Re: Bindella larga a caccia

Anche tra i cacciatori c'è un vizio diffuso secondo me...quello di considerare il tiro a volo in pedana facile ripetitivo perché i piattelli sono sempre uguali basta un pallino per romperli...poi qualcuno li porta al tiro e all'uscita dalla pedana di un campo di periferia dopo la prima serie...il tiratore più che buono a caccia ne ha rotto 20 e si è reso conto che così facile non è mentre il cacciatore normale esce con 13-14 dicendo che a 2-3 piattelli non ci ha sparato perché non li ha visti eppure escono di lì. a quel punto il cacciatore curioso pensa che forse fare qualche serie può aiutarlo a capire e migliorare quello che non accetta di riconsiderare le sue convinzioni lascia perdere.tra i due estremi ci sono moltissime sfumature ma dico questo perché il tiro a volo consentendo di ripetere la stessa situazione più volte permette di analizzare e correggere gli errori che tutti commettiamo nell'azione di tiro.certo il percorso itinerante è più utile della fossa olimpica ma se non ci sono i cavalli...trottano gli asini.poi la caccia è fatta di altre cose ma dopo aver magari scarpinato carichi di cartucce acqua panino giacca impermeabile per raggiungere un passetto dove nessuno ti rompe le palle dalle 10 alle 11 passano 3 volte i colombi un branco a tiro buono 25 metri riesci a doppiare...si inizia bene poi altro branco un po' lungo ma c'ho 40 gr del 5 e riesco a staccarne uno non passa più niente sto andando via raccatto la roba con la coda dell'occhio ne vedo tre che venivano su ma mi hanno visto girano scarico tre colpi...moccoli proprio ora dovevano passare ...sto ancora un po'.. niente me ne vado peccato potevano essere 4 però ho fatto 3 bei tiri...da quando ho sistemato il calcio e imbraccio così la fucilata va proprio dove la voglio mettere... quando finisce la caccia ritorno a farmi qualche pedana al percorso... peccato che costi un po' troppo...va be' accontentiamoci
 
Re: Bindella larga a caccia

Perdonatemi se non sono stato capace di spiegarmi...il mio intervento voleva dare Delle interpretazioni paradossali ad alcune Delle ns affermazioni per ribadire quanto precedentemente espresso a pag 6 cioè che secondo me è opportuno capire il senso di quello che si vuole dire riferito a quel determinato contesto.nello specifico l'ipotetico e difficilmente quantificabile vantaggio dato dall'utilizzo di una bindella larga è da riferirsi ad un contesto venatorio dove sono richieste doti balistiche oltre la media... nell'ordine a mio avviso entrano in gioco il manico le cartucce e le caratteristiche del fucile...certo per tirare al capanno sul secco a 20 metri oppure un fagiano in un campo sotto la ferma del cane sono più importanti altre cose sino a lì penso che ci arriviamo tutti.ma tutto ciò era stato premesso all'inizio e allora cosa ci incastra la caccia nel bosco col cane da cerca o da ferma che non ferma con la bindella larga...non lo so seguirò il suggerimento e non ci penserò mentre sparo.
L'avevo detto che c'era troppa carne al fuoco...
 
Re: Bindella larga a caccia

Perdonatemi se non sono stato capace di spiegarmi...il mio intervento voleva dare Delle interpretazioni paradossali ad alcune Delle ns affermazioni per ribadire quanto precedentemente espresso a pag 6 cioè che secondo me è opportuno capire il senso di quello che si vuole dire riferito a quel determinato contesto.nello specifico l'ipotetico e difficilmente quantificabile vantaggio dato dall'utilizzo di una bindella larga è da riferirsi ad un contesto venatorio dove sono richieste doti balistiche oltre la media... nell'ordine a mio avviso entrano in gioco il manico le cartucce e le caratteristiche del fucile...certo per tirare al capanno sul secco a 20 metri oppure un fagiano in un campo sotto la ferma del cane sono più importanti altre cose sino a lì penso che ci arriviamo tutti.ma tutto ciò era stato premesso all'inizio e allora cosa ci incastra la caccia nel bosco col cane da cerca o da ferma che non ferma con la bindella larga...non lo so seguirò il suggerimento e non ci penserò mentre sparo.
L'avevo detto che c'era troppa carne al fuoco...

Il cane che non ferma ha molta relazione invece.
In quel caso, malidici il giorno che ti sei portato a dosso (di fatto) quel macigno di fucile e che non vedi l'ora di mollare dalle mani! E proprio quando lo hai appeso per riposare le braccia che ti parte la bekka furba e scaltra come sapesse che in in quel momento sei innocuo come il più cojons dei tiravolisti armato solo di "buoni propositi" e basta!
 
Re: Bindella larga a caccia

La bindella larga tende a favorire il corretto allineamento occhio-bindella-mirino-bersaglio, ed apporta vantaggi sulla stabilita' e la precisione di tiro poiche aumenta il peso delle canne. Viene molto utilizzata in armi per professionisti del tiro a pallini
 
Re: Bindella larga a caccia

Ciao Palomba Secondo la mia modesta opinione la bindella larga agevola la percezione del corretto allineamento cioè si percepisce meglio se il mirino è al centro dell'autostrada... questo facilita il cacciatore nell'assicurarsi il bersaglio cioè a controllarlo quell'istante in più.questa tendenza del cacciatore viene evidenziata nella fossa olimpica ...il cacciatore con poca pratica specifica quando si è preso l'anticipo tende a verificarlo sparando dopo...se spari alla fossa sai bene di cosa parlo.nel tiro di caccia a mio parere diventa un vantaggio perché per forza di cose l'imbracciata non è sempre perfetta... l'autostrada fa la curva.certo non è che cambiando la larghezza della bindella si diventa fenomeni però una qualche differenza c'è se anche tu l'hai notato.
 
Re: Bindella larga a caccia

Ragazzi abbiamo sforato il senso del discorso.
Si parlava di preferenze e non di praticità,è come porsi la domanda preferisci l'arma incisa o standard?il calcio in radica o la palanca del cantiere?
Ognuno metterà le sue preferenze basate sul gusto personale,ma qualsiasi cosa utilizzi non pregiudicherà di certo il risultato finale.
Tendenzialmente le bindelle larghe vengono montate su canne per determinate prestazioni,ovviamente andando ad aumentare il peso della stesse difficilmente si vedranno su fucili di peso ridotto.
Personalmente per il beretta A303 le ho tutte,da 6mm,8mm,e 10mm,e non è la larghezza della bindella che mi pregiudica il tiro,è l'impostazione dell'arma la cosa fondamentale,e neanche quella larga che mi agevola nei tiri lunghi,li ho fatti anche con quella da 6mm,ma se devo dare una preferenza ribadisco mi piace tirare con le canne che montano la bindella da 10.
Non rendiamo difficili le cose semplici.
 
Re: Bindella larga a caccia

Ho letto tutti i post, e ne ho ricavato l'insegnamento che tirare al piattello giova poco alla caccia, vuoi per la velocità che hanno i piattelli in uscita, vuoi per la diversa impostazione del tiro! Ma per allenamento, non andrebbe bene una lanciapiattelli manuale, dato che il piattello viene lanciato a velocità minore di una automatica di un campo di tiro?

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Re: Bindella larga a caccia

Grazie del chiarimento centro 67 ritieni che nelle caccie dove si spara di passata i vantaggi da te elencati siano apprezzabili a parità Delle altre condizioni cioè capacità del tiratore calcio canna cartuccia giustificando così l'acquisto di un fucile specifico magari uno sporting canna da 76 cm?
 
Re: Bindella larga a caccia

A caccia dove il tiro è istintivo (almeno per alcuni tipi di caccia) è quasi obbligatorio tirare di stoccata l'acquisizione del bersaglio è ugualmente veloce. Secondo una mia personale stima è più o meno veloce un tiro di stoccata sulla beccaccia che un tiro a skeet dalla pedana 8. A caccia in questa modalità la bindella larga o stretta ha la stessa valenza, quello che fa la differenza è il calcio e il tiratore. Comunque se la maggior parte dei fucili viene costruito con la bindella, in alcune modalità di tiro la bindella è sicuramente utile, specialmente sul secondo tiro quando si cerca di finire quello che non si è riusciti a fare con il primo. A caccia non ci sono regole, si tira in qualsiasi posizione, però a me hanno insegnato che il primo tiro è a stoccare e il secondo è ad accompagnare, possibilmente con un solo occhio aperto, in questa modalità la bindella aiuta. Aiuta anche nei bersagli "entranti" dove il bersaglio lo si aggancia, lo si porta per qualche metro con le canne, lo si supera e si tira, la bindella serve. La bindella larga più di quella stretta nelle giornate nuvolose e buie tende a far alzare la testa al cacciatore che non riesce vedere bene il mirino, con immaginabili conseguenze. Sono solo mie opinioni.
 
Re: Bindella larga a caccia

Complimenti Palomba in poche parole hai riassunto secondo me quanto molti di noi hanno cercato di complicare....se capisco bene ti sei avvicinato allo skeet da cacciatore spinto dalla curiosità di approfondire la dinamica del tiro a volo...con relativamente poche serie ti sei schiarito le idee e probabilmente avrai scoperto nuovi aspetti del tiro che in seguito sei stato capace di adattare con profitto alla caccia...poi la caccia è molto più appassionante e se fatta con impegno occupa tempo e risorse e hai fatto le tue scelte.comunque la maggior parte dei tiratori anche cacciatori di qualsiasi livello in stagione di caccia li vedi poco in pedana... però magari diventavi un campione... tra l'altro vuol dire fucili e cartucce gratis....
 
Re: Bindella larga a caccia

però a me hanno insegnato che il primo tiro è a stoccare e il secondo è ad accompagnare, possibilmente con un solo occhio aperto, in questa modalità la bindella aiuta. La bindella larga più di quella stretta nelle giornate nuvolose e buie tende a far alzare la testa al cacciatore che non riesce vedere bene il mirino, con immaginabili conseguenze. Sono solo mie opinioni.

A me invece insegnarono ( e lo intuii anche da solo) che sparare con un occhio e' possibile, ma e' limitativo in tutte le circostanze
Per quanto riguarda la bindella io non credo proprio che la larga faccia commettere errori di imbracciatura in alcune situazioni, perche' quando si alza la testa le cause sono al 90% sempre due:
1)Scarse capacita al tiro
2) calcio non adatto
il cacciatore che sa sparare non cerca mai prima il mirino e poi il bersaglio, ma focalizza il solo bersaglio traguardando con il raggio visivo il mirino, e questo puo' avvenire solo con arma bene imbracciata con lo zigomo a contatto con il nasello. In questo caso la visione della bindella e del mirino la possiamo definire "astratta", e cioe' viene percepita in maniera sfocata, quel poco che basta per inviare alla mente quei segnali positivi del corretto allineamento. E' intuibile che a maggior spessore della bindella e del mirino, (entro certi limiti naturalmente) corrisponde una piu' rapida acquisizione della linea di mira in tutte le situazioni di luce e di tiro.
Tuttavia sono daccordo che la bindella larga non riveste un aspetto spiccatamente determinante all'esito del tiro, ma li usa principalmente per appesantire le canne
 
Re: Bindella larga a caccia

Vedi magnum provo a spiegarmi se ci riesco...se in questa discussione tu dici che vai a caccia trovi la beccaccia hai il fucile pesante perché prima sei stato sul passo ed hai un cane irruento che per sua natura non le riesce a trattare nella dovuta maniera penso che per te quel tipo di caccia non sia così importante e praticato che al cane sei affezionato e che magari ti da tante soddisfazioni con altri selvatici.diversamente su una discussione riservata alla beccaccia dovrei pensare che hai il fucile meno adatto ma soprattutto dai via il cane,spera di trovarne alla svelta uno che abbia il naso e la testa e cerca di non rovinarlo... specifico che di beccacce ne so meno di niente ma a capire quanto sopra può bastare...
 
Re: Bindella larga a caccia

Bisogna vedere il grado di difficolta del campo in cui hai provato, io la prima volta che ho sparato al percorso feci 6 su 25 in un impianto di media difficolta', eppure a caccia me la cavavo. Vedi il percorso puo' essere molto facile ma anche esageratamente difficile,a tal punto che nussuno riuscirebbe mai a rompere tutti i piattelli della serie neanche il campione del mondo. Fidati di quello che ti dico perche' di campi ne ho girati parecchi, scordati che tu possa rifare quel 20 nei campi Fitav veri dove si fanno gare serie

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Il bravo cacciatore che a caccia si apposta vicino al bravo percorsista o skettista non sparera' mai. Ti consiglio di far tesoro di quanto sto' dicendo.
Non continuare a confondere il trappista dal percorsista, sono due specie completamente diverse
Non ho mai detto che il tiro fatto alla fossa è uguale a quello fatto allo Skeet, ho detto che anche quello alla fossa può essere utile se applicato (con qualche modifica) alla caccia. Per qualsiasi disciplina di tiro il fine è quello di colpire il bersaglio.
 
Re: Bindella larga a caccia

I fucili da sporting pesano abbastanza percio' non sono indicati per l'uso venatorio, tuttavia ci sono alcune versioni piu' leggere che non superano i 3,3-3,4 kg specie con canne da 71 che potrebbero andar bene per la maggior parte delle forme di caccia. Io infatti uso regolarmente a caccia un Beretta 682 Gold E sporting con canne optima bore 18,6 da 71cm (73 con gli strozzatori int-est di serie) che essendo molto leggero ( le canne pesano solo kg 1,310) non mi affatica affatto, e mi regala prestazioni entusiasmanti. ( al momento non ricordo quanto pesa precisamente ma se vuoi te lo faro sapere, comunque sta su quei valori che ho detto)Tieni presente che qualunque fucile da caccia si sogna la stabilita e la precisione di tiro del fucile da sporting che ha tutto un'altro equilibrio e tutto sommato e' un attrezzo da competizione, ma purtroppo a caccia la leggerezza e' obbligatoria visto che il fucile deve essere trasportato.
A caccia uso anche un benelli centro con canna da 75** ( 3,1 kg con bindella in carbonio dal peso pari a zero), che ha ottime prestazioni balistiche, ma il sovrapposto lo preferisco perche' ha maggiore stabilita' e viaggia meglio senza oscillazioni all'inseguimento del bersaglio. Per il compak sporting da due anni sono passato al 692 con canne da 76 ( 78)
 
Re: Bindella larga a caccia

Ciao Germano anche questa volta non mi trovo daccordo su alcune cose che dici.......
Intanto vorrei dire che sono convinto che se il cacciatore sa sparare e l'arma e' bene impostata con il calcio adatto alla corporatura ed al proprio modi di tirare, e' impossibile che la bindella possa in qualche modo dare fastidio.
In quanto alle 200 cartucce tirate a caccia io credo che non servono a niente, tirare cosi' poco equivale a non sparare. Per raggiungere gli automatismi di cui parlavo, bisogna sparare molto ma molto di piu', diversamente l'imbracciatura e gli anticipi non vengono eseguiti senza coscienza, ed il risultato sono imbracciature ed anticipi sempre diversi . Ti sembrera' un paradosso ma per tirare bene non bisogna metterci coscienza ne' sull'anticipo da applicare, ne sull'imbracciatura....l'azione di tiro deve essere un gesto instintivo, e lo diventa solo dopo aver esploso decine di migliaia di colpi. Che ci fai con 200 cartucce sparate? io 200 colpi al compak me li brucio con un paio di orette, e ti assicuro che questa disciplina e' l'unica che simula il tiro di caccia. A titolo informativo ti dico che nelle competizioni per regolamento i tiratori non devono conoscere le traiettorie dei piattelli, percio' e' del tutto inutile provare il campo nei giorni precedenti la gara, visto che qualche ora prima vengono cambiati gli schemi. Questo e' il percorso di caccia, che non ha nulla a che vedere con le altre discipline tiravolistiche, percio' ti assicuro che qui il tiro e' tutto da inventare in tempo reale come a caccia.
Giustamente come dici se un cacciatore sa sparare spara con la bindella e senza bindella, con la bindella larga o con la bindella stretta, con il mirino a palla o con quello a lama, con il calcio all'inglese o con il calcio a pistola, con il monogrilo o con il bigrillo. La bindella larga è una preferenza, come lo è il fucile senza bindella, non è la bindella che porrà rimedio alle padelle.
 
Re: Bindella larga a caccia

...
comunque la maggior parte dei tiratori anche cacciatori di qualsiasi livello in stagione di caccia li vedi poco in pedana... però magari diventavi un campione... tra l'altro vuol dire fucili e cartucce gratis....

Per arrivare al "campione" ce ne vuole, senza nulla togliere all'amico. Arrivare al fucile o alle cartucce gratis....
Meglio lasciar perdere!
 
Re: Bindella larga a caccia

Bravo chiamandoti centro hai centrato il mio pensiero cioè la bindella larga rende più agevole e veloce la percezione del giusto allineamento in altre parole il piombo picchia dove guardi...sembra facile colpire i bersagli ed è il sogno di ogni tiratore a tutti i livelli.in pedana è meno difficile secondo me perché a caccia ci sono più variabili che ostacolano e secondo la mia modestissima opinione il giusto allineamento andrebbe verificato per assurdo ad ogni colpo.poiche non è possibile ogni cosa che aiuta è ben accetta e funzionale a comprendere dove sbagliamo.preciso che sto parlando di tiri in campo aperto a distanze impegnative con anticipo non proprio istintivo ma se alcuni ci riescono con costanza cerchiamo di capire come fanno.
 
Re: Bindella larga a caccia

Sparare con un occhio o due occhi è un criterio molto personale. Io ho fissato il mio criterio di scelta su quello che è la mia realtà del tiro da caccia, ed ho stabilito che per alcuni tiri è meglio mettere a fuoco il mirino in modo da curare meglio la macchia sfuocata che rappresenta il bersaglio. Il tiro di stoccata preferisco farlo ad entrambi gli occhi aperti, non ha senso chiudere un occhio, sulla seconda fucilata se lo spazio e il tempo lo consentono si chiude l'occhio e si "cura" un filino di più la mira prima della fucilata. L'unica cosa di limitativo è perdere di vista se stessi concentrandosi sul bersaglio. L'errore non è dovuto alla bindella ma alla scarsa luminosità, l'errore di alzare la testa è dovuto al bersaglio, è un errore che si verifica molto di più per mancanza d'esperienza, viene commesso da chi vuole guardare bene il bersaglio perdendo di vista completamente gli organi di mira. Tutto deve essere guardato nella giusta prospettiva. La visione binoculare è diversa da quella monoculare, fermo restando che due occhi vedono meglio di uno, per alcuni impieghi un solo occhio è più efficace di due. Nel tiro di precisione, ancora oggi i tiratori preferiscono mirare con un solo occhio, nel tiro da caccia dove lo spazio lo consente è molto più redditizio chiudere un occhio. Se le canne corrono insieme al selvatico la velocità si annulla è come se fosse un tiro mirato, per chi lo sa fare, in questa modalità penso sia più redditizio chiudere un occhio. Il tiro a volo al selvatico è molto soggettivo, l'importante è colpire il bersaglio. Il tiro da caccia non è fatto solo di stoccate e velocità, anzi la velocità dove non è necessaria è quella che rovina tutto.
 
Re: Bindella larga a caccia

E va be' non si può nemmeno scherzare...poi ci sono anche i campioni provinciali di terza categoria...
 
Re: Bindella larga a caccia

Sono totalmente d'accordo con centro quando dice che all'aumentare del manico aumenta la capacità d'adattamento...ma adattarsi significa alla fine riuscire a trovare l'allineamento occhio -mirino,che peraltro si trova in asse alla bindella,-bersaglio a mio parere questa è una condizione imprescindibile per colpire dove voluto(si da per scontato di aver tirato e calcolato l'anticipo correttamente).stabilito questo come fare per mettere l'occhio nel posto giusto.... riguarda la tecnica...come trovare l'anticipo giusto... riguarda l'esperienza ... poi sul terreno di caccia tutto complicato da mille variabili indipendenti e ognuno avrà le sue giustificazioni per le padelle ma se aumenterà la percentuale Delle volte che metterà in fila occhio-mirino-bersaglio si giustificherà di meno.secondo me il discorso va circoscritto a come sia possibile migliorare le ns.capacita nel tiro a caccia non nella caccia in toto perché non se ne esce più.

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Sono totalmente d'accordo con centro quando dice che all'aumentare del manico aumenta la capacità d'adattamento...ma adattarsi significa alla fine riuscire a trovare l'allineamento occhio -mirino,che peraltro si trova in asse alla bindella,-bersaglio a mio parere questa è una condizione imprescindibile per colpire dove voluto(si da per scontato di aver tirato e calcolato l'anticipo correttamente).stabilito questo come fare per mettere l'occhio nel posto giusto.... riguarda la tecnica...come trovare l'anticipo giusto... riguarda l'esperienza ... poi sul terreno di caccia tutto complicato da mille variabili indipendenti e ognuno avrà le sue giustificazioni per le padelle ma se aumenterà la percentuale Delle volte che metterà in fila occhio-mirino-bersaglio si giustificherà di meno.secondo me il discorso va circoscritto a come sia possibile migliorare le ns.capacita in alcuni aspetti del tiro a caccia particolarmente in quelli più ricreabili in pedana se no non se ne esce più....
Il manico lo aumenti andando a caccia, per la disciplina della caccia, e andando al tiro a volo per la disciplina del tiro a volo. Il tiravolista per colpire il selvatico deve diventare cacciatore, deve modificare la sua tecnica di tiro che non è fatta solo di imbracciate. Lo dimostra il fatto che anche i cacciatori bravi colpitori non imbracciano il fucile secondo i canoni del tiro a piattello. Chi non sa che nel tiro i risultati si possono raggiungere anche nel modo sbagliato si meraviglierà dei risultati positivi raggiunti fatti con un fucile imbracciato male. Sicuramente anche se imbracciato male, il cacciatore ha trovato il modo per mettere il fucile in asse con l'occhio. I cacciatori che tirano d'istinto non sanno perché lo fanno, non è che non pensano, fanno qualcosa che è nel loro bagaglio genetico. La stoccata gli viene naturale anche senza aver mai messo piede in un tiro a volo. Se un tecnico si mettesse dietro un cacciatore e dopo il tiro gli chiedesse, del perché spara a "sorpassare" il cacciatore con molta probabilità non saprebbe dargli una risposta, lo fa perché gli viene bene così, ha una tecnica che per qualcuno è una non tecnica. Uno tiratore da skeet abituato a tirare dentro i paletti potrebbe essere più veloce di un cacciatore se nel fisso riuscisse a vedere la beccaccia, ma la velocità non è sinonimo di abbattimento, ogni selvatico ha bisogno di un tempo di sparo diverso, per essere un buon colpitore bisogna saper rinunciare anche al tiro, questa valutazione in si impara al piattello. Quindi andiamo pure al piattello a tirare nella specialità che ci piace, ma dopo resettiamo tutto e andiamo a caccia.
 
Re: Bindella larga a caccia

Complimenti Palomba in poche parole hai riassunto secondo me quanto molti di noi hanno cercato di complicare....se capisco bene ti sei avvicinato allo skeet da cacciatore spinto dalla curiosità di approfondire la dinamica del tiro a volo...con relativamente poche serie ti sei schiarito le idee e probabilmente avrai scoperto nuovi aspetti del tiro che in seguito sei stato capace di adattare con profitto alla caccia...poi la caccia è molto più appassionante e se fatta con impegno occupa tempo e risorse e hai fatto le tue scelte.comunque la maggior parte dei tiratori anche cacciatori di qualsiasi livello in stagione di caccia li vedi poco in pedana... però magari diventavi un campione... tra l'altro vuol dire fucili e cartucce gratis....

Ti ringrazio,allo skeet mi difendevo,ma per arrivare a certi livelli ce ne vuole.
Io mi avvicinai allo skeet perchè alle prime serie saltuarie avevo delle difficoltà estreme a superare il 5/25,e come mi dicevano mettevo dei bellissimi "0".
Allora senza esagerare facendo 4 serie circa al mese,per qualche mese,il tiro rimase sempre da caccia accompagnando il piattello,ma avevo capito come posizionare il corpo in relazione alla pedana da affrontare.
Cosi quando raggiunsi il risultato che mi ero premesso,cioè dimostrare a me stesso che potevo riuscire a fare delle serie dignitose smisi,avevo perso lo stimolo.
 
Re: Bindella larga a caccia

"Nel tiro di precisione, ancora oggi i tiratori preferiscono mirare con un solo occhio, nel tiro da caccia dove lo spazio lo consente è molto più redditizio chiudere un occhio. Se le canne corrono insieme al selvatico la velocità si annulla è come se fosse un tiro mirato, per chi lo sa fare, in questa modalità penso sia più redditizio chiudere un occhio."

Quoto al 100% quanto scritto da Germano, io che ad esempio provengo da anni di poligono e dal tiro di precisione e mi sono deciso a fare la licenza di caccia (povero me) a quasi 50 anni tendo a non appoggiare lo zigomo ed a sparare con un solo occhio, quando li apro tutti e due (sicuramente per inesperienza) spesso e volentieri padello, per il primo problema ho risolto utilizzando fucili a bindella STEP e per il secondo mi sposto seguendo il selvatico con il fucile....e sparo con un occhio chiuso, credo quindi sia molto soggettiva la cosa..buona serata a tutti
 
Re: Bindella larga a caccia

Dal mio punto di vista la bindella larga a caccia ha senso se si sparano le cariche pesanti. Infatti gli conferisce stabilità e non impenna.
Le vecchie canne magnum sui beretta avevano la bindella da 10.

Però se la carica pesante è solo saltuaria se ne può pure fare a meno.

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Anche tra i cacciatori c'è un vizio diffuso secondo me...quello di considerare il tiro a volo in pedana facile ripetitivo perché i piattelli sono sempre uguali basta un pallino per romperli...poi qualcuno li porta al tiro e all'uscita dalla pedana di un campo di periferia dopo la prima serie...il tiratore più che buono a caccia ne ha rotto 20 e si è reso conto che così facile non è mentre il cacciatore normale esce con 13-14 dicendo che a 2-3 piattelli non ci ha sparato perché non li ha visti eppure escono di lì. a quel punto il cacciatore curioso pensa che forse fare qualche serie può aiutarlo a capire e migliorare quello che non accetta di riconsiderare le sue convinzioni lascia perdere.tra i due estremi ci sono moltissime sfumature ma dico questo perché il tiro a volo consentendo di ripetere la stessa situazione più volte permette di analizzare e correggere gli errori che tutti commettiamo nell'azione di tiro.certo il percorso itinerante è più utile della fossa olimpica ma se non ci sono i cavalli...trottano gli asini.poi la caccia è fatta di altre cose ma dopo aver magari scarpinato carichi di cartucce acqua panino giacca impermeabile per raggiungere un passetto dove nessuno ti rompe le palle dalle 10 alle 11 passano 3 volte i colombi un branco a tiro buono 25 metri riesci a doppiare...si inizia bene poi altro branco un po' lungo ma c'ho 40 gr del 5 e riesco a staccarne uno non passa più niente sto andando via raccatto la roba con la coda dell'occhio ne vedo tre che venivano su ma mi hanno visto girano scarico tre colpi...moccoli proprio ora dovevano passare ...sto ancora un po'.. niente me ne vado peccato potevano essere 4 però ho fatto 3 bei tiri...da quando ho sistemato il calcio e imbraccio così la fucilata va proprio dove la voglio mettere... quando finisce la caccia ritorno a farmi qualche pedana al percorso... peccato che costi un po' troppo...va be' accontentiamoci

Gli amici con cui vado a caccia non gliene frega una mazza del percorso di caccia in pedana. Appena hanno del tempo libero corrono sulle pedane di fossa olimpica a fracassarsi le p@lle a fucilate. ;)
 
Re: Bindella larga a caccia

Ciao Germano con questo tuo intervento hai messo tanta carne al fuoco il che è un bene secondo la mia modesta opinione . la mia intenzione era di cercare di fissare qualche criterio per migliorare nell'esecuzione di certi tiri che a me riescono troppo raramente e avendo intuito dove possano essere i margini di miglioramento chiedevo conferma ai più esperti.un concetto molto approfondito nel tiro a volo ad occhi aperti come ben saprai è quello dell' occhio dominante che ci dà la linea di mira mentre l'altro ci dà ampiezza di visione e profondità di campo il tutto più ad un livello percettivo che di visione nitida di bindella larga o stretta che sia ... secondo la mia modesta opinione è preferibile l'ampiezza e profondità data dal secondo occhio alla maggior accuratezza nel traguardare occhio aperto mirino bersaglio...certo ci vuole il calcio a posto bisogna imbracciare nella maniera corretta sempre...quasi poi in ultimo mettiamoci la bindella larga così non abbiamo più scuse... speriamo che il ns cervello calcoli anche l'anticipo giusto altrimenti è un casino
 
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