Caro Centro, delle cariche ho detto specificatamente nel post e limitato/circoscritto bene contesto (altrimenti scrivo troppo) ..... pressioni comprese (max 700 bar) con munizioni da 34-35gr ..... tanti anni fa c'erano solo quelle e i wad NON erano variegati come quelli di oggi.

X il resto, ho scritto decine di volte che ogni canna vuole la sua carica e pressione ..... tanto più se si sale di pressioni/piombo e rigidità borre, durezza pallini, assetti spinti, x cui NON estendiamo concetti da me NON espressi ed invito a leggere meglio.

Volevo solo ribadire e dire solo a chi usa cariche standard e leggere/normali di pressione che est inutile guardare oggi troppo alle novità ed evoluzioni decantate con nomi altisonanti, che poi all'atto balistico puro, NON massimizzano una fava x le caccie più tradizionali e le buscano da vecchi fucili usati da poche centinaia di euro; se dovessi cacciare solo turdidi, allodole, stanziale, beccacce e probabilmente pure colombacci, con munizioni standard e generaliste in piombo ..... guarderei/userei preferibilmente armi datate. Io è quello che faccio nella scelta del fucile del giorno.
Poi invece se un altro Cacciatore legittimamente dice: mi serve anche x andare ad anatre; uso magnum e baby correntemente o spesso, devo sparare i no toxic, soffro il rinculo delle vecchie armi, è inefficiente e poco flessibile nella pratica generalista, ecc. ecc., lo rispetto e lo condivido x queste finalità così come x altre miriadi di altre esigenze (tant'è che ho ed uso anche io dal Comfort all'M1, dal Centro al BE, dal Tecno al Maxus, dal SX3 al SBE ..... x la valle), ma ciò NON toglie che con grammature standard le vecchie canne di media siano più efficaci a distanza ..... .

Con le osservazioni di altro Collega, ribadendo il chiarimento ed i termini di cui sopra ..... esattamente coincidente con le Vs. estrapolazioni (x me errate, ma posso essermi espresso male), ..... il seriale a macchina di oggi è l'altra faccia invece del "pezzo su misura o richiesta" fatta all'artigiano, che cura molto ben il proprio prodotto. Cosmi est un esempio chiaro, sia come filosofia produttiva che realizzativa e progettuale; poi ..... anche la loro produzione si evolve in funzione del mercato, delle nuove leggi, delle nuove munizioni ....., ma la filosofia produttiva è rimasta ben definita x decenni e ricalca la vecchia italica concezione cannoneristica. Lo stesso dicasi x Luterotti, Perugini, ecc.; direi che sia stato Bentivoglio il più innovativo insieme a Fabarm da questo punto di vista, a mio parere.

Di vecchie canne delle doppiette che sparavano male ..... se ne trovano poche, se ben conservate e poi spesso non erano cromate a vantaggio della resa balistica (meno della resistenza all'usura); in compenso sulle canne nuove cromate e relativi punzoni di errori al tampone ..... tante, x non parlare dei choke in originali dalle prestazioni sballate ..... criogenici docet.
 
Ti parlo di mia esperienza. dopo 5 anni di licenza corono il mio sogno di allora e acquisto un sovrapposto perazzi da caccia. Ci sparo abbastanza bene, fermo restante la mia scarsa abilità. Un giorno di ritorno da una caccia a tordi con un amico tiratore decido che è ora di fare la mia prima esperienza al tiro, forte del mio fucile pur se confugurato per la caccia ( addirittura con calcio inglese )i. Premetto che la mia media realizzativa a caccia era di circa il 50% dei tordi tra quelli sparati ... comunque raramente tiravo fuori tiro ... anzi a volte pensavo lo fosse invece oggi direi il contratrario. Il mio amico era una terza categoria poi passata a seconda. Andiamo a trigoria, campo da skeet ..... 25 piattelli 25 zero. Passato il fucile all'amico .... 25 piattelli 4 zero. A caccia comunque la sua media realizzativa era di certo superiore alla mia. Durante gli anni ho cominciato a frequentare un pochino i campi con alcune serie durante i mesi estivi e mi sono migliorato tantissimo sui piattelli e affinato sui selvatici ... cominciando a tirare anche a quelli che una volta consideravo fuori tiro. Nello stesso periodo ( parlo dal 1988 al 1995 ) il campo dove andavo ( più per far compagnia la mio amico che per tirare io stesso ) era frequentato da un giovanissimo e bravo tiratore ancora minorenne. Diventato nostro amico, all'apertura lo portammo con noi. Dovendo stare insieme a chi avesse la licenza da almeno 3 anni, lo misi al capanno con me concedendogli la possibilità di tirare per primo alle tortore e passare il turno non appena se ne fosse sbagliata una ). Per poter sparare io, lo dovettio fermare alla decima abbattuta senza uno " zero " se non la prima sbagliata per l'emozione del primo suo colpo da cacciatore. Ancora oggi quando mi sento con Umberto ricordiamo quella prima apertura.
Quanto scritto e spero di non aver annoiato, è perchè è mia convinzione che non sia più facile rompere un piattello che abbattere un selvatico e se a 50 mt con una cartuccia da tiro rompo il coccio regolarmente, alla stessa distanza con una specifica munizione da caccia ( più grammata, con v0 più elevata, assetto idoneo, borra contenitore canna full ) il mio compito lo svolgo egregiamente .... sempre se ce cojo.
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

L" azzardo e" permesso per carita" (agli acquatici, alla tortora all"apertura) ma quando vai a tordi (specialmente al passo ) e ti ritrovi certi sparatori che sparano ai tordi a 50/60/70 m, che ogni 10 sparati ne cade uno che gli costa un pacco di cartucce e più" .....non li concepisco proprio (magari vantandosi pure del tiro)!!!! Meno male che mi fanno ridere!!! Cacciatori moderni o esaltati. Parere personale sempre.
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

Per esperienza ti dico che la prova su placca è falsata. All'aumentare della strozzatura e della lunghezaa della canna lo sciame dei pallini si allunga ( a 50 mt è circa 5 mt) Sul selvatico ha un effetto rilevante poichè solo una parte dei pallini della rosa arriva a bersaglio ( se l'anticipo è corretto saranno i pallini di testa) , sulla placca arrivano tutti (sia quelli efficaci che quelli più lenti) e la rosata sembrerà uniforme e compatta.

Completamente d'accordo,sulla placca si ha una proiezione di rosata,ma a meno che non si usi il compensato spesso,la penetrazione non è valutabile.
Per questo la placca da un'idea,ma la prova reale va fatta sui selvatici.
 
Sfiamma hai ragione, d'altro canto tutti noi abitiamo in una casa e quasi nessuno ha la più pallida idea di come si faccia a costruirne una.
Io per primo.

Ció non toglie che la voglia di capire, di approfondire, possa accendere anche le passioni, quindi nulla di male a farlo e nn deve essere visto con fastidio. Al massimo non ti interessa. ;)
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

L" azzardo e" permesso per carita" (agli acquatici, alla tortora all"apertura) ma quando vai a tordi (specialmente al passo ) e ti ritrovi certi sparatori che sparano ai tordi a 50/60/70 m, che ogni 10 sparati ne cade uno che gli costa un pacco di cartucce e più" .....non li concepisco proprio (magari vantandosi pure del tiro)!!!! Meno male che mi fanno ridere!!! Cacciatori moderni o esaltati. Parere personale sempre.

Certo se qualcuno spara ai tordi sistematicamente ai 50/60 mt .... o ha l'armeria di proprietà o ha soldi da buttare in cartucce!!!
Però ci sta anche che una mattinata che non gira nulla ne vedi uno a 50 mt e gli tiri, più per stizza che con il pensiero di ammazzarlo, e ogni tanto capita che lo tiri giù.
Poi magari se, come me, usi una 76 * "ogni tanto" diventa più frequente, ma giusto x intenderci, sparare a quelle distanze non è la regola e canne o cartucce miracolose non ce ne sono.
Poi, se sei ad anatre e hai in canna missili terra aria e ti si alza dal fiume un germano a 50 mt è chiaro che ci provi e se la dea bendata decide di fargli arrrivare 2 pallini addosso, è fatta.
 
Alla fine tutte queste teorie di balistica, velocita", canne ecc ecc. penso che con la caccia non hanno nulla a che fare (forse per il tiro a volo si) in quanto la caccia e" una cosa soggettiva che ognuno interpreta a suo modo nella forma scelta, l"arma e munizioni appropriate per quel tipo di caccia. Importante e" il risultato finale che uno si prefigge e raggiunge, poi posso averlo realizzato con un moncherino o con una canna da pesca. Parere personale.Saluti
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

Per esperienza ti dico che la prova su placca è falsata. All'aumentare della strozzatura e della lunghezaa della canna lo sciame dei pallini si allunga ( a 50 mt è circa 5 mt) Sul selvatico ha un effetto rilevante poichè solo una parte dei pallini della rosa arriva a bersaglio ( se l'anticipo è corretto saranno i pallini di testa) , sulla placca arrivano tutti (sia quelli efficaci che quelli più lenti) e la rosata sembrerà uniforme e compatta.

5 m di lunghezza con le canne di vecchia generazione, mentre con le nuove le rosate si sono accorciate un pochino, a tutto vantaggio sui tiri lunghi in cui occorre massima compattezza dello sciame, per il resto sono completamente daccordo, infatti piu' volte ho detto che la proiezione della rosata alla placca non ci dice tutta la verita. Ad es due impronte quasi attaccate non e' detto che siano pallini che abbiano viaggiato vicinissimi
 
Io non sono ignorante in materia....di piu'!!...mi piace la padella,a volte mi ritengo ingordo!...mi piace leggervi....soprattutto chi,nonostante tutto,mette un po' di umilta' nei suoi post...ed anche un po' di ironia...che non guasta mai[emoji12] ...
A volte trovo conferma sul campo con cio' che voi scrivete..perche' avete ragione...a volte invece no...ma avete cmq ragione voi....perche' padello io!...ero neo cacciatore e il mio vate mi porto in pedana....a Siena.
Ricordo di essere entrato sulla linea di tiro con le braccia tremanti,accanto a me avevo un'eccellenza...sparava con un fucile bellissimo! Un so6 inciso da tiro...con le canne che al sole brillavano e mi davano fastidio agli occhi...al contrario suo non avevo occhiali...il fucile,un s55 bigrillo 67 *-*** mi scivolava da come mi sudavano le mani....lui aveva un asciugamanino celeste...beretta.....
AI primi 5 piattelli non riuscii a sparare due fucilate distinte...tanto era il tremore che me ne partivano due insieme..risultato 25 zeri con tanto di rimprovero del tiratore accanto perche' gli avevo arrecato disturbo...
A fine serie il mio vate mi sfilo' il mio fuciletto di mano e mi disse:..o stai a vedere!..
Lui 24 e l'eccellenza con il mega fucilone 23....con tanto di complimentoni....non so' se fu' merito della balistica,del fuciletto o del manico...

A conferma di ciò che scrivi posso solo ricordare che tra la teoria e la pratica ci passa di mezzo il mare.[lol.gif];)[9][lol.gif]
 
Evito repliche x rispetto ..... dato che si parla sempre di io e NON ci si vuole misurare con altri nelle analisi.
Io ora tiro poche centinaia di munizioni ad anatre e colombacci e basta invece, ma so le distanze, so quanto sono dure, ..... e soprattutto ho l'umiltà di aver visto/parlato/usato/studiato/discusso/testato decine e decine e decine di semplici fucili da caccia con molta più oggettività (x quanto possibile) di testing e analizzato studi made in Usa che qua ..... e lasciamo perdere xchè sono e mi ritengo un ignorante della ricarica ma un appassionato della balistica venatoria. e se NON so ..... sto zitto (vedasi mio comportamento con Walker, xchè quella sua canna NON l'avevo ancora testata, ma NON c'era oggettivo paragone tra le 2 né poteva esserci anche avesse allungato l'Urika di altri 5-10cm). Ripeto: basta NON ascoltare me, ma fare un sondaggio venatorio tra Cacciatori di valle; se la maggioranza dice quello che affermo ..... chi è il cojone o dove sta la verità probabile statistica ?? Nella rosata bella di tiratore a piattelli con 60.000 colpi anno, o nelle scelte di decine di cacciatori che si devono confrontare a caccia con bersagli ben più tosti ?? Saremo tutti cojoni e pirla noi waterfowlers anzi masochisti ?? Riflettere prima di sparare i troppi io e leggasi sotto il mio profilo 2 delle mie frasi.

Una testimonianza di cosa intendo x sviluppo cannoneristico recente:
Shotgun Choke Tubes
ovvero choke after specializzato NON canna/fucile, essendo questa la nuova frontiera dell'arrivare più lontano, la nanoceramica ..... NON il 400, ma x favore.

Cosa centrano poi le st Etienne col tungsteno, mahhhh sono allibito dalla mancanza di attenzione nella lettura; si è parlato sempre e chiaramente solo di piombo e cartuccini con pressioni standard ..... x caccie tradizionali italiche, vecchi fucili, wad tradizionali, feltro, bior, ..... il mondo dei NO toxic ha cambiato la balistica in toto, come quello delle munizioni.

Sillogismo nella ricarica:
si mandi una munizione in piombo a 480-500 m/sec e vedrete come sfarfalla e disperde il piombo, eppure sono velocità raggiungibili con l'acciaio ed anzi ne aumentano l'efficacia lesiva a distanza; i wad poi sono diventate borre tubo; le pressione di queste munizioni sono molto più elevate.

Nelle canne coi no toxic:
- aumento diametro bore;
- aumento lunghezza dei coni dei choke e minori restringimenti nella produzione quantomeno seriale (salvo eccezioni; il famoso max 3 st x acciaio)
- il magnum ed il supermagnum sono diventati i must x sparare ed ottimizzare queste cariche;
- sono aumentate le protezioni e altri sistemi (kick off ad es.) x il forte rinculo che le munizioni generano;
- sono cambiate le rosate e la distribuzione delle forze dei pallini a causa della diversa massa; tung maggiore di pb; bismuto poco meno pb; rame meno pb; zinco-stagno-acciaio-ferro ..... meno meno pb;
e così via,
ma cosa conta x un collega che va a caccia di tordi e usa 30-32 gr in pb o x rispondere alla sua domanda: come faccio ad abbattere un tordo a 45-50m col piombo ??
Fucile vecchia scuola cannoneristica, anima stretta, strozzatura old style, canna lunga almeno 70cm e buona cartuccia (senza esagerare di pb) ..... danno chances ragionevoli .... centrite a parte: alcuni NON sono d'accordo ??
Amen ..... est solo il mio consiglio, più o meno credibile, ma motivato. Eticamente io NON sparerei a 50m ordinariamente ai selvatici tradizionali salvo casi particolari ..... il 3^ colpo incarognito ..... causa padelle precedenti !! ma NON giudico altri essendo tema spinoso e personale.

Col tungsteno, heavy shot, pallini HD, ..... 50m sono di base x quella tipologia di pallini, ma si sta andando completamente su associazioni sballate tra canne/fucili/choke/pallini ..... confusione di chi fa confusione sistematica.
Pace e bene ..... a Tutti, ringraziando molti x i like e i messaggi privati.
Ibal a Tutti. Finish..
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

Ma vuoi scommette che è per questo motivo che gli appostamenti fissi devono stare per legge a 100 metri ??!!!

Mo ho capito !!! Oltre i 60 metri......ahhh ...ecco !!

Fico !!
 
Giustissimo lando....seguo infatti la discussione,o almeno ci provo,per diletto personale...ritrovo unita' di misura,formule,leggi....teoremi di quando ancora frequentavo l'itis e il pda era lontano....bei ricordi!
 
cmq questo fucile a mio avviso non serve ad una ma...za a meno che non vai solo ad anatre... ma per la caccia vagante che è l'unica caccia che mi piace fare, portarmi 4kg e piu di fucile dietro non ha senso, per di più rosate cosi strette che se prendi qualcosa a tiro normale lo squagli in aria.
mi è sembrato un degno sostituto delle spingarde di un tempo.

- - - Aggiornato - - -

Ronin .... era una battuta la mia

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

lo so che scherzi, però il goose gun se ti capita provalo... se ti piace fare il fenomeno ti divertirai sul serio...
 
Troppo forte Centro, ha una preparazione balistica non indifferente..............poi magari non c"e" coglie ah ah!!! Scherzo naturalmente....... Saluti
 
Io vado un po' cotrocorrente, credo che se parliamo di frigoriferi lavatrici etc quelli nuovi non possono essere minimamente paragonati ai vecchi, mentre se parliamo di auto in questi ultimi decenni si sono fatti passi da gigante, basti pensare che i motori attuali percorrono tranquillamente 3-400mila km, mentre i vecchi a 100 mila erano finiti da un pezzo. Oggi le auto sono potentissime e consumano la meta' di quelle di vecchia generazione, tengono meglio la strada, frenano il doppio, sono piu' comode e sicure anche in caso di incidente. Non hanno mai bisogno di messa a punto, le centraline gestiscono i motori autonomamente e sono anche adattative, percio' fanno mantenere sempre un livello di emissioni accettabile anche ai motori molto depressi.Non dimentichiamoci che oggi da un motore a benzina 1500 cc turbo da formula 1 non sarebbe difficile tirar fuori 1000-1200cv roba impensabile alcuni decenni fa'.
Ah.....anche i fucili si sono evoluti, nel vecchio A300 mi si ruppe la biella dell'otturatore, nei 121 in entrambi i modelli che ho avuto ho sempre riscontrato sin da nuovi inceppamenti con alcune cartucce cosa impossibile che possa accadere al mio benelli centro perche' se non mi si e' rotto dopo 40-50000colpi esplosi non si rompera' piu' (spero).
Ps
Altro difetto del vecchio benelli 121, nei primi modelli antecedenti al piu' recente sl80 si rompe facilmente il percussore, ma potrei seguitare all'infinito parlandovi di altri fucili .........riportandovi anche le esperienze dei miei amici....


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Tutte le cose al contrario succedono a te. Io ho un amico che ha il 300 da quando aveva 16 anni e ora ne ha 60, la vernice del legno non c'è più ed ha cambiato le cose che si sono usurate, bazzecole. Mio figlio ha il 301, preso usato, aveva 18 anni, oggi ne ha 34 e nessun problema, lo usa con due canne, e in quella magnum spara bombe da 56 gr, impeccabile. Io presi nuovo nell'ottantaquattro, un 302, con tre canne e l'ho tenuto fino al 2000, ha sparato più colpi lui di quanti ne spararono nella 2° guerra mondiale. Ho attualmente un 301, preso usato che ha 49 anni, mai un problema.

Ho cambiato l'anno scorso una lavatrice che avevo da quando mi sono sposato, nel 78 e solo perchè non si trovava un pomello. Un caro amico che per mestiere le aggiusta, mi disse di non prendere lavatrici con la centralina.

Sulle auto è vero che sono più comode e confortevoli, ma con tutte ste centraline devi stare attento, perche con un nulla si bruciano e sono dolori.
" L'altro giorno, per sbaglio, ho messo nella mia Opel Frontera del 99, 10 litri di benzina, preoccupato chiamai il mio meccanico, mi disse di fargli il pieno di diesel e aggiungere un litro di olio di girasole. Non avevo granchè di soldi appresso e gli misi altri 40 euro di diesel e l'olio non era disponibile. Be...la macchina andava anche meglio di prima, nessun problema. Quando passai dal meccanico, mi disse che se avessi avuto una macchina di ultima generazione, minimo si sarebbe bruciata la centralina della pompa valore 1.500 euro."

Dovresti cambiare il tuo nik e mettere "bastiancontrario":mrgreen:
[lol.gif]
 
Diciamo che il piattello è molto più fragile del selvatico.

A 50 metri un piattello lo rompi con un pallino. Un selvatico con tanto di piumaggio, con piombo fino, ce lo voglio vedere a cadere stecchito.

La questione è molto più fine. Secondo me il piattello non può valere un selvatico.

Ciao Filippo.
Se il piattello lo rompi ma non lo frantumi posso essere d'accordo con te ma se lo polverizzi significa che l'hai preso con più pallini, centrato pieno.
Che il piattello non vale un selvatico chi lo mette in dubbio? Poi soprattutto se il selvatico è un'anatra....
 
Credo che ricordi bene (non ho letto la discussione di cui parli) ma ho avuto modo di usarla (un compagno di merenda ne possiede una senza bindella) e tuttora la usa e posso solo dire che è devastante (parlo della 18,2). Però anch'essa ha i suoi limiti come detto in precedenza con grammature pesanti e piombo dal n° 5 in giù la 18,5 mi dà la sensazione di essere più performante.

Non lo so.............però, se non ricordo male, 58Beppe penso che la usasse soprattuto per le anatre, quindi con grammature non certo leggere e col piombo di numero adeguato.
 
Ti parlo di mia esperienza. dopo 5 anni di licenza corono il mio sogno di allora e acquisto un sovrapposto perazzi da caccia. Ci sparo abbastanza bene, fermo restante la mia scarsa abilità. Un giorno di ritorno da una caccia a tordi con un amico tiratore decido che è ora di fare la mia prima esperienza al tiro, forte del mio fucile pur se confugurato per la caccia ( addirittura con calcio inglese )i. Premetto che la mia media realizzativa a caccia era di circa il 50% dei tordi tra quelli sparati ... comunque raramente tiravo fuori tiro ... anzi a volte pensavo lo fosse invece oggi direi il contratrario. Il mio amico era una terza categoria poi passata a seconda. Andiamo a trigoria, campo da skeet ..... 25 piattelli 25 zero. Passato il fucile all'amico .... 25 piattelli 4 zero. A caccia comunque la sua media realizzativa era di certo superiore alla mia. Durante gli anni ho cominciato a frequentare un pochino i campi con alcune serie durante i mesi estivi e mi sono migliorato tantissimo sui piattelli e affinato sui selvatici ... cominciando a tirare anche a quelli che una volta consideravo fuori tiro. Nello stesso periodo ( parlo dal 1988 al 1995 ) il campo dove andavo ( più per far compagnia la mio amico che per tirare io stesso ) era frequentato da un giovanissimo e bravo tiratore ancora minorenne. Diventato nostro amico, all'apertura lo portammo con noi. Dovendo stare insieme a chi avesse la licenza da almeno 3 anni, lo misi al capanno con me concedendogli la possibilità di tirare per primo alle tortore e passare il turno non appena se ne fosse sbagliata una ). Per poter sparare io, lo dovettio fermare alla decima abbattuta senza uno " zero " se non la prima sbagliata per l'emozione del primo suo colpo da cacciatore. Ancora oggi quando mi sento con Umberto ricordiamo quella prima apertura.
Quanto scritto e spero di non aver annoiato, è perchè è mia convinzione che non sia più facile rompere un piattello che abbattere un selvatico e se a 50 mt con una cartuccia da tiro rompo il coccio regolarmente, alla stessa distanza con una specifica munizione da caccia ( più grammata, con v0 più elevata, assetto idoneo, borra contenitore canna full ) il mio compito lo svolgo egregiamente .... sempre se ce cojo.



Ti ho inviato un messaggio privato ma non so se è arrivato poichè andando a cercare la copia e non trovandola ho scoperto di avere la casella piena:confused:

Voglio cogliere l'occasione per fare una piccola provocazione

Ma voi un tordo sino a che altezza riuscite a distinguerlo nitidamente?
 
Re: ma sapete quanti piani di un palazzo son 50 mt ?

Io, incazzatissimo perche' le tortore mi passavano fuori tiro (ma a tiro a due dei miei amici appostati a duecento metri da me), due anni fa ho sparato a una che volava dalla mia destra alla mia sinistra a 100 passi contati . Ripeto: contati. Ed e' caduta "imbalsamata." Fucile: Remington 11-87, canna da 24 pollici, strozzatore "modified." Cartuccia: Rio 36 grammi di pallini del 7 1/2. Mezzo secolo fa, a Fogliano, giornata nera. Passa una folaga a tre tiri di fucile. Sparo una corazzata con pallini del 4, dando un anticipo esagerato. E la folaga cade morta. Fucile S55B, canna (superiore) da 71 cm con strozzatura da una stella. Quel fucile faceva tiri lunghissimi con quella canna. Una volta mi passo' un gruppetto di marzaiole altissime sopra la testa. Sparo tanto per sparare e ne stacco una. Con lo stesso fucile ho fatto tiri lunghissimi ai tordi con le Rottweil di un tempo che fu: cartone nero con scritta argentea, cartoncino e orlatura all'antica, pallini dell'8. Quando era finito lo spollo, diversi tordi passavano alti, tanto alti che altri cacciatori non alzavano neanche il fucile. Io sparavo con la canna a una stella, dando un anticipo impressionante. Era divertente vedere il tordo che continuava a volare diversi metri dopo lo sparo per poi accartocciarsi e venire giu'. In genere azzeccavo quell'anticipo 3 volte su 5. Uno dei cacciatori mi si avvicino' e mi disse, una volta: "A more' e che je tiri, le cartatucce a la dinamite?"
 
Sinceramente e giusto avere il massimo rispetto per i gusti di tutti, anche io ho cominciato con allodole e tordi, e ricordo con piacere le giornate passate con mio padre ad insidiare, poi ho comprato un cirneco e ho cominciato ad appassionarmi a forme di caccia più serie, tipo lepre e coniglio, poi sono arrivati i setter e ho fatto anche quaglie e beccacce. Così ho messo completamente di lato le allodole che tra l'altro mi fanno anche pena viste le dimensioni, e per scelta non sparo più a nulla che sia più piccolo di un tordo.
Però non è detto che tutti facciano il mio percorso ... molti specie sl nord adorano piatti a base di polenta e allodole, e quindi per loto l'allodole e un uccello che vale la pena cacciare.
Quanto alla difficoltà, una volta le allodole erano ingenue e fiduciose e venivano con facilità sotto il chiamo, oggi sono diffidenti e smaliziate quindi insidiare e più difficile
Ok
E allora puo' darsi che anch'io da grande passero' a cacce piu' "serie" come le chiami tu, adesso sono solo un novello cacciatore che inizia con i primi colpi alle povere allodolette.
A me sinceramente non mi fa' pena nessun selvatico a prescindere dalle sue dimensioni, ma non caccio nemmeno per il gusto di uccidere, uccido per aver cacciato che e' ben diverso. A farmi pena sono casomai gli animali di allevamento. che gia' dalla nascita hanno il destino segnato.
Mi rendo conto che alcuni cacciatori ostentano per l'allodola una sdegnosa indifferenza, eppure questa caccia come tutte le altre ha il suo fascino.....e' una caccia piena di poesia.
PS
Per rimanere in tema, vorrei precisare che le attuali polveri ed i vari componenti di caricamento in alcuni casi sono pure leggermente cambiati rispetto a quelli di 20 anni, ma quello che non e' cambiato, e credo non cambiera' mai a causa di precisi limiti balistici e' il risultato finale, ossia le prestazioni delle cartucce basti guardare pressioni e velocita'. Per queste ragioni la portata di un fucile da caccia attuale e' uguale a quella di un fucile di 20 anni fa', percio' non ditemi che Granelli appartiene ad un'epoca passata.
 
Ok, vedo che vi piace riparlare di quel tiro, anche a me piace ricordarlo. Fu una botta di c....pero' l'anticipo evidentemente lo calcolai bene, altrimenti quei pochissimi pallini che gli ho lanciato, sarebbero passati tutti dietro. Purtroppo non e' sempre festa, certi tiri a tali distanze riescono raramente, quella volta ebbi la fortuna di toccarlo con un grosso pallino del 3 che trapasso' il corpo buttandolo giu' fulminato, un pallino sarebbe bastato ed uno ando' a segno.
Senza canne e cartucce giuste ritengo sia inutile tentare cert tiri, in ogni caso sconsiglio di tirare oltre i 50m anche perche' gia' a questa distanza servono anticipi impensabili non alla portata di chi non ha mai tirato oltre la punta del proprio naso.. Di solito il cacciatore poco pratico tira sistematicamente dietro al bersaglio, vede andar via indenne la preda,, e si convince sempre di piu' che certi tiri siano impossibili.Poi si mette sui forum e comincia a criticare (quando va' bene) spolverando la solita etica ( che si e' inventata), tutti coloro che raccontano certi episodi
 
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