La parola definitiva su lunghezza di canna, rosate, e velocita'

Ho deciso di "mettere i miei soldi dov'e' la mia bocca," espressione slang U.S. che praticamente significa dimostrare con azione invece che a chiacchiere (o citazione di Vangeli vari). Percio' siccome mi sono ampiamente rotto i... granelli di affidarmi alle decine di esperimenti altrui (che pero' supportano la mia tesi che a parita' di strozzatura e cartucce, variando la lunghezza della canna da 65 a 81 cm non si vedono grandi cambiamenti nella velocita' della carica tali da influenzarne la micidialita') ho deciso di ordinare una canna da 76 cm per il mio 11-87 che al momento e' fornito di una canna di 66 cm che pertanto, secondo il Gran Prelato della chiesa di Granelli, e' del tutto insufficiente a uccidere pulitamente tordi, anatre o altri pennuti o mammiferi oltre i 20 o 25 metri, anche se con quel "moncherino" dal 1987 ho ucciso centiaia di anatre, con tiri anche lunghissimi. Evidentemente son venute giu' colpite da infarto per il rumore del colpo, o solleticate a morte dai pallini che sono arrivati loro addosso alla velocita' di un frisbee. Ho un chronograph che funziona molto bene, e usero' lo stesso strozzatore e tre cartucce diverse: una leggera da piattello, una piuttosto pesante (34 grammi) della Rio, ed una da 76 mm della Hornady caricata ad ocarole che uso per coyotes e linci. Tre cartucce, una di ognuno dei tre tipi sparata tre volte, per un totale di 9 per canna, cioe' 18 colpi in tutto. Faro' la media di ogni tipo di cartuccia, e vedremo i risultati. Ambedue le canne sono della Remington, uguali in tutto e per tutto eccettuata la lunghezza. Pero' di sicuro quando ho finito di giocarci la canna da 76 cm la rivendero' e caccero' con una canna piu' seria, quella che dal 1987 non mi ha dato che grandi soddisfazioni.Non so quando saro' in grado di condurre quest'esperimento. Di sicuro devo aspettare che faccia meno caldo. Qui si muore.
 
Scrisse Antonio Granelli (il piu grande esperto balistico):

La lunghezza della canna non influisce sul valore della pressione massima della cartuccia, MA IN MODO NOTEVOLE sul lavoro utile della carica perche' modifica la velocita' iniziale dei pallini.........

E poi ancora:

Per lunghezze di canna da 65 a 55 cm la perdita di velocita' varia dal 6% all'8%, mentre per canne piu corte tale abbassamento puo' superare il 16%

Non barare. Granelli parla della perdita di velocita' da 65 a 55 cm., non da 76 a 66. Dopo i 26 pollici (quello che tu definiresti moncherino) non c'e' differenza di velocita' apprezzabile fra 26 e 36 pollici dal punto di vista balistico e della micidialita', anche con le polveri progressive. Con le polveri vivaci la combustione e l'aumento di velocita' dopo i 20 pollici e' non-esistente o irrilevante.
Non volevo intervenire di nuovo, ma tu devi usare un po' di onesta' intellettuale. Quanti fucili lisci da caccia (non da difesa) hai visto con canne da 60 cm? o da 55 cm? Anch'io sono ben consapevole che al di sotto dei 65 cm la velocita' comincia a decrescere radicalmente per ogni pollice di meno.
 
Non barare. Granelli parla della perdita di velocita' da 65 a 55 cm., non da 76 a 66. Dopo i 26 pollici (quello che tu definiresti moncherino) non c'e' differenza di velocita' apprezzabile fra 26 e 36 pollici dal punto di vista balistico e della micidialita', anche con le polveri progressive. Con le polveri vivaci la combustione e l'aumento di velocita' dopo i 20 pollici e' non-esistente o irrilevante.
Non volevo intervenire di nuovo, ma tu devi usare un po' di onesta' intellettuale. Quanti fucili lisci da caccia (non da difesa) hai visto con canne da 60 cm? o da 55 cm? Anch'io sono ben consapevole che al di sotto dei 65 cm la velocita' comincia a decrescere radicalmente per ogni pollice di meno.

Onesta? ma cosa ti viene in mente? ma come ti permetti di dubitare sulla mia onesta....Io sono una persona seria non un chiacchierone.Se mi avessi seguito qui sul forum in tempi anche abbastanza recenti, ti saresti accorto che parlando in argomenti simili a questo, ho riportato piu volte alcuni passi del Granelli, fra i quali c'e' anche quello che ti schiarisce le idee.
Scrisse il maestro:
Per lunghezze di canna comprese tra 65cm e 76, ciascuna variazione di 1cm provoca uno scarto di V/0 di 0,7m/s con polveri vivaci, e fino a 2m/s con polveri lente. Se non lo avessi ancora capito le vivaci sono ad es. quelle che si usano per caricare le cartucce da piattello da 28-24gr di piombo, le lente sono le progressive impiegate invece per le cariche pesanti.
E poi, credi che non abbia un fucile con canna da 60cm???? cioe' credi che io stia parlando di canne che non conosco? ho avuto per una vita un 121 sl 80 con canna da 60cm 18,3 , l'ho ceduto di recente....a me piacciono le canne sane non quelle mozze......
 
Ho deciso di "mettere i miei soldi dov'e' la mia bocca," espressione slang U.S. che praticamente significa dimostrare con azione invece che a chiacchiere (o citazione di Vangeli vari). Percio' siccome mi sono ampiamente rotto i... granelli di affidarmi alle decine di esperimenti altrui (che pero' supportano la mia tesi che a parita' di strozzatura e cartucce, variando la lunghezza della canna da 65 a 81 cm non si vedono grandi cambiamenti nella velocita' della carica tali da influenzarne la micidialita') ho deciso di ordinare una canna da 76 cm per il mio 11-87 che al momento e' fornito di una canna di 66 cm che pertanto, secondo il Gran Prelato della chiesa di Granelli, e' del tutto insufficiente a uccidere pulitamente tordi, anatre o altri pennuti o mammiferi oltre i 20 o 25 metri, anche se con quel "moncherino" dal 1987 ho ucciso centiaia di anatre, con tiri anche lunghissimi. Evidentemente son venute giu' colpite da infarto per il rumore del colpo, o solleticate a morte dai pallini che sono arrivati loro addosso alla velocita' di un frisbee. Ho un chronograph che funziona molto bene, e usero' lo stesso strozzatore e tre cartucce diverse: una leggera da piattello, una piuttosto pesante (34 grammi) della Rio, ed una da 76 mm della Hornady caricata ad ocarole che uso per coyotes e linci. Tre cartucce, una di ognuno dei tre tipi sparata tre volte, per un totale di 9 per canna, cioe' 18 colpi in tutto. Faro' la media di ogni tipo di cartuccia, e vedremo i risultati. Ambedue le canne sono della Remington, uguali in tutto e per tutto eccettuata la lunghezza. Pero' di sicuro quando ho finito di giocarci la canna da 76 cm la rivendero' e caccero' con una canna piu' seria, quella che dal 1987 non mi ha dato che grandi soddisfazioni.Non so quando saro' in grado di condurre quest'esperimento. Di sicuro devo aspettare che faccia meno caldo. Qui si muore.

Grande Giovanni hai deciso di andare fino in fondo.
Da estimatore delle canne da 70/71 le quali sono convito che fino a 56 gr di pb sono più che sufficienti credo anche che fino a 36 gr di pb tra 66 e 71 cambia pochissimo, me lo ha dimostrato mio padre che sono 4 anni che è passato da una 71 ad una 66 sempre beretta eppure i tordi cadono allo stesso modo ed in egual numero.
no vedo l'ora di leggerei risultati della prova.
Ciao Davide.
 
Le prove le fanno sempre in appoggio, se sparano imbracciati lo dicono;la spiegazione del perché la rosata sia alta nella canna 1* stella e bassa nella 3* stelle l’ha data Magno Giangio nel video, se sei di diverso parere lasciagli un commento e ti risponde, è un professionista serio, non lesina mai spiegazioni e consigli.

Non vado a disturbarlo.
Se voglio togliermi la curiosità, posso fare da solo. Farò la prova con la stessa canna variando gli strozzatori 1 e 3 stelle e stesse distanze.

Da vecchietto diligente con oramai meno memoria rispetto agli anni d'oro, sono andato a vedermi cosa mi dice "L'Effetto Venturi" rispetto ad un liquido che attraversa in orizzontale una strozzatura. Bene, nella strozzatura aumenta la velocità diminuendo la pressione sulla parete". Di conseguenza più è strozzata la canna più aumenta la velocità.
I pallini come comportamento di moto, vengono paragonati allo stesso comportamento dei liquidi. C'è però una differenza che in seguito andrò a controllare, la pressione dei liquidi è dovuta per caduta, grandezza del diametro del tubo e altro.
La pressione esercitata sui pallini è dovuta ad una deflagrazione con un aumento esponenziale dei gas, in questo caso mi viene da pensare che se si restringe il tubo di fuoriuscita dei gas, questi continuano ad espandersi più che se non ci fosse restrizione. Ovviamente la massima espansione di velocità dei gas è in camera di scoppio dove si raggiunge la massima pressione sulle pareti, ma in canna i gas continuano a bruciare …….
 
Grande Giovanni hai deciso di andare fino in fondo.
Da estimatore delle canne da 70/71 le quali sono convito che fino a 56 gr di pb sono più che sufficienti credo anche che fino a 36 gr di pb tra 66 e 71 cambia pochissimo, me lo ha dimostrato mio padre che sono 4 anni che è passato da una 71 ad una 66 sempre beretta eppure i tordi cadono allo stesso modo ed in egual numero.
no vedo l'ora di leggerei risultati della prova.
Ciao Davide.

Ci vorra' un po' di tempo prima che possa farlo.

Comunque io ho sparato col mio moncherino finora tre tacchini e un coyote con cartucce magnum con 57 grammi di pallini del 6 e strozzatore superfull. I tacchini sono morti sul colpo, ma erano relativamente vicini, intorno ai 25 metri. Il coyote, attirato da uno stampo di tacchino era a circa 40 metri, e sebbene il 6 sia poco indicato per coyotes, fece qualche passo in avanti e crollo'. Col moncherino ci ho ucciso parecchie anatre con le cartucce magnum con pallini di ferro, ma i pallini di ferro di prima generazione oltre i 35 metri non uccidevano pulitamente neanche con canne lunghissime. Le cartucce al ferro di seconda e terza generazione erano migliori, ma io passai subito al tungsteno appena le cartucce con lega di ferro/nichelio/tungsteno uscirono sul mercato.

Mi ricordo di una cacciata alle lepri nel "dindarolo" di una riserva alle porte di Roma, sulla Salaria, in localita' Settebagni. Ricordo quando entrando nell'ufficio del fattore vidi appoggiato a un muro un automatico dalla canna veramente corta. Sara' stata 64 cm. Io avevo un S55B con canna da 71 cm e mi domandai che cosa avrebbe mai potuto fare quella "lupara" su selvatici oltre i 30 metri. Quando andammo con i cani a scovare le lepri in un larghissimo campo a maggese, la "lupara" del fattore le faceva ruzzolare morte anche a distanze ragguardevoli. Ne prese piu' lui (almeno una mezza dozzina) con quel moncherino che i quattro di noi che lo accompagnavano messi insieme.

Quando ero giovane e povero in California comprai un Mossberg 500 con strozzatore variabile ai grandi magazzini. A caccia non riuscivo a coglierci niente. Dopo un po' mi accorsi che la canna era storta, piegata all'insu', e sparava molto al di sopra del punto mirato. Comprai a rate un Remington Wingmaster a pompa, e il Mossberg rimase nell'armadio. Trasferitomi nel Montana lo portai a un meccanico e gli feci tagliare la canna fino a 20 pollici (meno di 19 e' vietato, e volevo essere sicuro di non inguaiarmi). Gli feci saldare un mirino da rigato, tolsi il calcio e ci misi un'impugnatura da pistola al posto del calcio. Lo portavo quando andavo al campeggio in tenda caricato con 5 palle Foster in caso di problemi orsini. Una volta un mio amico che aveva problemi con gli storni mi chiese aiuto, e andai alla sua fattoria col vero moncherino, ma caricato con cartuccette del 7 1/2. Poveri storni! Forse credevano che una canna cosi' corta gli avrebbe fatto solo il solletico! Mi sa che avevano letto il libro del Granelli! A proposito, il Remington Wingmaster a pompa ha una strozzatura full, e ho dovuto smettere di usarlo quando vietarono il piombo, o si sarebbe rovinato (era del 1976, due decenni prima delle canne "gigliate.")
 
scusate ragazzi .. ma alla fine .... tutta sta discussione vi aiuterà a sparare meglio e prendere qualche germano in più?? :p
no...perchè io non credo.. i buoni manici resteranno tali e i padellari continueranno ad imprecare....ora col vento..ora con la cartuccia...ora con il cane del vicino...... [lol2.gif]

Penso che hai ragione.
Però non capisco il motivo per cui leggi il forum.
 
Dopo tutte queste teorie... ho comprato per pochi euro un a301 magnum pari al nuovo. Canna 76 * magnum forata 18.5 bindella da 7 mm...

stando alle innumerevoli discussioni sui vari forum dovrebbe essere una porcheria... ma non ho resistito alla possibilità che venisse tagliata e poi rottamata da qualche 'manico storto'...
sabato la provo.
;)

Ottimo acquisto,io ne ho una forata 18.4 con bindella da 10mm,molto più maneggevole della 81 e tira come una vipera.
Ripeto una canna va provata sul campo i numeri lasciamoli ai matematici.
Magnum facci sapere le tue impressioni mi raccomando.
 
Male che vada lo "consumo" al percorso! ;)

Io la provai al percorso in notturna la prima volta e feci 21/25,di quei 21 piattelli rotti solo uno feci a lamelle il resto li ho cancellati.
Occhio che le magnum hanno i forellini di scarico dei gas più piccoli delle cam.70, potresti avere qualche inceppamento per questo motivo con le 24 gr.
 
Ho deciso di "mettere i miei soldi dov'e' la mia bocca," espressione slang U.S. che praticamente significa dimostrare con azione invece che a chiacchiere (o citazione di Vangeli vari). Percio' siccome mi sono ampiamente rotto i... granelli di affidarmi alle decine di esperimenti altrui (che pero' supportano la mia tesi che a parita' di strozzatura e cartucce, variando la lunghezza della canna da 65 a 81 cm non si vedono grandi cambiamenti nella velocita' della carica tali da influenzarne la micidialita') ho deciso di ordinare una canna da 76 cm per il mio 11-87 che al momento e' fornito di una canna di 66 cm che pertanto, secondo il Gran Prelato della chiesa di Granelli, e' del tutto insufficiente a uccidere pulitamente tordi, anatre o altri pennuti o mammiferi oltre i 20 o 25 metri, anche se con quel "moncherino" dal 1987 ho ucciso centiaia di anatre, con tiri anche lunghissimi. Evidentemente son venute giu' colpite da infarto per il rumore del colpo, o solleticate a morte dai pallini che sono arrivati loro addosso alla velocita' di un frisbee. Ho un chronograph che funziona molto bene, e usero' lo stesso strozzatore e tre cartucce diverse: una leggera da piattello, una piuttosto pesante (34 grammi) della Rio, ed una da 76 mm della Hornady caricata ad ocarole che uso per coyotes e linci. Tre cartucce, una di ognuno dei tre tipi sparata tre volte, per un totale di 9 per canna, cioe' 18 colpi in tutto. Faro' la media di ogni tipo di cartuccia, e vedremo i risultati. Ambedue le canne sono della Remington, uguali in tutto e per tutto eccettuata la lunghezza. Pero' di sicuro quando ho finito di giocarci la canna da 76 cm la rivendero' e caccero' con una canna piu' seria, quella che dal 1987 non mi ha dato che grandi soddisfazioni.Non so quando saro' in grado di condurre quest'esperimento. Di sicuro devo aspettare che faccia meno caldo. Qui si muore.

Giovanni,credo che tu abbia esperienza da vendere,l'aver cacciato in Italia e poi in un secondo momento negli USA ti ha concesso tante situazioni venatorie che molti di noi neanche si sognano di provare.

Detto questo come scritto nel mio post precedente avendo avuto l'opportunità di cacciare con varie tipologie di canne non sono molto d'accordo su chi equipara una canna da 65/71 x a una da 76/81 x.

Se parliamo di polveri aggressive diciamo che la differenze ci sono,ma potrebbero essere non tangibili in apparenza,questo perchè anche la canna corta da 65 ti permette di farti fare quei tiri che ti lasciano basito quasi incredulo,ma la controprova con una canna da 76/81 difficilmente credo che venga fatta per tirare le somme e compararle,questo perchè in genere si caccia la piccola e media selvaggina con canne dedicate intermedie,in genere 65 o 67 cm e nella maggior parte dei casi con strozzature medie.

Se parliamo di cartucce corazzate caricate con polveri progressive la differenza inizia ad esserci specialmente sui tiri lunghi,e non perchè la canna lunga ti agevola nell'inquadramento del bersaglio,che potrebbe anche essere,ma dal punto di vista balistico,adesso senza lavorare sulla fisica,basta spennare e rendersi conto di quanti pallini e sopratutto della penetrazione che le canne lunghe mettono sui selvatici,la canna da 81 cm è la canna che sfrutta il 100% della carica di una cartuccia,canne di lunghezza superiore possono equiparare la prestazione o addirittura abbassarla.
Adesso se una canna da 81 cm sfrutta il 100% di una carica,come può una da 67 che sfrutta meno la pressione della detonazione avere risultati uguali?

Questa è la mia considerazione,e la risposta che ho avuto sul campo ha sempre confermato che se si insidia un selvatico vitale a coriaceo come le anatre o i colombacci scendere al di sotto di una canna da 71 cm non è consigliato,alcuni per i colombi utilizzano le canne da 67 cm,ma quello che loro reputano grandi tiri sono niente rispetto a quello che può darti una canna da 76 o 81,il tiro miracoloso può starci è la media dei tiri lunghi andati a buon fine che scende in maniera proporsionale alla lunghezza della canna,poi se si dispone di una canna particolarmente prestante da 65 o 67 una rondine non fa primavera.

Di video venatori negli USA sulle anatre ed oche ne ho visti tanti e mi sembra se la memoria mi accompagna che le canne utilizzate siano sempre lunghe,non mi ricordo di video in cui ho visto cacciatori con canne corte.
 
Ciao a tutti.
Mi riferisco all'intervento dell'amico Erchiappetta secondo cui i suoi tre amici sparano solo con lo strozzatore 4 stelle è una cartuccia di 32 grammi con piombo 11 sempre quella (da settembre a gennaio) e tutti e tre così bravi a sparare che il nostro amico non ricorda di averli visti padellare negli ultimi tre anni.
Non so chi siano questi "infallibili" né per quale magia una cartuccia dell' 11 (caricata in esclusiva da noto armiere romano) ammazzi costantemente indipendentemente dalle condizioni meteo, dalle temperature, dei venti, dell'umidità eccetera. Non ho capito se con la cartuccia dell'11 ci ammazzano anche i fagiani con tiri al limite.

Non voglio mettere in dubbio le parole del nostro amico, certo è che le sue affermazioni cozzano pesantemente con la mia esperienza, che mi dice di usare sempre cartucce e strozzature diverse a seconda del tipo di caccia che pratico e della condizione meteo del momento.

Dubito fortemente che una cartuccia abbia un rendimento costante con tutti i climi, semplicemente perché da un punto di vista balistico questo è impossibile, dal momento che la combustione della polvere risente in maniera determinante delle condizioni meteo.
Una cartuccia che ammazza bene con il tempo soleggiato dell'apertura non avrà lo stesso rendimento in una giornata piovosa di dicembre, su questo non c'è dubbio.
Poi se si spara entro i 20 metri quasi tutte le cartucce hanno un rendimento accettabile senza caricamenti speciali.

La mia esperienza mi insegna che per i tiri al limite (parlo di 40 metri e oltre) ci vogliono canne lunghe e strozzate, e cartucce eccellenti adatte al clima della stagione in cui si usano, altrimenti i selvatici centra se ne vanno feriti anche se centrati.

Certamente ognuno ha le sue convinzioni, tuttavia con tutto il rispetto, ai miracoli ci credo quando li vedo.

un saluto


Maurizio
 
Giovanni,credo che tu abbia esperienza da vendere,l'aver cacciato in Italia e poi in un secondo momento negli USA ti ha concesso tante situazioni venatorie che molti di noi neanche si sognano di provare.

Detto questo come scritto nel mio post precedente avendo avuto l'opportunità di cacciare con varie tipologie di canne non sono molto d'accordo su chi equipara una canna da 65/71 x a una da 76/81 x.

Se parliamo di polveri aggressive diciamo che la differenze ci sono,ma potrebbero essere non tangibili in apparenza,questo perchè anche la canna corta da 65 ti permette di farti fare quei tiri che ti lasciano basito quasi incredulo,ma la controprova con una canna da 76/81 difficilmente credo che venga fatta per tirare le somme e compararle,questo perchè in genere si caccia la piccola e media selvaggina con canne dedicate intermedie,in genere 65 o 67 cm e nella maggior parte dei casi con strozzature medie.

Se parliamo di cartucce corazzate caricate con polveri progressive la differenza inizia ad esserci specialmente sui tiri lunghi,e non perchè la canna lunga ti agevola nell'inquadramento del bersaglio,che potrebbe anche essere,ma dal punto di vista balistico,adesso senza lavorare sulla fisica,basta spennare e rendersi conto di quanti pallini e sopratutto della penetrazione che le canne lunghe mettono sui selvatici,la canna da 81 cm è la canna che sfrutta il 100% della carica di una cartuccia,canne di lunghezza superiore possono equiparare la prestazione o addirittura abbassarla.
Adesso se una canna da 81 cm sfrutta il 100% di una carica,come può una da 67 che sfrutta meno la pressione della detonazione avere risultati uguali?

Questa è la mia considerazione,e la risposta che ho avuto sul campo ha sempre confermato che se si insidia un selvatico vitale a coriaceo come le anatre o i colombacci scendere al di sotto di una canna da 71 cm non è consigliato,alcuni per i colombi utilizzano le canne da 67 cm,ma quello che loro reputano grandi tiri sono niente rispetto a quello che può darti una canna da 76 o 81,il tiro miracoloso può starci è la media dei tiri lunghi andati a buon fine che scende in maniera proporsionale alla lunghezza della canna,poi se si dispone di una canna particolarmente prestante da 65 o 67 una rondine non fa primavera.

Di video venatori negli USA sulle anatre ed oche ne ho visti tanti e mi sembra se la memoria mi accompagna che le canne utilizzate siano sempre lunghe,non mi ricordo di video in cui ho visto cacciatori con canne corte.

Dal 1987 al 2012 ho cacciato anatre a Kodiak dall'8 Ottobre fino al 22 Gennaio, ogni weekend. Le anatre gia' sono piu' coriacee delle palombe in un paese a clima temperato. Immagina in un posto come l'Alaska dove il cane deve essere capace di rompere il ghiaccio per riportare un'anatra e dove umidita' e freddo sono da far battere i denti appena uscito dalla macchina e ti costringono a imbacuccarti fino a sembrare l'uomo della Michelin. Le anatre da Novembre in poi hanno piume fitte e uno spesso strato di grasso. Ho sempre usato la mia canna di 66 centimetri, e se le colpivo le anatre venivano giu' stracciate. I tiri spesso erano lunghi, specialmente quando cacciavo camminando lungo i fiumi. Non mi sono mai sentito handicappato dalla canna relativamente corta. Ma come ho detto prima, le esperienze pesonali sono soggettive e non misurabili, percio' prederisco un approccio piu' scientifico.
 
Se posso dire la mia...
Tutto è difficile da dimostrare con precisione chirurgica.. altro dato del quale vorrei dei risultati certi è quanto influisce effettivamente la canna piu lunga con le polveri progressive....
ma comunque è inutile secondo me cercare di dare risposte a cose che possono essere influenzate da tantissime variabili...
Anche io sono molto logico e razionale e non seguo le dicerie che si tramandano per decenni..
Però è da quando ero piccolo che sento l'entusiasmo di cacciatori sui tiri lunghi con canne lunghe.. e 1 o 2 volte puo essere un caso., ma 1000 volte o più fanno statistica.. quindi qualcosa di vero ci sarà e credo non sia facilmente dimostrabile......

Qualcosa di vero c'è ed è facilmente dimostrabile.
Moltissimi di noi hanno un fucile con 5 strozzatori intercambiabili, quindi stessa foratura.
Basta fare la prova alla placca con le stesse cartucce e controllare le varie rosate per rendersene conto. Almenno 5 cartucce per strozzatura per una media più attendibile in quanto c'è sempre qualche cartuccia nello stesso pacco che non è uguale alle altre e potrebbe falsare il risultato. Sia in ampiezza che in impronte lasciate.
Se poi si è accompagnati da qualche amico che ha un fucile moncherino e un altro molto lungo di canna, paragonate le rosate di queste canne con le vostre. Sempre stesse cartucce.
Questo serve anche a capire dove spara il proprio fucile perché non tutti sparano perfettamente al centro.
Le prove di velocità di uscita del piombo, sono completamente un altro argomento, ma complementare nella scelta della cartuccia per il tipo di caccia che si intende fare.
 
Dopo tutte queste teorie... ho comprato per pochi euro un a301 magnum pari al nuovo. Canna 76 * magnum forata 18.5 bindella da 7 mm...

stando alle innumerevoli discussioni sui vari forum dovrebbe essere una porcheria... ma non ho resistito alla possibilità che venisse tagliata e poi rottamata da qualche 'manico storto'...
sabato la provo.
;)
 
Dopo tutte queste teorie... ho comprato per pochi euro un a301 magnum pari al nuovo. Canna 76 * magnum forata 18.5...

stando alle innumerevoli discussioni sui vari forum dovrebbe essere una porcheria... ma non ho resistito alla possibilità che venisse tagliata e poi rottamata da qualche 'manico storto'...
sabato la provo.
;)

Ottimo acquisto è un fucile che non delude mai
 
Dal 1987 al 2012 ho cacciato anatre a Kodiak dall'8 Ottobre fino al 22 Gennaio, ogni weekend. Le anatre gia' sono piu' coriacee delle palombe in un paese a clima temperato. Immagina in un posto come l'Alaska dove il cane deve essere capace di rompere il ghiaccio per riportare un'anatra e dove umidita' e freddo sono da far battere i denti appena uscito dalla macchina e ti costringono a imbacuccarti fino a sembrare l'uomo della Michelin. Le anatre da Novembre in poi hanno piume fitte e uno spesso strato di grasso. Ho sempre usato la mia canna di 66 centimetri, e se le colpivo le anatre venivano giu' stracciate. I tiri spesso erano lunghi, specialmente quando cacciavo camminando lungo i fiumi. Non mi sono mai sentito handicappato dalla canna relativamente corta. Ma come ho detto prima, le esperienze pesonali sono soggettive e non misurabili, percio' prederisco un approccio piu' scientifico.

Giovanni, dici di aver cacciato anatre sempre con una canna da 66 cm., per questo non potrai mai sapere la differenza sulle anatre cacciando con una da 76 o 81. L'hai sempre stracciate ? non ci sono dubbi, ma probabilmente avevi dei parametri di tiro limite oltre il quale non andavi e non azzardavi conoscendo le performance del tuo tubo, ma non potrai mai sapere quali avrebbero potuto essere i limiti di una canna più lunga.
 
Ciao a tutt. Grazie Tupamaros per il tuo intervento a sostegno delle mie affermazioni.
Aggiungo che la rosata può essere fuori centratura non solo per un problema di accoppiamento delle canne ma anche, e più spesso, per un problema nella foratura del tubo e nella realizzazione della strozzatura.

Oggi con le moderne macchine a controllo numerico è più difficile che avvenga, ma un tempo quando le lavorazioni erano più manuali, "l'aggiustamento" delle canne era prassi normale.
I fucili più blasonati venivano addirittura corredati di fogli con la prova di rosata, a conferma della bontà della lavorazione eseguita, ne ho visti personalmente più di uno.

Il famoso "bilanciere" che usano i cannonieri serve proprio per correggere questi difetti e consentire alla canna di indirizzare i pallini nel punto voluto.

Un saluto


Maurizio
 
Rispondo ad Ars Venandi (non agli Artes Loquendi, che non apportano mai prove misurabili e concrete a cio' che dicono), ancora a testa bassa o (come si dice da noi) con l'uovo sopra tutta la faccia per non aver colto la sua ironia e per avergli risposto alquanto stizzito, di cui chiedo umilmente venia. Eppure io e l'ironia siamo sempre andati d'accordo. Si vede che con l'arrivo dei 70 anni le cose son cambiate un po'...

Si', e' vero, se guardi i filmati della caccia al tacchino spesso vedrai fucili corti o cortissimi, a volte anche quei brutti fucili col manico da pistola tipo AR 15, e canna corta o cortissima, mimetizzati alla Rambo. Manca solo la baionetta. La ragione per tale stoltezza e' che i tacchini hanno una vista eccezionale, quasi supernaturale. Una canna lunga, oltre a sporgere di piu' dal capanno o appostamento provvisorio fra i cespugli, per spostarsi deve descrivere un arco maggiore, rendendo il movimento piu' visibile. Inoltre spesso bisogna rimanere col fucile imbracciato, immobili, anche per una ventina di minuti, aspettando che un ostacolo si frapponga fra canna e tacchino in modo da poter modificare il punto mirato. Pensa tu come sarebbe piacevole tener su senza muoversi un fucile col peso cosi' in avanti. La ragione per il manico a pistola e' che spesso ci si siede con la schiena contro un albero per non spiccare come un pollice indolenzito (come si suol dire da noi), e da tale scomoda e sacrificata posizione il manico da pistola aiuta ad avere una presa migliore sul fucile e a non dover alzare il gomito per impugnarlo. Il gomito, semmai, lo si alza dopo aver ucciso il tacchino, per celebrare.
E dovresti vedere che scempio fanno quei moncherini di canna del cranio e collo del tacchino anche a 50 metri o anche 60, con le munizioni (piombo del 5 o 6) ed i superstrozzatori adatti. Eppure il cranio ed il collo del tacchino sono molto piu' resistenti alla perforazione del corpicino di un tordo o di una strimizita lodoletta che, a dire di Sisacchi', richiedono una velocita' dei pallini tipo Warp Speed di astronave intergalattica per rendere decentemente l'anima a Dio...

P.S.

E' arrivata la canna di 76 cm. Bella, lucidissima, cosi' lunga che se uno preme il grilletto di Lunedi' alle sette i pallini usciranno dalla volata il Mercoledi' seguente alle diciotto. Quando fara' piu' fresco (ancora pare di essere in una sauna, fuori di casa) faro' l'esperimento di cui ho parlato, usando stesse cartucce e stesso strozzatore. Poi se non mi da' i presunti 40 metri al secondo in piu' citati da Sisacchi' e non riesco a rivenderla (qui di cacciatori creduloni ce ne sono di meno--pensa che nessuno qui crede all'effetto infausto della "passata"!), andra', pulita e lubrificata, a finire in qualche armadio dove mia moglie conserva "le buone cose di pessimo gusto," inutile e dimenticata come "Loreto impagliato" (chi conosce il Gozzano sa di che cosa parlo). Chissa', un giorno la mia nipotina, ventenne, rovistando fra le cose del nonno scomparso la trovera' e si chiedera' perche' Nonno Giovanni conservasse in un armadio una conduttura metallica per i fili elettrici dalla cantina all'attico. Veramente avevo pensato di usarla come palo per metteci in cima il gufo di plastica per la caccia alle cornacchie, ma e' troppo pesante per tale scopo, oppure in uno dei miei pollai, dove pero' dovrei accorciarla un po' per ridurla alla misura giusta fra una parete e l'altra, ma come appollatoio sarebbe scadente, troppo liscia da consentire alle galline un appiglio sicuro.
 
Granelli "il piu' grande esperto balistico?" Lo dici tu, o lo dicono tanti altri? Ha una laurea in balistica? Mi fai vedere che strumenti ed esperimenti ha usato per provare le sue affermazioni? O hai letto critiche di altri esperti che hanno esaminato i suoi scritti ed approvato o confutato le sue conclusioni? Gli esperti tecnici della Browning sono chiacchieroni che si inventano teorie al Bar dello Sport, o arrivano alle loro conclusioni grazie a strumenti che costano milioni di dollari e che non esistevano quando Granelli scriveva il suo libro? Com'e' che al di fuori dell'Italia Granelli non e' affatto conosciuto? A parte un libro pubblicato da un'editoriale di settore gia' in declino a quei tempi non vedo niente su Internet. Com'e' che tanti esperti U.S., inclusi quelli della NRA ("the utmost authority on guns") continuano a dire che la differenza di velocita' fra "moncherini" e chilometriche e' del tutto irrilevante all'atto pratico dal punto di vista balistico? Il tale col chronograph nel secondo filmato sta barando? Com'e' che un "goose gun" con canna da 92 cm non da' ai pallini una velocita' strabiliante? Dai, su, smettila di invocare San Granelli (che poi citi fuori contesto, perche' qui non si parlava di canne a scendere da 65 cm in giu'). Meno fede e piu' scienza. Chiacchiere e tabbacchere... E, per piacere, non tirare in ballo la tua esperienza, che a parte essere, credo, inferiore alla mia, con 54 licenze di caccia (dalle pispole ai tacchini selvatici) e ricarica che ho... Riconosco che come piattellistica di esperienza ne hai piu' di me. Per me il piattello non e' mai stato un fine a se' stesso o uno sfogo alla mia garellosita', ma un esercizio (fatto con la stessa canna da 66 cm che uso a caccia) volto a migliorare e tenere in tono il tiro di caccia. Ribadisco che siamo d'accordo che le canne lunghe facilitano il tiro al piattello (ma Kim Rhode, che ha due medaglie olimpiche d'oro le ha vinte con una canna di un po' di meno di 76 cm ed usa una di 66 cm per lo skeet) e i tiri lunghi che necessitano un anticipo notevole a causa di diversi fattori che non hanno nulla a che fare con la balistica interna ed esterna. E adesso veramente basta. Veramente veramente. Ancora non ho visto niente di concreto in supporto delle tue teorie. Le orazioni a S. Granelli non produrranno miracoli.
A proposito, te sei de Roma. Ce lo sai che so' li "granelli" a Roma?
 
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