Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Il bello vien dopo, allo stato attuale non si sa se da Lunedì ci sarà rimonta anticiclonica o piogge atlantiche, leggendo i vari siti uno dice il contrario dell'altro.
 
[h=1]E intanto nelle steppe del grande Est riapre la “fabbrica del gelo”: primi -40°C della stagione in Jacuzia[/h][h=2]Il freddo comincia a sedimentarsi ad est degli Urali, primi -40°C in Jacuzia[/h]4 novembre 2015
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[h=2]Il freddo comincia a sedimentarsi ad est degli Urali, primi -40°C in Jacuzia[/h]Mentre in Europa lo scenario meteorologico continuerà ad essere dominato da un robusto promontorio anticiclonico di blocco, responsabile della grande mitezza di questi giorni osservata su buona parte del vecchio continente, al di là degli Urali la stagione fredda comincia a muovere i primi passi. Dopo le recenti ondate di freddo, che dal mar Glaciale Artico si sono riversate nel cuore della Siberia centrale e orientale, per merito del decentramento, sopra le coste artiche della Siberia centrale, del “lobo siberiano” del vortice polare troposferico, il manto nevoso sulle terre dell’Eurasia ha finalmente raggiunto una maggiore estensione.Ormai l’intera sezione della Siberia orientale e della Siberia centrale sono già coperte da uno spesso strato di neve fresca che rimarrà incollato al terreno per tutta la prossima stagione invernale, fino alla primavera del 2016. Dando uno sguardo alle mappe aggiornate del “U.S. National Ice Center”, diretto dal NOAA, si nota come ormai l’intera fascia siberiana, lì dove si estendono i più grandi boschi di conifere della Terra, è totalmente ricoperta da una spessa coltre di neve farinosa che sta producendo un consistente effetto “Albedo”. L’effetto “Albedo”, originato dall’innevamento delle lande siberiane, contribuirà ad accentuare notevolmente il processo di raffreddamento “pellicolare”, ossia quel notevole raffreddamento dello strato d’aria in prossimità del suolo innevato che nei prossimi due mesi coinvolgerà da vicino gran parte del territorio siberiano, dagli Urali fino alle coste dell’estremo oriente siberiano, dove nei bassi strati comincerà a prendere forma il famoso anticiclone termico “russo-siberiano”.
L’attuale estensione del manto nevoso nell’area eurasiatica (credit NOAA)

I terreni innevati si estendono fino al nord degli Urali, alla costa artica della Russia europea e sulla Lapponia, con accumuli che variano dai 5-6 cm fino agli oltre 20-30 cm, localmente anche più di 40-50 cm, sull’altopiano della Siberia centrale, dove nei giorni scorsi si sono verificate nevicate anche persistenti. Ma i primi accumuli di neve fresca hanno già ammantato di bianco pure i monti della Mongolia settentrionale, fin sui sottostanti fondovalle, il Kazakistan settentrionale, l’area attorno il lago Bajkal e l’estremo nord della Cina settentrionale, dove i termometri durante la notte iniziano a scendere abbondantemente sotto la soglia dei +0°C. Il massiccio innevamento, sommandosi alle forti inversioni termiche notturne indotte dall’allungamento delle ore di buio, sta contribuendo ad attivare la “fabbrica del gelo” sui desolati territori della Repubblica della Jacuzia. In alcune aree della Jacuzia, già ben innevata grazie al robusto vortice polare troposferico che ha continuato a spingere nuovi nuclei di aria piuttosto fredda dal mar Glaciale Artico, i termometri ormai puntano sotto il muro dei -38°C -39°C, avvicinandosi alla fatidica soglia dei primi -40°C -41°C.Il celebre villaggio siberiano di Ojmjakon durante la stagione invernale

Una minima di ben -39,3°C nei giorni scorsi è stata misurata a Delyankir, mentre nel celebre villaggio di Ojmjakon la minima dello scorso 26 Ottobre 2015 è stata di ben -36.3°C. Si tratta di uno dei valori più bassi finora registrati. Queste temperature così basse, ma tutt’altro che significative per fine Ottobre, sono state favorite dai terreni innevati, dai cieli sereni e dalla ventilazione pressoché assente, ingredienti che nei giorni scorsi hanno agevolato lo sviluppo di un massiccio strato d’inversione termica che ha fatto sprofondare i termometri su valori abbondantemente al di sotto dei -30°C. Ma il freddo tenderà ulteriormente ad intensificarsi anche nei prossimi giorni, merito dell’insistenza di un vasto ciclone extratropicale colmo di aria gelida di estrazione artica, a ridosso della costa della Siberia centrale, che riuscirà a spingere un blocco di aria molto fredda verso la Siberia centro-orientale, ove si isolerà nei prossimi giorni un grande serbatoio di aria piuttosto fredda che spianerà la strada al grande raffreddamento tardo autunnale (“raffreddamento pellicolare”) che formerà il futuro anticiclone termico sulle vaste lande euro-asiatiche. Tale processo sarà anche favorito da una notevole estensione dei territori innevati di fresco, fino all’estremo nord della Manciuria e al nord della Mongolia, sottoposti all’effetto “Albedo”.

Meteoweb
 
[h=1]Allerta Meteo: ultime ore di caldo al Sud, inizio Agosto con fresco e instabilità [MAPPE][/h][COLOR=#000000 !important]
1 agosto 2016




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[h=2]Allerta Meteo, forti temporali nelle prossime ore sul Centro Italia, poi anche al Sud con temperature in netto calo. Le mappe e i dettagli[/h]

Inizio Agosto con temperature roventi all’estremo Sud: è una delle giornate più calde dell’estate in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Alle ore 11:30 abbiamo +36°C a Caltanissetta, +35°C a Catania, Lecce, Brindisi e Cosenza, +34°C a Palermo, Bari, Taranto e Matera. Nel primo pomeriggio avremo picchi fino a +40°C, ma quest’ondata di calore è ormai agli sgoccioli e già stasera dopo il tramonto avremo una netta rinfrescata con temperature in rapida diminuzione anche nelle Regioni meridionali. Al Centro/Nord la colonnina di mercurio s’è già abbassata, dopo la violenta sfuriata temporalesca di ieri al Nord: adesso in pieno giorno e senza precipitazioni siamo con +26°C a Torino e Bologna, +25°C a Milano, Venezia, Trieste, Perugia, Ancona, Modena, Ferrara e Bergamo, +24°C a Rimini e Como, +23°C a Udine, Forlì e Trento, +22°C a Cesena, Vicenza e Pordenone, +21°C a Rovereto. Nelle prossime ore il maltempo si estenderà anche al Centro/Sud: oggi pomeriggio avremo forti temporali nelle Regioni centrali, soprattutto tra Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e zone interne del Lazio. Domani, sempre nel pomeriggio, i temporali colpiranno Lazio e Campania, ma attenzione a qualche pioggia anche in Basilicata, Calabria e Sicilia. I venti si rinforzeranno dai quadranti settentrionali, e il caldo asfissiante di queste ore al Sud diventerà soltanto un lontano ricordo. Per tutta la settimana farà più fresco, e anzi è probabile una forte recrudescenza del maltempo in vista del weekend e di metà mese. A breve sul MeteoNotiziario di MeteoWeb ulteriori approfondimenti meteo su un mese di Agosto che si prospetta “scoppiettante” in termini di fenomeni atmosferici in tutta l’area Mediterranea.
Meteoweb
 
[h=2]Meteo altalenante: grossi sbalzi termici in vista
Expert

[/h][h=4]Pubblicato da:Ivan Gaddari
[/h]19-10-2015 ore 13:52


Italia spaccata in due: non è una novità e non lo sarà mai. Avendo un territorio disteso lungo i meridiani è più che normale osservare - sovente - condizioni meteo climatiche diametralmente opposte. Al momento osserviamo un persistente Vortice Freddo a ridosso delle Alpi, la cui influenza si estende al Centro Nord, mentre al Sud e nelle due Isole Maggiori permane un flebile promontorio anticiclonico nord africano. Quanto basta a far si che le temperature si siano orientate ben oltre le medie stagionali.
Nuova criticità meteo in vista: purtroppo si stanno creando le condizioni ideali per la nascita di grosse celle temporalesche. L'aria estremamente mite che sta affluendo a sud verrà scalzata dall'aria fredda proveniente da nord. La miccia si accenderà domani, martedì 20 ottobre, e s'inizierà dai mari prospicienti le due Isole Maggiori. Dopodiché, non appena interverrà il Vortice Freddo, la situazione registrerà un rapido decadimento: al Sud avremo una recrudescenza del maltempo che rischia di sfociare in pericolosissimi nubifragi.
Le due facce della stessa medaglia: mentre il Sud fronteggerà l'ondata di maltempo, il Nord potrà godere di tempo soleggiato e persino mite. Questo perché i vento settentrionali discenderanno dalle Alpi come correnti favoniche. Coinvolte, ovviamente, le vallate alpine e gran parte della Val Padana.
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Estremi termici persistenti: passato il maltempo, dovrebbe intervenire un cospicuo miglioramento per mano - indovinate un po' - dell'Anticiclone Africano. Sapete che significa? Che le temperature saliranno rapidamente e vivacemente: si prospettano giornate molto miti, di certo non appropriate all'ultima decade d'ottobre. Il tutto potrebbe non durare: la mappa allegata ci dà modo di apprezzare un nuovo cambio circolatorio che potrebbe portare altra aria fredda orientale in direzione dell'Italia. Per ora è soltanto un'ipotesi, ma vista l'estrema dinamicità di quest anno dobbiamo tenerla in seria considerazione.

 
[h=1]Aprile diviso tra caldo e freddo, che prevarrà nell’ultima decade del mese![/h]
6 aprile 2016


Per azzardare delle previsioni mensili, quanto mai labili in un mese caratterizzato da forte variabilità primaverile (e che spesso manda in crisi gli stessi centri di calcolo a sole 24-48 ore di distanza), possiamo comunque provare a definire una previsione per il prossimo mese, affidandoci al modello Ensamble del centro di calcolo europeo (EPS).
Come possiamo osservare dal modello matematico, notiamo come le prime due decadi del mese di Aprile sembrano essere caratterizzate da clima caldo, con temperature superiori alla norma stagionale.
Questo per gli effetti, solo temporaneamente attenuati, di un Anticiclone Africano, che sarà rinforzato da una discesa di aria fredda sulla Penisola Iberica a partire dal 10-11 Aprile prossimo.
Questo determinerà il rinforzo del Subtropicale sulla nostra Penisola, almeno per la seconda decade del mese di Aprile.
Nella terza decade invece vi saranno sensibili cambiamenti nella circolazione atmosferica, in quanto stavolta l’Anticiclone prenderà possesso della Penisola Iberica, lasciando l’Europa Centrale sotto l’influenza di una fredda circolazione depressionaria, che interesserà anche la nostra Penisola.
In questo giorni l’Europa continentale e l’Italia sperimenteranno temperature al di sotto della norma stagionale, con il caldo che avrà termine attorno al 21-23 Aprile, mentre il freddo prevarrà almeno fino al 05-06 Maggio, ed in genere per una prima decade di Maggio molto fredda.
L’alternarsi dunque di due decadi calde + una fredda farà si che il mese di Aprile, complessivamente, sia mite.
Nella mappa, l’Anticiclone previsto per metà Aprile dal centro di calcolo europeo EPS.
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Freddofili
 
[h=1]Allerta Meteo, freddo e maltempo verso il Centro/Sud: tanta neve nelle prossime ore [FOCUS][/h][h=2]Allerta Meteo, forte maltempo in gran parte d'Italia nella giornata di mercoledì 9 marzo: abbondanti nevicate fino a bassa quota sui rilievi appenninici[/h][COLOR=#000000 !important]

8 marzo 2016
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Grande nevicata a Cortina d'Ampezzo









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Il maltempo sta interessando in queste ore gran parte d’Italia, eccezion fatta per l’estremo nord/ovest: piove al nord/est, tra Emilia Romagna e Toscana i fenomeni più intensi con picchi di 40mm di pioggia e abbondanti nevicate fino a bassa quota, precipitazioni sparse e temporalesche anche nelle Regioni centrali tirreniche, tra Lazio e Campania, e in Sicilia dove s’è verificato addirittura un tornado a Marsala. Al momento la città più fredda è Bologna, dove piove con appena +3°C. Nella notte si intensificheranno le nevicate sull’Appennino settentrionale, e non sono da escludere sconfinamenti bianchi fin in pianura, sempre in Emilia Romagna. Ecco l’apposita pagina per monitorare la nevicata in diretta grazie alle immagini mozzafiato delle webcam appenniniche:Neve, sarà una grande “Notte Bianca” al Centro/Nord: le immagini in diretta dalle webcam [LIVE]Nella giornata di domani, mercoledì 9 marzo, i fenomeni si intensificheranno al Centro/Sud, con forti temporali tra Lazio, Umbria, Abruzzo, Campania e Molise sin dalle prime ore del mattino, in estensione a Basilicata, Calabria e Sicilia nel pomeriggio/sera. Le temperature diminuiranno ulteriormente con abbondanti nevicate sui rilievi appenninici a partire dagli 800900 metri di quota. Ulteriori nevicate interesseranno l’Emilia Romagna fino a quote molto più basse, quasi in pianura. Ancora maltempo nella seconda parte di settimana, soprattutto al centro/sud, prima del violento ciclone atteso nel weekend.

Meteoweb
 
[h=1]Previsioni Meteo: arriva un violento ciclone africano, forte maltempo e temperature in picchiata tra giovedì e sabato[/h][h=2]Previsioni Meteo, facciamo il punto per i prossimi giorni: ancora sole e caldo mercoledì, brusco peggioramento da giovedì a sabato per l'arrivo di un ciclone Africano che risalirà tutta l'Italia prima del ritorno del caldo anticiclone SubTropicale[/h][COLOR=#000000 !important]
6 aprile 2016

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Ennesima giornata di sole e caldo oggi in gran parte d’Italia, nonostante le nubi tipicamente africane in risalita dal Maghreb che hanno a tratti oscurato il sole coprendo il cielo, con la complicità del pulviscolo di polvere e sabbia proveniente dal deserto del Sahara. Le temperature sono elevate in tutto il Paese, con picchi di +23°C in pianura Padana al Nord/Est e nei fondovalle Alpini, e addirittura di +28°C nelle zone interne del Centro/Sud e in modo particolare tra Sardegna e Campania. Domani, mercoledì 6 aprile, farà ancora più caldo con picchi di +30°C in Sardegna e nelle Regioni tirreniche. Sarà una giornata molto calda con temperature superiori ai +25°C anche in pianura Padana e nei fondovalle alpini.Ecco, intanto, le temperature massime più significative di oggi in Italia: +28°C a Sassari e Benevento, +27°C a Caserta, Carbonia, Acquaviva delle Fonti e Caivano, +26°C a Lecce, Frosinone, Avellino, L’Aquila, Cassino, Alghero, Oristano, Mugnano, Nocera Inferiore, Sarno ed Empoli, +25°C a Roma, Firenze, Perugia, Pisa, Prato, Sora, Latina, Guidonia, Tivoli, Foligno, Fasano, Capua, Aversa, Avezzano, Vibo Valentia, Putignano, Palo del Colle, Cagnano Varano, Vico del Gargano, Cava de’Tirreni e Trapani, +24°C a Napoli, Cosenza, Bolzano, Arezzo, Sorrento, Gualdo Tadino, Vico Equense, Battipaglia, Venosa e Lamezia Terme, +23°C a Foggia, Potenza, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Merano, +22°C a Verona, Padova, Vicenza, Mantova, Udine, Pordenone, Rovereto, Bassano del Grappa e Belluno.L’Europa è letteralmente divisa in due, da un lato il fresco flusso atlantico mantiene le temperature basse tra la penisola Scandinava, le isole Britanniche, la Francia, la penisola Iberica fino al Marocco e all’Algeria, con temperature ferme a +15/+16°C in zone costiere. Al contrario, un poderoso anticiclone mantiene le condizioni meteorologiche stabili in tutta l’Europa centro-orientale, con temperature elevatissime sui Balcani dov’è in atto una spaventosa anomalia termica positiva.I dati sono impressionanti, fino a +26°C tra Budapest, Sarajevo, Belgrado e Bucarest, fino a +23°C a Praga e Varsavia, fino a +17°C a Kiev. Anche qui abbiamo picchi di +28°C proprio nel cuore dei Balcani.Nonostante quest’anticiclone non abbia valori di alta pressione eccezionali (siamo tra 1010 e 1012hPa), le temperature stanno raggiungendo valori elevati grazie al forte e indisturbato soleggiamento, soprattutto nell’area Balcanica, che riesce a riscaldare rapidamente le aree interne, dal clima continentale, dove non è possibile beneficiare delle fresche brezze marine.La situazione meteorologica su scala Euro-Mediterranea, però, sta cambiando. Nascerà nelle prossime ore un profondo ciclone nord Africano tra Algeria e Tunisia, alimentato dalla goccia fredda che verrà fuori dal cut/off della saccatura atlantica in azione sulla penisola Iberica. Già domani, mercoledì 6 aprile, il ciclone raggiungerà in serata il Canale di Sicilia, muovendosi molto lentamente da Sud/Ovest verso Nord/Est.Dopodomani, giovedì 7 aprile, la tempesta arriverà lentamente sull’Italia, da Sud, colpendo in primis la Sicilia che verrà interessata da forti temporali sin dalla mattinata della giornata. Il maltempo si estenderà rapidamente a tutto il territorio nazionale, con piogge e temporali localmente intensi in varie località. E’ ancora prematuro definire i dettagli di un peggioramento abbastanza vicino, ma complesso per l’analisi previsionale.L’arrivo del maltempo farà crollare le temperature tra venerdì 8 e sabato 9, in tutto il Paese. Soprattutto in Sardegna farà decisamente freddo con nevicate sui rilievi oltre i 1.300 metri di altitudine, dopo i picchi di +30°C attesi per domani. Tra venerdì sera e sabato mattina farà decisamente freddo anche tra Campania, Calabria e Sicilia, nel basso Tirreno, con forte maltempo e nevicate sui rilievi oltre i 1.500 metri di quota.Le condizioni meteorologiche miglioreranno già a partire da domenica 10 aprile: sarà un peggioramento intenso ma molto veloce, a cui seguirà una nuova ondata di calore. Tornerà il caldo la prossima settimana, e secondo gli ultimi aggiornamenti sarà un’eccezionale ondata precocemente estiva, con punte addirittura di +35°C al Sud.

Meteoweb[/COLOR]
 
[h=1]10°C in meno tra 10 giorni. Tornerà l’Autunno[/h]


A piccoli passi, la forte anomalia climatica di questo mese di Novembre tenderà a stemperarsi tra una settimana, quando è atteso un primo calo termico, ma per avere un ritorno a valori nella media dovremo aspettare a dopo il 20 Novembre, quando un’irruzione di aria polare ci interesserà marginalmente.

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Differenza di temperatura a 2 metri di altezza dal suolo rispetto a domenica 8 Novembre.

L’abbassamento della temperatura rispetto agli attuali valori sarà marcato nell’Europa centrale ed il Nord Italia, dove avremo un abbassamento termico di almeno 10°C per le massime.

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Differenza di temperatura a 2 metri di altezza dal suolo rispetto a domenica 8 Novembre.

Il dettaglio visto con la mappa europea traccia cali termici importanti secondo l’ultima elaborazione del modello matematico GFS.
Di sicuro come è normale che succeda, l’abbassamento della temperatura sarà più importante al Nord Italia e le zone interne del Centro, questo dove è attualmente maggiore l’anomalia termica. Novembre 2015 si chiuderà sicuramente più caldo della media, ma difficilmente saranno superati valori record del passato.


[h=1]Badilate di neve in arrivo su Scandinavia e Russia europea. In Norvegia 3-4 metri di neve[/h]



Le anomalie climatiche che stiamo osservando materializzeranno nei prossimi 10 giorni, un severo peggioramento delle condizioni meteo nel Nord Europa, dove sono attese ingenti nevicate, con accumuli sino a 4 metri nei rilievi occidentali della Norvegia.
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Le perturbazioni Atlantiche transiteranno nel Nord Europa e verso la Russia europea, dove si avrà un abbassamento della temperatura che sarà accompagnato da dense e abbondanti precipitazioni che saranno in prevalenza nevose.
In Norvegia sono previste nevicate abbondantissime, specie sui rilievi, dove potrebbero cadere sino a 4 metri di neve. Ma abbondanti nevicate si avranno anche nella Russia europea, compresa la regione di Mosca.
Neve e freddo interesseranno anche le sponde orientali del Mar Nero, con ingenti accumuli sui rilievi.

Freddofili
 
[h=1]Allerta Meteo, violento ciclone del weekend al Sud: ultime mappe confermano scenari estremi[/h][h=2]Allerta Meteo, confermata la previsione di grande pericolosità per il weekend al Sud: rischio fenomeni estremi in molte Regioni a causa di un profondo e violento ciclone posizionato nel mar Jonio[/h][COLOR=#000000 !important]
10 marzo 2016


Anche gli aggiornamenti previsionali di stamattina confermano l’allerta meteo già lanciata nei giorni scorsi per il weekend, quando un violento ciclone potrebbe investire in modo estremo il Centro/Sud Italia. Le mappe confermano scenari particolarmente estremi, non solo per Calabria e Sicilia ma anche tra Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Campania. Ovviamente continua ad essere ancora prematuro sbilanciarsi su dettagli specifici che vadano ad illustrare, con 3-4 giorni d’anticipo, le caratteristiche di un peggioramento estremamente difficile da leggere. Certamente resta la preoccupazione per le conferme degli ultimi aggiornamenti, che nonostante ci avviciniamo all’evento ogni ora sempre di più, non ridimensionano l’entità dei fenomeni di maltempo.Intanto le condizioni meteorologiche sono avverse in gran parte del Paese, con piogge, temporali e nevicate sui rilievi. Un clima tipicamente invernale da cui nascerà il ciclone del weekend. Il maltempo e il freddo di questi giorni erano mancati durante tutto l’inverno eppure li stiamo vivendo adesso, a ridosso di metà marzo. Anzi, per la prossima settimana è probabile addirittura un’irruzione gelida da Nord/Est con temperature in ulteriore calo e nevicate fino a quote molto basse. Ma questa è un’altra storia e ne stiamo parlando in appositi articoli del MeteoNotiziario di MeteoWeb.Torniamo al ciclone del weekend: sarà un “avvicinamento” lento e graduale, caratterizzato già nella giornata di venerdì 11 da un profondo ciclone posizionato nel Canale di Sicilia. La tempesta si muoverà poi verso il mar Jonio dove proprio nel weekend si approfondirà sotto i 995hPa generando venti impetuosi e soprattutto piogge torrenziali. L’elemento più preoccupante di questo peggioramento sono proprio le precipitazioni, che potranno assumere regimi alluvionali.Le previsioni restano quindi estremamente preoccupanti. Ancora presto per i dettagli, anche se è possibile che le zone più colpite non siano solo quelle Joniche, ma anche quelle tirreniche a causa delle correnti settentrionali al suolo, se il minimo resterà posizionato nel mar Jonio al largo di Calabria e Sicilia come sembra dagli ultimi aggiornamenti.Adesso attenzione ai prossimi aggiornamenti: saranno fondamentali per capire i dettagli di un peggioramento estremamente “cattivo”.


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Meteoweb



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[h=1]Allerta Meteo, si formano violenti temporali intorno a Sardegna e Sicilia. Massima attenzione [LIVE][/h][h=2]Allerta Meteo: forti temporali in formazione nei mari del Sud, il Mediterraneo centrale diventa una fucina temporalesca[/h]27 settembre 2015 21:15 - Peppe Caridi
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[h=2]Allerta Meteo: forti temporali in formazione nei mari del Sud, il Mediterraneo centrale diventa una fucina temporalesca[/h]Attenzione alle prossime ore al Sud Italia: la protezione civile ha diramato un’allerta meteo molto pesante con codice rosso in Sardegna, arancione nella Sicilia orientale e Calabria meridionale per la giornata di domani, lunedì 28 settembre. I primi forti temporali stanno colpendo la Sicilia orientale e la Sardegna meridionale, da Cagliari e Catania che saranno le due città più colpite dal maltempo delle prossime ore. Nel catanese in alcune località sono già caduti oltre 60mm di pioggia nella giornata odierna, e oltre 100mm di pioggia nelle ultime 36 ore tra ieri e oggi. Proprio la Sardegna meridionale e occidentale, dove molti Sindaci hanno deciso di chiudere le scuole per domani (Cagliari, Quartu, Selargius e Capoterra tra i principali), rischia di essere bersagliata dai fenomeni estremi in risalita da sud/ovest.

Meteoweb
 
[h=1]Previsioni Meteo, continua il maltempo: nuova goccia fredda in arrivo sull’Italia[/h][h=2]Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni: forti temporali pomeridiani da oggi a mercoledì 18, poi tra giovedì 19 e venerdì 20 un'altra goccia fredda proveniente da Nord attraverserà il Paese provocando piogge, temporali e persino nevicate sui rilievi[/h]16 maggio 2016
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Foto di Stefano Guerra

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Inizia un’altra settimana di primavera in Italia, ma le condizioni meteorologiche continueranno a fare le bizze: dopotutto la primavera è fatta anche di queste giornate così instabili e perturbate come sono state sabato e domenica nel weekend, zeppe di piogge e temporali anche intensi. Fenomeni che si ripeteranno anche nei prossimi giorni, in un contesto climatico decisamente fresco, con temperature di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo. Tra oggi, lunedì 16 maggio, e dopodomani, mercoledì 18, per tre giorni consecutivi avremo forti temporali pomeridiani sulle Alpi e sugli Appennini, con sconfinamenti fin su coste e pianure soprattutto nell’Italia centrale, dove i fenomeni saranno più estremi.Poi arriverà dall’oceano Atlantico un’altra goccia fredda che attraverserà l’Italia tra giovedì 19 e venerdì 20, alimentando nuovi forti episodi di maltempo soprattutto giovedì al Centro/Nord e poi venerdì al Centro/Sud. In questo caso, oltre a forti piogge e temporali, avremo anche abbondanti nevicate sui rilievi, fino a quote molto basse per il periodo. La quota neve, infatti, giovedì sulle Alpi si abbasserà fino ai 1.200 metri al Nord/Ovest e fino ai 1.400 metri altrove, venerdì sull’Appennino centrale fino ai 1.500 metri.

Meteoweb
 
[h=1]Meteo Ponte 2 Giugno: dopo il gran caldo torna l’instabilità, maltempo in agguato[/h][h=2]Meteo Ponte 2 Giugno: le Previsioni a lungo termine con la tendenza per la prima settimana di Giugno, attenzione al ritorno di fresco e maltempo dopo la grande ondata di caldo che sta iniziando in queste ore e durerà fino a domenica 29 Maggio[/h][COLOR=#000000 !important]
26 maggio 2016

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Meteo Ponte 2 Giugno – Attenzione all’evoluzione meteorologica a lungo termine sull’Italia: stiamo per vivere una grande ondata di caldo che nei prossimi 4 giorni renderà rovente l’atmosfera in tutt’Italia, con i primi picchi di +40°C sulle isole maggiori. Già nella giornata di mercoledì 25 Maggio in Sardegna abbiamo toccato i +32°C in molte località, ma nei prossimi giorni le temperature aumenteranno ulteriormente toccando valori bollenti. “Bollino rosso” per venerdì e sabato, i giorni più caldi: secondo gli ultimi aggiornamenti persino Palermo, il capoluogo siciliano, potrebbe arrivare a +40°C, stravolgendo tutti i record storici di caldo per il mese di maggio.
Ma da Domenica 29 Maggio la situazione cambierà drasticamente per l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica che porterà maltempo in tutto il Paese, con piogge e temporali forti soprattutto al Nord dove si verificheranno nubifragi e forti grandinate. Le temperature diminuiranno sensibilmente anche al Centro/Sud, tornando in un paio di giorni subito in linea cona la norma.
La prossima settimana, quindi, la situazione meteorologica cambierà nuovamente e oltre al ritorno di un clima consono al periodo, senza caldo eccessivo ma anzi con momenti decisamente freschi soprattutto nelle Regioni settentrionali, tornerà anche la variabilità per la presenza di costanti spifferi instabili che interesseranno l’Italia dal nord Atlantico e dall’Europa settentrionale. Una situazione che si prolungherà per tutta la settimana, rendendo perturbate le condizioni meteorologiche per il lungo Ponte del 2 Giugno.

Chi infatti sperava di potersi godere nel primo weekend dell’estate meteorologica 2016, tra la Festa della Repubblica (Giovedì 2 Giugno) e Domenica 5 Giugno, dovrà organizzarsi diversamente, soprattutto nelle Regioni del Centro/Nord che saranno interessate da accesa instabilità, alternata a schiarite e con temperature inferiori alle medie del periodo.

Anche al Centro/Sud il clima sarà variabile con annuvolamenti, qualche rovescio o temporale soprattutto nelle zone interne e nelle ore pomeridiane, temperature gradevoli ma senza caldo, di 1-2°C inferiori rispetto alle medie del periodo. Il gran caldo dovrebbe tornare, secondo le ultime proiezioni a lungo termine, dopo il 7 giugno. Ma è ancora troppo presto: al momento abbiamo la vampata Sahariana imminente che promette di stravolgere i record storici di caldo del mese di maggio, con temperature elevatissime in modo eccezionalmente prematuro.
Meteoweb
 
[h=1]Previsioni Meteo, nuova ondata di super caldo in arrivo: lunedì 22 clima rovente in tutt’Italia[/h][h=2]Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni: torna il caldo record, picchi di oltre +25°C al Sud nella giornata di lunedì 22. Poi continua l'altalena termica: è già iniziata la Primavera[/h]

20 febbraio 2016


Il ciclone tropicale Winston alle isole Fiji









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La Primavera è già arrivata sull’Italia: clima “pazzerello” come se fossimo a marzo, si alternano veloci sfuriate invernali e ondate di caldo africano decisamente premature. Nei giorni scorsi al Centro/Sud sono stati letteralmente stravolti molti record di caldo mensile con +25°C a Napoli, +24°C a Bari e Brindisi ma anche picchi di +22/+23°C in molte altre località di Puglia, Lazio e Campania e addirittura di +25/+26°C in Calabria e Sicilia. Nei prossimi giorni un’altra grande ondata di calore arriverà sull’Italia, stavolta in tutto il Paese, compresi Sardegna e Centro/Nord.Le temperature inizieranno ad aumentare sensibilmente già da oggi pomeriggio soprattutto al Nord/Ovest con picchi di oltre +15°C, domani farà caldo in tutto il Paese e soprattutto in Sardegna. Poi lunedì 22 febbraio i picchi più estremi con valori fino a +27°C in Sicilia, +25°C in Calabria e quasi +20°C in pianura Padana. Ancora una volta tanta sabbia del Sahara raggiungerà l’Italia dal vicino Maghreb.Ma per tutta la prossima settimana il clima sull’Italia rimarrà primaverile: temperature altalenanti, ma sempre superiori rispetto alle medie del periodo, e forti piogge soprattutto al Centro/Nord, con spiccata variabilità su tutte le Regioni e qualche transito perturbato anche al Sud. L’inverno, insomma, è ormai un lontano ricordo anche perché per tutta la stagione è stato uno spettro mai concretamente materializzatosi in modo concreto, se non per veloci sfuriate racchiuse nell’evento della tempesta polare di metà gennaio e poco più.Addirittura a lungo termine, tra il prossimo weekend e l’inizio di marzo, si prospetta un’altra intensa ondata di calore proveniente dal nord Africa a causa della risalita prefrontale di masse d’aria calde a fronte dell’avanzata di una nuova vasta perturbazione da ovest.

Meteoweb
 
INSOMMA DESTRA E SINISTRA NEVE...... VEDIAMO LE PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI....


[h=1]Allerta Meteo, avviso della protezione civile: nubifragi al centro/sud, criticità rossa in Puglia[/h][h=2]Sulla base delle previsioni, la Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso una nuova allerta meteo[/h][COLOR=#000000 !important]1 maggio 2016 - 17:49


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Persistono le condizioni di instabilità causate dalla perturbazione di origine atlantica già responsabile del generale peggioramento delle condizioni meteo per cui era stato emesso un avviso di condizioni meteo avverse ieri. La perturbazione, approfondendosi su Mediterraneo centrale, nella giornata di lunedì 2 maggio si sposterà gradualmente dal Tirreno meridionale al Canale d’Otranto, provocando forti temporali che dall’area ionica giungeranno ad interessare con maggiore intensità la Puglia, e precipitazioni diffuse e persistenti sul settore del medio Adriatico, in un contesto che resterà comunque all’insegna del tempo instabile.Alla luce dei fenomeni previsti e in atto, la Regione Puglia ha valutato per la giornata di domani allerta rossa per gran parte del territorio regionale. Il bollettino di criticità idraulica e idrogeologica per domani indica, inoltre, allerta arancione per rischio idraulico sulla Romagna e sulle Marche, e per rischio idrogeologico sul Molise e sul foggiano in Puglia. Allerta gialla, infine, su Emilia e Umbria, sulle restanti regioni meridionali e sui settori settentrionali della Sicilia.Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del dipartimento della protezione civile (Dipartimento Protezione Civile | Home), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.IL BOLLETTINO PER OGGI, DOMENICA 1 MAGGIO:Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori appenninici di Emilia Romagna e Marche, Puglia meridionale, Calabria centro-settentrionale e settori settentrionali della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Emilia Romagna, Marche, Puglia, Calabria e Sicilia e su Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, settori alpini e prealpini del Veneto, Friuli Venezia Giulia, settori orientali e meridionali della Toscana, Umbria, zone interne del Lazio, Abruzzo, Molise, Campania meridionale, Basilicata e Sardegna sud-occidentale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: sul Piemonte sud-occidentale al di sopra dei 1000-1200 m, sulle restanti zone alpine sopra i 1400-1600 m, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in generale calo, localmente anche sensibile.
Venti: forti nord-occidentali, con rinforzi di burrasca, sulla Sardegna; tendenti a forti dai quadranti occidentali sui settori occidentali e meridionali della Sicilia.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare ed il Canale di Sardegna; molto mossi i restanti bacini occidentali e l’Adriatico meridionale.IL BOLLETTINO PER DOMANI, LUNEDI’ 2 MAGGIO:Precipitazioni:
– diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Puglia centro-meridionale, con quantitativi cumulati generalmente elevati;
– diffuse e persistenti soprattutto nella seconda parte della giornata, con fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale, sui versante adriatici dell’Abruzzo e sul Molise, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Romagna, Marche, Puglia garganica, Basilicata ionica, settori meridionali e ionici della Calabria e settori settentrionali della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Abruzzo, Basilicata e Calabria e su Appennino emiliano, settori orientali di Toscana ed Umbria, Campania, Sicilia occidentale e Sardegna settentrionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Centro-Sud e dell’Emilia Romagna e su Liguria, Lombardia orientale e Triveneto, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile aumento nei valori massimi sulle regioni dell’arco alpino, anche sensibile su quelle di nord-ovest.
Venti: forti nord-occidentali su Sardegna e Sicilia, con rinforzi di burrasca specie sui settori meridionali di entrambe le isole; forti nord-orientali con raffiche di burrasca sull’alto versante adriatico, in estensione ai litorali di Marche ed Abruzzo e ai crinali dell’Appennino settentrionale ed umbro-marchigiano; forti dai quadranti settentrionali su Golfo Ligure e settori tirrenici della Toscana, in estensione serale ai settori settentrionali e tirrenici del Lazio.
Mari: agitati il Mare e Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; molto mossi i restanti bacini centro-meridionali e l’Adriatico settentrionale.IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MARTEDI’ 3 MAGGIO:Precipitazioni:
– da sparse a diffuse nella prima parte della giornata con fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale, in esaurimento nel corso del pomeriggio, sui settori adriatici dell’Abruzzo e su Molise, Puglia meridionale, settori settentrionali della Sicilia centro-orientale e sulla Calabria meridionale, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, localmente a carattere di rovescio, sul resto del meridione della penisola e dell’Abruzzo e su Sicilia occidentale, settori orientali di Umbria e Lazio, Marche, settori orientali dell’Emilia Romagna e sul Triveneto, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in rialzo anche sensibile le massime al Nord e su Toscana, Lazio, Campania e Sardegna.
Venti: forti dai quadranti settentrionali sulle regioni centro-meridionali, in particolare sui settori tirrenici, adriatici, ionici, sulle isole maggiori e sui settori appenninici; forti di Foehn sui settori alpini, in estensione alle adiacenti zone di pianura.
Mari: agitati il Mare e Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; molto mossi i restanti bacini centro-meridionali.

Meteoweb
 
[h=2]La quiete prima della "tempesta temporalesca" del pomeriggio[/h]
[h=4][/h]07-06-2016


C'è l'Anticiclone, è vero, ma il crescente riscaldamento diurno - tipico del periodo - fornirà la scintilla necessaria all'innesco della miccia temporalesca pomeridiana. Si parla dei classici "temporali di calore", ma sarà bene non sottovalutarli perché localmente potrebbero risultare violenti. Avremo un coinvolgimento tanto delle Alpi quanto della dorsale appenninica e in quest ultimo caso potrebbero verificarsi sconfinamenti verso i litorali esposti. Dove? Scopriamolo.
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La mappa delle precipitazioni attese dalle ore 12 alla mezzanotte del 08 giugno evidenzia accumuli più cospicui sulle Alpi centro orientali, con punte di oltre 50 mm sui rilievi friulani. Sono quantitativi importanti, che suggeriscono precipitazioni particolarmente forti e che potrebbero assumere carattere grandinigeno.
Interessanti anche gli accumuli dell'Appennino centro meridionale, con picchi di oltre 20 mm e sconfinamenti verso i litorali tirrenici. Non ci stancheremo mai di ripetere che trattandosi di temporali potrebbero risultare coinvolte anche zone attualmente non contemplate. Ovviamente attenzione alle grandinate.

Meteogiornale
 
[h=1]Le Previsioni Meteo dell’aeronautica militare per fine settembre e inizio ottobre: forte maltempo sull’Italia[/h][h=2]Previsioni Meteo, il bollettino dell’aeronautica militare per la settimana entrante: forte maltempo in tutt’Italia[/h]27 settembre 2015
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LaPresse/Xinhua




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[h=2]Previsioni Meteo, il bollettino dell’aeronautica militare per la settimana entrante: forte maltempo in tutt’Italia[/h]Previsioni del tempo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. SITUAZIONE: una circolazione depressionaria interessa le regioni meridionali portando una moderata instabilita’ al sud e sulla Sardegna; instabilita’ piu’ debole sulle aree adriatiche e su gran parte del nord per aria fresca orientale. TEMPO PREVISTO PER DOMANI, LUNEDÌ 28 SETTEMBRE 2015: NORD – generalmente nuvoloso sulle regioni occidentali e sulla Lombardia con possibili piogge sui rilievi alpini. Dalla serata aumento delle nubi a ridosso dei monti con piogge sparse. Poco nuvoloso sul resto del nord salvo temporanei annuvolamenti nella prima parte della giornata su Emilia-Romagna e Veneto occidentale senza fenomeni associati.CENTRO E SARDEGNA – locali addensamenti al mattino sulla Toscana seguiti da ampi rasserenamenti. Nuvolosita’ irregolare sulla Sardegna, sull’Umbria occidentale e sul Lazio con rovesci e isolati temporali sui settori meridionali ed orientali dell’isola. Nuvoloso sulle rimanenti aree con locali precipitazioni, specie a ridosso dei rilievi appenninici. SUD E SICILIA – nuvolosita’ estesa sulla Sicilia e sulla Calabria meridionale con rovesci sparsi e temporali, localmente intensi sul settore orientale dell’isola e sul settore jonico della Calabria. Molto nuvoloso sul resto del sud locali piogge o rovesci specie su Molise e Puglia. Tendenza a miglioramento dalla serata su gran parte delle regioni peninsulari. temperature: minime in diminuzione su Emilia romagna e triveneto, senza variazioni di rilievo sulle rimanenti regioni; massime in diminuzione su gran parte del paese, piu’ marcata sulle regioni adriatiche centro-meridionali. VENTI: deboli o moderati orientali al nord, con rinforzi lungo il bacino del po, sulle coste dell’alto Adriatico e sulla Liguria, dove assumeranno una direttrice piu’ settentrionale; deboli o moderati da nord/nord-est sul resto del Paese, con tendenza a divenire forti su Marche, Umbria, Toscana ed Abruzzo. MARI: da mossi o molto mossi l’Adriatico e i mari intorno alla Sardegna; poco mossi il Tirreno e il ligure sottocosta, mossi o molto mossi a largo; oco mossi o mossi gli altri mari.
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Previsioni del tempo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. MARTEDÌ 29: NORD – irregolarmente nuvoloso al primo mattino con addensamenti piu’ consistenti sulle alpi centrali ed occidentali dove sono attese locali piogge o rovesci. Nubi in graduale aumento nel corso della mattinata su tutto il nord con fenomeni localizzati a ridosso degli appennini e dei rilievi alpini centrali ed orientali. CENTRO E SARDEGNA – generalmente nuvoloso con rovesci sparsi e temporali sulla Sardegna e con locali piogge su Lazio centrale e Marche. SUD E SICILIA – molto nuvoloso sulla Sicilia e sulla Calabria meridionale con rovesci sparsi e temporali localmente intensi sul settore orientale dell’isola e sulla punta della penisola in attenuazione serale. Poco o parzialmente nuvoloso sul resto del sud salvo locali addensamenti ma senza fenomeni associati. TEMPERATURE: minime in diminuzione su gran parte del Paese, più marcata sulla Pianura Padana; massime in diminuzione sulle regioni nord-occidentali, sull’Emilia-Romagna, Toscana e sul Lazio, pressoché stazionarie altrove. VENTI: deboli variabili a ridosso dell’arco alpino; deboli/moderati dai quadranti orientali sul resto del paese con rinforzi sull’Emilia-Romagna, sull’Umbria, sulle Marche e sull’Abruzzo. MARI: poco mossi sottocosta il Tirreno e il ligure; mossi o molto mossi i restanti mari.
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MERCOLEDÌ 30: irregolarmente nuvoloso al mattino con addensamenti piu’ consistenti sulle isole maggiori e sui rilievi alpini e appenninici con associate locali piogge o rovesci. Nella seconda parte della giornata progressivo aumento della nuvolosita’ a partire dalla Sardegna con associati rovesci e temporali diffusi che dalla sera-notte interesseranno anche la Sicilia occidentale e le coste della Toscana e del Lazio. GIOVEDÌ 1: generali condizioni di maltempo su tutto il territorio nazionale con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. VENERDÌ 2: E SABATO 3: iniziali condizioni di spiccata’ instabilità con tendenza a miglioramento nella giornata di sabato.

Meteoweb
 
tempo previsto sull'italia per domani venerdi' 27/11/2015

nord:
- condizioni all'insegna del cielo sereno ad eccezione di qualche
nube in piu' presente solo durante le prime ore del giorno sulle
coste romagnole e sulla parte piu' meridionale della lombardia.

centro e sardegna:
- molte nubi con piogge o rovesci sulle regioni adriatiche,
sull'umbria orientale e nelle zone interne del lazio ma su questa
ultima regione solo al primo mattin ; nevicate, invece, anche
abbondanti sull'abruzzo a partire dai 400-500 metri, soprattutto
durante la mattinata ed il primissimo pomeriggio ma con tendenza a
quota neve in rialzo e successiva attenuazione dei fenomeni. Poche
nubi altrove, salvo addensamenti piu' consistenti in mattinata su
sardegna orientale e zone piu' interne della toscana con associate
residue piogge o locali rovesci.

sud e sicilia:
- maltempo su tutte le regioni con precipitazioni pero' piu' intense
nella prima parte della giornata tra zone interne della campania,
puglia garganica e molise; i fenomeni assumeranno carattere nevoso a
quote collinari; tendenza ad attenuazione delle precipitazioni dalla
serata su queste zone e su sicilia centro-meridionale e calabria
ionica, con prime schiarite dal pomeriggio sulla campania
settentrionale.

temperature:
- minime in lieve diminuzione sull'arco alpino, soprattutto sulle
zone di confine, sulle due isole maggiori, sulla calabria e sul
cilento; in aumento sul resto del territorio con valori piu' elevati
sulla puglia centro-settentrionale, molise e coste romagnole;
- massime in tenue diminuzione sulle zone pianeggianti
centro-occidentali del nord, sulla calabria e sulla sicilia
settentrionale; in aumento sul resto del territorio che risultera'
piu' marcato tra lazio, campania, molise, puglia
centro-settentrionale e basilicata.

venti:
- deboli variabili su gran parte del nord ad eccezione della liguria
di ponente e dell'alto adriatico dove risulteranno settentrionali o
nordorientali di intensita' moderata ma con rinforzi;
- forti o molto forti settentrionali sulla sardegna orientale,
sicilia occidentale e regioni centro-meridionali adriatiche;
- moderati settentrionali con rinforzi sulle regioni
centro-meridionali tirreniche e sulla sardegna occidentale;
- moderati dai quadranti meridionali sull'area ionica, ma con
tendenza a divenire nordoccidentali ed a rinforzare nottetempo;
sulle regioni centro-settentrionali parziale attenuazione della
ventilazione tra il pomeriggio e le ore notturne.

mari:
- mosso o molto mosso il mar ligure a largo ma con tendenza a
divenire poco mosso durante la notte;
- da agitati a molto agitati i restanti bacini, ma tutti con moto
ondoso in graduale attenuazione dalla serata.
C.n.m.c.a.
 
Oggi freddino per il periodo e tempo variabile .....

nte aggiornate alle ore 12 UTC.

TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI VENERDI' 12/08/16

NORD:
- MOLTE NUBI COMPATTE SU RILIEVI ALPINI CENTRORIENTALI CON DEBOLI
ROVESCI LIMITATI ALLE AREE CONFINALI DEL TRENTINO-ALTO ADIGE, MA IN
MIGLIORAMENTO DALLA SERATA CON AMPI SPAZI DI SERENO;
- CIELO GENERALMENTE SERENO SUL RESTANTE SETTENTRIONE A PARTE IL
PASSAGGIO DI VELATURE, ANCHE SPESSE SULLE REGIONI CENTRORIENTALI, MA
IN ATTENUAZIONE SERALE.

CENTRO E SARDEGNA:
- AMPIO SOLEGGIAMENTO E SCARSA NUVOLOSITA' OVUNQUE, A PARTE IL
PASSAGGIO AL MATTINO DI INNOCUA NUVOLOSITA' ALTA E SOTTILE SULLE AREE
APPENNINICHE DELLA TOSCANA.

SUD E SICILIA:
- MOLTE NUBI AL MATTINO SU CALABRIA CENTROMERIDIONALE E SULLA SICILIA
ORIENTALE CON RESIDUI DEBOLI ROVESCI E QUALCHE TEMPORALE, IN DECISO
MIGLIORAMENTO SERALE;
- SUL RESTANTE MERIDIONE NUVOLOSITA' IRREGOLARE AL MATTINO, MA CON
CIELO CHE DIVERRA' GENERALMENTE SERENO NEL POMERIGGIO.

TEMPERATURE:
- MINIME IN FLESSIONE SU PIEMONTE, EMILIA ROMAGNA, REGIONI CENTRALI
PENINSULARI ED AL SUD, IN AUMENTO SULLA VALLE D'AOSTA, GENERALMENTE
STAZIONARIE SUL RESTANTE TERRITORIO;
- MASSIME IN RIALZO AL CENTRO-NORD, PIU' DECISO SU VALLE D'AOSTA,
RILIEVI ALPINI DEL PIEMONTE E SULLA SARDEGNA, SENZA VARIAZIONI DI
RILIEVO SUL MOLISE, IN DIMINUZIONE SUL RESTANTE MERIDIONE.

VENTI:

- DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI:
- MODERATI AL SUD CON LOCALI RINFORZI SULLE REGIONI ADRIATICHE;
- DA DEBOLI A LOCALMENTE MODERATI AL CENTRO;
- DEBOLI NORD.

MARI:
- DA MOLTO MOSSI AD AGITATI IL BASSO ADRIATICO E LO JONIO
SETTENTRIONALE;
- MOLTO MOSSO IL RESTANTE JONIO;
- DA MOSSI A MOLTO MOSSI IL MARE ED IL CANALE DI SARDEGNA, IL TIRRENO
CENTROMERIDIONALE, LO STRETTO DI SICILIA ED IL MEDIO ADRIATICO;
- DA POCO MOSSI A MOSSI I RESTANTI BACINI.

C.N.M.C.A.

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