Caccia in Romania.... Alla frutta...

Lo scorso anno Giorgio e Maria postarono un estratto di un documento ufficiale direttamente dal Ministero dell'Ambiente romeno.....si parlava di allodole e lì era specificato il limite di 40 capi giornalieri mi sembra.
Dubito esistano limiti solo x l'allodola....se leggono sarebbe opportuno postassero qualcosa di ufficiale.
 
Io auguro di tutto cuore ai cacciatori romeni e agli stranieri che vanno a cacciare in Romania che la caccia ai migratori--quelli la cui caccia e' ancora sostenibile--si riapra il piu' presto possibile. Ma con limiti di carniere giornalieri ed annuali uguali a quelli in Italia. Sono sicuro che i veri cacciatori sia romeni che stranieri, quelli che non cacciano soltanto per portare a casa un carniere stragonfio ma per passione, sarebbero piu' che soddisfatti di una tale soluzione. E sono convinto che mentre gli annoccatori, gli stragisti, se ne starebbero a casa loro o andrebbero altrove (finche' dura la pacchia, perche' credo e spero che tutto il mondo prima o poi comincera' a non permettere eccessi), il turismo venatorio (ed i relativi introiti) in Romania continuera', anche se limitato a quelli che ci vanno perche' li' le opportunita' venatorie ancora ci sono e ci saranno per tanti anni da venire se gli abbattimenti saranno coerenti con la sostenibilita' delle risorse e limitati all'interesse, non al capitale, dei migratori alati (cioe' al sovrappiu'). E naturalmente sia i cacciatori locali che i turisti/cacciatori dovranno essere i primi a denunciare quelli che fanno la volpe nel pollaio, chi li guida, e chi ha organizzato la loro trasferta. E tutti quelli che trasgrediscono alle norme dovranno pagare molto salato le loro trasgressioni. I cacciatori/annoccatori con il sequestro permanente di selvaggina, armi e attrezzatura, e dalla privazione del diritto di entrare di nuovo in Romania anche come semplici turisti. Guide ed organizzatori che permettono trasgressioni dovranno essere colpiti con prigione, multe mostruose, e divieto di organizzare e guidare cacciatori stranieri e locali. Se non si fanno queste cose, se le regole non hanno denti aguzzi e pronti a mordere, se non c'e' abbastanza sorveglianza ma c'e' la complicita' e collusione di individui e gruppi addetti a far rispettare le regole, allora e' meglio che la caccia a quasi tutti i migratori rimanga chiusa per sempre in Romania ed in qualsiasi paese del Mediterraneo che non regoli ferreamente il prelievo di selvaggina e non punisca severamente gli abusi. La migratoria e' patrimonio di tutti quelli che abitano nelle zone frequentate da essa, e percio' il prelievo deve essere limitato allo stesso modo in ognuna di quelle zone.

Pero'--e c'e' un pero'--bisognerebbe anche esigere che gli organismi preposti alla formulazione di limiti, divieti, piani di abbattimento, ecc., facciano tutto cio' su basi scientifiche, non politiche, sentimentali, o per placare gli animalZisti. Ancora non riesco a capire perche' in Italia per uccidere gli storni occorrano deroghe, perche' le tortore dal collare orientali siano protette, perche' non si possa sparare ai piccioni torraioli, e tante altre regole assurde, ridicole, inutili, e anche dannose ai coltivi e ad altre specia di uccelli. A questo dovrebbero pensare le AA.VV. che, da qualche migliaio di km di distanza, mi sembrano essere piu' interessate agli stipendi e ai privilegi loro che agli interessi dei cacciatori.
 
Rispondo a Ozannagh che ha scritto:

<<Io ti parlo di tortore argentine e tu mi rispondi di anatre...qualche giorno fa in questo thread tu hai pubblicamente detestato i tuoi connazionali che vanno in Argentina a fare i record di tortore e poi scrivi che hai fatto montagne di lepri e scoiattoli...un po' di coerenza non guasterebbe,non trovi?
Sulla Romania ti è stato risposto sa chi vive lì che x tutte le specie esiste un limite di carniere ,quindi anche qui dimostri di non sapere...eppure pontifichi.
Poi che ci siano imbecilli che non rispettano le norme è altrettanto vero....ma non x questo devono rimetterci chi le regole le rispettive dentro e fuori l'Italia....>>

Credevo di essermi gia' spiegato. Ma stavolta lo faro' in maniera piu' concisa e comprensibile. Gli scoiattoli di terra, se non uccisi da "gente come me" poi verrebbero uccisi dagli agricoltori con i veleni, li' permessi, con conseguenze nefaste per altri animali e per l'ambiente.
Lo stesso per le lepri, delle quali almeno ne portavo a casa parecchie (quelle piu' giovani e tenere) per mangiarle e per dare da mangiare anche ai miei tre gatti. Con le lepri facevo dell'eccellente chili con carne, ricetta messicana favolosa. Inoltre, come ho detto gia', uccidere lepri e scoiattoli in gran numero, oltre che fare un favore agli agricoltori faceva un favore anche a me perche' gli stessi agricoltori (molti dei quali mi chiamavano quando lepri o scoiattoli erano troppo fitti sui loro campi) mi lasciavano poi cacciare selvaggina nobile sulla loro proprieta'. Diversi mi offrivano anche sia cibarie che soldi per le cartucce che usavo per liberarli dai nocivi. A quell'epoca eravamo poveri in canna, stavo andando all'universita', e ogni forma di aiuto era benvenuta.

Quello che si vede non l'ho espresso in maniera facile da comprendere e' che fra le stragi di tortore ed anatre (come fai a dire che le anatre non c'entrano? C'entrano, e come!) da parte dei miei loschi connazionali, e' che loro non lo fanno per nessun vantaggio personale--anzi, pagano fior di quattrini per il privilegio di sparare a mille tortore al giorno. Lo fanno invece soltanto per ammazzare, ammazzare, ammazzare, ben sapendo di non poter portare a casa la ciccia e di non aver bisogno di ingraziarsi gli agricoltori locali dei quali se ne fregano altamente. Ammazzare soltanto per divertimento e senza uno scopo valido dovrebbe fare schifo anche a te. Per divertirsi a colpire bersagli volanti esistono piattelli ed eliche.

Spero di essermi espresso meglio questa volta. Poi se uno non vuol capire per parte presa e perche', come diceva Govi, "avra' la sua convenienza," allora c'e' poco da spiegare o continuare a discutere.

Anche a te rivolgo la stessa domanda che ho rivolto al Grifone: Saresti d'accordo con l'istituzione in tutti i paesi mediterranei di limiti di carniere per le varie specie migratorie uguali a quelli che avete in Italia, compatibili con la sostenibilita' del prelievo venatorio di tali specie e percio' modificabili di anno in anno? Ripeto cio' che ho detto a Grifone: Il vantaggio di andare all'estero rimarrebbe nella maggior disponibilita' di luoghi di caccia e nei maggiori numeri di animali. Percio' invece di una "purga" in Puglia uno sarebbe quasi sicuro di abbattere un numero di animali abbattibili in teoria ma difficilmente in pratica se uno cacciasse in Puglia invece che in Romania, Bulgaria, o Marocco. La differenza e' che uno andrebbe a caccia all'estero per passione, non per fare "mucchi," ritenendosi nel pieno diritto di farli per la semplice ragione di aver sborsato parecchi schei per il viaggio, il pernottamento, le guide, il ristoro, ecc. I soldi non danno il diritto di abbattere un numero di migratori superiore a quello permesso al proprio paese, specialemnte quando si tratta di specie che durante la migrazione ed il passo si fermano in tutti i paesi mediterranei.

Se questa idea non ti piace, diviene ovvio che anche tu, come il Grifone, fai il Cicero pro domo sua. Perche' all'estero tu ci cacci, no?
 
Certo che devi voler proprio male ai cacciatori romeni se auspichi x la Romania di adeguarsi al più restrittivo calendario venatorio europeo quale è quello italiano....
Ti faccio notare che in tutti i paesi del bacino del Mediterraneo....gli unici in cui il tordo è cacciabile in Europa....l'Italia è l'unico in cui x questa specie esiste un limite di carniere. In Spagna gli organizzatori si stanno coordinando ora x mettere limiti che il calendario venatorio non contempla....
Immagino lo sapessi...vero?
 
È unica l'associazione?
Di sicuro è sempre meglio delle nostre mille che fanno a chi ce l'ha più lungo...
Che dire.... l'Ungheria per esempio ha iniziato molto prima a limitare la caccia, speriamo bene per voi. Prima di arrivare ai livelli italiani però ce ne vuole!

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Associazione generale cacciatori e pescatori sportivi.....

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e cmq, dato che ancora una volta c'è chi denigra l'operato delle aa.vv., cercate di operare ad hoc... oggi giorno i cv devono essere emanati con una quantità di dati, leggi, e scartoffie varie da far impallidire anche il piu' ferrato uomo di legge... purtroppo la comunitaria (voluta da noi, ma non da me) ci impone questo... è una battaglia che si combatte tutti i giorni, 365 giorni l'anno, e se fino ad ora gli attacchi hanno avute risposte decise il merito và dato esclusivamente alle aa.vv. in particolar modo agli uffici avifauna... stop... il resto e fuffa e voglia di voler essere bastian contrario a prescindere.... chi invoca i tempi che furono deve farsi una ragione che non esistono piu e mai torneranno, non importa che al governo ci sia destra, sinistra o centro... l'unica speranza che possiamo avere noi cacciatori è cercare di mitigare i pensieri dei nostri nemici dimostrando a tutti che la figura del cacciatore moderno è tutt'altra cosa da quello che si legge su tutti e dico tutti i social..
Veloce OT, visto che dici dell'operato delle aavv. Faranno di tutto e di più (soprattutto una) ma purtroppo non fanno la cosa fondamentale: riunirsi tutte in un'Unica Associazione.

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Appena avrò un po di tempo (sono al lavoro) inserisco la traduzione del testo completo di una notizia che ha dell'incredibile.....
Per ora vi faccio un riassunto...
La fonte è attendibile...anche se io credo e spero si tratti di una fake news. SONO IN CORSO VERIFICHE...

Praticamente in data 20 agosto la corte di appello di Brasov, in seguito ad un comunicato di un ente ornitologico, che credo sia paragonabile al nostra amata Lipu , lo stesso che l'anno scorso ha bandito la caccia all'allodola, ha emesso una sentenza senza precedenti.... la decisione non è definitiva, ma esecutiva... Comunque impugnabile...
Udite udite, per la stagione 2020/ 2021 sarebbe vietato il prelievo di 36 specie di uccelli su 40 di interesse venatorio..... cioè praticamente tutto.... Colombaccio, colombella, tortora, tortora dal collare, tutti i turdidi, tutti gli anatidi e anche i nocivi....
Ripeto, la fonte è attendibile, ma io spero di poter smentire.....

Praticamente questa associazione sostiene che la procedura di calcolo delle quote prelevabili non sia legale......
Vogliono che lo stato di impegni a calcolare le quote prelevabili in base allo stato di salute delle varie specie.....

Seguono aggiornamenti....

Giusto ora che il mio sogno potrebbe concretizzarsi..... 😡😡😡

Chiedo ai moderatori di spostare altrove la discussione, se opportuno...


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La discussione va bene qui...
Non ho capito se questa ordinanza è limitata alla Regione di Brasov o vale x tutta la Romania....
Credo sia facilmente ricorribile anche se credo che anche la Romania debba alla svelta....ora che fa parte della UE...recepire le tante direttive comunitarie in materia venatoria.
Tienici aggiornati.
 
Opinioni personali.
Osservando nel corso degli anni alcune ingenti flotte di migratori transitare nei due sensi Autunnale>Primaverile in tante zone dell’Est Europa (particolarmente sui cieli della Romania e dell’Ungheria) fiumi di uccelli che abbiamo notato oltretutto intensificarsi ogni anno, non capiamo con quale criterio alcuni Ambientalisti “sparano” il contrario.
Pensiamo che la soppressione drastica di alcune forme di attività venatoria siano più deleteria e controproducente che non positiva. Al di là di inequivocabili danni personali ed individuali ad ogni singolo Cacciatore ed al di là degli ingenti danni di carattere economico, strategico, commerciale, d’immagine ecc. ecc. ecc. che possono ipotecare sia negativamente il futuro di tante strutture e/o aziende, pensiamo ai danni sicuramente ingenti (immediati e futuri) nel settore Agricoltura particolarmente per le più svariate colture specializzate. La normale necessità di alimentazione per milioni di uccelli granivori (esempio Tortore, Colombacci, Colombelle, Storni, Cornacchie, Corvi, Tordi, Cesene, Fringillidi ecc.) ed anche per quelli insettivori (esempio Allodole, Prispoloni ecc.) obbligherà gioco forza gli agricoltori locali incrementare anche a dismisura le loro coltivazioni per cercare di sopperire in qualche modo ai “ladri volatili” il furto di buona parte del raccolto nel periodo estivo-autunnale. Per ottenere questo dovranno altresì effettuare costosi massicci trattamenti Fitosanitari velenosi, tossici, nocivi e mortali (già di per se stessi pericolosi per l’ambiente) contro svariate tipologie d’insetti succhiatori e masticatori si sviluppano maggiormente data la maggiore vicinanza delle singole piante (sovraffollamento), con l’effetto di ovvia immediata elevata moria di uccelli (una vera strage particolarmente anche dei loro nidiacei perché i trattamenti più forti e pericolosi anche a livello umano vanno eseguiti con temperature “fresche”, per lo più in Febbraio e Marzo, ovvero nel momento più delicato ed intenso della migrazione primaverile. Per non parlare (se non a denti stretti…) dell’elevata concentrazione di veleni nella frutta e negli ortaggi, il cui costo e consumo si rifletterà nella salute e nelle tasche dei consumatori (senza contare i possibili gravi danni alla nostra salute).
Per certi Ambientalisti è preferibile salvaguardare poche migliaia di migratori dai fucili dei Cacciatori rispetto al pensare alle pesantissime ripercussioni sulla salute e sull’economia umana, preferenza che potrebbe incidere negativamente molto peggio del Coronavirus Covid 19 ….
Per alcuni di loro gli animali selvatici sono di primaria importanza, ben più importati dell’essere umano e della sua condizione, ovvero …. l’uomo dev’essere al servizio del Selvatico …..
A suo tempo in Italia ho seguito dei corsi specifici e conseguito il possesso della regolare Autorizzazione <“Tesserino”> per poter applicare i prodotti Fitosanitari anche di 1° classe A (i più pericolosi), prodotti che applichiamo sistematicamente sia sulle nostre postazioni di caccia <contro funghi, afidi, insetti succh. e mastic., vespe, calabroni> e sia su alcune coltivazioni agricole distinguendoli e dosandoli per tipologia in base alle necessità.
Una volta spruzzati, i prodotti Fitosanitari cadono a terra per forza di gravità e/o per effetti meteorologici e vi rimangono anche per molto tempo (alcuni per settimane o mesi!)
Pertanto nel corso degli anni abbiamo imparato conoscere molto bene tanti effetti collaterali che certi Fitosanitari sviluppano sui prodotti, anche su quelli che prima o poi arrivano sulle nostre tavole: purtroppo la stragrande maggioranza di questi sono quasi sempre assai nocivi e tanto dannosi per la nostra salute … basta leggere in calce all’etichetta esposta sulle confezioni.
Per darvi un’idea dell’elevata pericolosità di alcuni, quando nel tardo autunno (verso metà Dicembre) noi applichiamo alcuni prodotti sui tronchi e sui rami di alcune nostre postazioni di caccia, dopo l’applicazione con l’atomizzatore Maria ed io rimaniamo ben lontani da quella zona per almeno una settimana per non inalare i vapori residui (anche se prescrivono 72 ore), e non tocchiamo alcunché per almeno 60 giorni, anche se sull’etichetta di alcuni prodotti è riportato chiaramente “40 o 50 giorni di carenza” !!! Adesso immaginate i danni che possono arrecare ai passeracei, soprattutto nel periodo della schiusa e quindi nei confronti dei nidiacei ! Facciamo annualmente questi trattamenti prima di Natale per non rischiare di danneggiare i migratori al loro arrivo e tanto più nel periodo della riproduzione (noi, che siamo Cacciatori e non Ambientalisti, rispettiamo l’Ambiente !!!). Invece qualora nel periodo primavile-estivo fosse necessario ripetere i trattamenti (spesso dovuti a causa delle continue piogge che possono dilavare il prodotto applicato), riduciamo drasticamente le dosi (anche del 50<70%) preferendo ripetere più volte le medesime applicazioni più “blande” per tanti motivi: 1° siamo noi che ne possiamo venire a contatto o respiriamo i vapori pur rispettando alla grande i giorni di carenza; 2° non “bruciamo” la vegetazione presente; 3° rispettiamo l’ambiente (terreno, falde acquifere, flora e fauna) in modo che anche se un animale si nutrisse degli insetti presenti o altri di altro tipo quali lombrichi, cavallette, grilli ecc., non subirebbero alcun danno serio e tanto meno “irreversibile”: più di una diarrea non succede altro ! Abbiamo scritto questo perché secondo il nostro punto di vista riteniamo che un’adeguato prelievo venatorio (fatto con la “Testa” anche nei riguardi dei Migratori, ovvero nelle misure, nei modi, nei tempi ecc. da CHI con cultura e seria capacità se ne intende davvero di Natura, Ambiente ecc.) non arreca affatto alcun danno all’intero Eco-Sistema, anzi aiuta a far sì che l’ambiente stesso rimanga meno contaminato e più vivibile sia per noi che per i selvatici.
Se di tante specie di Migratori ce ne fossero di meno sarebbe un toccasana anche per gli agricoltori (qui sono i primi che ce lo dicono !!!), senza contare le numerose malattie anche infettive che certi pennuti (Anatre e Colombacci in testa!!) portano in giro per il mondo !
Scusateci se ci siamo divulgati, ma certe osservazioni devono essere conosciute nella loro integrità e realtà dei fatti …. e grazie per la cortese pazienza nell’averci letto. Giorgio e Maria
 
Rispondo a Ozannagh che ha scritto:

<<Io ti parlo di tortore argentine e tu mi rispondi di anatre...qualche giorno fa in questo thread tu hai pubblicamente detestato i tuoi connazionali che vanno in Argentina a fare i record di tortore e poi scrivi che hai fatto montagne di lepri e scoiattoli...un po' di coerenza non guasterebbe,non trovi?
Sulla Romania ti è stato risposto sa chi vive lì che x tutte le specie esiste un limite di carniere ,quindi anche qui dimostri di non sapere...eppure pontifichi.
Poi che ci siano imbecilli che non rispettano le norme è altrettanto vero....ma non x questo devono rimetterci chi le regole le rispettive dentro e fuori l'Italia....>>

Credevo di essermi gia' spiegato. Ma stavolta lo faro' in maniera piu' concisa e comprensibile. Gli scoiattoli di terra, se non uccisi da "gente come me" poi verrebbero uccisi dagli agricoltori con i veleni, li' permessi, con conseguenze nefaste per altri animali e per l'ambiente.
Lo stesso per le lepri, delle quali almeno ne portavo a casa parecchie (quelle piu' giovani e tenere) per mangiarle e per dare da mangiare anche ai miei tre gatti. Con le lepri facevo dell'eccellente chili con carne, ricetta messicana favolosa. Inoltre, come ho detto gia', uccidere lepri e scoiattoli in gran numero, oltre che fare un favore agli agricoltori faceva un favore anche a me perche' gli stessi agricoltori (molti dei quali mi chiamavano quando lepri o scoiattoli erano troppo fitti sui loro campi) mi lasciavano poi cacciare selvaggina nobile sulla loro proprieta'. Diversi mi offrivano anche sia cibarie che soldi per le cartucce che usavo per liberarli dai nocivi. A quell'epoca eravamo poveri in canna, stavo andando all'universita', e ogni forma di aiuto era benvenuta.

Quello che si vede non l'ho espresso in maniera facile da comprendere e' che fra le stragi di tortore ed anatre (come fai a dire che le anatre non c'entrano? C'entrano, e come!) da parte dei miei loschi connazionali, e' che loro non lo fanno per nessun vantaggio personale--anzi, pagano fior di quattrini per il privilegio di sparare a mille tortore al giorno. Lo fanno invece soltanto per ammazzare, ammazzare, ammazzare, ben sapendo di non poter portare a casa la ciccia e di non aver bisogno di ingraziarsi gli agricoltori locali dei quali se ne fregano altamente. Ammazzare soltanto per divertimento e senza uno scopo valido dovrebbe fare schifo anche a te. Per divertirsi a colpire bersagli volanti esistono piattelli ed eliche.

Spero di essermi espresso meglio questa volta. Poi se uno non vuol capire per parte presa e perche', come diceva Govi, "avra' la sua convenienza," allora c'e' poco da spiegare o continuare a discutere.

Anche a te rivolgo la stessa domanda che ho rivolto al Grifone: Saresti d'accordo con l'istituzione in tutti i paesi mediterranei di limiti di carniere per le varie specie migratorie uguali a quelli che avete in Italia, compatibili con la sostenibilita' del prelievo venatorio di tali specie e percio' modificabili di anno in anno? Ripeto cio' che ho detto a Grifone: Il vantaggio di andare all'estero rimarrebbe nella maggior disponibilita' di luoghi di caccia e nei maggiori numeri di animali. Percio' invece di una "purga" in Puglia uno sarebbe quasi sicuro di abbattere un numero di animali abbattibili in teoria ma difficilmente in pratica se uno cacciasse in Puglia invece che in Romania, Bulgaria, o Marocco. La differenza e' che uno andrebbe a caccia all'estero per passione, non per fare "mucchi," ritenendosi nel pieno diritto di farli per la semplice ragione di aver sborsato parecchi schei per il viaggio, il pernottamento, le guide, il ristoro, ecc. I soldi non danno il diritto di abbattere un numero di migratori superiore a quello permesso al proprio paese, specialemnte quando si tratta di specie che durante la migrazione ed il passo si fermano in tutti i paesi mediterranei.

Se questa idea non ti piace, diviene ovvio che anche tu, come il Grifone, fai il Cicero pro domo sua. Perche' all'estero tu ci cacci, no?

Ti manca il dono della sintesi....strano xché da professore immagino l'hai insegnata x anni ai tuoi studenti.
Così i tuoi scritti diventano un po' pesanti da seguire...
Ti rispondo come ho già fatto diverse volte....non c'è differenza tra le tue lepri e scoiattoli e le tortore argentine...x il semplice motivo che in entrambi i casi muoiono a migliaia x mano dell'uomo...xché nocive...e anche x le tortore argentine,come x gli storni in nord Africa la maggior parte muore col gas irrorato sui dormitori.
Anche se credo interessi a pochi....sono andato x 2 anni in Scozia a colombacci e nell'unico giorno su 8 complessivi in cui si poteva fare un macello al 40imo mi sono fermato,non xché sono più bravo o "etico" ,semplicemente xché mi ero rotto le palle di sparare.
Ora da 6 anni vado in Spagna a fare una caccia che qui non mi è più possibile fare....vado su un valico a cacciare tordi e colombacci....la legge spagnola mi permette un carniere illimitato,sia di tordi che di colombi...sei sei un po' pratico di caccia al valico saprai benissimo che "l'illimitato" massimo che puoi raggiungere sono 20/25 tordi o 10/15 colombi.
Torno a ripeterti che hai una visione COMPLETAMENTE distorta del turismo venatorio.....confondi..x me volutamente...l'eccezione con la normalità.
Credo che al pari delle monterie guardi troppi video su YouTube.
Saluti.
 
Vedi, se un organizzatore dice ai suoi clienti: "Mi raccomando, non abbattete piu' di tot capi," i "cacciatori" stragisti la prossima volta andranno da qualcun altro. E a giudicare da cio' che leggo e cio' che vedo, gli italiani che vanno a sparare all'estero sono in gran parte stragisti. Basta dare una guardata alle foto che pubblicano su Internet, ai videos che mettono su YouTube, ecc. Un organizzatore che cercasse di limitare le prodezze dei suoi clienti dopo un po' dovrebbe chiudere i battenti per mancanza di clienti e dedicarsi alla pollicoltura.
Anche da noi ci sono gli stragisti, e questi ominicchi vanno in Messico o Argentina a fare strege di palomas, chicas, patos (anatre) e qualsiasi altro uccello abbattibile. Quello che mi irrita di piu' e' che spesso i migratori alati che vanno a finire a mucchi sotto le fucilate degli stragisti Made in U.S.A. sono quelli dei quali noi cerchiamo di limitare i carnieri perche' sono in diminuzione, come il codone. E la cosa piu' schifosa e' che a sud degli U.S. molto spesso le palomas non vengono neanche raccolte, e le anatre vengono ammucchiate in attesa che uno venga a scavare una buca col trattore e a seppellircele. Le leggi U.S. vigenti non permettono l'importazione di selvatici abbattuti all'estero. Quindi chi va a fare le stragi puo' al massimo gustare pochi capi di quelli che ha ucciso durante la sua permanenza all'estero, ma non puo' portare la ciccia a casa.

Se il tuo riferimento sono i video di YouTube posso anche essere d'accordo con te...
Ma la realtà x fortuna è diametralmente opposta...la stragrande maggioranza di chi va all'estero x cacciare lo fa x farsi una tranquilla vacanza...e credo che tu lo sappia bene.
Molte delle foto e video che circolano in rete poi sono carnieri di più cacciatori fatti in più giorni e spacciati x abbattimenti di uno solo....x dimostrare non so che cosa poi...
Smettiamola con questi luoghi comuni....poche mele marce...che purtroppo esistono in tutte le categorie...non possono e non devono farti dire quelle assurdità che hai scritto.
 
Dici bene Giovanni: la selvaggina è un patrimonio di tutti, ed in tutti dobbiamo fare la nostra parte per gestirla al meglio. Cacciatori si diventa, Uomini si nasce: il rispetto, la dignità, il buon senso devono rimanere valori ben radicati in noi, ovvero "regole" fisse e ben precise nell'interesse reciproco di ognuno applicabili in ogni campo. Le Leggi, l'ordine e la disciplina vanno applicate e rispettate da tutti. Si può sbagliare, come no, ma sbagliare è un conto, avere un continuo comportamento tanto scorretto e perseverare è un'altra cosa. Il primo si perdona, il secondo lo si richiama sensibilmente e, se è il caso, lo si penalizza... L'ignoranza può fare tanto male ma l'indifferenza o peggio il menefreghismo fa disastri.... talvolta irreversibili incidendo negativamente anche su Persone serie ed oneste.
 
Veloce OT, visto che dici dell'operato delle aavv. Faranno di tutto e di più (soprattutto una) ma purtroppo non fanno la cosa fondamentale: riunirsi tutte in un'Unica Associazione.

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Te credo... Le aavv sono una costola di quasi ogni partito o coalizione politica... Tranne che dei 5 stelle...
 
Se il tuo riferimento sono i video di YouTube posso anche essere d'accordo con te...
Ma la realtà x fortuna è diametralmente opposta...la stragrande maggioranza di chi va all'estero x cacciare lo fa x farsi una tranquilla vacanza...e credo che tu lo sappia bene.
Molte delle foto e video che circolano in rete poi sono carnieri di più cacciatori fatti in più giorni e spacciati x abbattimenti di uno solo....x dimostrare non so che cosa poi...
Smettiamola con questi luoghi comuni....poche mele marce...che purtroppo esistono in tutte le categorie...non possono e non devono farti dire quelle assurdità che hai scritto.
Concordo... Cattivissima pubblicità..... Io che caccio da quelle parti vi garantisco che quelle montagne schifose di uccelli da solo non si fanno.... È una brutta coreografia che usano fare gli organizzatori e non solo loro per promuovere i viaggi.....non è difficile con temperature sotto lo zero mantenere freschi i carnieri di 5 giorni per poi fare la foto finale che in Romania si chiama TABLUO... Che significa quadro...spesso fatto male...
È una delle domande che si trova quasi sicuramente sia all'orale che allo scritto nell'esame per conseguire l'abilitazione all'esercizio venatorio... COSA SI USA FARE A FINE BATTUTA DI CACCIA?....


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Giovanni puoi trovare tutti i video e le foto che vuoi sulla Romania..... Non ne troverai nessuno con tutti i cacciatori che hanno contribuito al carniere..... È una prassi per far abboccare i polli da spennare.... Ti assicuro che i flop sono pure tanti........

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Caro Giovanni....non capisci quello che ti si vuole dire....
E che in tanti ti abbiamo già spiegato come funziona...
Nessuno discute sull'inopportunità di postare simili foto o video....ma tali foto e video nel 99% dei casi raccontano di carnieri multipli....
Quindi 100 anatre in un barchino o 200 cesene sul cofano di una macchina quasi sempre sono il carniere dell'intero gruppo che viene mostrato come un trofeo,rimanendo volutamente nel vago circa il numero dei cacciatori che vi hanno partecipato x ingolosire il più alto numero di persone.
Prova a immaginare in un giorno di passo nell'agropontino che conosci bene se 7/8 cacciatori che rispettano diligentemente le norme si trovassero a fine cacciata x una foto ricordo mettendo assieme il loro carniere....senza specificare in quanti vi hanno concorso a farlo....
Dai su....non sarà mica un mazzo di 20 anatre o 30 cesene a testa...legale da quelle parti...a scandalizzati...

Diciamo che mentre io non ho prove schiaccianti ma solo indizi molto forti che i carnieri mostrati in questi due videos (cesene ed anatre) siano stati conseguiti da uno, due, o tre cacciatori, i "tanti" di cui parli che mi hanno spiegato "come funziona" non hanno neanche uno straccetto di evidenza per supportare la loro, di tesi, cioe' che questi siano carnieri multipli di un'intera comitiva. E poi, del resto conoscevo tanti di quei "cacciatori" italiani che gia' ai tempi miei tornavano da Spagna e Sardegna con carnieri da far paura (e schifo). Conoscevo uno (niente nomi, capace pure che e' morto da tempo, e de mortuis...) che un giorno, dalla sua botte, insieme al barcaiolo, abbatte' ben 96 marzaiole. Sia lui che il barcaiolo avevano prolunghe agli automatici, otto colpi ciascuno, e un folto branco si butto' fra gli stampi. 96 rimasero sul posto, Dio solo sa quante furono toccate da uno o piu' pallini e morirono altrove... E ancora oggi, nelle Valli Venete, ogni tanto qualche sparatore individuale fa massacri, alla faccia dei limiti di carniere. Immagina questi figuri in un paese straniero dove non ci sono limiti di carnieri (tortore e allodole nel Marocco, cesene e anatre in Romania, palombe in Argentina, anatre nel Messico, ecc.) che cosa faranno mai... E non critico soltanto gli stragisti italiani in trasferta, ma anche i miei compaesani che vanno dove si possono abbattere 1000 esseri viventi al giorno, esseri viventi che non saranno neanche utilizzati come cibo da loro o da altri.
Invece di andare in Romania, Serbia, Ungheria, o dove cacchio andate a fare stragi (pardon, "ricchi carnieri"), perche' non mettete da parte un po' di soldi e venite negli U.S. a cacciare le oche delle nevi a primavera, in risalita. Si sono moltipliicate a dismisura e stanno distruggendo l'habitat delle zone artiche di nindificazione loro, e di centinaia di altre specie. Gli stati lungo la loro rotta di risalita ne permettono la caccia primaverile con mezzi non permessi durante le stagioni regolari: prolunghe ai serbatoi dei fucili, richiami elettronici, e niente limite di carniere. Se vi capita di incocciare una buona giornata, potrete anche abbattere 30 o 40, o 50 oche bianche al giorno e cosi' non solo soddisfarete la vostra brama di ammazzare, ammazzare, ammazzare e di farvi fotografare con una montagna di uccelli morti, ma farete anche un'opera buona per l'ambiente e per la natura, a differenza di cio' che facevano gli stragisti in Romania e che continueranno a fare altrove, finche' poi non chiuderanno la caccia ovunque--PER COLPA DELLA CATTIVA PUBBLICITA' CHE QUESTI ANNOCCATORI FANNO ALLA CACCIA...
 
Anni addietro (anni 2004-2005) alcuni cacciatori Veneti mi avevano accennato a questo tipo di "Attività Venatoria" in Paesi Sudamericani, tantè che ci risulta che in anni successivi anche l'Agenzia Venatoria "Brenda Caccia" di Verona si è indirizzata aprire "opportunità" in Argentina a tale scopo. Certo è che non sapevo di queste realtà "locali" come in America del Nord e America del Sud che sono ben tanto profondamente diverse dalle nostre "Europee". Noi parliamo di carnieri contenuti e piani di abbattimento coscienziosi, rispetto ecc. ecc. nel contesto delle nostre realtà Faunisticeh-Ambientali ecc., ovvero in funzione delle nostre necessità locali (cercando un accordo con Veri Ambientalisti di provata capacità e serietà, ovvero nel rispetto del Sistema ed in osservanza delle Leggi emanate da ogni singolo Stato Europeo che ne regolano l'applicazione. Si fa presto parlare di stragi e puntare il dito contro terzi (noi per primi), ma prima è necessario conoscere a fondo certe realtà che magari non sono per niente compatibili con la nostra mentalità o con il nostro punto di vista perchè noi Cacciatori Europei siamo stati abituati essere ossequienti alle Disposizioni di Legge che ci regolano anche attualmente. Giovanni non fa altro che indicarci delle pure realtà; che poi ci piacciano oppure no questa è un'altra storia. Pensiamo che se anche noi vivessimo in quelle zone dovremo certamente sottostare al rispetto di quelle Leggi, leggi che purtroppo come dice Giovanni, in alcuni Stati sono stalvolta "calpestate" da "interessi" personali ben più grandi e/o incontenibili perchè sono parte integrante di un Sistema Nazionale (tipo corruzione). Sinceramente non vedo motivi o giustificazioni perchè debbano nascere incomprensioni e peggio conflitti fra noi Cacciatori quando si parla di realtà. Siamo convinti che certamente non fa piacere a nessuno sentire parlare di uccisione di selvaggina in grandi numeri, tanto più se poi non viene "riciclata" per essere utile in alcuni settori (notizie che ci mortificano), ma crediamo che talvolta sono necessarie fare delle "scelte obbligate" magari dure e drastiche come nel caso di scegliere se salvaguardare la salute umana (partendo dalla base dei prodotti coltivati dagli agricoltori ecc.) oppure ignorarla per salvaguardare certi animali. Scelte difficili che vanno ben ponderate, ma quando si tratta di Salute Umana per noi l'"Umanità" arriva per prima, costi quello che costi ! Cerchiamo di fare meno danni possibili, questo sì, anche se questo è un "discorso" difficile perchè riguarda noi soltanto, con la nostra mentalità e nel nostro ambiente attuale, mentalità non sempre facilmente "esportabile ed inculcabile" in altre realtà per la troppa differenza delle esigenze locali ecc. ecc. ecc. ecc. ecc...... Personalmente noi chiediamo che nell' Europa che ci ospita vengano emanate Leggi, disposizioni ecc. adatte al momento attuale e gestite seriamente al meglio nel contesto di quella realtà nella quale viviamo, ma non che siano Leggi "troppo di parte" che tutelano solamente un settore oppure una categoria, magari emanate e poi oltretutto gestite da persone incapaci, che "predicano a vanvera" solo perchè a forza di spinte ottenute "da destra e da sinistra" (per non parlare di corruzione...) occupano una "Sedia" dentro qualche Istituzione, Commissione o Parlamento !!! Persone assetate unicamemte di "Potere" che nella loro integrità conoscono solamente il valore del "Dio denaro" !!!!!
 
Questo è un classico TABLOU di fine battuta.... Li ci siamo anche io e Giorgio...... Come si può parlare di strage quando li ci sono 50 cacciatori?
È normale che se mi metto da solo in mezzo a 40 cinghiali divento un assassino....... Siamo coerenti.....
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Non sapevamo Giovanni di queste realtà Americane che per noi sono un pò "crude ed ostiche" da accettare, ma è così: sono realtà, ambienti, esigenze, mentalità, culture, Leggi ecc. tanto profondamente diverse dalle nostre Europee. Per noi cresciuti in un contesto Istituzionale ben diverso da quelli Americani (Nord e Sud America + altre Nazioni) queste notizie ci scompigliano un pò la testa: magari se invece fossimo nati e vissuti in quelle zone tutto questo potrebbe naturale.... Non possiamo certo fare paragoni e prima di fare critiche dobbiamo pensarci molto ma molto attentamente cercando oltretutto d'immedesimarci in una realtà che purtroppo non è la nostra, ovvero un discoso molto complicato per noi.
 
mi dispiace molto per la Romania, anche perché mi sarebbe piaciuto andarci, non capisco comunque una decisione del genere perché vuol dire annullare il turismo venatorio che credo proprio che qualche soldino lo portava nelle tasche rumene.
poi dire cosa è giusto e cosa è sbagliato è sempre difficile, l'unica cosa che non sopporto è quando la selvaggina viene buttata e non consumata questo nella caccia in generale estero e non...se uno fa anche 200 oche in un giorno ma queste vengono tutte mangiate magari anche da locali non proprio benestanti diciamo che non la vedo una strage fine a se stessa, certo bisogna capire la sostenibilità della pratica.
 
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