La tecnologia,come sempre,apporta tanti lati positivi ma anche alcuni negativi,in tutti I campi.
Nel settore auto I livelli di confort,emissioni/potenza,materiali ecc ecc fino a qualche decennio fa' sarebbero stati impensabili,e' lo stato soprattutto grazie all'elettronica...ma e' anche grazie a quella che se,maleuguratamente,ti si ferma la macchina,son c@zzi da
c@gare!...basti pensare che se,in alcuni modelli di autoveicoli,hai da cambiar la batteria devi per forza mettere in diagnosi la centralina...e quello strumento non e' presente ne nei garage e nemmeno nel vano portaoggetti.
Quindi son scelte che uno deve fare,o benefici l'aspetto confort e tecnologico oppure fai come me,guardi solo il comodo che deve fare a te,ti porti dietro un paio di pinze e un po' di fil di ferro e sei sicuro che la panda (quella vera) non ti tradira' mai.
A livello di motori,secondo me si sono fatti passi "indietro"...voler avere sotto il culo 200cv e fare 20 con un litro e' da
[email protected] si ottiene solo ed esclusivamente risparmiando sui pesi,utilizzando materiali esasperati forgiati spesso per l'aereonautica,agendo tantissimo sull'elettronica e poi?.....ci si lamenta che un'utilitaria costa 30 mila euro,il motore fa 10000 giri (roba che se uno lo utilizzasse a pieno ci fai si e no 30000km) e si scopre che sono state taroccate le centraline per poter rientrare nei parametri delle emissioni...caro centro67,quando il v12 ferrari era 1500 turbo aveva gia' circa 1000cv....e per farli doveva bere tanta di quella benzina come un muratore al sole su un tetto in Agosto.
Sul settore armiero se ci sono state migliorie sull'impiego dei materiali e quindi sulla tecnologia di costruzione lo si e' fatto sui prodotti di nicchia o cmq di un certo valore,perche' sulle fascie commerciali c'e' talmente tanta furia e voglia di far soldi che se anche ci si affida a cnc sempre piu' sofisticati ed affidabili si deve per forza risparmiare su qualcosa,percui o materiali la cui qualita' e' nettamente inferiore a cio' che riportano I certificati di qualita',sui legni o sugli assemblamenti...quando venivano costruite le canne dell'a300 di sicuro la precisione era affidata all'operatore che ci metteva le mani,non ad un controllo numerico..quindi ci poteva stare l'errore ma di sicuro quella canna era stata "coccolata" da chi l'aveva costruita...le saldature delle bindelle...la scelta dei materiali....sapete che le barre con cui vengono costruite le canne dei cosmi hanno minimo 5 anni di distensione ed invecchiamento?...prima veniva fatto anche da beretta,adesso finito il processo di estrusione della barra non si fredda neanche che gia' viene sottoposta ai processi di costruzione...
C'e' troppa fretta oggi...si guarda (ovviamente) solo l'aspetto economico di chi vende/costruisce e di chi compra....I fucili come le macchine di allora erano,e lo sono ancora per chi ha la fortuna di possederli,oggetti vivi,con un'anima,proiezione di un'idea,di una manualita',di un'arte verso un pezzo di ferro,un pezzo di legno.....oggi invece ci siamo abituati(io no) a roba fredda,fatta in serie,tutta uguale...pezzi senza anima che magari non ti lasceranno mai a piedi ma che non ti potranno mai trasmettere sensazioni...
Parte di una resa miracolosa di una vecchia canna era dovuto anche a tutto cio'