Caccia in Romania.... Alla frutta...

Senza ombra di dubbio....tutto giusto.
Ma gestire non significa necessariamente limitare....anzi,in alcuni casi è l'esatto contrario.
Qui il punto è un altro....100 anatre su un barchino in Romania sono uno scandalo ( senza sapere in quanti cacciatori hanno partecipato) mentre le stesse 100 anatre impilate in Nord Dakota no.
Il rispetto delle regole deve essere il nostro ABC....da cacciatori come da cittadini....

Vedi, c'e una differenza sostanziale: da noi in genere nel North Dakota il limite di carniere ad anatre e' di sette capi. Qual'e' il limite in Romania?
Inoltre nei filmati di YouTube di cacciatori americani si vede chiaramente quanti sono i cacciatori appostati presso le stoppie di grano o granturco, o ai margini di una palude, e alla fine, invariabilmente, c'e' il tableau, con sia i cacciatori che le prede. Poi da noi il 74% della gente e' favorevole alla caccia. Da voi? Anche se sono stati 100 i cacciatori a riempire quel barchino del filmato in Romania con 100 anatre, una sola ogni cacciatore, cio' che conta e' quello che lo spettatore vede. E, fra l'altro, io ci scommetterei tre dei miei fucili preferiti che quel barchino era stato riempito di anatre morte da non piu' di tre cacciatori, quattro al massimo. Non e' un filmato "professionale" fatto dall'organizzatore, ma fatto da uno dei cacciatori, probabilmente col suo telefonino.
Certo, i bracconieri sforatori di carnieri ci sono anche da noi, ma ti posso assicurare che in percentuale ce ne sono molti di meno, e quando li prendono sono cavoli loro. Inoltre nei fora americani di caccia non trovi, come purtroppo ho trovato qui, quelli che affermano candidamente che se il limite di tordi in Italia o nella loro regione e' di tot capi, va bene ammazzarne totx2 o totx3 o anche di piu' in una buona giornata per rifarsi di tutti i giorni di scarse catture o di "purghe." Non solo l'ho letto in questo forum, ma quando ho criticato un tale atteggiamento ci sono stati alcuni altri membri a difenderlo.
Dimmi, se non fosse possibile (o dovrei dire "non fosse stato" possibile" adesso che vi hanno cacciato fuori) ammazzare una cinquantina di anatre al giorno, o 150 allodole, o cento tordi, o venti beccacce al giorno in Romania, chi cavolo avrebbe voluto spendere fior di quattrini per viaggio, pernottamento, pasti, organizzazione di turismo venatorio, accompagnatori, mance, ecc. quando anche in Italia, come diversi hanno detto, puoi trovare abbastanza opportunita' venatorie? E' la strage che attrae la maggior parte dei cacciatori in trasferta, la sindrome da volpe nel pollaio. Neanche parecchi sparacchiatori americani, che di ooprtunita' ne hanno tante a casa loro, sono immuni da questa sindrome. Ecco perche' vanno nel Messico ad anatre, o in argentina a tortore. Perche' in una buona giornata nel Texas, o in Alabama, o quasi tutti gli stati U.S. alle tortore puoi sparare un centinaio di colpi (padelle comprese) e portarti a casa un limite di carniere di 15 capi. In una buona giornata nel North Dakota le tue sette anatre le prendi. Ma certi non sono soddisfatti se non "fanno un'ammazzata da ricordarsene per anni." E questi vanno all'estero dove o non ci sono regole, o delle regole non se ne frega nessuno.

Auspico che la caccia in Romania agli uccelli migratori venga riautorizzata--ma stavolta con regole ferree, sorveglianza assidua, limiti di carniere non soltanto compatibili con le popolazioni aviarie della Romania, ma anche con quelle europee, visto che i migratori sono di tutti i paesi che essi sorvolano e nei quali passano parte dell'anno. E soprattutto sia le autorita' romene che quelle dei paesi dai quali provengono i cacciatori/turisti esercitino sorvaglianza minuziosa sui posti di caccia, nei veicoli usati da cacciatori e organizzatori, nei frigoriferi degli alberghi, in quelli delle organizzatrici, ai confini per impedire il traffico di selvaggina e le stragi. E poi, per quanto riguarda gli organizzatori, filmati e foto di carnieri inusitati--non importa se multipli o singoli--dovrebbero essere assolutamente vietati. Inoltre un'organizzazione che permetta qualsiasi sforamento di carniere dovrebbe avere la sua licenza di organizzazione turistica/venatoria revocata, anche se per un solo tordo in piu' abbattuto da un solo cliente.
Non credo che nessun cacciatore per bene italiano e non italiano farebbe un'obiezione a tali regole. Gli stragisti, i beccamorti ammazzatutto, gli ingordi, e qualli che credono che col denaro si possa comprare tutto, sia legalmente che illegalmente, questi si' che strilleranno come una gallina spennata!
 
... e sì Giovanni, spesso i ricordi ci possono aiutare a vivere un pò meglio ....... anche noi adesso riandiamo con la mente agli anni scorsi rivangando momenti straordinari in un'atmosfera quasi magica....... ma per quello che abbiamo avuto modo di vedere transitare recentemente (con sospiri lunghi un treno) dobbiamo affermare che sono ...............sono tentazioni veramente diaboliche !!!!!!!!!!! Ci sta sorgendo il dubbio che sia davvero il Conte Dracula che ce li manda per dispetto................................................................... che rabbia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
E M'ARISPONNO DA ME!

Avevo chiesto in un messaggio precedente quale fosse il limite di carniere in Romania per le anatre. Ho indagato su Internet e trovato questa pagina, secondo la quale, nell'ultimo paragrafo della prima parte dice chiaramente che non c'e' limite di carniere...
<<When shooting wild ducks, there is no daily limit on the number of ducks shot. >>
"A caccia di anatre, non c'e' limite giornaliero al numero di anatre abbattute"

NO COMMENT!



https://huntinromania.com/hunting/wi...20small%20game.
 
nel tardo pomeriggio di oggi (fra le ore 16,30 e circa le 18,30) abbiamo osservato il passaggio di numerosi gruppi di una miriade di Fringuelli, soltanto Fringuelli, tantissimi Fringuelli, moltissimi a 15>20 metri da terra....... alle 18,30 siamo venuti via da una nostra postazione-osservatorio per non rischiare di diventare dei Fringuelli anche noi !!!
 
Sono d'accordo con te... Già le "stragi" sono inutili, controproducenti per l'immagine di tutti i cacciatori, da vietare (e probabilmente spesso già vietate: non so se in base alle leggi romene sia possibile abbattere tutti quei migratori 🙄... Probabilmente le leggi ci sono già... E, allora, accadrà come avviene spesso tra gli uomini: non applicandosi bene le leggi, dal lassismo più grande si passa alla completa proibizione ☹️ )... Abbattere, poi, se non si può o non si riesce a mangiare la selvaggina... Beh, lasciamo perdere... un maggiore danno all'immagine dei cacciatori ed una più rapida strada verso la proibizione della caccia secondo me non ci sono🤔... / Questa è l'opinione di uno che non ha mai cacciato all'estero, perché non ne ha mai avuto i mezzi né le possibilità 😕, e che crede ancora (spero giustamente) che gli altri Paesi non siano, in ampie Regioni, afflitti da quello che é uno dei più grandi (o forse il più grande) problema per la caccia in Italia (problema sul quale, secondo me, andrebbe prestata molta più attenzione 🧐): la costante diminuzione, anno dopo anno, del territorio dove si può EFFETTIVAMENTE cacciare (mi scuso per la maiuscola... ma sono un po' arrabbiato, perché molti dati sui territori dove si può cacciare, verificati "sul posto", tra distanze ed Istituti normativi vari non so se sono reali... 🤔☹️. Boh?).
 
Alla luce di certi fatti, pensiamo che purtroppo in alcune persone mancano i famosi "primi sette anni di casa..." e di conseguenza certi atteggiamenti possano essere per loro del tutto “normali” ..... se così si può dire. Al di là del nostro personale fortissimo, profondo ed indescrivibile rammarico nell'aver appreso simile notizia tanto nefasta e biasimevole (ci è crollato veramente il mondo addosso !), dobbiamo dire che nel contesto di quest'occasione in entrambi le parti aventi causa (Ambientalisti e Cacciatori - evidenziamo che abbiamo scritto Cacciatori con la "C" maiuscola e non distruttori o bracconieri !) mancano due fattori fondamentali: Rispetto e Buon Senso. La mia prima licenza di caccia risale al lontano 1965, anno in cui abbracciai questa splendida passione che tuttora coltivo con tanto entusiasmo inculcatami con ferrea disciplina da Cacciatori di modesta disponibilità economica, ma Rispettosi ed assai ricchi di tanto Buon Senso. Passione Venatoria che sono convinto faccia parte integrante, come per molti di noi, del nostro DNA. Nel corso degli anni ho conosciuto Cacciatori ed Ambientalisti davvero con i fiocchi dai quali ho attinto molto, Persone squisite di fronte alle quali tuttora mi tolgo il cappello con un cenno di riverenza per l'acceso rispetto che nutro nei loro riguardi (Ambientalisti Veri, non ciarlatani, due erano anche Cacciatori), ma <rovescio della medaglia> ho conosciuto anche tanti “elementi” (non le posso chiamare Persone) insensate, sprezzanti, ciniche, piene solo del proprio "io", che a dir poco le posso definire "handicappate intellettualmente", da rinchiudere in Strutture Psichiatriche ben attrezzate, pericoli pubblici, vere mine vaganti... perché oltre che “sparare” sentenze ed opinioni tanto assurde quanto inconcepibili e devastanti, vantandosi ancor più all'inverosimile sulle cretinate "venatorie e/o ambientali” commesse, poi per così dire "sputavano sul piatto nel quale mangiavano" .... . Se oltre a tutto questo aggiungiamo la “bravura” insensata di chi a proprio vanto descrive e/o posta foto di carnieri “ultra” evidenziandone “l’ottimo” risultato conseguito, bhè allora diciamo che certi problemi li cerchiano da soli per poi accreditarceli gratuitamente, o perlomeno far pagare a noi le gravi conseguenze per il loro pessimo operato di irresponsabili …..
Il disgusto ed il dispiacere che proviamo in questo momento ci obbliga non proseguire, almeno per ora, nell’ esporre la nostra opinione personale con maggior dettagli al fine di non dar alito a sentimenti che, dettati più dalla rabbia che dalla ragione supportata dall’ obbiettività del buon senso, potrebbero sfociare in affermazioni poco gradevoli se non offensive e che, a ragione, qualcuno potrebbe ritenere “razziste”…. Chiudiamo affermando tuttavia che l’Etica Venatoria, il Rispetto ed il Buon Senso, sopratutto per noi tutti “Cacciatori di Classe A”, sono Valori estremamente importanti e ben radicati, da difendere con le unghie e con i denti, Valori che non si vendono né si comprano al mercato …. Se con questa mentalità, con pazienza, modestia ed un briciolo d’umiltà riusciamo in qualche modo contagiare certi Veri Protezionisti, molto probabilmente li avremo meno contro, o quantomeno apriremo discussioni positive davvero “creative” e tutt’ altro che sterili o biasimevoli ….. ovviamente dipende anche da “con Chi” abbiamo a che fare … Se ci troviamo di fronte gentaglia della categoria “senza cultura, senza patria e senza Dio”, capace solo di angherie mascherandosi dietro un paravento accollandosi indebitamente il titolo di “ambientalista” per esercitare ogni e qualsivoglia sopruso nell’assoluta meschinità calpestando intenzionalmente gli interessi di terzi, bhè allora anche le nostre migliori intenzioni per una rispettosa reciproca intesa sono parole sprecate inutilmente al vento. Che dire: “meno male che non siamo tutti uguali...”… ma pagare per le menate di “certi” altri pesa, eccome pesa ….. senza accreditare loro alcun Onore !!! Ancora un grazie Barone Rosso per aver pubblicato apertamente queste notizie che riteniamo possano essere davvero molto interessanti per tante Persone. Ringraziamo con stima e rispetto lo Staff di Mygra: ancora un ringraziamento ed un cordiale buon “In bocca al Lupo” a chi ha avuto la pazienza di leggerci in queste righe. Giorgio e Maria
 
Pensa se questo video fosse girato in Romania invece che in Canada.....
Ovviamente tutto regolare.....ma l'impatto ai miei occhi è lo stesso.

P.S.: ti potranno rispondere meglio altri ma anche in Romania esistono limiti di carniere,non stabiliti a livello nazionale ma a livello locale dalle loro associazioni....tipo i ns atc.
 
Be, premesso che non sono assolutamente per le stragi, sia all'estero che in Patria, come non lo sono per il bracconaggio in tutto il mondo, però mi viene da pensare, penso alle reti di cattura illegali, sia in terra che in mare.Penso a quei Paesi (arabi mi sembra), dove la caccia è chiusa da anni... ma solo sulla carta, dove di notte fanno le vere stragi, di tordi, quaglie. Per non parlare dei prodotti agricoli, velenosi per noi che per la fauna, a volte messe a terra di proposito, durante la semina, ecc.....Insomma, ci siamo capiti, dove in 5 minuti si prendono, catturano, centinaia di uccelli migratori e non solo. Allora mi viene da pensare, il "cacciatore" col fucile....un colpo un uccello.....(forse) è come il pescatore con la canna, un amo...un pesce, non potrebbe essere più selettivo di così, mentre le reti a strascico, (esempio), in una passata, quintali di pescato di tutte le razze e misure, più eventuali uova.

Nei tempi non sospetti, quando eravamo ragazzi e ignoranti, (ma non tanto), dei tempi che dovevano venire, chi di noi si fermava, (prendiamo ad esempio), a tordi, quando c'erano le giornate "giuste", vi fermavate a 25 tordi?..... chi non ha peccato scagli la prima pietra!
Magari dopo giornate di magra, dove si tornava a casa con un tordo o zero, quando si aveva la fortuna, (e non tutti) di incappare in una giornata di "vacche grasse", chi non ne avrebbe approfittato!?
Magari ognuno avrebbe giustificato lo sforo pensando che per giorni non aveva prelevato niente e che quindi il prelevato era tutto arretrato, e il numero totale era sempre lo stesso. Mi spiego meglio; se ero autorizzato a prelevare 25 tordi ad uscita e per 4 uscite non avevo prelevato niente, vuol dire che la quinta uscita ero autorizzato a prelevarne 100 :mrgreen:. Ma era una scusa per coprire il misfatto. Quante persone ho fatto felici ai tempi, donandogli tordi e altro, ancora oggi nutrono un profondo rispetto e si ricordano sempre di me in modo benevolo.

Il fattore Romania, per rientrare in topic, si vede benissimo che c'è stato un abuso. Chiudere definitivamente 36 razze di migratori, quando invece bastava ridimensionare i carnieri, ma credo che questo faranno e i cacciatori dovranno accettare se non vogliono attaccare lo schioppo al chiodo.
 
Aggiornamento....

Il 24.08, una delegazione di AGVPS composta da specialisti in caccia e giuristi ha incontrato i rappresentanti del Ministero dell'Ambiente per cercare soluzioni riguardo alla situazione attuale, senza precedenti. Si è lavorato tutta la settimana per mettere a punto una motivazione tecnica. In questo argomento, il supporto è stato richiesto anche a FACE. La motivazione del tribunale dovrebbe essere comunicata, motivazione che speriamo arrivi all'inizio della prossima settimana. Subito dopo aver ricevuto la motivazione, sarà presentato ricorso
AGVPS è intervenuta con un formidabile team di avvocati.




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Speriamo che qui riaprano la caccia ai migratori perchè crediamo che se applicata seriamente dappertutto come era regolamentata anni addietro, ovvero con numero limitato di abbattimenti pro capite (come abbiamo sempre avuto noi nei nostri due fondi venatori privati), sia praticamente impossibile fare "stragi" come vogliono sostenere alcuni Ambientalisti, salvo "forse ... forse ... forse ..." rarissime eccezioni che potrebbero anche accadere <ma comunque da dimostare> e che non fanno la "regola"). Che ci risulti di migratori ce ne sono in ogni caso davvero tanti, almeno da quello che vediamo transitare qui nei due versi (primaverile-autunnale). Crediamo che sarebbe sufficente pretendere da ogni Cacciatore la "legge del buon senso e dell'accontentarsi" rispettando dignitosamente i reciproci diritti e doveri senza calpestare, al fine di non dare alito ad inutili discussioni sterili, diattribe o quant'altro di biasimevole rischiando di perdere non solo la faccia, ma soprattutto l'Onore ......
 
No, non e' che si tratta di foto da non divulgare, ma di cose non da fare. Si nun u si' capitu 'n tu-u saccio spiega'. Sara' pure un carniere gonfiato con le foglie, o il carniere cumulativo di due o tre cacciatori invece di uno. E se un carniere cosi' si fa anche in Puglia, si vede che in Puglia i guardiacaccia non fanno il dovere loro. Ma insomma, non e' che io scriva in greco o sanscrito. Possibile che ancora nessuno ha capito che quando uno ha abbattuto una quindicina di tordi, o una decina di palombe, o sei o sette becchipiatti e' ora che raccolga baracca e burattini e vada a pranzo a casa se e' in Italia, e se e' all'estero in albergo, per poi farsi una pennica, r ipulirsi ed uscire la sera per vedere le vedute caratteristiche, la storia, le chiese, i musei, i monumenti, la vita del posto. E magari, se e' possibile, legale, e se non si ha moglie a casa, andare a rimorchiare una ragazza locale... Se poi vi va di sparare 500 cartucce, c'e' sempre il TAV e ci sono sempre i piattelli. Posso (ma soltanto fino a un certo punto) capire i cacciatori italiani che almeno si possono riportare le prede a casa per gustarle con gli amici. Ma i miei conterranei che vanno a sterminare 1000 tortore o 100 anatre al giorno uccelli che spesso non vengono raccolti e utilizzati ma o lasciati a marcire dove sono caduti, o seppelliti in una buca nel fango, ammazzano tanto per il gusto di ammazzare e mi fanno veramente schifo. Ho un vicino che e' andato in Argentina e si e' lamentato perche' non e' riuscito ad ammazzare 5000 tortore in cinque giorni, ma soltanto intorno alla 3500. Gli ho chiesto che cosa avessero fatto i locali con le tortore uccise. "Niente," mi ha risposto. "Neanche le abbiamo raccolte."
Poi non mi dite che sono ingenuo, perche' in 27 anni di vita in Italia, ne ho viste, e so come certi cacciatori italiani (o anche americani, adesso che son qui) che vanno a caccia in transferta si comportano come volpi nel pollaio. Quando era ancora possibile per i continentali andare a caccia in Sardegna li ho visti io con i miei occhi i carnieri che lo zio della mia ex-fidanzata riportava a casa dalla Sardegna. Poi i continentali si lamentarono come pazzi quando la regione sarda sbarro' la strada agli stragisti. E adesso la Romania... Coraggio, stragisti. Potete sempre andare a collaroni in Inghilterra, Irlanda o Scozia, dove sono considerati nocivi e un carniere di 100 capi al giorno e' possibilissimo. Avvantaggiatevi della pacchia oggi, perche' del doman non v'e' certezza, e la pacchia potrebbe finire--come in Romania.
Io non voglio addurmi ad esempio, ma sebbene io potrei abbattere 7 o 8 cervi a stagione, quando ne ho presi due o tre mi fermo. Quando andavo ad anatre spesso smettevo di cacciare quando ne avevo gia' tre o quattro di un limite di sette, e ancora venivano al gioco, ma mi sentivo appagato e preferivo godermi lo spettacolo che la natura metteva in scena per me quando non la disturbavo a suon di schioppettate. Si va a caccia solo col carniere in mente? Mi dispiace per qelli che la pensano cosi', perche' quando lo scopo principale e' di prendere un limite di carniere, poi non si godono tante altre cose che la caccia ci offre, e si rimane delusi se non si porta a casa il carniere gonfio di animali. Il cacciatore vero preferisce avere il cuore gonfio di emozioni legate non solo agli abbattimenti, ma a tante altre cose: la liberta' di cacciare, l'alba piena di promesse, l'aroma delle piante (o la piacevole puzza del padule), il canto degli uccelli, il lavoro del cane, un gioco di stampi ben disposto o la maestria nel chiamare una preda a tiro con un richiamo a bocca. Gli sparacchiatori non hanno ne' il tempo ne' la voglia di godere queste cose. Gonfiare (e a volte sforare) il carniere e' tutto cio' che conta. Ammazzare, ammazzare, ammazzare. Perche' poi, a conti fatti, questa e' l'unica ragione per cui tanti vanno a caccia all'estero. Perche' il godimento della caccia lo si puo' provare anche in Italia, dove pero' si ammazza molto di meno. Quante volte, in Italia, son tornato a casa con ai laccioli un tordo di spollo, ed una lodola carpita ad un campo vicino alla strada del ritorno. Poca cosa? No. Grande cosa. Mi sentivo appagato. Certo, mi sarebbe piaciuto prendere qualche capo in piu', ma non ne facevo una malattia. Invece ero deluso soltanto quando per qualche ragione non potevo andare a caccia.
Se il carniere fosse l'unica ragione di cacciare, com'e' che tanti di noi insistono a fare levatacce e macinare chilometri per andare a caccia anche dopo una lunga serie di "purghe"? Se io andassi a lavorare quattro giorni di seguito senza essere pagato per la mia fatica, di sicuro alla fine della settimana direi al mio boss di andare a prendersela nei Paesi Bassi, e mi troverei un'altra occupazione. Ma a caccia non siamo pagati col carniere per tante volte di seguito, eppure torniamo, torniamo, torniamo. E' evidente che ci sono altre soddisfazioni oltre al carniere. Gli stragisti pero' non sanno, non possono provarle. Per loro sparare e amazzare e' tutto. Io non li considero cacciatori veri. E smetto qui per non fare incazzare quei soliti che difendono la caccia in trasferta perche' la praticano. Cicero pro domo sua. E' normale. Li capisco--ma solo fino a un certo punto...
E mica ho detto che li faccio da solo quel carniere.... In Puglia... Anche perché poi non è che sia eccezionale.....

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Giorgio, ho avuto un chiarimento in merito a questa sospensione della caccia alla migratoria in Romania, da ciò che ho appreso risulta che la selvaggina migratoria era cacciabile da voi solo in deroga giusto Articolo 9 lettera A , con quote annuali per le varie specie che andavano rendicontate e non è stato fatto, la deroga serviva per le agenzie venatorie per favorire il turismo ma ne beneficiavano anche i locali(molto pochi come avete già detto), quindi se ciò che ho appreso è vero(non ho dubbi vista la fonte) non si tratta di chiusura visto che la caccia alla migrToria non era comunque permessa, mutatis mutandis é come se in Italia vietassero la caccia allo storno.🙋‍♂️
 
Arsvenandi: dopo aver letto quanto hai scritto nel tuo ultimo messaggio, pensiamo che probabilmente sia proprio così come dici.... e se le varie Associazioni Venatorie Romene non hanno adempiuto ai loro obblighi precisi comunicando quanto dovuto nei tempi e nei modi ...... beh .... gli Ambientalisti non hanno avuto poi tutti i torti .... Tuttavia secondo il pensiero di tantissime persone (che condividiamo pienamente) prima di sentenziare "cazzate" un vero Giudice "responsabile e con la testa sulle spalle" avrebbe dovuto essere molto più "prudente ed accorto", contattando immediatamente i responsabili delle Associazioni sollecitandoli adempiere subito (entro un termine di pochi giorni) quanto previsto dalle Normative Romene, diffidandoli che in difetto si sarebbe visto costretto procedere alla "sospendere temporaneamente" dell'attività venatoria nei riguardi di alcune specie di selvatici. Ovvero nella reciprocità di rispetto e d'interessi trovare una soluzione accettabile per gli "aventi causa" invece di essere "troppo frettolosamente e totalmente di parte"........ per "accontentare" in esclusiva solamente una "categoria" ....... senza escludere che forse, magari per interesse e tornaconto, anche il colore di un partito politico ....... a danno unico ed esclusivo di tante altre Categorie anche sul piano ambientale, professionale, economico, culturale ecc. ecc. ecc. !!! Certo è che in Romania (ed anche questi fatti lo dimostrano) interessi personali e corruzione la fanno spesso da padrona sulle spalle delle persone serie ed oneste ....
 
Oltretutto in base alla nostra esperienza diretta perchè visti con i nostri occhi (o riferiteci da Persone serie ed attendibili), come numero di Migratori ce ne sono tantissimi e di varie specie ! Quello che annualmente vediamo transitare sistematicamente e non solo in queste zone (migrazione primaverile e migrazione autunnale) ha dell'incredibile, e per noi sono momenti pieni di fascino che ci riempiono il cuore con tanta soddisfazione. Parliamo di fiumi di uccelli che passano sopratutto di notte e talvolta continuando anche di giorno.... per non contare quelli che si riproducono in zona … Non capiamo quindi come certi “ambientalisti” affermino che tante specie siano in seria diminuzione (o peggio possano collassare correndo il possibile rischio di estinzione) da rendere necessarie promuovere ed applicare Leggi particolari che ne limitino il prelievo, o peggio sospendere se non addirittura l'interdire l’attività Venatoria con la scusa di “salvaguardare e tutelare” i vari tipi di pennuti !! Altresì ci risulta che in egual misura tantissimi uccelli transitano anche su altre rotte (sempre nei due versi) sia un pò su tutta la Romania che sopra il cielo della vicina Ungheria. Pensiamo che tante menzogne siano distribuite gratuitamente da certe associazioni in pasto ai “Media” per un proprio tornaconto personale: diversamente non ne comprendiamo a che titolo o per quale strana ragione assumono certi assurdi atteggiamenti ! Che poi questi volatili <magari dividendosi in branchie> possano seguire rotte Migratorie sorvolando anche il territorio Italiano è tutto da verificare, fatto salvo per alcune regioni del Sud della Penisola interessate per lo più da correnti Migratorie che riteniamo provenienti dalla zona Caucasica sorvolano la terraferma sul limite nord del Mar Nero.
 
Pensandoci mi viene in mente adesso che molti anni fa, mi sembra negli anni 1965-1966 (prendete con le pinze questa informazione) a Verona alcuni cacciatori <ed anche in alcune armerie del mio paese> dicevano che per telesione erano state proiettate alcune immagini commentate dal cronista nelle quali si vedevano che in Marocco (o Algeria o Tunisia, non ricordo con precisione quale Nazione Nord-Africana) nel periodo della migrazione -credo degli Storni- lungo alcune piantagioni venivano dispiegati soldati armati di lanciafiamme che avevano l'ordine di decimare questi uccelli perchè ritenuti responsabili delle distruzioni di raccolti agricoli importanti per l'economia di quel Paese. Mi ricordo che se n'è parlato a lungo di questo fatto: che poi fosse una realtà vera o falsa questo non lo posso affermare, ma mi ricordo bene quanto si parlava di questa storia che in fondo non ci ha colpito più di tanto poiché erano tempi nei quali in Italia si sparava veramente a tutto, dallo Scriccolo all'Oca, senza limiti di niente (nè di specie, nè di carniere, nè delle distanze, nè di orari, nè di mezzi impiegati nell'attività venatoria, si utilizzavano anche il vischio e le trappole di ogni genere, ecc.). Allora era troppo ...... adesso stiamo rischiando il quasi niente ......
 
Correzione: nel messaggio appena inviato dovevamo scrivere.... provvedere alla "sospensione temporanea" dell'attività venatoria.....
 
Vorremmo precisare che non ci siamo mai scandalizzati e tuttora non ci scandalizziamo di nulla: sono termini che non ci riguardano nè ci toccano, ma che crediamo appartengano per lo più a certi Ambientalisti (neanche a tutti) .... semmai riteniamio che non sia simpatico leggere articoli troppo "abbondanti" o peggio vedere foto ricordo "eccezionali" solo perchè come le vediamo noi le possono vedere anche i nostri atavici antagonisti ..... che per o condirci poi con paprika, pepe e sale rosolandoci un pochino sulla padella c'impiegano un'attimo...........
 
(Untitled)

dispiace, dispiace tantissimo leggere queste cose... dispiace perché ancora una volta siete vittime di atteggiamenti deplorevoli di gentaglia importata...gentaglia che in patria è già stata piu che additata da molti come sparatori di serie Z e che, per provare ad essere qualcuno, prova a fare i suoi comodi in casa di altri.
Amici Romeni aprite gli occhi....purtroppo siete entrati a far parte della UE e il popolo ambientalista è moltro piu scaltro nel cavalcare la giurisprudenza di noi altri cacciatori... aprite gli occhi perché la caccia è cultura, è tradizione , è ruralita'... e legame indissolubile con il territorio... non permettete mai a nessuno di violare la vostra intimità venatoria... i soldi non fanno la felicità anche se puo' sembrare, essere circondati tutt'intorno da tour operator il cui unico scopo è quello di trarre profitto sfruttando la demenza e gli atteggiamenti errati di certa gentaglia è quanto di peggio possa capitarvi... perché purtroppo, per le menti troppo ottuse e fondamentaliste degli ambientalisti il cacciatore è uno solo, non vedono distinzioni tra quello di serieA e quello di serieZ... in Italia siamo oramai fuori tempo massimo per cercare di rimodulare il pensiero che certe persone hanno nei nostri confronti... voi secondo me siete ancora in tempo.... aprite gli occhi!
un grosso ibal a tutto il popolo Romeno
 
Il motto Alpino "Tasi e Tira" mi è sempre piaciuto....... ovviamente se accompagnato da un pò di rispetto e buon senso mi piace tanto di più ......
 
Qui comunque da qualche giorno, binocolo alla mano, stiamo osservando che la "Migrazione autunnale" è già iniziata in quanto assistiamo al passaggio dei primi flussi di Prispoloni, Cardellini, Allodole, Fringillidi e Colombacci...... in attesa di tempi migliori....
 
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