Re: Cocker per stanziale?
Tosco ha scritto:
Me lo hanno chiesto spesso per coprire delle Cocker Inglesi..standard.
Per adesso non ho mai accettato.
Me lo hanno anche chiesto per coprire una Springer...ma anche in questo caso non ho mai accettato.
Sinceramente della purezza di un cane me ne è sempre importato poco: in casa avevo avuto dei cocker...me ne ero innamorato...ed ho cercato un cane che avesse del cocker.
Avevo trovato solo incroci tra Cocker e breton, ma non mi piace moltissimo (qui se ne trovano diversi in giro), ed oltretutto temevo l'incrocio Cerca x Ferma, non sapendo cosa sarebbe venuto fuori.
Ripeto che il mio cane (come il suo allevatore) l'ho trovato per caso.
Da quello che sò lui è partito con dei cani arrivati dall'inghilterra (anni e anni fa) e la sua esperienza dovrebbe essere durata circa 30 anni.
Che uso del "sangue" abbia fatto il tale periodo non lo so, ma so che ha venduto ottimi cani da caccia.
Il mio l'avevo preso per compagnia...e poi si è rivelato un grandissimo cacciatore.
Un mio vicino ha una femmina (Cocker X Springer), ma è molto più piccola del mio, e fisicamente è abbastanza diversa.
Ripeto che appena posso allegherò foto...magari con un bel fagiano in bocca [lol.gif] [5a]
Ehh, fossero tutti come te anche i cinofili che magari vengono pure considerati ... seri!!!
Prerogativa dei meticciamenti è quella di produrre soggetti con spiccata difformità morfologica nell'ambito della cucciolata.
In questo caso però le cose funzionano in maniera un po' diversa.
E' una vera e propria tecnica di "selezione di bàstardi in purezza".
Generalmente gli inglesi (che lavorano molto in consanguineità ed utilizzano molto gli stalloni "di punta") tengono dei ceppi di non meglio definibili "spaniel", ceppi che producono soggetti di medio-alta qualità venatoria. In questi ceppi, ha di certo dato il suo consistente contribuito il border collie. In ogni caso, il cocker di pura razza ("show cocker", lo definiscono un tantino dispregiativamente questi allevatori!) è nella pratica virtualmente assente da questi ceppi.
Ceppi sui quali, nel momento che decidono di "tentare" il fuoriclasse per i Field-Trials, agiscono con un "rinsaguamento" attraverso l'utilizzo di uno stallone di springer "field-bred".
Quindi la tecnica è comunque diversa da quella di un meticciamento diretto fra un(a) cocker "pure-bred" ed uno springer "field-bred".
Ebbene: ammesso e non concesso che qualcuno in Italia abbia "fatto in casa" questi meticciamenti, sicuramente non ha utilizzato alcun cocker di pura razza!
Al limite potrebbe aver utilizzato un meticcio di cocker (ma sarebbe più logico che avesse attinto "materiale" inglese), ed ha comunque infuso uno springer "field-bred" dalle caratteristiche ben consolidate anche attraverso una lunga e stretta selezione in consanguineità.
Il fatto rimane che se poi si riaccoppiano fra di sè questi meticci, non si ottengono i risultati sperati, o quanto meno non si ottiene il vigore ed il livello qualitativo che viene invece generalmente garantito dall'outcross diretto con uno springer "field-bred" con le citate caratteristiche!
In realtà non conosco con esattezza le tecniche usate dagli allevatori inglesi di cocker "fiel-bred", ma ho solo degli "indizzi": indizzi peraltro più che sufficienti per stabilire che questi "cocker" siano in realtà dei veri e propri meticci (fatto che peraltro potrebbe essere evidente anche ad un bambino delle elementari), nei quali il cocker puro è, nel migliore dei casi, solo un lontano ricordo...
Federico