Caccia in Romania.... Alla frutta...

Una precisazione: L'Orso Bruno, il Lupo, la Lince, il Gatto Selvatico ed il Bisonte sono specie cacciabili qui in Romania: sono selvatici "protetti", ma in alcune circostanze e con le dovute autorizzazioni si possono abbattere: hanno un solo "difetto": costano un patrimonio ed in caso di bracconaggio selvatiche si apre una procedura di carattere penale che non finisce più...... di gran lunga molto peggio che non ammazzare un'uomo.... !!! Lo stesso dicasi quando si tratta di altre specie selvatiche dichiarate "vietate" ed ancor peggio "protette" ........

Il bisonte e' quello europeo, no? Molto piu' alto e slanciato di quello americano, forse anche piu' pesante? L'ho visto allo zoo di Roma. Quelli americani li ho visti a Kodiak, dove sono stati importati da alcuni ranchers locali, ma praticamente sono selvatici e poco affidabili, specialmente quando le vacche hanno i vitelli. Scusate tutti l'O.T., ma credo che questa storia sia interessante. Una volta, a Kodiak, stavo scendendo lungo il pendio di un'alta collina, quasi montagna. Dove avevo parcheggiato il camioncino erano venuti a pascolare una cinquantina di bisonti. Vedendomi scendere dalla montagna avranno persato che fossi un orso e l'intera mandria si dispose in circolo, con i vitelli all'interno ed un gruppo di quattro o cinque maschi davanti al circolo fra me e il resto della mandria e, quel che e' peggio, fra me e il mio camioncino. Che fare? L'unica cosa da fare e' che si rilassassero e smettessero di considerarmi una minaccia. Mi sedetti ed aspettai. E finalmente il circolo si ruppe, i maschi si riunirono al resto della mandria ed io, piano piano, ma col .338 pronto, arrivai al camioncino e mi ci infilai dentro.
Gli orsi Kodiak spesso e volentieri ammazzano e mangiano un bisonte isolato. Una volta ne vidi uno, di bisonte, un maschio enorme, con la ferita ancora fresca su un fianco. Un lembo di pelle pendeva giu', e sulla carne vidi distintamente i solchi lasciati dagli artigli di un orso. L'impronta degli artigli era larghissima. L'orso deve essere stato enorme anche lui.
I bisonti americani, a dispetto della loro mole, sono agili e veloci. Una volta vidi un'intera mandria saltare oltre un recinto di filo spinato che di sicuro era alto piu' di un metro. Neanche uno zoccolo lo tocco'.
In Alaska, vicino Delta Junction, ci sono bisonti selvatici non provenienti da animali allevati, ma selvatici da sempre. Ogni anno c'e' una lotteria e i relativamente pochi fortunati che pagano il biglietto da 25 dollari (non te li restituiscono se non vieni estratto--io dopo qualche tentativo ci ho rinunciato) ne possono prelevare uno. Mio cognato (che ha un cu10 come Porta Capuana) non solo e' stato estratto, a e' anche riuscito ad abbatterne uno (non e' facile, sono furbissimi e scappano per miglia se sgamano il pericolo). A Kodiak io compravo la carne di bisonte, gia' macellata, impacchettata e surgelata, da uno dei ranchers locali. Ottima carne!
Fine O.T.
G.& M., anche da noi se ammazzi un animele protetto ti inguai di brutto: multe enormi, galera, sequestro armi, ritiro licenza, e possibilmente anche il sequestro del veicolo usato per trasportare il selvatico protetto abbattuto. Pensa che una volta qui in Alabama un mio amico, beccato a pesca senza licenza fu multato 150 dollari (e non aveva preso niente). Poi, non essendo andato in tribunale a pagare la multa entro il tempo dovuto, lo vennero a prendere a casa e lo portarono in galera. Dovetti andare al tribunale a pagare la multa e poi al carcere a portare la ricevuta per farlo rilasciare. Poi mi rimborso'. Immagina se uno uccide un animale protetto... Qui e' pieno, strapieno di avvoltoi. Ne uccidi uno e sono 500 dollari di multa. Io ne ho trovato uno con un'ala tagliata da un filo della luce contro cui aveva sbattuto, e mi ci sono voluti due giorni per ottenere il permesso di fargli finire di soffrire.
Saluti, e buona fortuna con la migratoria. Scommetto che riaprira', magari con qualche limitazione di specie e di carniere. Quando albergatori, ristoratori, organizzazioni turistico-venatorie, e guide infileranno le bustarelle nelle tasche giuste (i cacciatori/turisti portano soldi ad un paese che non credo sia ricco) i politici rumeni faranno pressione sui dittatori dell'EU per ottenere deroghe ed eccezioni. Gli animalZisti fanno rumore, ma non credo che abbiano una grande potenza economica. Da noi si dice: "Follow the money," cioe' il denaro apre tutte le porte, e seguine la pista.
IBAL
P.S.
Come si dice in rumeno In Bocca Al Lupo? L'unica frase rumena che conosco e' Norok (e una volta l'ho detta troppe volte di seguito e sono scivolato sotto il tavolo, grazie a quella grappa di prugne diabolica a 90 gradi!)
 
Michele....in sostanza oggi cosa si può cacciare in Romania?
Fagiano, starna lepre volpe e ungulati.... Ai cacciatori locali non interessa gran che la questione..... Se gli chiudessero gli ungulati vedi che rivoluzione....peccato per il settore della caccia alla migratoria... Tanti soldi persi....

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Basterebbe far pagare i danni e le spese a chi con ricorsi basati su notizie false danneggia l'operato altrui, e allora, forse, questi "signori" smetterebbero di rompere.....
 
Arsvenandi: provo allegare un "Calendario Venatorio Romeno" aggiornato al 2018 (che avevo trascritto) che è stato valido anche per l'anno 2019 (a parte le Allodole che sono state vietate nel corso del mese di Ottobre 2019). Se lo cerchi in lingua Romena, digita su internet " Vinatoare.RO"

Giorgio sono stato impreciso io: l’articolo che ti ho citato si riferisce alla normativa europea a cui la Romania si è adeguata; torno a citare la situazione italiana con lo storno che può essere esemplificativa: è specie protetta ma cacciabile in “deroga” come da allegati Articolo 9 lettera A. Da ciò che ho capito, la Romania ha considerato tutta la migratoria in questo “allegato” , e mi hanno detto che anche altre nazioni dell est hanno fatto lo stesso, stabilendo poi quote cacciabili in deroga a beneficio del turismo venatorio , sembra che gli adempimenti su queste quote non siano stati rispettati sforando regolarmente ( si fa per dire...) ogni anno , probabilmente per questi motivi il ricorso é stato accolto .🙋‍♂️
 
Come hai detto tu, tutto regolare. Premesso che il Canada ha limiti di carniere piu' generosi di quelli U.S. e che vedo un gran numero di oche delle nevi uccise (oche che sono in enorme soprannumero e sono divenute nocive a se' stesse e a centinaia di altre specie poiche' stanno distruggendo il fragile ecosistema artico, zona di nidificazione di milioni di uccelli delle Americhe, e non solo palmipedi), nel filmato e' dichiarato (e visto) che il numero di uccelli abbattuto rientra nei limiti individuali e collettivi. Il numero di anatidi nelle Americhe e' cresciuto enormemente dopo essere crollato alla fine del 19simo secolo e al principio del ventesimo a causa della caccia commerciale e continua a crescere anche se l'habitat originale e' diminuito moltissimo a causa di bonifiche, agricoltura, e urbanizzazione.
Passiamo all'immagine dei grossi carnieri che--lo sappiamo con certezza--sono stati ottenuti legalmente da un gruppo di cacciatori canadesi o U.S. mentre in Romania (e altri paesi dell'Est Europa e dell'Africa) molto probabilmente, o altrettanto certamente, viste le misure prese dalla Romania stessa, dai continui sequestri di numeri spropositati di selvatici nelle auto (principalmente italiane) fermate ai confini, dalle condanne penali, dagli articoli di giornali cartacei e cibernetici europei, i carnieri enormi sono fatti anche da singoli "cacciatori" stragisti. in barba alla sostenibilita' del prelievo di enormi numeri di selvatici. Orbene, a parte il fatto che, come ho scritto, il 74% dei cittadini U.S. (non conosco le statistiche canadesi ma suppongo siano simili) sono favorevoli alla caccia, tali filmati su YouTube--con la certezza della legalita' dei carnieri--non scateneranno le ire del popolino come lo fanno da voi le turpi imprese degli stragisti italiani che offuscano il comportamento corretto di tanti altri italiani che in Romania o altrove si recano per poter avere qualche opportunita' venatoria non riscontrabile in Italia, ma che non fanno come la volpe nel pollaio e non cadono in preda ad una specie di furia sanguinaria e distruttiva, approfittandosi della lassita' delle regole locali e della corruzione sempre presente in questi paesi--diciamo cosi' piu' o meno terzomondisti e a volte "sottocivilizzati," come il Marocco e altri paesi nordafricani--corruzione che, ne sono sicuro, contagia anche alcune delle societa' che organizzano viaggi venatori in tali paesi e che pur di mungere i clienti tacitamente autorizzano le loro azioni piu' deprecabili.

Detto cio' voglio aggiungere che sebbene sia assolutamente legale far fuori 1000 tortore al giorno (o anche 2000 se siete come il compianto Tom Knapp e non sbagliate un colpo) in Argentina, il fatto che sia legale, secondo me, non diminuisce il disgusto che provo.
Una dozzina di anatre a persona e quattro o cinque oche canadesi o lombardelle al giorno a persona non e' strage (ricordiamocelo: negli U.S. il limite e' di sette anatre o anche meno, in certe zone, e di un paio di oche un po' dappertutto, ma in certe zone qualcuna di piu', in altre una sola e in altre ancora neanche una, come era a Kodiak fino a pochi anni fa). E di quelle bianche piu' ne ammazzi e meglio e'. Percio' il filmato che alleghi di certo fara' schifo agli animalisti, ai quali avrebbe fatto schifo anche l'abbattimento di un singolo selvatico, farebbe schifo ai buonisti italiani che non capiscono un tubo di wildlife management, e di certo farebbe schifo anche ad un numero molto piu'piccolo in proporzione di animalisti e buonisti U.S.

Ma il fatto che ha dato la stura a otto pagine di commenti in questa discussione rimane, chiaro e sonoro: la Romania ha chiuso la caccia a diverse decine di migratori. Perche' l'ha fatto? Dopotutto il turismo venatorio porta soldi. Se l'ha fatto e' a causa degli abusi degli stragisti e delle organizzazioni che ce li portano e ne sono complici. Questo non lo puo' negare nessuno. Eliminate le stragi, e le chiusure verranno eliminate. Continuatele e Serbia, Bulgaria, Grecia, Spagna e altre nazioni vi sbatteranno la porta in faccia.

E per quanto riguarda me, cinquanta cesene o tordi al giorno, cacciabili fino a qualche giorno fa in Romania, sono venti capi di troppo. La lunghezza ed il costo del viaggio non giustificano un carniere di piu' di trenta cesene o tordi al giorno, e di sessanta come limite complessivo. Se ne prendete sessanta in due giorni, avete finito. O tornate a casa, o vi dedicate ad un'altra specie cacciabile (anche questa ben limitata come carniere) o ve ne state in citta' a fae il turista senza fucile. Ci sono tante cose da fare, da vedere ed imparare (e da mangiare e bere) in un paese straniero. E molte romene sono ragazze belle e... volenterose, sebbene per quest'ultimo tipo di caccia io sceglierei l'Ucraina.

Sei talmente prevenuto che continui a ignorare il motivo della sospensiva romena....nonostante più di un intervento l'abbia puntualizzato.
Te lo ripeto: la Romania è da qualche anno all'interno della UE a 27...im quanto paese membro ha l'obbligo di adeguarsi a TUTTE le normative europee in tema di tutela dell'avifauna...quindi kc...piani di gestione x le specie più a rischio,non ultimo il contingentamento dei carnieri x quelle più in difficoltà.
Allo stato attuale la Romania è inadempiente....o quantomeno questo è ciò che sostiene chi ha ricorso contro il calendario romeno e quel giudice che il ricorso ha accolto.
Tutto il resto che sostieni è in parte vero e in parte frutto della tua fantasia basata su filmati di YouTube....
Ultima cosa....se ti fanno schifo i mucchi di carne devono farti schifo a qualunque latitudine si trovino...di filmati come quelli che ho postato in rete ce ne sono decine e non in tutti è facile risalire al numero di cacciatori che hanno concorso a farlo quel mucchio di carne.
 
Fagiano, starna lepre volpe e ungulati.... Ai cacciatori locali non interessa gran che la questione..... Se gli chiudessero gli ungulati vedi che rivoluzione....peccato per il settore della caccia alla migratoria... Tanti soldi persi....

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Insomma, piu' o meno come da noi, eccezion fatta che anatre, beccacce, beccaccini e tortore qui si possono cacciare dove ci sono o dove transitano. E scommetto che anatre, oche, beccacce, beccaccini e quaglie in seguito saranno cacciabili anche in Romania. Dubito fortemente che tordi, allodole (gia' vietate) e tortore diverranno cacciabili di nuovo.
 
Ciao Giovanni: il bisonte Europeo è più alto ma meno massiccio di quello Americano ed inoltre la pelliccia è più corta: vin cattività vive normalmente per circa 26>28 anni mentre vive molto meno in un "habitat" naturale e selvaggio. Personalmente non ne ho mai visto uno da vicino, ma so che qui già dall'anno 2014 hanno reintrodotto questa bella specie per cercare di ripopolare alcune zone montane sia nel sud che nell'est della Romania, ottenendo risultati davvero lusinghieri e soddisfacenti. Li hanno importati sia dalla Germania che dalla Polonia, Stato quest'ultimo dove dicono che di Bisonti cominciano essercene davvero in quantità consistente. Riporto integralmente qui di seguito un articolo a riguardo che dice questo:
"La reintroduzione di bisonti nell’ambiente selvatico inizia dal 1951, essendo distribuiti in delle zone protette di Bielorussia e Polonia, e nei giardini zoologici di 30 paesi. La specie ha raggiunto un numero record di 3.600 di esemplari nel 2000, ma con un elevato grado di consanguineità dovuto alla discendenza da soli 12 esemplari. È per questo che i bisonti attuali hanno una diversità genetica limitata presentando un’alta vulnerabilità alle malattie, parassiti ed al cambiamento climatico. I bisonti riappaiono in Romania nel 1958, quando un maschio e una femmina sono stati portati dalla Polonia alla Riserva dei Bisonti di Silva - Haţeg, contea di Hunedoara. In Romania, il bisonte può essere ammirati anche nella Riserva Dragos Voda di Vânători Neamt, istituito nel 1968, nella Riserva Nera di Bucșani, contea di Dambovita, e nella Riserva La Valle dei Bisonti di Vama Buzăului, Brașov, inaugurato nel novembre 2008. Organizzazioni come Rewilding Europa e WWF Romania, insieme ai collaboratori al livello locale, nazionali e internazionali, lavorano per ripristinare le popolazioni selvatiche dei bisonti in libertà nei Carpazi. Nel 2014, 17 bisonti provenienti da diverse parti dell’Europa, sono stati portati nelle montagne di Tarcu, nei Carpazi Meridionali, e dopo un anno, sono stati reintrodotti con successo nel loro habitat naturale. Nel mese di giugno 2015, altri 14 bisonte sono arrivati ​​ad Armenis per un breve periodo di ambientamento per poi essere lasciati in libertà. Fino al 2019, nell’area dei Carpazi Meridionali vivrà una popolazione stabile di 185 bisonti liberi, che potrebbe raggiungere 500 esemplari nel prossimo decennio."
Un paio di anni fa, il Presidente del nostro Fondo Venatorio locale (Sig. Grigore), ci aveva confidato che aveva intenzione di acquistare e liberare qui alcuni Bisonti, e cosa ne pensavo io a tale scopo: gli rispondemmo che l'idea era buona (potevano pascolare anche su alcuni ampi terreni montani di proprietà di Maria) ma c'era da valutare attentamente come "gestirli e proteggerli" perchè dovevamo fare i conti con ....... gli Orsi ! Qui in zona ne abbiamo davvero tanti (circa una sessantina "stabili" nel solo nostro Fondo Venatorio, più di qualcuno anche di 400-450 kg., mentre stimati "in zona" dicono ce ne siamo ben oltre 200 con i nuovi cuccioli) e se sommiamo anche i numerosi branchi di Lupi ...... Bhè la situazione non è certo delle più rosee ..... sono necessari recinti elettrificati, guardiani, strutture per foraggio soprattutto invernale ecc. ecc.... complicata la storia....). Questo è anche uno dei motivi per i quali è consigliabile essere almeno un discreto numero di Cacciatori nelle battute al Cinghiale, obbligatorio uscire in minimo 5 persone, cacciando possibilmente uniti e con le orecchie sempre bene aperte. Quando fino a Febbraio 2020 cacciavamo i migratori sia dai nostri appostamenti che in forma vagante (la nostra passione migliore !) nelle cartucciere erano sempre rigorosamente presenti almeno 7-8 cartucce a palla e qualcuna a pallettoni utili anche contro i tanti e possibili aggressivi cani da guardia (razza Carpthian Shepherd dog, in romeno è chiamato Ciobanesc, oppure i pericolosi cani Pastore del Caucaso) dei tanti greggi di pecore che ci sono qui, cani con i quali non ci si scherza proprio ..... in particolare con quest'ultimi !!! In Romeno "In bocca al Lupo" si traduce con "Vanat in tolba" ("Vanat=selvaggina --- Tolba=cacciatora) = Selvaggina nella "cacciatora" della giacca.
 
Prima che il Tribunale di Brasov emenasse quest'assurda nuova disposizione in tema di Attività Venatoria (fortemente restrittiva riguardante principalmente i Migratori, ovvero attualmente su n. 40 specie ben n. 36 non sono momentaneamente cacciabili), tutta la Selvaggina presente sul territorio Romeno era soggetta a limiti di prelievo (capi abbattibili) salvo rare eccezioni e/o disposizioni locali. Nei nostri due Fondi Venatori Privati locali (nei quali Maria, Michele ed io siamo entrambi Soci) la storia funzionava così: ogni anno entro il mese di Marzo il Presidente di ogni Fondo Venatorio doveva presentare alla Commissione della Associazione Regionale (per la nostra zona è competente la Giurisdizione di Baia Mare - Maramures) una lista scritta nella quale elencare la tipologia dei selvatici previsti dalla Legge per i quali chiedeva l'autorizzazione ai fini degli abbattimenti specificando il numero massimo di ogni singola specie in virtù del numero dei Cacciatori regolarmente iscritti nel proprio Fondo Venatorio. Questo era valido sia per ciò che "cammina" che per ciò che "vola" : pertanto non solo per gli Ungulati, ma anche per la Selvaggina Stanziale minore (Fagiano, Lepre, Starna, Francolino di Monte ecc.) e per la Migratoria (Colombaccio, Colombelle, Piccioni, Allodole <quando una volta erano permesse>, Beccaccia, Anitre, Quaglie, Tordi, Storni ecc. ecc.). Ovvero il Presidente prima chiedeva ai propri iscritti quali specie volevano cacciare e poi per i "Migratoristi" (all'inizio eravamo solamente in due: Maria ed io, poi si è aggiunto Michele) chiedeva anche quali e qaunti selvatici volevano abbattere, e quindi chiedeva l'autorizzazione per la tipologia ed il numero dei migratori che intendavamo cacciare nella successiva Stagione Venatoria (ad esempio per ogni cacciatore poteva chiedere n. 200 Colombacci, 200 Colombelle, 200 Piccioni, 50 Anatre, 300 Allodole, 300 Cesene, 300 Tordi, 200 Tordele, 200 Beccacce e via dicendo, talvolta anche meno come numero). Ovviamente oltre tutto questo c'era un limite giornaliero dei capi abbattibili, limite che era limitato più dal Buon Senso che dalle Disposizioni di Legge. Lo stesso discorso era valido per gli ungulati: cioè veniva stabilito quanti (Cervi, Caprioli, Cinghialii ecc.) potevano essere uccisi in base all numero dei Cacciatori partecipanti. Qui della parola "Strage" non si è mai conosciuto affatto il significato !! Senza contare oltretutto che qui da noi cacciare gli Ungulati (ma anche Colombacci, Beccacce ecc.) in foresta è molto impegnativo, da esercitare con tanta prudenza causa la massiccia presenza di selvatici pericolosi fra i quali i grandi carnivori (Orsi, Linci e Lupi), quindi più con le "orecchie" ben aperte che con gli occhi !! Per questo motivo di pericoli sempre in agguato (anche per una stupida lesione dovuta a caduta, slogatura o frattura in bosco sopratutto d'inverno con neve e ghiaccio, perciò non solo per il rischio "Carnivori" o altro) la caccia agli ungulati si può fare in numero minimo di 5 persone e per la migratoria in minimo 2 persone. Facciamo anche una precisazione importante: prima di qualsiasi uscita venatoria è obbligatorio avere in mano l'Autorizzazione scritta firmata dal Presidente del Fondo Venatorio, autorizzazione composta da un modulo sul quale si indica la data, il luogo, l'orario d'inizio cacciata, la tipologia di selvatici che si intende perseguire, il numero dei selvatici che si intende abbattere, il Cognome e Nome di ogni cacciatore, il Cognome e Nome di ogni Battitore o partecipante in quella specifica cacciata. Alla fine della battuta di caccia si scriverà l'orario del termine, il numero dei capi abbattuti ed eventuali altre note qualora importanti. Una copia di questo modulo verrà mandata anche presso la sede dell'Associazione Regionale. Pe rchè abbiamo precisato questo ? Semplice: se domattina Maria, Michele ed io ci alziamo presto e vogliamo uscire a caccia NON lo possiamo fare !!! Ci serve avere in mano l'Autorizzazione scritta del nostro Presidente del Fondo Venatorio: se questa non ce l'abbiamo già dalla sera precedente NON si va a caccia proprio di nulla, nemmeno della selvaggina Migratoria !!!!! La caccia da singoli poi assolutamente mai: anche per questa forma il minimo è di due persone (speriamo che modifichino questa disposizione). Con rinnovata stima e rispetto, Giorgio e Maria.
 
Che ci risulti funziona con lo stesso criterio anche per l'Associazione Romena AJPVS : ecco il signifato di questa sigla
A = Associazione
J = Giurisdizionale (Judetul)
P =Pescatori
V = Cacciatori (Vanatoare)
S = Sportivi
 
Grazie Giorgio x le delucidazioni....
Come sapevo....xché ce ne avevi parlato altre volte...la Romania non è terra di nessuno come qualcuno vuol far credere ma probabilmente la caccia e' gestita meglio che in tanti altri paesi europei.
Vi auguro di cuore che la situazione si sistemi quanto prima!!!
 
Basterebbe far pagare i danni e le spese a chi con ricorsi basati su notizie false danneggia l'operato altrui, e allora, forse, questi "signori" smetterebbero di rompere.....

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Io farei di meglio e l'ho sempre detto. Siccome noi per la nostra passione, paghiamo tasse, anche loro per la loro "passione" dovrebbero essere tassati annualmente.
 
Pochi minuti fa abbiamo parlato telefonicamente con il Sig. Doru, Funzionario impiegato presso la sede Regionale AJPVS - Maramures, città di Baia Mare: alla nostra richiesta circa gli ultimi sviluppi inerenti la recente decisione attinente la sospensione dell'attività venatoria ai Migratori emanata del Tribunale di Brasov, molto cortesemente ci ha risposto che sono stati proposti ricorsi avverso tale decisione, e che purtroppo questa situazione "anomala" potrà protrarsi per due o forse tre mesi prima di ottenere una sentenza che speriamo sia positiva per i Cacciatori Romeni ecc.. La protesta ed il malcontento generale dei Cacciatori Romeni, delle Associazioni Cacciatori, delle Armerie e delle Agenzie che organizzano battute di caccia per cittadini stranieri è connesso per chi esercita l'attività venatoria principalmente nei riguardi di Anatidi, Tordi ecc., soprattutto nelle Giurisdizioni dove queste forme di caccia sono oggetto di grande interesse sia sportivo che di carattere economico.
 
Noi quali appassionati Cacciatori soprattutto dei Migratori (diciamo che "viviamo" per la caccia!), non abbiamo parole per esprimere il nostro prondissimo rammarico, dispiacere e disgusto per questa situazione nei confronti di persone che personalmente riteniamo altamente "sprovvedute" infieriscono continuamente contro la nostra Categoria calpestando e danneggiando con tanta "disinvoltura" ogni nostro sacro diritto.
 
... e parlando sempre di "Ambientalisti" abbiamo appreso anche un'altra notizia molto raccapricciante: a Bruxelles abbiamo perso una battaglia importante .... quella dell'utilizzo del piombo in zone umide, anzi megli precisare che adesso con questa nuova "menata" si tratta di non poter nè cacciare nè avvicinarsi nè attraversare laghi o stagni ecc. , neppure fiumi, canali, corsi d'acqua, torbiere, terrenii umidi o inzuppati d'acqua dopo una pioggia, e pertanto se mentre siamo fuori a caccia cominciasse a priovere formando pozzanghere....o abbiamo con noi cartucce con pallini di acciaio da sostituire immediatamente, oppure dobbiamo addirittura abbandonare la zona anche se stiamo cacciando altre specie che non sono "anatidi ecc." Ovvero se stiamo cacciando (fuori dalla Romania) altri migratori, oppure selvaggina stanziale come lepri, fagiani, starne ecc., dobbiamo ugualmente sostituire le cartucce.... o scappare come ladri........ ci sembra davvero troppo...... un gran bel casino .... ci mancava anche questa...............Grazie Verdi, grazie di cuore..... .
 
Ed e' proprio perche' la Romania non si era adeguata alle norme sulla tutela dell'avifauna che i cacciatori stranieri--principalmente italiani--ci andavano a cacciare per poter fare grossi (troppo grossi) carnieri di migratori che le stesse norme a torto o a ragione avevano protetto in Italia, alla faccia di chi, in Italia, doveva sottostare a quelle norme.
Per quanto riguarda i mucchi di ciccia che mi fanno schifo, mi fanno schifo quelli conseguiti illegalmente. Perche' mi fanno meno schifo quelli nostrani? Perche' so benissimo che la stragrande maggioranza di cacciatori individuali e degli organizzatori e guide negli U.S. e Canada si attengono alle normative vigenti ed ai limiti di carniere che qui ed in Canada sono relativamente bassi e fondati su censimenti scientifici. Niente come la caccia alle anatre senza limite di carniere in Romania, o--dove ci sono limiti--sono limiti ridicolmente alti, come 50 cesene o tordi. Poi mi sembri un po' in malafede se dici che io condanno i mucchi vostri ma giustifico quelli che avvengono dalla nostra parte dell'oceano. Mi pare di aver detto chiaramente diverse volte quanto io non sopporto i "cacciatori" U.S. che vanno a sparare tortore, chicas, piccioni ed anatre a volonta' nel Messico o in Sudamerica, abbattendo migliaia di capi tanto per sparare a bersagli coperti di penne invece di piattelli di argilla e catrame.
Altri mucchi che non mi fanno schifo sono quelli di uccelli che si sono moltiplicati a dismisura e costituiscono una minaccia all'ambiente, ad altre specie, all'agricoltura e a se' stessi--dai colombacci nell'UK alle oche bianche da noi.
E mo' basta. Ormai tu ed altri avete capito come la penso, e sono convinto che tanti altri cacciatori italiani la pensano come me (e non solo quelli che non si pososono permettere di andare ad ammazzare una quindicina di beccacce e 50 cesene o tordi e quante anatre vogliono in paesi che permettono quelle che a te non sembrano stragi ma a me si', e di andare a sparare uccelli ancora nidificanti in paesi--latrina che di regolamentazioni venatorie non ne hanno neanche l'ombra e che se le hanno non ci bada nessuno). Chiudo qui. Davvero. Ho detto tutto cio' che volevo e sapevo dire. Sono prevenuto? Hai ragionissima. Sono prevenuto contro quelli che vanno a caccia soltanto per fare enormi carnieri. La mentalita' da ammazzatore, non cacciatore, non ha piu' un posto legittimo nel mondo del Ventunesimo Secolo.
 
Ed e' proprio perche' la Romania non si era adeguata alle norme sulla tutela dell'avifauna che i cacciatori stranieri--principalmente italiani--ci andavano a cacciare per poter fare grossi (troppo grossi) carnieri di migratori che le stesse norme a torto o a ragione avevano protetto in Italia, alla faccia di chi, in Italia, doveva sottostare a quelle norme.
Per quanto riguarda i mucchi di ciccia che mi fanno schifo, mi fanno schifo quelli conseguiti illegalmente. Perche' mi fanno meno schifo quelli nostrani? Perche' so benissimo che la stragrande maggioranza di cacciatori individuali e degli organizzatori e guide negli U.S. e Canada si attengono alle normative vigenti ed ai limiti di carniere che qui ed in Canada sono relativamente bassi e fondati su censimenti scientifici. Niente come la caccia alle anatre senza limite di carniere in Romania, o--dove ci sono limiti--sono limiti ridicolmente alti, come 50 cesene o tordi. Poi mi sembri un po' in malafede se dici che io condanno i mucchi vostri ma giustifico quelli che avvengono dalla nostra parte dell'oceano. Mi pare di aver detto chiaramente diverse volte quanto io non sopporto i "cacciatori" U.S. che vanno a sparare tortore, chicas, piccioni ed anatre a volonta' nel Messico o in Sudamerica, abbattendo migliaia di capi tanto per sparare a bersagli coperti di penne invece di piattelli di argilla e catrame.
Altri mucchi che non mi fanno schifo sono quelli di uccelli che si sono moltiplicati a dismisura e costituiscono una minaccia all'ambiente, ad altre specie, all'agricoltura e a se' stessi--dai colombacci nell'UK alle oche bianche da noi.
E mo' basta. Ormai tu ed altri avete capito come la penso, e sono convinto che tanti altri cacciatori italiani la pensano come me (e non solo quelli che non si pososono permettere di andare ad ammazzare una quindicina di beccacce e 50 cesene o tordi e quante anatre vogliono in paesi che permettono quelle che a te non sembrano stragi ma a me si', e di andare a sparare uccelli ancora nidificanti in paesi--latrina che di regolamentazioni venatorie non ne hanno neanche l'ombra e che se le hanno non ci bada nessuno). Chiudo qui. Davvero. Ho detto tutto cio' che volevo e sapevo dire. Sono prevenuto? Hai ragionissima. Sono prevenuto contro quelli che vanno a caccia soltanto per fare enormi carnieri. La mentalita' da ammazzatore, non cacciatore, non ha piu' un posto legittimo nel mondo del Ventunesimo Secolo.
Giovanni, io ti avviso.... Se tra quelli che chiami paesi-latrina ci metti la Romania, io rischio il ban e ti mando affanc@lo... E lho fatto anche con gente che si credeva amico..... Perché la rovina della caccia in Romania è causata oltre che dal mancato adeguamento alle norme europee(percentuale minore), dall'immagine che hanno creato i Ph che per il quasi 90% sono del bel paese e che da ora in poi meglio che mettano in vendita le loro belle riserve dove SOLO IL DIO DENARO LA FA DA PADRONE... ....... E con questo io ho chiuso.....
Saluti.

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Appena avrò un po di tempo (sono al lavoro) inserisco la traduzione del testo completo di una notizia che ha dell'incredibile.....
Per ora vi faccio un riassunto...
La fonte è attendibile...anche se io credo e spero si tratti di una fake news. SONO IN CORSO VERIFICHE...

Praticamente in data 20 agosto la corte di appello di Brasov, in seguito ad un comunicato di un ente ornitologico, che credo sia paragonabile al nostra amata Lipu , lo stesso che l'anno scorso ha bandito la caccia all'allodola, ha emesso una sentenza senza precedenti.... la decisione non è definitiva, ma esecutiva... Comunque impugnabile...
Udite udite, per la stagione 2020/ 2021 sarebbe vietato il prelievo di 36 specie di uccelli su 40 di interesse venatorio..... cioè praticamente tutto.... Colombaccio, colombella, tortora, tortora dal collare, tutti i turdidi, tutti gli anatidi e anche i nocivi....
Ripeto, la fonte è attendibile, ma io spero di poter smentire.....

Praticamente questa associazione sostiene che la procedura di calcolo delle quote prelevabili non sia legale......
Vogliono che lo stato di impegni a calcolare le quote prelevabili in base allo stato di salute delle varie specie.....

Seguono aggiornamenti....

Giusto ora che il mio sogno potrebbe concretizzarsi..... 😡😡😡

Chiedo ai moderatori di spostare altrove la discussione, se opportuno...


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Ed e' proprio perche' la Romania non si era adeguata alle norme sulla tutela dell'avifauna che i cacciatori stranieri--principalmente italiani--ci andavano a cacciare per poter fare grossi (troppo grossi) carnieri di migratori che le stesse norme a torto o a ragione avevano protetto in Italia, alla faccia di chi, in Italia, doveva sottostare a quelle norme.
Per quanto riguarda i mucchi di ciccia che mi fanno schifo, mi fanno schifo quelli conseguiti illegalmente. Perche' mi fanno meno schifo quelli nostrani? Perche' so benissimo che la stragrande maggioranza di cacciatori individuali e degli organizzatori e guide negli U.S. e Canada si attengono alle normative vigenti ed ai limiti di carniere che qui ed in Canada sono relativamente bassi e fondati su censimenti scientifici. Niente come la caccia alle anatre senza limite di carniere in Romania, o--dove ci sono limiti--sono limiti ridicolmente alti, come 50 cesene o tordi. Poi mi sembri un po' in malafede se dici che io condanno i mucchi vostri ma giustifico quelli che avvengono dalla nostra parte dell'oceano. Mi pare di aver detto chiaramente diverse volte quanto io non sopporto i "cacciatori" U.S. che vanno a sparare tortore, chicas, piccioni ed anatre a volonta' nel Messico o in Sudamerica, abbattendo migliaia di capi tanto per sparare a bersagli coperti di penne invece di piattelli di argilla e catrame.
Altri mucchi che non mi fanno schifo sono quelli di uccelli che si sono moltiplicati a dismisura e costituiscono una minaccia all'ambiente, ad altre specie, all'agricoltura e a se' stessi--dai colombacci nell'UK alle oche bianche da noi.
E mo' basta. Ormai tu ed altri avete capito come la penso, e sono convinto che tanti altri cacciatori italiani la pensano come me (e non solo quelli che non si pososono permettere di andare ad ammazzare una quindicina di beccacce e 50 cesene o tordi e quante anatre vogliono in paesi che permettono quelle che a te non sembrano stragi ma a me si', e di andare a sparare uccelli ancora nidificanti in paesi--latrina che di regolamentazioni venatorie non ne hanno neanche l'ombra e che se le hanno non ci bada nessuno). Chiudo qui. Davvero. Ho detto tutto cio' che volevo e sapevo dire. Sono prevenuto? Hai ragionissima. Sono prevenuto contro quelli che vanno a caccia soltanto per fare enormi carnieri. La mentalita' da ammazzatore, non cacciatore, non ha piu' un posto legittimo nel mondo del Ventunesimo Secolo.

Pensi che qui ci sia qualcuno che difenda chi va a caccia illegalmente?
Il punto....che continui a far finta di non capire..è che quando si muovono accuse lo di deve fare con prove,non con video che non provano nulla se non la presenza di mucchi di carne.
In Romania....come in quasi tutti i paesi europei....esistono limiti di carniere più generosi rispetto all'Italia e questo è uno dei motivi che spinge ad uscire dal ns paese....ma ovunque esistono regole e sono da condannare solo chi queste regole non le rispetta mentre noto che la tua soglia di "condanna" è molto più bassa.
La Romania dovrà adeguarsi alle norme comunitarie,dopodiché chi vorrà potrà tornare in quei posti a caccia....esattamente come nel resto di Europa.
 
E qui, naturalmente, hanno gonfiato il mucchio di anatre con dei salvagente messi sotto i sette o otto uccelli abbattuti... No?

E poi i cacciatori saranno stati almeno una quindicina, no? Com'e' che se ne vedono due o tre soltanto? Gi altri sono troppo timidi? O si erano dati malati all'ufficio e non volevano essere scoperti?

E questo e' ovviamente un video amatoriale, girato da uno degli annoccatori (non "cacciatori"), non dall'organizzatore locale o italiano.

Andiamo ragazzi, smettete di essere cavillosi e giustificare i massacri! Perche' di massacri si tratta, non di caccia! E queste cose vergognose devono cessare! Altrimenti poi il giro di vite si fa estremo e vi chiuderanno in faccia tutte le porte, e la caccia stessa potrebbe venire abolita ovunque. Io non sono un animalzista, ne' un buonista anticaccia. Eppure a vedere cose del genere mi viene da vomitare dallo schifo. Figurati quando le vedono quell che ci odiano, e soprattutto quelli che sono al potere e che magari erano neutrali verso la caccia!

https://www.youtube.com/watch?v=Q6o-IuhCWjI
 
Grazie Ozannagh: speriamo proprio che qui avvenga in fretta quache rapido "miracolo" venatorio ...... soprattutto perchè alcuni Ambientalisti hanno cambiato connotati: sono diventati "Indiani sul sentiero di guerra..... con l'ascia in mano" ........ intanto domani andremo io dal barbiere e Maria dalla parrucchiera per farci tagliare i capelli a forma di Colombaccio e Beccaccia................... crediamo che in questo modo i nuovi "Indiani" ci risparmieranno dal toglierci lo "scalpo" ............
 
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