Re: Etica carnieri

duel ha scritto:
cos ha scritto:
Torraiolo ha scritto:
Il limite al bisogno personale è imposto solamente dalle risorse economiche di cui uno dispone...
In poche parole se potessi caccerei tanto in Italia, quanto all'estero e non mi fregherebbe una benemerita ceppa di come vengono considerate le mie doti venatorie degli altri, semplicemnte perchè io caccio esclusivamente per un mio picere personale e tale piacere è tratto da cio che provo io e non da ciò che provano gli altri.
Quindi se mi snatica tirare a 100 oche al giorno, me ne vado in Argentina, se mi snatica tirare a 100 colombi al giorno me ne vado in Scozia o in Irlanda e se mi snatica tirare a 20 becche al giorno, l'Iran sarebbe la mia Mecca!
Ragazzi il piacere è personale e l'obbiettivo di ogni essere umano è quello di arrivare a stufarsi di fare ciò che più gli piace...chi di noi non vorrebbe arrivare a stufarsi di TROMBARE?

sono pienamente d'accordo con le parole di Torraiolo soprattutto quando afferma :
"In poche parole se potessi caccerei tanto in Italia, quanto all'estero e non mi fregherebbe una benemerita ceppa di come vengono considerate le mie doti venatorie degli altri, semplicemnte perchè io caccio esclusivamente per un mio picere personale e tale piacere è tratto da cio che provo io e non da ciò che provano gli altri."

parole sante x me....

ciao

Domanda se in uno stato fosse consentito andare a caccia nel periodo di cova, voi andreste?tanto è legale e si può fare?...mah?....
ciao!! [lol.gif]
Cacciare nel periodo di cova è da criminali....in paricolare se la specie non gode di ottima salute!Forse la potrei accettare per storno e piccione... ma vi dovrebbero essere condizioni diverse da quelle odierne!
Altra cosa che non condivido è sparare a specie a rischio di estinzione come pollo sultano o gallina prataiola ma una cosa non capisco: perchè il fistione turco da noi è particolarmente protetto mentre in Francia lo cacciano?Stessa cosa per marangoni e molte altre specie!
 
Re: Etica carnieri

Buongiorno a tutti voi.
Sapete che sono nuovo e giorno per giorno scopro, con piacere, le diverse Stanze e gli argomenti a cui mi piace rispondere o dir la mia.
Ho letto tutti i messaggi inerenti questo tema e son d'accordo con tutti quanti anche se non al 100% degli scritti o motivazioni.
Io da 10 anni faccio solo caccia all'estero e son MOLTO PRIVILEGIATO per una infinità di motivi che non starò qui a ricordare ne dire ma uno và sottolineato: li vi sono maggiori quantità di selvaggina (NON è CHE SI SPARANO O AMMAZZANO.... PER FAR CIò CE NE STRADA DA FARE) semplicemente perchè l'habitat è notevolmente più favorevole a loro.
Qual'è il mio numero massimo giornaliero ? Come mi comporto dinanzi a stuoli o arrivi contemporanei in numero di selvaggina? Quando smetto e se smetto ?
Sono risposte molto difficili da dare e dipende molto dall'educazione del cacciatore e della sua forma mentis in quei momenti.
Ho iniziato a sparare - sono barese quindi tordi - con la doppietta di mio nonno a 9 anni circa e poi a 14 anni con lo S 55 sovrapposto Beretta cal.20 con mio padre che mi contava le cartucce e mi sgridava dicendomi: il tordo si spara quando vedi le zampe !!!
Quindi il 1970 quando gli altri raccoglievano 70/90 pezzi io ero massimo a 25/30. ma la cosa strana era che: ero strafelice, non mi importava nulla di far carne ne ero geloso dei mie amici.
Questa storia è durata sino ai miei 27 anni - 1981 - quando la breton di mio padre fece una cucciolata e lui mi regalò un maschio dicendomi: basta a far lo spratore pazzo e diventa cacciatore.
Mi son cresciuto, allevato e dressato il mio primo cane - che culo: era fantastico, cacciava molto a vento pur essendo un breton di taglia grande - iniziando come tutti su quaglie selvatiche che "rubavo" in riva al mare d'arrivo con le reti e poi a beccacce.
Questo mi ha ulteriormente educato a carnieri pienissimi di emozioni e soddisfazione ma con poca carne. I tordi li facevo e li faccio ancora dal 15 ottobre al 4 novembre solo di calata/passo perchè qui da noi E' UN'ARTE, UNA TRADIZIONE.
Il 1978, a novembre, mi portarono a Scutari - sponda Jugoslavia Montenegro - e li mi son drogato con le anatre. Abituato ed educato a "veder le zampe" mi veniva ed ancora oggi mi viene naturale tentare SEMPRE di farle posare in acqua e poi trare a quella più lontana e così andando.
Dopo i primi 15 pezzi inizio a scegliermi il tiro, il soggetto e, MASSIMO ALLE 10,00, sono fuori botte.
Se qualcuno ha visto la foto che ho inviato su CACCIA ALL'ESTERO vedrà e conterà 24 germani tutti in fila ed io che non gli sparo ma fotografo con il cellulare... son caduti solo gli ultimi 2.
Carissimi amici,
tutto ciò ve l'ho narrato per sottolineare che:
-) ben si fà ad intavolare una discussione come questa perchè raccontando le proprie esperienze e punti di vista... educa
-) ognuno di noi ha un suo inizio, una sua origine che nel tempo l'ha formato e forgiato
-) il comportamento venatorio, inerente il carniere, è sempre MOLTO PERSONALE e agganciato allo stato umorale del soggetto in quei momenti, in quella cacciata.

Arrivederci a presto
Mimmo Tursi
 
Re: Etica carnieri

tordo61 ha scritto:
3 anni fa' sn andato in spagna ho fatto la media d 50 tordi al gno, m sn divertito, includendo anke li stupendi scenari d caccia ke la spagna sa' regalare,era per togliermi uno sfizio,ma quei tordi nn hanno il sapore dei "miei" tordi,quelli presi qui' ke quando sn 10/15 valgano molto p piu',e riguardo all'etica v posso dire ke nel 2002 all'apertura ai colombacci alle 14.30 di quel gno (ero solo) avevo piu' d 20 colombi,ma considerando ke m ero divertito, nn pensai minimamente a kontinuare,pur sapendo ke probabilmente nn m sarebbe piu' kapitato,,,,,,,,,,,,,,,,,, ma kosa cambiava a me se ne prendevo ancora???? eppure era l'ora ke venivano al gioco dei piccioni cn piu' facilità,m dissi basta! ecco questa è etica, e aamor propio verso la nostra passione,qualcuno storcerà la bocca,magari avrebbe continuato,ma ero felice e appagato e questo m bastava,,,,,,,,,,spiegare il gusto della caccia a ki ne è nato privo è come spiegare il colore a un cieco

chi si accontenta gode,
io personalmente rispetto ma non condivido.
CIAO

P.S. potevi fermarti a 20 tordi pure in spagna, perche' sei arrivato a 50?

mistero delle fede
 
Re: Etica carnieri

FIORENTINO ha scritto:
Posso dire anch'io la mia opinione?

Bene, eccola...

Secondo me l'etica non va mai tirata in ballo. Perchè dietro l'etica si nascondono sempre grandi inganni e prese in giro.

Uno che va all'estero basta che rispetti le leggi la vigenti o faccia in modo che, pur non rispettandole, nulla gli succeda: coorompa le guardie, ad esempio. E siamo tutti a posto.

Ad una sola ed unica condizione: che non cerchi di convincermi che essendo riuscito ad abbattere tantissimi animali all'estero lui sia un Grande Cacciatore.

Perchè all'estero, come in riserva in Italia ai fagiani, son boni tutti.

Chi sa andare a caccia lo deve dimostrare qua, in Italia, in piena carestia.....

Non vogliatemene perchè questa convinzione io ce l'ho fin dai primi anni '80 e dalle mega cacciate ungheresi alle tortore africane (oggi vietate) dove dal secondo giorno per trovare gusto cominciavo a sparare con la mano sinistra, con una cartuccia sola.....tenendo il fucile scarico e caricandolo quando vedevo la tortola ecc. ecc. ecc......


[eusa_clap.gif] [lol.gif]
 
Re: Etica carnieri

ezietto ha scritto:
boban ha scritto:
C'è poi da considerare il fatto che molti cacciatori che vanno all'estero, non si accontenato certo di fare 20 tordi o 5 beccacce....uno paga e parecchio, quindi si cerca di abbattere il più possibile...
BOBAN non credo che sia dipeso da quanto spendi la voglia di far carniere , e solo una questione di misura personale , ma vorrei vedere quanti si fermerebbero a 20 o 30 tordi quando intorno ne vedi tanti. Credo che a volte dovremmo essere un pò meno ipocriti tutti e goderci quello che è la caccia ognuno nel suo modo con i suoi mezzi e la propia coscienza tutto il resto sono righe da forum , molto spesso tutto il perbenismo che si legge come d'incanto cèssa al caricar del fucile . :wink:

Come non quotarti all'infinito [lol.gif] [lol.gif]
 
Re: Etica carnieri

FIORENTINO ha scritto:
Posso dire anch'io la mia opinione?

Bene, eccola...

Secondo me l'etica non va mai tirata in ballo. Perchè dietro l'etica si nascondono sempre grandi inganni e prese in giro.

Uno che va all'estero basta che rispetti le leggi la vigenti o faccia in modo che, pur non rispettandole, nulla gli succeda: coorompa le guardie, ad esempio. E siamo tutti a posto.

Ad una sola ed unica condizione: che non cerchi di convincermi che essendo riuscito ad abbattere tantissimi animali all'estero lui sia un Grande Cacciatore.

Perchè all'estero, come in riserva in Italia ai fagiani, son boni tutti.

Chi sa andare a caccia lo deve dimostrare qua, in Italia, in piena carestia.....

Non vogliatemene perchè questa convinzione io ce l'ho fin dai primi anni '80 e dalle mega cacciate ungheresi alle tortore africane (oggi vietate) dove dal secondo giorno per trovare gusto cominciavo a sparare con la mano sinistra, con una cartuccia sola.....tenendo il fucile scarico e caricandolo quando vedevo la tortola ecc. ecc. ecc......

Opinione per opinione dico anch'io la mia..mai andato all'estero e credo che mai lo farò salvo che in italia vietino del tutto la caccia..non ho comunque nulla contro chi lo fa..quel che mi da un leggero fastidio e il fatto che se noi di fatto vogliamo farci portatori della tutela dell'ambiente certe cose non si possono più vedere...chiaro che le nostre leggi son troppo restrittive ma ciò non toglie che andando all'estero si possa eccedere con gli abbattimenti..il giusto sarebbe un limite all'abbattimento che rispecchia l'effettiva consistenza della specie ma che sia uguale per tutta Europa..certamente non la legge italiana che è troppo restrittiva...in ogni caso in questo modo si eviterebbero certe carneficine...calcolando poi che a volte i periodi di abbattimento all'estero non sono proprio i periodi più adatti...è una mia opinione poi ognuno è libero di pensarla come vuole..secondo me questi più che cacciatori son sparatori... [lol.gif]
 
Re: Etica carnieri

Andare a caccia all'estero e' il mio sogno, magari a tortore in Marocco ( non certo a tordi ).
Riguardo i carnieri eccessivi che si fanno all'estero bisogna fare delle distinzioni.Una cosa e' fare 100 tortore un Marocco durante il periodo riproduttivo ( ecco un altro motivo della diminuzione ) e una cosa e' farne 100 in Argentina dove sono quasi uccelli nocivi in quanto ce ne sono a migliaia.
Come sempre tutto e' soggettivo, c'e' chi si accontenta di un buon carniere, ma c'e' chi dice : "Sono venuto fino qui, ho speso oltre 2mila euro...chi se ne frega...voglio sparare il piu' possibile anche perche' la legge non me lo vieta...."
Alla fine ognuno e' libero di fare cio' che vuole....
 
Re: Etica carnieri

cipolla ha scritto:
Andare a caccia all'estero e' il mio sogno, magari a tortore in Marocco ( non certo a tordi ).
Riguardo i carnieri eccessivi che si fanno all'estero bisogna fare delle distinzioni.Una cosa e' fare 100 tortore un Marocco durante il periodo riproduttivo ( ecco un altro motivo della diminuzione ) e una cosa e' farne 100 in Argentina dove sono quasi uccelli nocivi in quanto ce ne sono a migliaia.
Come sempre tutto e' soggettivo, c'e' chi si accontenta di un buon carniere, ma c'e' chi dice : "Sono venuto fino qui, ho speso oltre 2mila euro...chi se ne frega...voglio sparare il piu' possibile anche perche' la legge non me lo vieta...."
Alla fine ognuno e' libero di fare cio' che vuole....

La penso come te Marco
 
Re: Etica carnieri

Se il metro per misurare l'etica di un cacciatore è a quanto uno sia bravo a fermarsi, allora date retta a me, non sparate per niente così raggiungete il massimo dell'etica!
 
Re: Etica carnieri

FIORENTINO ha scritto:
Posso dire anch'io la mia opinione?

Bene, eccola...

Secondo me l'etica non va mai tirata in ballo. Perchè dietro l'etica si nascondono sempre grandi inganni e prese in giro.

Uno che va all'estero basta che rispetti le leggi la vigenti o faccia in modo che, pur non rispettandole, nulla gli succeda: coorompa le guardie, ad esempio. E siamo tutti a posto.

Ad una sola ed unica condizione: che non cerchi di convincermi che essendo riuscito ad abbattere tantissimi animali all'estero lui sia un Grande Cacciatore.

Perchè all'estero, come in riserva in Italia ai fagiani, son boni tutti.

Chi sa andare a caccia lo deve dimostrare qua, in Italia, in piena carestia.....

Non vogliatemene perchè questa convinzione io ce l'ho fin dai primi anni '80 e dalle mega cacciate ungheresi alle tortore africane (oggi vietate) dove dal secondo giorno per trovare gusto cominciavo a sparare con la mano sinistra, con una cartuccia sola.....tenendo il fucile scarico e caricandolo quando vedevo la tortola ecc. ecc. ecc......

caro Fiorentino,

sono pienamente d'accordo con te sul fatto di lasciar perdere l'etica.......
ma vorrei aggiungere che secondo me il fatto di andare all'estero a caccia non si faccia per essere poi equiparati a grandi cacciatori in Italia.......ma solo per poter cacciare in modo diverso e soprattutto ( ho tanti difetti ma non sono ipocrita), poter sparare un numero superiore di animali.....cosa che in Italia tranne in rari casi non è possibile....soprattutto se sei uno come me ( ligio alle regole perchè fifone) non usi stratagemmi vari.............che noi tutti conosciamo......per paura di perdere il PDA ed incorrere in sanzioni penali......
questa vuole essere solo un punto di vista e non una polemica ma siccome sono uno di quelli che ogni anno si fa un paio di viaggetti, (facendo anche delle rinuncie x questa passione),non mi piace essere equiparato ne a grande cacciatore ma nemmeno a sterminatore di animali....

ripeto non è una polemica nei confronti di Fiorentino è solo un mio pensiero.

saluti
 
Re: Etica carnieri

La Francia da tempo permette di cacciare molte più specie rispetto al nostro paese....mi ricordo di una foto di un calendario venatorio francese in cui erano elencate tutte le specie cacciabili con i relativi periodi.....beh, l'elenco non finiva mai da quanto era lungo!!!
 
Re: Etica carnieri

allodola maschio ha scritto:
cipolla ha scritto:
Andare a caccia all'estero e' il mio sogno, magari a tortore in Marocco ( non certo a tordi ).
Riguardo i carnieri eccessivi che si fanno all'estero bisogna fare delle distinzioni.Una cosa e' fare 100 tortore un Marocco durante il periodo riproduttivo ( ecco un altro motivo della diminuzione ) e una cosa e' farne 100 in Argentina dove sono quasi uccelli nocivi in quanto ce ne sono a migliaia.
Come sempre tutto e' soggettivo, c'e' chi si accontenta di un buon carniere, ma c'e' chi dice : "Sono venuto fino qui, ho speso oltre 2mila euro...chi se ne frega...voglio sparare il piu' possibile anche perche' la legge non me lo vieta...."
Alla fine ognuno e' libero di fare cio' che vuole....

La penso come te Marco
Capisco tutto...ma se la fai una questione di soldi.....allora no!!!ho speso i soldi allora posso..non mi piace stè cosa..la legge non lo vieta?che legge?se una legge permette uno sterminio lo si fa?perchè si ha pagato?e che cavolo uno non è libero di fare ciò che vuole perchè il libero arbitrio non mi risulta una cosa fattibile...le stragi seppur consentite son sempre stragi punto, non c'è distinzione!!
 
Re: Etica carnieri

Ma perchè bisogna sempre criticare il concetto altrui????
Ognuno ha la sua....punto.
Ironizzare sempre su ciò che gli altri pensano o fanno non lo trovo corretto....
Se la pensassimo tutti alla stessa maniera sai che noia i forum.....
Per dire la mia..... al secondo anno di Scozia dopo il 40esimo colombaccio ho tirato fuori la videocamera....
Non mi ritengo "eticamente" migliore di chi ne avrebbe fatti 60....
Quel giorno mi andava di fare così...e oggi a distanza di 10 anni mi riguardo alla tv quelle fantastiche curate.....se avessi continuato a sparare non potrei farlo....
Un saluto a tutti...Andrea.
 
Re: Etica carnieri

salve a tutti, nella mia vita ho sempre cercato di essere il meno possibile un ipocrita.
Odio l'ipocrisia, la falsità... forse è per questo che mi trovo male su questa terra....vabbe' non la voglia fare troppo lunga.... dico che andro' a caccia all'estero con l'intento di
fare un gran carniere, di sparare una montagna di cartucce ect ect sempre che
tutto cio' sia permesso.
Se cosi' non fosse me ne starei tranquillamente qui in Italia e buonanotte.
Poi ognuno la pensa come vuole ciao.
 
Re: Etica carnieri

beccone ha scritto:
colombacciaio ha scritto:
cmq io ritengo che letica sulla caccia venga piano piano solo con l'eta'.
questo per fortuna è quasi sempre vero, e a me personalmente vedere cacciatori attempati che si comportano come ragazzi diciottenni alle prime esperienze(a cui qualche cosa può essere ragionevolmente concessa); da un fastidio cane.
comunque per ritornare in argomento dei carnieri esagerati all'estero, qualche giorno fa ho visto su caccia e pesca, un filmato dove una decina/ quindicina di cacciatori hanno abbattuto in un giorno circa 7000 tortore, avevano al fianco l'omino che gli ricaricava gli automatici, come nelle battute alle pernici in spagna.
il concessionario della riserva diceva che si può sparare fino a che il fisico regge, qualcuno riusciva a sparare 3500/4000 cartucce in un giorno (badate che non mi sono sbagliato a mettere uno 0 in più); a me ha dato disgusto, ma disgusto vero!!!
ma quella la considerate caccia?? è caccia quella di mettersi semplicemente in mezzo ad un campo, senza copertura e sparare come un matto per un giorno, con tanto di cuffie per proteggere gli orecchi, per poi ricominciare il giorno dopo??
concordo con morris,perchè non vanno al piattello o al percorso di caccia?
quello che mi da fastidio è che anche in certe trasmissioni non condannino certe stragi,anzi mi è capitato di vedere e sentire fino a quando ho avuto sky,che non bisognava criminalizare certi comportamenti con la scusante che in certi posti di selvaggina ce n'è in abbondanza ma per me quello che c'è di abbondante è solo il giro di soldi e di interessi che sta attorno a certi viaggi.
 
Re: Etica carnieri

piombo ha scritto:
salve a tutti, nella mia vita ho sempre cercato di essere il meno possibile un ipocrita.
Odio l'ipocrisia, la falsità... forse è per questo che mi trovo male su questa terra....vabbe' non la voglia fare troppo lunga.... dico che andro' a caccia all'estero con l'intento di
fare un gran carniere, di sparare una montagna di cartucce ect ect sempre che
tutto cio' sia permesso.
Se cosi' non fosse me ne starei tranquillamente qui in Italia e buonanotte.
Poi ognuno la pensa come vuole ciao.


Viva la sincerità.

A me, dopo un po', sparare a raffica e fare un gran carniere andando a mettersi nei posti preparati da altri e con capacità venatoria alla portata di tutti coloro che hanno due soldi da spendere per pagare chi organizza il tutto ha stufato: nessuna soddisfazione venatoria, ma, anzi, un po' di nausea.....ma questa è una considerazione personale.
 
Re: Etica carnieri

Io cerco di non demonizzare niente, almeno a priori.

Chi va all'estero paga e quindi "pretende" di divertirsi, anche se dovrebbe farlo in funzione del RISPETTO DEI CALENDARI là vigenti, che troppo spesso, vengono completamente ignorati sull'altare del Dio Denaro e dei peccati umani ..... .

Anche io sono andato, seppur non molto spesso ed ormai da tanto tempo, all'estero, ma devo dire che ho smesso ben presto xchè di soddisfazione venatoria non ne ho mai avuta alla fin fine molto, sia quando si abbatteva molto che meno, ..... anzi dirò di più: la stanziale è stata la caccia più emozionante e simile alla ns che ho provato e che mi ha dato soddisfazione vera (starne in primis e lepri). Ogni tanto, la rabbia delle norme e delle migrazioni, il lungo periodo di stop, ecc. mi attanagliano e mi vorrebbero far partire, ma alla fine ..... non so se è la mia "etica", mi blocco e dico: machissenefrega x 4 uccelli, vedremo questo inverno !!

Non dico nulla sull'etica degli altri quindi, ma io non dirò mai che un CACCIATORE con gli attributi è quello che abbatte all'estero: tutti intanto all'estero diventano de facto sparatori, e solo chi sta attento-prova a fare-dispone stampi-ecc. ovvero osserva con estrema attenzione e fa nell'ambiente di caccia, matura una esperienza utile e si arricchisce venatoriamente anche x la "bagarre italica", ben più complessa e "competitiva".

Di autentici vecchi MAESTRI di CACCIA qua da noi, che mai sono andati all'estero, ve ne sono tantissimi ..... x cui, nella sintesi, sono vicino al pensiero di Fiore.
 
Re: Etica carnieri

Neanch'io voglio giudicare...a patto che all'estero...come in Italia...si rispettino le regole..sennò giudico eccome.... :wink:
Essere uno sparatore non lo vedo come una pecca....se si và a tordi e allodole è ovvio che si spara molto di più che andare a stanziale.....
L'etica ognuno ha la sua....l'unica che doverbbe essere universalmente riconosciuta...comprese le agenzie che organizzano questi viaggi...è il rispetto delle regole vigenti....di carniere massimo (ove presente) e di specie cacciabili....
Io personalmente sono andato 2 volte in Scozia a colombacci in Agosto...il primo anno un disastro:20 colombi in 3 gg di caccia...segno che quando si ha a che fare con migratori nulla è scontato...
Il secondo anno molto meglio.....
Un saluto a tutti....Andrea.
 
Re: Etica carnieri

All'estero...come detto sono stato solo una volta in Lapponia.
Ero andato prevalentemente per i galli cedroni,che qua da me,qualcuno c'e' ma li posso solo osservare....la in una settimana in due 14 ce li siamo portati a casa....non sò se è tanto o se e' poco...però mi sono divertito.
Nel mezzo mi son trovato anche a cacciare bianche e nordiche ed abbiamo fatto in due un 8oina di pezzi in 5 gg (la media è è di 8 pernici a testa al gg cacciando 10/12 ore!) perciò non la ritengo una "strage" ma il giusto.
Detto questo aggiungo....considerati i costi della caccia all'estero....se riesco a suon di sacrifici a permettermi una settimana di caccia fuori dall'italico suolo,non voglio andare a succhiarmi il dito.....e su questo non ci piove!
ciao Stefano
 
Re: Etica carnieri

Come la penso io FIORE..... [eusa_clap.gif]

per sentito dire....molti amici che ci sono stati fanno spesso il solito tuo discorso....

dopo poco ti viene subito a noia... :mrgreen:

comunque vorrò provare almeno una volta.... stà noia [spocht_2.gif]
 
Re: Etica carnieri

ozannagh ha scritto:
Neanch'io voglio giudicare...a patto che all'estero...come in Italia...si rispettino le regole..sennò giudico eccome.... :wink:
Essere uno sparatore non lo vedo come una pecca....se si và a tordi e allodole è ovvio che si spara molto di più che andare a stanziale.....
L'etica ognuno ha la sua....l'unica che doverbbe essere universalmente riconosciuta...comprese le agenzie che organizzano questi viaggi...è il rispetto delle regole vigenti....di carniere massimo (ove presente) e di specie cacciabili....
Io personalmente sono andato 2 volte in Scozia a colombacci in Agosto...il primo anno un disastro:20 colombi in 3 gg di caccia...segno che quando si ha a che fare con migratori nulla è scontato...
Il secondo anno molto meglio.....
Un saluto a tutti....Andrea.
Quello che io mi chiedo è: è giusto che,prendo l'italia come esempio, esista un limite ai capi abbattuti (giusto o non giusto) che come scopo ha quello di salvaguardare le specie quando poi a poche distanza questo non esiste?mi fa ridere il pensiero che noi "salvaguardiamo" quando a pochi km fan quel cacchio che vogliono..che senso ha?...non saran giusti dei termini troppo restrittivi ma neanche così non mi sembra...poi ognuno fa come vuole ci si può anche fermare anche se la legge te lo consente di continuare...sta a noi... [lol.gif]
 
Re: Etica carnieri

camstefano ha scritto:
All'estero...come detto sono stato solo una volta in Lapponia.
Ero andato prevalentemente per i galli cedroni,che qua da me,qualcuno c'e' ma li posso solo osservare....la in una settimana in due 14 ce li siamo portati a casa....non sò se è tanto o se e' poco...però mi sono divertito.
Nel mezzo mi son trovato anche a cacciare bianche e nordiche ed abbiamo fatto in due un 8oina di pezzi in 5 gg (la media è è di 8 pernici a testa al gg cacciando 10/12 ore!) perciò non la ritengo una "strage" ma il giusto.
Detto questo aggiungo....considerati i costi della caccia all'estero....se riesco a suon di sacrifici a permettermi una settimana di caccia fuori dall'italico suolo,non voglio andare a succhiarmi il dito.....e su questo non ci piove!
ciao Stefano
sai che c'è..che non vai appena tu lassù e allora i tuoi numeri che per te son bassi uniti a quelli degli altri diventano numeroni.....spero solo che questo business finisca prima che finisca tutta la selvaggina presente in europa..anche qua una volta si andava a galli poi l'anno chiusa perchè se andava avanti così ciao ciao galli e purtroppo andrà a finire così anche là ma purtroppo paghiamo e allora bisogna fare il carniere....speriamo che qualcuno stoppi stè cosa.....
 
Re: Etica carnieri

Amici, inutile criticare i limiti di carniere: se si conteggia il CARNIERE ANNUO PER NAZIONE è evidente che l'Italia avendo 700.000 cacciatori anche con limitazioni di carniere abbatte molte più beccacce che la Crimea dove a cacciare ci vanno in pochissimi sia pure senza il limite di carniere....

Per quanto riguarda i calendari venatori: certo che sarebbe bene averli omogenei, come sarebbe bene non ci fossero le guerre, la fame nel mondo, l'HIV ecc. ecc. ecc.......
 
Re: Etica carnieri

grifonenero ha scritto:
... una cosa però è certa.
Se non sei cacciatore il Italia non lo diventi all'estero.
Se ti passano 10 tordi in Italia sopra alla testa e ne fai uno, altrove mediamente ne fai 10...
Dunque è solo una proporzione di selvaggina passata e incarnierata.
D'altronde ( e c'è chi non lo capisce e dice che il tuo è solo culo) spesso anche all'estero si vedono differenze significative di risultati finali della giornata...

Morale, cacciatore si è non si diventa fuori.


.....dunque all'estero si vede chi SPARA meglio col fucile?.....ma per questo basta andare al percorso caccia!
 
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