Caccia in Romania.... Alla frutta...

Senza ombra di dubbio....tutto giusto.
Ma gestire non significa necessariamente limitare....anzi,in alcuni casi è l'esatto contrario.
Qui il punto è un altro....100 anatre su un barchino in Romania sono uno scandalo ( senza sapere in quanti cacciatori hanno partecipato) mentre le stesse 100 anatre impilate in Nord Dakota no.
Il rispetto delle regole deve essere il nostro ABC....da cacciatori come da cittadini....
 
Perche', e' peggio di sparare ai tordi quando vanno a mangiare negli oliveti o a dormire, al rientro?
Lho scritto perché tu avevi capito che mi riferissi alla pasturazione fatta dai cacciatori....
Comunque la chiudo qui. Ci sentiamo se ci saramno sviluppi sulla situazione caccia in Romania....

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Senza ombra di dubbio....tutto giusto.
Ma gestire non significa necessariamente limitare....anzi,in alcuni casi è l'esatto contrario.
Qui il punto è un altro....100 anatre su un barchino in Romania sono uno scandalo ( senza sapere in quanti cacciatori hanno partecipato) mentre le stesse 100 anatre impilate in Nord Dakota no.
Il rispetto delle regole deve essere il nostro ABC....da cacciatori come da cittadini....

Vedi, c'e una differenza sostanziale: da noi in genere nel North Dakota il limite di carniere ad anatre e' di sette capi. Qual'e' il limite in Romania?
Inoltre nei filmati di YouTube di cacciatori americani si vede chiaramente quanti sono i cacciatori appostati presso le stoppie di grano o granturco, o ai margini di una palude, e alla fine, invariabilmente, c'e' il tableau, con sia i cacciatori che le prede. Poi da noi il 74% della gente e' favorevole alla caccia. Da voi? Anche se sono stati 100 i cacciatori a riempire quel barchino del filmato in Romania con 100 anatre, una sola ogni cacciatore, cio' che conta e' quello che lo spettatore vede. E, fra l'altro, io ci scommetterei tre dei miei fucili preferiti che quel barchino era stato riempito di anatre morte da non piu' di tre cacciatori, quattro al massimo. Non e' un filmato "professionale" fatto dall'organizzatore, ma fatto da uno dei cacciatori, probabilmente col suo telefonino.
Certo, i bracconieri sforatori di carnieri ci sono anche da noi, ma ti posso assicurare che in percentuale ce ne sono molti di meno, e quando li prendono sono cavoli loro. Inoltre nei fora americani di caccia non trovi, come purtroppo ho trovato qui, quelli che affermano candidamente che se il limite di tordi in Italia o nella loro regione e' di tot capi, va bene ammazzarne totx2 o totx3 o anche di piu' in una buona giornata per rifarsi di tutti i giorni di scarse catture o di "purghe." Non solo l'ho letto in questo forum, ma quando ho criticato un tale atteggiamento ci sono stati alcuni altri membri a difenderlo.
Dimmi, se non fosse possibile (o dovrei dire "non fosse stato" possibile" adesso che vi hanno cacciato fuori) ammazzare una cinquantina di anatre al giorno, o 150 allodole, o cento tordi, o venti beccacce al giorno in Romania, chi cavolo avrebbe voluto spendere fior di quattrini per viaggio, pernottamento, pasti, organizzazione di turismo venatorio, accompagnatori, mance, ecc. quando anche in Italia, come diversi hanno detto, puoi trovare abbastanza opportunita' venatorie? E' la strage che attrae la maggior parte dei cacciatori in trasferta, la sindrome da volpe nel pollaio. Neanche parecchi sparacchiatori americani, che di ooprtunita' ne hanno tante a casa loro, sono immuni da questa sindrome. Ecco perche' vanno nel Messico ad anatre, o in argentina a tortore. Perche' in una buona giornata nel Texas, o in Alabama, o quasi tutti gli stati U.S. alle tortore puoi sparare un centinaio di colpi (padelle comprese) e portarti a casa un limite di carniere di 15 capi. In una buona giornata nel North Dakota le tue sette anatre le prendi. Ma certi non sono soddisfatti se non "fanno un'ammazzata da ricordarsene per anni." E questi vanno all'estero dove o non ci sono regole, o delle regole non se ne frega nessuno.

Auspico che la caccia in Romania agli uccelli migratori venga riautorizzata--ma stavolta con regole ferree, sorveglianza assidua, limiti di carniere non soltanto compatibili con le popolazioni aviarie della Romania, ma anche con quelle europee, visto che i migratori sono di tutti i paesi che essi sorvolano e nei quali passano parte dell'anno. E soprattutto sia le autorita' romene che quelle dei paesi dai quali provengono i cacciatori/turisti esercitino sorvaglianza minuziosa sui posti di caccia, nei veicoli usati da cacciatori e organizzatori, nei frigoriferi degli alberghi, in quelli delle organizzatrici, ai confini per impedire il traffico di selvaggina e le stragi. E poi, per quanto riguarda gli organizzatori, filmati e foto di carnieri inusitati--non importa se multipli o singoli--dovrebbero essere assolutamente vietati. Inoltre un'organizzazione che permetta qualsiasi sforamento di carniere dovrebbe avere la sua licenza di organizzazione turistica/venatoria revocata, anche se per un solo tordo in piu' abbattuto da un solo cliente.
Non credo che nessun cacciatore per bene italiano e non italiano farebbe un'obiezione a tali regole. Gli stragisti, i beccamorti ammazzatutto, gli ingordi, e qualli che credono che col denaro si possa comprare tutto, sia legalmente che illegalmente, questi si' che strilleranno come una gallina spennata!
 
E M'ARISPONNO DA ME!

Avevo chiesto in un messaggio precedente quale fosse il limite di carniere in Romania per le anatre. Ho indagato su Internet e trovato questa pagina, secondo la quale, nell'ultimo paragrafo della prima parte dice chiaramente che non c'e' limite di carniere...
<<When shooting wild ducks, there is no daily limit on the number of ducks shot. >>
"A caccia di anatre, non c'e' limite giornaliero al numero di anatre abbattute"

NO COMMENT!



https://huntinromania.com/hunting/wi...20small%20game.
 
Pensa se questo video fosse girato in Romania invece che in Canada.....
Ovviamente tutto regolare.....ma l'impatto ai miei occhi è lo stesso.

P.S.: ti potranno rispondere meglio altri ma anche in Romania esistono limiti di carniere,non stabiliti a livello nazionale ma a livello locale dalle loro associazioni....tipo i ns atc.
 
Aggiornamento....

Il 24.08, una delegazione di AGVPS composta da specialisti in caccia e giuristi ha incontrato i rappresentanti del Ministero dell'Ambiente per cercare soluzioni riguardo alla situazione attuale, senza precedenti. Si è lavorato tutta la settimana per mettere a punto una motivazione tecnica. In questo argomento, il supporto è stato richiesto anche a FACE. La motivazione del tribunale dovrebbe essere comunicata, motivazione che speriamo arrivi all'inizio della prossima settimana. Subito dopo aver ricevuto la motivazione, sarà presentato ricorso
AGVPS è intervenuta con un formidabile team di avvocati.




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Pensa se questo video fosse girato in Romania invece che in Canada.....
Ovviamente tutto regolare.....ma l'impatto ai miei occhi è lo stesso.

P.S.: ti potranno rispondere meglio altri ma anche in Romania esistono limiti di carniere,non stabiliti a livello nazionale ma a livello locale dalle loro associazioni....tipo i ns atc.

Come hai detto tu, tutto regolare. Premesso che il Canada ha limiti di carniere piu' generosi di quelli U.S. e che vedo un gran numero di oche delle nevi uccise (oche che sono in enorme soprannumero e sono divenute nocive a se' stesse e a centinaia di altre specie poiche' stanno distruggendo il fragile ecosistema artico, zona di nidificazione di milioni di uccelli delle Americhe, e non solo palmipedi), nel filmato e' dichiarato (e visto) che il numero di uccelli abbattuto rientra nei limiti individuali e collettivi. Il numero di anatidi nelle Americhe e' cresciuto enormemente dopo essere crollato alla fine del 19simo secolo e al principio del ventesimo a causa della caccia commerciale e continua a crescere anche se l'habitat originale e' diminuito moltissimo a causa di bonifiche, agricoltura, e urbanizzazione.
Passiamo all'immagine dei grossi carnieri che--lo sappiamo con certezza--sono stati ottenuti legalmente da un gruppo di cacciatori canadesi o U.S. mentre in Romania (e altri paesi dell'Est Europa e dell'Africa) molto probabilmente, o altrettanto certamente, viste le misure prese dalla Romania stessa, dai continui sequestri di numeri spropositati di selvatici nelle auto (principalmente italiane) fermate ai confini, dalle condanne penali, dagli articoli di giornali cartacei e cibernetici europei, i carnieri enormi sono fatti anche da singoli "cacciatori" stragisti. in barba alla sostenibilita' del prelievo di enormi numeri di selvatici. Orbene, a parte il fatto che, come ho scritto, il 74% dei cittadini U.S. (non conosco le statistiche canadesi ma suppongo siano simili) sono favorevoli alla caccia, tali filmati su YouTube--con la certezza della legalita' dei carnieri--non scateneranno le ire del popolino come lo fanno da voi le turpi imprese degli stragisti italiani che offuscano il comportamento corretto di tanti altri italiani che in Romania o altrove si recano per poter avere qualche opportunita' venatoria non riscontrabile in Italia, ma che non fanno come la volpe nel pollaio e non cadono in preda ad una specie di furia sanguinaria e distruttiva, approfittandosi della lassita' delle regole locali e della corruzione sempre presente in questi paesi--diciamo cosi' piu' o meno terzomondisti e a volte "sottocivilizzati," come il Marocco e altri paesi nordafricani--corruzione che, ne sono sicuro, contagia anche alcune delle societa' che organizzano viaggi venatori in tali paesi e che pur di mungere i clienti tacitamente autorizzano le loro azioni piu' deprecabili.

Detto cio' voglio aggiungere che sebbene sia assolutamente legale far fuori 1000 tortore al giorno (o anche 2000 se siete come il compianto Tom Knapp e non sbagliate un colpo) in Argentina, il fatto che sia legale, secondo me, non diminuisce il disgusto che provo.
Una dozzina di anatre a persona e quattro o cinque oche canadesi o lombardelle al giorno a persona non e' strage (ricordiamocelo: negli U.S. il limite e' di sette anatre o anche meno, in certe zone, e di un paio di oche un po' dappertutto, ma in certe zone qualcuna di piu', in altre una sola e in altre ancora neanche una, come era a Kodiak fino a pochi anni fa). E di quelle bianche piu' ne ammazzi e meglio e'. Percio' il filmato che alleghi di certo fara' schifo agli animalisti, ai quali avrebbe fatto schifo anche l'abbattimento di un singolo selvatico, farebbe schifo ai buonisti italiani che non capiscono un tubo di wildlife management, e di certo farebbe schifo anche ad un numero molto piu'piccolo in proporzione di animalisti e buonisti U.S.

Ma il fatto che ha dato la stura a otto pagine di commenti in questa discussione rimane, chiaro e sonoro: la Romania ha chiuso la caccia a diverse decine di migratori. Perche' l'ha fatto? Dopotutto il turismo venatorio porta soldi. Se l'ha fatto e' a causa degli abusi degli stragisti e delle organizzazioni che ce li portano e ne sono complici. Questo non lo puo' negare nessuno. Eliminate le stragi, e le chiusure verranno eliminate. Continuatele e Serbia, Bulgaria, Grecia, Spagna e altre nazioni vi sbatteranno la porta in faccia.

E per quanto riguarda me, cinquanta cesene o tordi al giorno, cacciabili fino a qualche giorno fa in Romania, sono venti capi di troppo. La lunghezza ed il costo del viaggio non giustificano un carniere di piu' di trenta cesene o tordi al giorno, e di sessanta come limite complessivo. Se ne prendete sessanta in due giorni, avete finito. O tornate a casa, o vi dedicate ad un'altra specie cacciabile (anche questa ben limitata come carniere) o ve ne state in citta' a fae il turista senza fucile. Ci sono tante cose da fare, da vedere ed imparare (e da mangiare e bere) in un paese straniero. E molte romene sono ragazze belle e... volenterose, sebbene per quest'ultimo tipo di caccia io sceglierei l'Ucraina.
 
Oh, un suggerimento per chi ama sparare a mucchi di animali vivi e trasformarli in animali morti a mucchi e farsi fare la foto con i mucchi. Qui dove abito io, fra casa mia e la citta' di Enterprise, quasi a meta' strada, c'e' un posto dove ogni tanto fanno una "battuta" ai fagiani. Prima della battuta l'organizzatore compra una partita di fagiani di gabbia. C'e' nel mezzo di un vasto campo un'alta torre in legno, molto alta, con un locale in cima dotato di quattro finestre. Balle rotonde di fieno vengono disposte in circolo intorno alla torre, a un centinaio di metri da essa e a una ventina di metri l'una dall'altra.. Dietro ogni balla ci sono due sedie pieghevoli. I "cacciatori" arrivano verso le undici di mattina (perche' mai alzarsi nel cuore della notte?), e vanno ad una grande casa a trecento metri dalla torre, e parcheggiano le loro auto. Nella casa prima qualche bicchiere di Martini o Bloody Marys, e tante chiacchier, barzellette, cazzate, e poi un ricco pranzo di bisteccone al Barbecue e altre leccornie rustiche. Dopo il pranzo, i "cacciatori" vengono portati con le buggies elettriche da campi di golf alle postazioni (guai se dovessero camminare trecento metri con fucile e cartucce!), dove, seduti comodamente, aspettano che i fagiani vengano lanciati dalle finestre della torre, in rotazione. I poveri gabbiaroli, che non hanno mai volato liberamente, piu' o meno planano verso le postazioni. Non importa da che parte vadano, ci saranno sempre almeno due fucili ad aspettarli, e se volano nel mezzo di due postazioni, quattro fucili, a patto che non volino bassi, nel qual caso si pregano rispetosamente i signori clienti di aspettare che siano ben dietro le postazioni e non in linea con loro prima di sparare. Ben pochi fagiani sfuggono al tiro incrociato di automatici senza "tappo," cioe' capaci di cinque colpi. Quei pochi che sono feriti ma non abbattuti e quei pochissimi che vengono mancati del tutto proseguono il volo e finiscono nella campagna circostanti, dove se sopravvivono a coyotes, volpi, procioni e falchi per qualche giorno, moriranno poi di fame e di sete perche' non sono capaci di trovare cibo ed acqua come i fagiani selvatici.
E se sei un padellaro e non ne becchi neanche uno? Avrai sprecato i 300 dollari che hai pagato per questa memorabile "cacciata"? Macche'. I fagiani abbattuti vengono divisi in parti uguali, secondo le leggi della statistica: se Tizio prende 10 fagiani e Caio nessuno, ne hanno preso cinque a testa...
Poi le foto sono di prammatica. Ma bisogna sistemare il tableau in modo che non si veda che tutti fagiani sono scodati. Ci vuole una certa arte... Poi, per una mancia obbligatoria come da contratto i fagiani possono essere puliti. Li spellano, tagliano le ali, strappano il petto (sterno e i due muscoli pettorali) dalla carcassa, mettono ogni petto in un saccheto di plastica, e ti porti a casa tanta bella ciccia. Si spera che con la rimozione della pelle anche la puzza di gabbia e di penne intrise di cacca e di sangue sia sparito.

No, non chiedetemi se ho mai partecipato a queste gloriose battute di caccia. Voi che pensate?
 
Come hai detto tu, tutto regolare. Premesso che il Canada ha limiti di carniere piu' generosi di quelli U.S. e che vedo un gran numero di oche delle nevi uccise (oche che sono in enorme soprannumero e sono divenute nocive a se' stesse e a centinaia di altre specie poiche' stanno distruggendo il fragile ecosistema artico, zona di nidificazione di milioni di uccelli delle Americhe, e non solo palmipedi), nel filmato e' dichiarato (e visto) che il numero di uccelli abbattuto rientra nei limiti individuali e collettivi. Il numero di anatidi nelle Americhe e' cresciuto enormemente dopo essere crollato alla fine del 19simo secolo e al principio del ventesimo a causa della caccia commerciale e continua a crescere anche se l'habitat originale e' diminuito moltissimo a causa di bonifiche, agricoltura, e urbanizzazione.
Passiamo all'immagine dei grossi carnieri che--lo sappiamo con certezza--sono stati ottenuti legalmente da un gruppo di cacciatori canadesi o U.S. mentre in Romania (e altri paesi dell'Est Europa e dell'Africa) molto probabilmente, o altrettanto certamente, viste le misure prese dalla Romania stessa, dai continui sequestri di numeri spropositati di selvatici nelle auto (principalmente italiane) fermate ai confini, dalle condanne penali, dagli articoli di giornali cartacei e cibernetici europei, i carnieri enormi sono fatti anche da singoli "cacciatori" stragisti. in barba alla sostenibilita' del prelievo di enormi numeri di selvatici. Orbene, a parte il fatto che, come ho scritto, il 74% dei cittadini U.S. (non conosco le statistiche canadesi ma suppongo siano simili) sono favorevoli alla caccia, tali filmati su YouTube--con la certezza della legalita' dei carnieri--non scateneranno le ire del popolino come lo fanno da voi le turpi imprese degli stragisti italiani che offuscano il comportamento corretto di tanti altri italiani che in Romania o altrove si recano per poter avere qualche opportunita' venatoria non riscontrabile in Italia, ma che non fanno come la volpe nel pollaio e non cadono in preda ad una specie di furia sanguinaria e distruttiva, approfittandosi della lassita' delle regole locali e della corruzione sempre presente in questi paesi--diciamo cosi' piu' o meno terzomondisti e a volte "sottocivilizzati," come il Marocco e altri paesi nordafricani--corruzione che, ne sono sicuro, contagia anche alcune delle societa' che organizzano viaggi venatori in tali paesi e che pur di mungere i clienti tacitamente autorizzano le loro azioni piu' deprecabili.

Detto cio' voglio aggiungere che sebbene sia assolutamente legale far fuori 1000 tortore al giorno (o anche 2000 se siete come il compianto Tom Knapp e non sbagliate un colpo) in Argentina, il fatto che sia legale, secondo me, non diminuisce il disgusto che provo.
Una dozzina di anatre a persona e quattro o cinque oche canadesi o lombardelle al giorno a persona non e' strage (ricordiamocelo: negli U.S. il limite e' di sette anatre o anche meno, in certe zone, e di un paio di oche un po' dappertutto, ma in certe zone qualcuna di piu', in altre una sola e in altre ancora neanche una, come era a Kodiak fino a pochi anni fa). E di quelle bianche piu' ne ammazzi e meglio e'. Percio' il filmato che alleghi di certo fara' schifo agli animalisti, ai quali avrebbe fatto schifo anche l'abbattimento di un singolo selvatico, farebbe schifo ai buonisti italiani che non capiscono un tubo di wildlife management, e di certo farebbe schifo anche ad un numero molto piu'piccolo in proporzione di animalisti e buonisti U.S.

Ma il fatto che ha dato la stura a otto pagine di commenti in questa discussione rimane, chiaro e sonoro: la Romania ha chiuso la caccia a diverse decine di migratori. Perche' l'ha fatto? Dopotutto il turismo venatorio porta soldi. Se l'ha fatto e' a causa degli abusi degli stragisti e delle organizzazioni che ce li portano e ne sono complici. Questo non lo puo' negare nessuno. Eliminate le stragi, e le chiusure verranno eliminate. Continuatele e Serbia, Bulgaria, Grecia, Spagna e altre nazioni vi sbatteranno la porta in faccia.

E per quanto riguarda me, cinquanta cesene o tordi al giorno, cacciabili fino a qualche giorno fa in Romania, sono venti capi di troppo. La lunghezza ed il costo del viaggio non giustificano un carniere di piu' di trenta cesene o tordi al giorno, e di sessanta come limite complessivo. Se ne prendete sessanta in due giorni, avete finito. O tornate a casa, o vi dedicate ad un'altra specie cacciabile (anche questa ben limitata come carniere) o ve ne state in citta' a fae il turista senza fucile. Ci sono tante cose da fare, da vedere ed imparare (e da mangiare e bere) in un paese straniero. E molte romene sono ragazze belle e... volenterose, sebbene per quest'ultimo tipo di caccia io sceglierei l'Ucraina.

Sei talmente prevenuto che continui a ignorare il motivo della sospensiva romena....nonostante più di un intervento l'abbia puntualizzato.
Te lo ripeto: la Romania è da qualche anno all'interno della UE a 27...im quanto paese membro ha l'obbligo di adeguarsi a TUTTE le normative europee in tema di tutela dell'avifauna...quindi kc...piani di gestione x le specie più a rischio,non ultimo il contingentamento dei carnieri x quelle più in difficoltà.
Allo stato attuale la Romania è inadempiente....o quantomeno questo è ciò che sostiene chi ha ricorso contro il calendario romeno e quel giudice che il ricorso ha accolto.
Tutto il resto che sostieni è in parte vero e in parte frutto della tua fantasia basata su filmati di YouTube....
Ultima cosa....se ti fanno schifo i mucchi di carne devono farti schifo a qualunque latitudine si trovino...di filmati come quelli che ho postato in rete ce ne sono decine e non in tutti è facile risalire al numero di cacciatori che hanno concorso a farlo quel mucchio di carne.
 
Ed e' proprio perche' la Romania non si era adeguata alle norme sulla tutela dell'avifauna che i cacciatori stranieri--principalmente italiani--ci andavano a cacciare per poter fare grossi (troppo grossi) carnieri di migratori che le stesse norme a torto o a ragione avevano protetto in Italia, alla faccia di chi, in Italia, doveva sottostare a quelle norme.
Per quanto riguarda i mucchi di ciccia che mi fanno schifo, mi fanno schifo quelli conseguiti illegalmente. Perche' mi fanno meno schifo quelli nostrani? Perche' so benissimo che la stragrande maggioranza di cacciatori individuali e degli organizzatori e guide negli U.S. e Canada si attengono alle normative vigenti ed ai limiti di carniere che qui ed in Canada sono relativamente bassi e fondati su censimenti scientifici. Niente come la caccia alle anatre senza limite di carniere in Romania, o--dove ci sono limiti--sono limiti ridicolmente alti, come 50 cesene o tordi. Poi mi sembri un po' in malafede se dici che io condanno i mucchi vostri ma giustifico quelli che avvengono dalla nostra parte dell'oceano. Mi pare di aver detto chiaramente diverse volte quanto io non sopporto i "cacciatori" U.S. che vanno a sparare tortore, chicas, piccioni ed anatre a volonta' nel Messico o in Sudamerica, abbattendo migliaia di capi tanto per sparare a bersagli coperti di penne invece di piattelli di argilla e catrame.
Altri mucchi che non mi fanno schifo sono quelli di uccelli che si sono moltiplicati a dismisura e costituiscono una minaccia all'ambiente, ad altre specie, all'agricoltura e a se' stessi--dai colombacci nell'UK alle oche bianche da noi.
E mo' basta. Ormai tu ed altri avete capito come la penso, e sono convinto che tanti altri cacciatori italiani la pensano come me (e non solo quelli che non si pososono permettere di andare ad ammazzare una quindicina di beccacce e 50 cesene o tordi e quante anatre vogliono in paesi che permettono quelle che a te non sembrano stragi ma a me si', e di andare a sparare uccelli ancora nidificanti in paesi--latrina che di regolamentazioni venatorie non ne hanno neanche l'ombra e che se le hanno non ci bada nessuno). Chiudo qui. Davvero. Ho detto tutto cio' che volevo e sapevo dire. Sono prevenuto? Hai ragionissima. Sono prevenuto contro quelli che vanno a caccia soltanto per fare enormi carnieri. La mentalita' da ammazzatore, non cacciatore, non ha piu' un posto legittimo nel mondo del Ventunesimo Secolo.
 
Ed e' proprio perche' la Romania non si era adeguata alle norme sulla tutela dell'avifauna che i cacciatori stranieri--principalmente italiani--ci andavano a cacciare per poter fare grossi (troppo grossi) carnieri di migratori che le stesse norme a torto o a ragione avevano protetto in Italia, alla faccia di chi, in Italia, doveva sottostare a quelle norme.
Per quanto riguarda i mucchi di ciccia che mi fanno schifo, mi fanno schifo quelli conseguiti illegalmente. Perche' mi fanno meno schifo quelli nostrani? Perche' so benissimo che la stragrande maggioranza di cacciatori individuali e degli organizzatori e guide negli U.S. e Canada si attengono alle normative vigenti ed ai limiti di carniere che qui ed in Canada sono relativamente bassi e fondati su censimenti scientifici. Niente come la caccia alle anatre senza limite di carniere in Romania, o--dove ci sono limiti--sono limiti ridicolmente alti, come 50 cesene o tordi. Poi mi sembri un po' in malafede se dici che io condanno i mucchi vostri ma giustifico quelli che avvengono dalla nostra parte dell'oceano. Mi pare di aver detto chiaramente diverse volte quanto io non sopporto i "cacciatori" U.S. che vanno a sparare tortore, chicas, piccioni ed anatre a volonta' nel Messico o in Sudamerica, abbattendo migliaia di capi tanto per sparare a bersagli coperti di penne invece di piattelli di argilla e catrame.
Altri mucchi che non mi fanno schifo sono quelli di uccelli che si sono moltiplicati a dismisura e costituiscono una minaccia all'ambiente, ad altre specie, all'agricoltura e a se' stessi--dai colombacci nell'UK alle oche bianche da noi.
E mo' basta. Ormai tu ed altri avete capito come la penso, e sono convinto che tanti altri cacciatori italiani la pensano come me (e non solo quelli che non si pososono permettere di andare ad ammazzare una quindicina di beccacce e 50 cesene o tordi e quante anatre vogliono in paesi che permettono quelle che a te non sembrano stragi ma a me si', e di andare a sparare uccelli ancora nidificanti in paesi--latrina che di regolamentazioni venatorie non ne hanno neanche l'ombra e che se le hanno non ci bada nessuno). Chiudo qui. Davvero. Ho detto tutto cio' che volevo e sapevo dire. Sono prevenuto? Hai ragionissima. Sono prevenuto contro quelli che vanno a caccia soltanto per fare enormi carnieri. La mentalita' da ammazzatore, non cacciatore, non ha piu' un posto legittimo nel mondo del Ventunesimo Secolo.
Giovanni, io ti avviso.... Se tra quelli che chiami paesi-latrina ci metti la Romania, io rischio il ban e ti mando affanc@lo... E lho fatto anche con gente che si credeva amico..... Perché la rovina della caccia in Romania è causata oltre che dal mancato adeguamento alle norme europee(percentuale minore), dall'immagine che hanno creato i Ph che per il quasi 90% sono del bel paese e che da ora in poi meglio che mettano in vendita le loro belle riserve dove SOLO IL DIO DENARO LA FA DA PADRONE... ....... E con questo io ho chiuso.....
Saluti.

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Ed e' proprio perche' la Romania non si era adeguata alle norme sulla tutela dell'avifauna che i cacciatori stranieri--principalmente italiani--ci andavano a cacciare per poter fare grossi (troppo grossi) carnieri di migratori che le stesse norme a torto o a ragione avevano protetto in Italia, alla faccia di chi, in Italia, doveva sottostare a quelle norme.
Per quanto riguarda i mucchi di ciccia che mi fanno schifo, mi fanno schifo quelli conseguiti illegalmente. Perche' mi fanno meno schifo quelli nostrani? Perche' so benissimo che la stragrande maggioranza di cacciatori individuali e degli organizzatori e guide negli U.S. e Canada si attengono alle normative vigenti ed ai limiti di carniere che qui ed in Canada sono relativamente bassi e fondati su censimenti scientifici. Niente come la caccia alle anatre senza limite di carniere in Romania, o--dove ci sono limiti--sono limiti ridicolmente alti, come 50 cesene o tordi. Poi mi sembri un po' in malafede se dici che io condanno i mucchi vostri ma giustifico quelli che avvengono dalla nostra parte dell'oceano. Mi pare di aver detto chiaramente diverse volte quanto io non sopporto i "cacciatori" U.S. che vanno a sparare tortore, chicas, piccioni ed anatre a volonta' nel Messico o in Sudamerica, abbattendo migliaia di capi tanto per sparare a bersagli coperti di penne invece di piattelli di argilla e catrame.
Altri mucchi che non mi fanno schifo sono quelli di uccelli che si sono moltiplicati a dismisura e costituiscono una minaccia all'ambiente, ad altre specie, all'agricoltura e a se' stessi--dai colombacci nell'UK alle oche bianche da noi.
E mo' basta. Ormai tu ed altri avete capito come la penso, e sono convinto che tanti altri cacciatori italiani la pensano come me (e non solo quelli che non si pososono permettere di andare ad ammazzare una quindicina di beccacce e 50 cesene o tordi e quante anatre vogliono in paesi che permettono quelle che a te non sembrano stragi ma a me si', e di andare a sparare uccelli ancora nidificanti in paesi--latrina che di regolamentazioni venatorie non ne hanno neanche l'ombra e che se le hanno non ci bada nessuno). Chiudo qui. Davvero. Ho detto tutto cio' che volevo e sapevo dire. Sono prevenuto? Hai ragionissima. Sono prevenuto contro quelli che vanno a caccia soltanto per fare enormi carnieri. La mentalita' da ammazzatore, non cacciatore, non ha piu' un posto legittimo nel mondo del Ventunesimo Secolo.

Pensi che qui ci sia qualcuno che difenda chi va a caccia illegalmente?
Il punto....che continui a far finta di non capire..è che quando si muovono accuse lo di deve fare con prove,non con video che non provano nulla se non la presenza di mucchi di carne.
In Romania....come in quasi tutti i paesi europei....esistono limiti di carniere più generosi rispetto all'Italia e questo è uno dei motivi che spinge ad uscire dal ns paese....ma ovunque esistono regole e sono da condannare solo chi queste regole non le rispetta mentre noto che la tua soglia di "condanna" è molto più bassa.
La Romania dovrà adeguarsi alle norme comunitarie,dopodiché chi vorrà potrà tornare in quei posti a caccia....esattamente come nel resto di Europa.
 
Giovanni, io ti avviso.... Se tra quelli che chiami paesi-latrina ci metti la Romania, io rischio il ban e ti mando affanc@lo... E lho fatto anche con gente che si credeva amico..... Perché la rovina della caccia in Romania è causata oltre che dal mancato adeguamento alle norme europee(percentuale minore), dall'immagine che hanno creato i Ph che per il quasi 90% sono del bel paese e che da ora in poi meglio che mettano in vendita le loro belle riserve dove SOLO IL DIO DENARO LA FA DA PADRONE... ....... E con questo io ho chiuso.....
Saluti.

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No, per paesi-latrina io intendo quelli del Terzo Mondo, tipo Marocco, Tunisia, ecc. e specialmente paesi dove regna la mezzaluna e si obbedisce la Sharia. Ma ce ne sono anche altri che sono ugualmente latrine. La Romania non e' inclusa--te lo assicuro. Infatti, prima di queste novita' qui discusse, avevo una mezza idea di trasferirmi in Bulgaria o Romania se quel rincojonito di Biden e quella m....otta marxifascista della Harris e il Partito Demoncratico dovessero vincere le elezioni presidenziali e prendersi anche il Senato. Ho incontrato parecchi romeni (tutti musicisti) in Germania, nel 1975, e facemmo subito amicizia. Io parlavo italiano, loro romeno, e ci capivamo benissimo. E con loro, che avevano portato dell'acquavite di prugne che in bocca sembrava imbalsamarti le gengive, presi la sbornia piu' colossale e duratura della mia vita. Come saprai, in Romania invece di dire Cin-Cin, o Skol, o Salute, o Salud, dicono "Norok." Io quel pomeriggio/sera "norokkai" troppo e scivolai sotto il tavolo, steso inconscio. Erano tutti bravi ragazzi. Purtroppo per loro avevano con loro una specie di "commissario politico" che li seguiva e sorvegliava (erano i tempi di Ceausescu, niente pace all'animaccia sua). Ci fu un breve e intenso amore fra un cittadino canadese e una ragazza romena molto carina che faceva parte di quel gruppo di musicisti (di musica classica, non schifezze moderne), ma fu interrotto dal ritorno del gruppo in Romania. Il canadese cerco' di seguirla, ma la Gestapo romena lo bocco' al confine e lo rimando' indietro. Nonostante la sorveglianza del commissario politico, uno dei romeni riusci' a svignarsela prima del ritorno in patria. Chissa' che cosa sara' accaduto alla sua famiglia in Romania. Una delle pagine piu' belle della storia romena e' quando misero Mr. e Mrs. Ceausescu contro un muro e li mitragliarono ben bene.
Poi la Romania deve essere molto migliore di come fosse vent'anni fa, adesso che tutti i suoi delinquenti e prostitute sono emigrati in Italia, il cui governo sinistrato accoglie a braccia aperte la feccia di tutto il mondo, perche' ormai gli italiani veraci disposti a votare per loro non li trovi piu' troppo facilmente.
 
OT: potrei proporre ai mod...una pagina con normative, calendari etc in europa e mondo?
penso che con paesi e documenti anglofoni molti di noi potrebbero aiutare; un po' meno altre lingue.

Credo che troppo spesso si parli di regolamenti senza cognizione delle normative.
che poi i controlli siano penosi e della gentaglia vada a fare stragi, pure in Italia qualche crapa spara ai pecchiaioli.
vanno potenziati i controlli e inasprite le pene, non penalizzare ulteriormente chi già rispetta la Legge.

e soprattutto, specie per i migratori, vanno uniformate le norme lungo le rotte; che senso ha aprire la caccia a ottobre quando gli stessi selvatici vengono irretiti, adescati e sparati nei nidi in africa e asia.. il nostro impatto sarebbe minimo, seguendo delle norme.
 
OT: potrei proporre ai mod...una pagina con normative, calendari etc in europa e mondo?
penso che con paesi e documenti anglofoni molti di noi potrebbero aiutare; un po' meno altre lingue.

Credo che troppo spesso si parli di regolamenti senza cognizione delle normative.
che poi i controlli siano penosi e della gentaglia vada a fare stragi, pure in Italia qualche crapa spara ai pecchiaioli.
vanno potenziati i controlli e inasprite le pene, non penalizzare ulteriormente chi già rispetta la Legge.

e soprattutto, specie per i migratori, vanno uniformate le norme lungo le rotte; che senso ha aprire la caccia a ottobre quando gli stessi selvatici vengono irretiti, adescati e sparati nei nidi in africa e asia.. il nostro impatto sarebbe minimo, seguendo delle norme.

Be', almeno io ho allegato il link di una compagnia che organizza viaggi venatori in Romania, con tanto di indirizzo e numero di telefono, nel quale, differentemente da cio' che qui qualcuno afferma, cioe' che i limiti esistono, si dice chiaramente che--almeno per le anatre--non ci sono limiti di carniere. Non ho tirato cio' che dico fuori da un cappello o soltanto YouTube, ma da un documento semiufficiale. Invito tutti quelli che sono interessati a questo problema di andare non solo su YouTube ma anche su Google e digitare ricerche su stragi di uccelli, bracconaggio, Romania, Marocco, cacciatori italiani all'estero, ecc. Ne troverete di "belle"! E anche su questo forum si possono leggere messaggi di chi e' andato in Corsica a prendere un mucchio spropositato di tordi, di chi apertamente dichiara che e' perfettamente etico sforare il carniere anche di tanto in un giorno di ottimo passo se si e' fatto poco o niente in altri giorni di caccia. E' questa ossessione del carniere gonfio e stragonfio che io condanno, sia che lo si voglia ottenere a casa che in trasferta. Ma insomma, la smettete ti tirarmi dentro questa discussione che sta degenerando in attacchi ad personam che pero' non e' che mi scalfiscano, perche', come ha detto qualcuno, mi so difendere. E io mi difendo con i fatti--fatti che purtroppo tutti conoscono--ed anche ammettono, cioe' che si va all'estero perche' li' sono permessi "carnieri piu' generosi" (eufemismo per "mucchio di uccelli morti") che in Italia, carnieri degli stessi migratori che fanno rotta anche in Italia, dove il cacciatore italiano medio viene messo alla gogna se prende undici uccelli di una specie invece dei dieci permessi, mentre il Signor Sparatutto in trasferta all'estero ne abbatte allegramente 50 o 100, o 200. Spero che riaprano la caccia in Romania, ma spero anche che i limiti di carniere romeni siano resi uguali a quelli italiani. Andare in Romania (o in Spagna, o altrove) avra' sempre il vantaggio della maggior disponibilita' di selvatici e di territori cacciabili, e quindi il carniere di 15 tordi al giorno sara' assicurato (o quasi, perche' i padellari in Italia rimangono padellari anche all'estero), mentre in Italia ovviamente sara' piu' difficile ottenerlo in maniera consistente.
E--e qui daro' un calcio ad un altro vespaio--mi piace anche il sistema cumulativo della conta degli uccelli abbattuti che avete in Italia. Se una specie ha bisogno di protezione, ma non al punto di vietarne la caccia del tutto, ma al punto di doverne limitare il prelievo annuale, e' un'ottima idea quella di appurare un numero annuale di abbattimenti di quella specie per cacciatore. Il limite giornaliero non dice molto. Se Tizio ha la possibilita' di andare a caccia piu' spesso di Caio, se il suo limite di prelievo e' soltanto giornaliero alla fine della stagione avra' abbattuto molti piu' capi di quella specie di Caio, a scapito della specie stessa. Da noi si cerca di ovviare a questo fenomeno col limite dei capi sia giornaliero che "in possesso." Per esempio, qui il limite giornaliero di tortore e' di 15 capi. Ma in possesso (naturalmente dopo i primi giorni di caccia) ne posso averre soltanto 30 capi. Ma c'e' un modo di aggirare questo limite (a proposito, negli States i guardiacaccia hanno piu' potere della polizia giudiziaria, in quanto ti possono ispezionare casa, garage, tasche, zaino, automobile, frigoriferi, surgelatori anche senza mandato di perquisizione). Dopo che ho preso 30 tortore, me ne mangio quindici, e posso andare a spararne altre quindici. E cosi' anche per le anatre. Il numero degli uccelli detenibili e' sempre il doppio di un carniere giornaliero. Una volta cucinati e mangiati, pero', gli uccelli non possono piu' essere contati. Invece, col vostro tesserino dove si deve annotare una cattura appena recuperato il selvatico, se c'e' un limite al numero complessivo di capi catturabili all'anno di una certa specie, e' molto piu' facile acchiappare i "furbi," la cui popolazione italiana e' cosi' numerosa, che se fossero cacciabili verrebbero i cacciatori stranieri in Italia a caccia di questa riprovevole specie...
 
Lo scorso anno Giorgio e Maria postarono un estratto di un documento ufficiale direttamente dal Ministero dell'Ambiente romeno.....si parlava di allodole e lì era specificato il limite di 40 capi giornalieri mi sembra.
Dubito esistano limiti solo x l'allodola....se leggono sarebbe opportuno postassero qualcosa di ufficiale.
 
mi dispiace molto per la Romania, anche perché mi sarebbe piaciuto andarci, non capisco comunque una decisione del genere perché vuol dire annullare il turismo venatorio che credo proprio che qualche soldino lo portava nelle tasche rumene.
poi dire cosa è giusto e cosa è sbagliato è sempre difficile, l'unica cosa che non sopporto è quando la selvaggina viene buttata e non consumata questo nella caccia in generale estero e non...se uno fa anche 200 oche in un giorno ma queste vengono tutte mangiate magari anche da locali non proprio benestanti diciamo che non la vedo una strage fine a se stessa, certo bisogna capire la sostenibilità della pratica.
 
in fatto di caccia, dell italia non si può che parlarne male, visto come siamo trattati da normative, FdO e opinione pubblica.
le leggi sono le più restrittive e punitive d'europa. paghiamo molte più tasse e burocrazia.
ambienti naturali devastati oppure...interdetti alla caccia.
abbiamo lo stesso prestigio degli assassini, anzi loro a volte con varie scusanti politiche/empatiche godono vagamente pure di "stima"del popolo.
 
Proseguiranno le sparatorie? In assenza di controlli che cosa ti aspetti? Gli annoccatori esteri continueranno a fare stragi. In genere sono quelli che piu' si incazzano quando cominci a parlare di stragi e sparatorie. Sono quelli che fanno il muso storto quando parli di etica venatoria.Sono quelli che negano che le stragi avvengano. Ma ci saranno anche quelli "per bene" ad andare in Romania, specie se vengono dall'UK, Germania, Austria, e altri paesi dove il furbismo e' molto meno diffuso che in altri paesi di cui non faccio il nome, a parte il dire che uno di questi e' una nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di province ma bordello...
 

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