concordo con chi sostiene che gli animalari non sono poi così tanti, ma solo più organizzati e determinati, con chiunque io parli di animalari e cacciatori sono tutti favorevoli alla caccia pur controllata più che all'animalismo talebano, anzi si sta facendo strada l'opinione dello sfruttamento delle "sofferenze" animali solo per avere sovvenzioni da "spartirsi" tra le dirigenze animalare delle famigerate onlus...........il "popolo" sta prendendo coscienza e "Roma Capitale" ha fatto scuola, credetemi sta solo a noi muoverci nella maniera giusta e tempestiva per riabilitare l'attività venatoria e rurale, l'europa dal canto suo ci sta dando una mano, il malcontento per gli attacchi ai nostri prodotti tradizionali è ormai palese, chi di dovere DEVE intervenire a tutela di tutto il nostro patrimonio culturale legato alla terra e noi dobbiamo "pungolare" le nostre dirigenze a non mollare la presa (sembra che si stiano muovendo) ed intraprendere iniziative eclatanti coinvolgendo anche la gente comune , orgoglio venatorio e nazionale uniti in difesa della nostra storia delle nostre tradizioni e del loro futuro..........per me si può fare..........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!