che non stavo zitto un attimo e che volevo sapere il nome di tutti gli uccelli e se si potevano sparare o no. Quando sono cresciuto, parlo di 9-10 anni, ho cominciato a fare il cane da riporto insieme al cane vero e mi divertivo tanto. Amavo la sua compagnia e amavo la campagna, l'odore e il silenzio della natura. Con tutte le precauzioni del caso, ho cominciato a sparare prima ad uccelli posati e poi al volo ogni tanto. A 18 anni, la prima cosa che ho fatto è stato il Porto d'armi, prima ancora che la patente. Oggi, sono fiero di essere un cacciatore e tutto quello che so, lo devo a mio padre e tuttora, usciamo sempre insieme come se nulla fosse cambiato, con la differenza che ho una grande esperienza per la mia giovane età e con la consapevolezza che ho molto ancora da imparare. Ma sono orgoglioso di quell'uomo che tutte le mattine chiamo PAPà ed averlo ancora al mio fianco, rende la caccia qualcosa di indescrivibile e che solo noi possiamo capire. Chi si definisce animalista, si scaglia contro il prossimo non sapendo che il disagio per un bambino è quello di non uscire col padre, piuttosto che quello di stare con lui a caccia. C'è tanta ipocrisia purtroppo