Meteo stagione 2012-2013

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
tempo previsto per domani venerdi' 30/08/2013:
dalle 06.00 alle 24.00 di domani, venerdi' 30 agosto, sull'italia si

prevede:

nord:
condizioni iniziali di nuvolosita' irregolare sulla fascia alpina e
prealpina di nord-ovest, con isolati rovesci o temporali tra
piemonte e ponente ligure. Sempre nella mattinata, passaggio di
modeste velature sul resto del nord. Nelle ore centrali del giorno,
nuovo sviluppo di nubi imponenti sui rilievi alpini ed appenninici,
con possibilita' di rovesci o temporali in esaurimento serale. Nuova
nuvolosita' alta e sottile in approccio alle zone alpine per fine
giornata.

centro e sardegna:
cielo velato sul centro peninsulare, con formazioni nuvolose solo a
tratti piu' compatte a ridosso dei rilievi appenninici, nubi cui
potranno associarsi degli isolati rovesci o temporali nel
pomeriggio. Ampie schiarite su toscana, marche e umbria verso la
fine della giornata. Sulla sardegna cielo da nuvoloso a molto
nuvoloso, con piogge sparse e isolati temporali.

sud penisola e sicilia:
nuvolosita' piuttosto diffusa sulla sicilia, sulla calabria e sulle
coste campane, con rischio di precipitazioni comunque limitato
all'isola ed alla calabria meridionale. Cielo velato sul resto del
sud, sebbene con occasionali addensamenti piu' compatti al mattino
sulla puglia, nubi cui potranno associarsi isolati rovesci.

temperature:
- minime in aumento sulla fascia alpina e prealpina, sulla sardegna,
sulla sicilia e sulle regioni tirreniche; in lieve diminuzione sulla
pianura padana orientale e stazionarie infine sul resto del paese.
- massime in aumento in pianura padana, sulle marche e sulla fascia
costiera di abruzzo, molise, lazio e campania; senza variazioni
significative invece sul resto del territorio.

venti:
- deboli variabili in area alpina.
- deboli o localmente moderati orientali in pianura padana.
- da deboli a moderati sul resto del paese, con componente orientale
piu' marcata sulla sardegna e sulla sicilia e settentrionale invece
sulla puglia, ove inoltre saranno possibili dei locali rinforzi.

mari:
- da poco mosso a mosso l'adriatico e lo jonio settentrionale, con
moto ondoso piu' accentuato sul canale d'otranto.
- poco mossi il mar ligure, lo jonio meridionale, il tirreno
settentrionale e il tirreno centro-meridionale settori est.
- mossi il mare e canale di sardegna, lo stretto di sicilia e il
tirreno centro-meridionale settori ovest.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

Situazione ancora non proprio ben definita...settimana prossima ma già dal week end un bel casino sulle previsioni già da ora potrei trovare neve a 1300 come no.......bisognerà attendere ancora per avere una situazione ben definita....
 
Stamattina passeggiata nei boschi ed è stato subito una meravigliosa sinfonia di canti. Che gioia ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non volevo tornare a casa.
 
Re: Meteo stagione 2012-2013

no dai si scioglie subito,domani danno un aumento delle temperature,gli ultimi due giorni te li puoi godere, qui a bergamo sta smettendo proprio ora di nevicare

Ahah!!!Prete avevi ragione.....domani e dopo ultime uscite,una bella sgambata al cane poi....gli dò le"ferie" almeno per un mesetto.
Adesso fà freschino ma la neve se ne è già andata...
 
appassionato e' una parola grande, ma da quando sono iscritto la forum ogni giorno leggo le notizie meteorologiche perche' mi piace tenermi informato e ogni tanto aggiorno ma il merito e' tutto di chi lo ha creato. la stanza e lo aggiorna da ottobre....

se vuoi previsioni mirate sopra il tuo capanno devi solo chiedere...........;)

Prete.........il Giuliacci della bergamasca;)
 
fortunatamente al tempo non si comanda, comunque quando in cielo si presentano situazioni come quelle attuali con diverse correnti fredde, calde etc risulta difficile anche per i metereologi fare le previsioni esatte
 
Cavoli Angelini........ a Bergamo e limitrofi verso sera e' scoppiato un finimondo in tutti i sensi,a seconda delle zone, ora in montagna continua con temporali, fortunati voi con tanto sole, se non ripiega da noi ci avviciniamo all'autunno.

Dai Nicola...oggi una bella giornata di sole con tanto caldo,ieri sera due goccette e tanto rumore (almeno quì nella bassa)
Ah il finimondo succede stasera dopo che alla festa avremo mangiato e bevuto qualke litro di quello buono....tanto io arrivo a piedi....:):)
Ciao
 
tempo previsto per domani giovedi' 01/08/2013:
dalle 06.00 alle 24.00 di domani, giovedi' 01 agosto, sull'italia si

prevede:

nord:
prevalenza di cielo sereno salvo locali velature in veloce transito
ed annuvolamenti pomeridiani sui rilievi alpini.

centro e sardegna:
cielo limpido e terso su tutte le regioni per l'intero periodo.

sud penisola e sicilia:
stabile e soleggiato un po' ovunque a parte qualche addensamento più
compatto sui rilievi della calabria e della sicilia orientale
durante il pomeriggio.

temperature:
- minime in aumento sulla sardegna, stazionarie altrove;
- massime in lieve rialzo un po' su tutte le regioni.

venti:
- deboli dai quadranti settentrionali sul versante del basso
adriatico, di direzione variabile altrove.

mari:
- da mossi a molto mossi il basso adriatico e lo jonio ma con moto
ondoso in attenuazione;
- mossi il tirreno centro-meridionale, il canale di sardegna e lo
stretto di sicilia;
- poco mossi i restanti bacini.
C.n.m.c.a.
 
Ahhhh Nicola voglio il SOLE!!!!!!Quando arriva sta primavera??Se andiamo di sto passo arriva l'estate...
Sarai mica Te che gufi ne;)??
 
Vi leggo ora, appena tornato.......spaventoso, riporto alcune notizie, anche oggi comunque e' iniziato a piovere da me verso le 17.00 e tutt'ora in cielo fulmini e tuoni....:

[h=1]Maltempo, tempesta di vento e grandine: devasta la bassa bresciana e l'area cremonese[/h]
Una tempesta di vento, pioggia e grandine ha colpito questa mattina all'alba le aree dei comuni della bassa Bresciana e del Cremonese.
Il tornado - spiega la Coldiretti Lombardia - fra le 5 e le 6 ha devastato stalle, campi di mais e di soia sull'asse che da Brescia scende verso Chiari, Dello, Manerbio, Verolanuova, Offlaga e poi è arrivato nel Cremonese colpendo i comuni di Gabbioneta Binanuova, Ostiano, Pessina Cremonese, Cappella de Picenardi, Ca d'Andrea, Torre de' Picenardi, Cingia de Botti, Scandolara Ravara, Solarolo e Gussolasi, Casalmaggiore e Rivarolo del Re. Il maltempo si è manifestato con una violenta bufera di pioggia, ma nell'epicentro della tempesta le forti raffiche di vento e la grandine, con chicchi delle dimensioni di una nocciola, hanno divelto tetti e raso al suolo interi raccolti di mais, soia, cereali, foraggi, pomodori, frutta e ortaggi.
"Già questa primavera fredda e le piogge intense hanno ritardato fino a due mesi le semine riducendo anche del 40 per cento le previsioni di resa su mais, orzo, cereali, ortaggi e frutta - spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia - questa tempesta perfetta che si è abbattuta sui territori fra Brescia e Cremona ha finito il lavoro e compromesso in modo definitivo la situazione. Adesso è più che mai urgente che venga concesso lo stato di calamità. Quest'anno i danni del maltempo in Italia hanno superato il miliardo di euro. Una stagione con una congiuntura di eventi così negativa non si ricordava da anni".
I tecnici della Coldiretti bresciana e cremonese sono già in campo per monitorare i danni alle coltivazioni e alle strutture. Per quanto riguarda le produzioni, in alcuni casi il danno è stato quasi del 100 per cento, con la coltre di ghiaccio che, alle 11 del mattino, era ancora sul terreno. Gli agricoltori sono anche dovuti intervenire con gli spalaneve per spostare il tappeto di grandine. A Offlaga il tornado ha scoperchiato un allevamento di suini.
Nel Cremonese numerose piante divelte, sono stati rasi al suolo interi raccolti danni rilevanti ai tetti delle stalle e dei capannoni. Pesantemente danneggiati anche alcuni impianti fotovoltaici, collocati sui tetti delle stalle. Sono state allertate la Provincia di Cremona e la Prefettura, con una prima comunicazione che evidenza la gravità dei danni. Oggi pomeriggio alle 14.30 presso il comune di Cappella de' Picenardi è già fissato un summit che raccoglierà sindaci dei comuni cremonese più colpiti, Provincia, Coldiretti e rappresentanti delle istituzioni del territorio
 
Anche oggi giornata calda con qualche nuvolone di passaggio che ogni tanto oscurava il sole ma...niente di più...domani dovrebbe arrivare un po' di acqua e speriamo senza far danni....
 
Re: R: Meteo stagione 2012-2013

Re: R: Meteo stagione 2012-2013

[h=2]Giorni contati per l'anticiclone, grande gelo in vista verso metà mese
Tepore e bel tempo sono gli elementi salienti del week-end dell'Epifania, ma questa fase di sostanziale calma durerà ancora poco. Sembrano decisamente crescere le quotazioni di un progressivo raffreddamento dopo il 10 gennaio, che andrebbe a coinvolgere direttamente anche l'Italia.
[/h] Nell'immagine sono evidenziati gli scenari possibili, secondo GFS, per il 12-13 gennaio. Una bolla d'aria gelida dall'Europa Centro-Orientale tenderebbe ad estendersi fin verso il Mediterraneo, con potenziali conseguenze perturbate e nevose. Cliccando sopra la mappa si può vedere la versione ingrandita. Rielaborazione grafica a cura della Redazione Meteo Giornale. Fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo

[h=4]Pubblicato da: Mauro Meloni
[/h]05-01-2013 ore 16:06




ANTICICLONE, NON DURERA' ANCORA A LUNGO - Il possente campo di alta pressione, esteso su gran parte dell'Europa Centro-Occidentale, abbraccia anche l'Italia favorendo generali condizioni di bel tempo: non solo meteo stabile, ma anche temperature molto miti a causa dell'aria calda all'interno della struttura anticiclonica, i cui massimi barici risultano situati sulla Francia. Lungo il bordo orientale dell'anticiclone affluiscono masse d'aria fredde da nord, che interessano l'Europa Orientale e le aree balcaniche: anche le regioni del Sud Italia risultano lambite da queste interferenze fredde, che si faranno più incisive nei primi giorni della settimana entrante. Questi flussi settentrionali saranno solo un primo piccolo segnale dei cambiamenti meteo ben più importanti attesi realizzarsi in seguito, con il ritorno repentino del Generale Inverno sull'Europa e sul Mediterraneo ormai avvalorato anche dai maggiori Centri di Calcolo.
SVOLTA INVERNALE DOPO IL 10 GENNAIO - Come avevamo già evidenziato con largo anticipo, novità importanti fervono per l'inizio della seconda decade del mese quando andranno a realizzarsi le prime parziale conseguenze di quel riscaldamento stratosferico imponente (Major Stratwarming), che produce lo snaturamento anche a livello troposferico del Vortice Polare (nient'altro che quel "motore" che contiene il grande gelo del Polo Nord), il quale viene così indotto a dislocarsi in latitudini non certo consone. La fase cruciale dovrebbe avvenire dopo il 10 gennaio, quando si andranno a creare i primi progressivi cenni di cambiamento: l'anticiclone inizierà a subire un tracollo sul Mediterraneo Centrale, mentre nel contempo crescerà in modo esponenziale il ruolo di un nucleo depressionario d'aria gelida (nocciolo del Vortice Polare) in costruzione sul comparto baltico-russo.
NEVE E TEMPERATURE IN PICCHIATA - Inizialmente l'indebolimento dell'anticiclone sul Mediterraneo dovrebbe produrre interferenze temporanee d'aria umida (e non particolarmente fredda) d'origine atlantica. Solo a partire dal 12-13 gennaio si dovrebbe assistere alla formazione di una vera e propria depressione italica, capace di risucchiare masse d'aria sempre più fredde di matrice artico-continentale dall'Europa Nord-Orientale in progressione verso l'Italia. La retrogressione del lago d'aria gelida verso il nostro Paese dovrebbe essere indotto da una classica configurazione SCAND+, con l'isolamento di un'area anticiclonica tra il Regno Unito e la Penisola Scandinava. Le attuali proiezioni (da confermare) indicano elevate possibilità di neve a bassa quota in questa fase principalmente al Centro-Nord, con crollo termico più avvertito al Nord e parte delle regioni adriatiche.
META' GENNAIO, SCENARI DI GRANDE GELO - Una successiva incursione gelida ben più importante ed organizzata potrebbe fiondarsi dal Polo Nord nei giorni attorno al 15-18 gennaio in direzione del cuore dell'Europa Centro-Orientale. Sarebbe proprio questa la manifestazione più eclatante dello stratwarming, che potrebbe causare davvero gelo cruento su buona parte delle aree centro-orientali del Continente con temperature in ulteriore crollo. Parte di questa potente bolla gelida potrebbe catapultarsi con moto retrogrado anche verso l'Italia, se venisse confermato un impianto barico con una zona anticiclonica strutturata dalla Penisola Iberica al Regno Unito, a far da baluardo rispetto ai possibili inserimenti di disturbo d'aria più mite atlantica: si tratta ancora di un'eventualità tutta da verificare, al momento è troppo presto per ipotizzare l'entità dell'influenza gelida verso l'Italia.
GELO AD OLTRANZA? - Tutt'altro che esclusi scenari rigidi nella terza decade: un ipotetico aggancio tra la "wave 1 aleutinica" e la "wave 2 atlantica" sarebbe congeniale per il mantenimento del grande gelo in Europa, con ovvie possibilità d'ingerenze artico-siberiane fino alle nostre latitudini e possibili interazioni con interferenze d'aria atlantica a favorire la neve. Sarà quindi un autentico terremoto barico destinato ad avere ripercussioni prolungate, con rischi di una seconda parte dell'inverno rigida su parte d'Europa, ancor più se vi fosse un possibile "final warming" a fine mese. Da monitorare anche la MJO (Madden Julian Oscillation) che, qualora andasse in fase 7, incentiverebbe un maggior contributo Subtropicale sull'Oceano a mandare ancor più al tappeto il Vortice Polare. Gli ingredienti per una 2° parte di gennaio ricca di colpi di scena ci sono tutti, ma per il momento si deve andare passo passo, in quanto non è chiaro quanto l'Italia verrà coinvolta.
Mauro Meloni - © RIPRODUZIONE RISERVATA


da Meteogiornale.it
 
ottima giu75 ............[Trilly-77-24.gif]

- - - Aggiornato - - -

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Pesante offensiva invernale sull'Italia nei prossimi giorni, con rovesci, nevicate a quote basse, forte vento e tracollo termico”, questa la sentenza del meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega “aria di diretta estrazione artica invaderà l'Italia a più riprese per tutta la settimana, originando diverse perturbazioni che colpiranno soprattutto il Centrosud a suon di piogge, temporali e vento anche forte sia di Ponente che di Maestrale. Le temperature si abbasseranno costantemente da Nord a Sud, portandosi anche sotto le medie del periodo.”

Prime avvisaglie del peggioramento già Martedì con piogge in arrivo su tirreniche ed Isole; precipitazioni anche al Nord in particolare su Alpi e Triveneto, con quota neve in calo sin verso i 500-800m. Clou del maltempo tra Mercoledì e Venerdì per un treno di perturbazioni dirette al Centrosud, con rovesci, temporali e nevicate a quote sempre più basse, fino in collina al Centro Giovedì, anche al Sud Venerdì.

“Fenomeni anche intensi in particolar modo sul basso versante tirrenico”, dice l'esperto, “dove potranno esserci grandinate e forti raffiche di vento, con mareggiate e difficoltà nei collegamenti con le Isole”. “Il weekend si preannuncia molto freddo su tutta l'Italia” prosegue Ferrara di 3bmeteo.com “ con una nuova perturbazione che determinerà rovesci di neve fino in collina al Sud, a quote anche prossime la pianura al Centro.

In questa fase del maltempo potrà nevicare in città come Isernia, Avellino, Benevento, Potenza, l'Aquila, Campobasso, San Giovanni Rotondo, Frosinone; non esclusa la possibilità dell'arrivo della neve anche su Roma. Al Nord sarà il gelo a farla da padrone, con temperature abbondantemente sottozero di notte ma tempo in genere più asciutto, anche se non si esclude qualche spruzzata di neve nella giornata di Sabato”.

“Una significativa nevicata al Nord potrebbe arrivare con l'inizio della prossima settimana,” concludono da 3bmeteo.com, “quando una perturbazione dalla Francia potrebbe interagire con l'aria molto fredda presente, favorendo fiocchi bianchi su gran parte della Pianura Padana. Una linea di tendenza che andrà confermata nei prossimi giorni, ma che risulta tutt'altro che remota”.
 
Pazza estate

Non sappiamo se si tratta di un record o meno, certo è strano, stranissimo, vedere i fiocchi scendere sulla Presolana a pochi giorni dall'inizio di luglio. E a Milano è grandine fitta fitta.



Nevica in Presolana:
sopra i duemila metri
è già imbiancata




presolananeve.jpg



Non sappiamo se si tratta di un record o meno, certo è strano, stranissimo, vedere i fiocchi scendere sulla Presolana a pochi giorni dall'inizio di luglio. Già siamo al 27 giugno e a duemila metri d'altitudine è la neve a farla da padrona sulla Presolana.
Lo segnalano a Bergamonews alcuni lettori che guardano la cima esterrefatti: è tutta imbiancata.
E' vero che anche in piena estate si parte per la montagna a prendere il fresco, ma non certo per una sciata...
 
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