Re: Bindella larga a caccia
Centro, non è un problema non essere d'accordo, anzi non essere d'accordo aiuta a capire e a risolvere meglio i problemi. Io la visione della bindella me la scelgo, il calcista fa quello che io gli comunico. Lo stesso è per la larghezza della tacca di mira e del mirino della carabina. Quello che va bene per un tiratore non vuol dire che deve andare bene per tutti i tiratori. Ci sono tiratori di carabina che gli piace vedere più mirino e quelli che si trovano bene vedendo meno mirino, il giusto è mettere il mirino al pari della tacca, non tutti abbiamo la stessa acutezza visiva. In condizioni di poca visibilità per vedere il mirino quasi tutti tendono a vedere più bindella, se non si compensa le rosate saranno più basse, questo si nota bene nel tiro mirato su carta. A caccia nel tiro a volo se si ha la fortuna di leggere il bersaglio si vedranno in quasi tutti i selvatici le zampe spezzate. A caccia bisognerebbe pensare solo a cacciare e non quello che si è fatto al tiro a volo o in poligono. Ogni disciplina ha il suo attrezzo specifico, nel percorso si utilizzano fucili con canne che superano gli ottanta centimetri. Hai detto bene, "simulano il volo dei selvatici" questo vuol dire che è una finzione della caccia che non ha nulla a che fare con la realtà. Il piattello non potrà mai riprodurre il volo di un uccello. Il tiro a piattello ha la sua validità, ma non fa parte della caccia. Gli anticipi, i tempi di sparo, la valutazione della distanza a caccia sono diversi, è molto più difficile fare delle stime quando non ci sono punti fissi di riferimento. Senza falsa modestia, è proprio perché ho fatto qualche tiro al percorso che non mi sognerei mai di dare anticipo da tiro a piattello sul selvatico. Io non ho detto che il tiro a piattello non serve a niente, ho detto che il tiro a piattello non fa parte della caccia, quindi solo alcune cose apprese nel tiro al piattello possono essere utili a caccia se riviste e corrette. Se un bravo tiratore spara bene a caccia non è solo per quello che ha imparato al tiro al piattello, la caccia non è fatta solo di spari. Se un cacciatore è anche un bravo colpitore dovrebbe abbattere l'80/85% di quello che ha tirato, ti assicuro che non è facile e non è da tutti. Se messo in pedana si troverà in difficoltà, proprio perché il piattello non è un selvatico. Bisogna impostare il cacciatore per la disciplina del tiro al piattello. Bisogna spiegarli la posizione da assumere in relazione alla macchina che alla chiamata gli lancerà il piattello, bisognerà spiegargli dove è meglio aspettare il piattello per evitare torsione eccessive che fanno male alle ginocchia, ecc, ecc. sono tecniche di tiro utili per rompere i piattelli, lui queste cose non le sapeva, eppure a caccia sbagliava pochissimo. Penso che se il cacciatore ha dietro un tiratore esperto che gli da qualche dritta, dopo una diecina di serie potrà essere in grado di rompere il 60/65% dei piatti di una serie. Fare il 65% delle beccacce viste e tirate è un bel risultato, solo allenandosi al piattello è difficile raggiungere questi traguardi. Se il cacciatore deve essere impostato per la diversa disciplina, credo che questo vale anche per il tiratore di percorso. Un tiratore di percorso di caccia che non è mai andato a caccia è più pericoloso di un cacciatore che non ha mai frequentato la pedana. Come ci vuole il tiratore esperto dietro il cacciatore, allo stesso modo ci vuole il cacciatore esperto dietro il tiratore di piattello che va a caccia la prima volta. Io ho cacciato con persone che prima di essere cacciatori erano solo tiratori di piattello, senza offesa per i tiratori, preferisco dare qualche consiglio a quelle persone sprovviste di qualsiasi esperienza fatte in altre discipline di tiro. Io non parlo né a favore del tiro a volo né a favore della caccia, anche perché qualche serie al piattello continuo a farla. A proposito di bindella larga, il mio Breda a mollone ha una bindella bella larga me ne sono accorto grazie a questa discussione, molto probabilmente la larghezza della bindella non la considero come fanno gli altri, sono punti di vista.