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Bella, anche perché è italiana. Ma cosa sono quelle fessure dietro il vivo di volata?
A proposito di calibri "esuberanti," hai mai visto un animale troppo morto? Dicono che col calibro esuberante si perde piu' carne... Vabbe', che cosa e' meglio, perdere un po' piu' di carne, o perderla tutta quando un animale ferito se ne va e viene perduto?
Io caccio i cervi whitetail con un .338 Winchester Magnum, fucile da grizzlies e da alci. Mai perso un cervo con questo fucile. Tutti caduti sul posto. Come hai detto tu, meglio di piu' che di meno. E le palle pesanti e dure che uso (palle da 250 grani, appunto per grizzlies e alci) fanno meno danno di quelle piu' leggere del .243 e del .270 perche' non si frantumano sulle ossa.
Forse non leggi bene quello che ho scritto, ho detto che il tiro all'orecchio alla distanza di 40 metri non è difficile come a qualcuno può sembrare. La maggior parte dei cinghiali vengono tirati quasi tutti di sera con scarsissima visibilità. Non vengono tirati di giorno alla luce del sole. All'inizio quando le notti sono molto corte i primi ad arrivare sono le scrofe con i piccoli, dopo si presentano i porcastri, in questo periodo si fanno tiri anche con buona visibilità, ma quello che io ritengo buono per qualche altro potrebbe essere scarso, quello che per me è buio per qualche altro potrebbe essere meno buio, dove io non arrivo a vedere qualche altro potrebbe riuscire a vede. L'ho già spiegato, io tiro finche riesco a vedere la sagoma, questo dipende dalle notti, in alcune conviene rimanere fino alla fine dell'orario previsto, in altre conviene scendere dopo la prima ora, ogni tiro è una storia a se stante, si valuta e se si è sicuri si tira. I cinghiali si sbagliano anche quando vengono tirati al bersaglio grosso, non è la prima volta e neanche l'ultima, anche quando il tiro è andato a segno il cinghiale qualche metro lo fa, e di notte è difficile trovarlo anche se si è sentito la direzione di fuga,questo se sotto c'era un solo cinghiale, se ce ne stavano più di uno e difficile capire anche da che parte è andato il ferito. In battuta si tira a zona e in alcuni posti si riesce a tirare solo di stoccata, C'è differenza fra il tiro al punto e il tiro a zona.Germano....quindi tu cacci il capriolo con un 7 mm mentre al cinghiale vai col 223?
Ergo, a quel che ho capito dal tuo messaggio, il 223 sarebbe adatto al cinghiale e non al capriolo?
Riguardo la pastura hai ragione, io non non sono buono.....semplicemente da me in toscana è vietata!!
Ti ringrazio infine di avermi fatto scoprire che in selezione non si spara ad una bestia ma in un determinato punto....mentre secondo te in battuta si spara ad una bestia e non in un determinato punto??
Germano...torniamo al 270 che è molto meglio!!
Si insiste sempre sul buio, se è buio come nella bocca chiusa non si tira, né all'orecchio ne in cassa. Con "muove continuamente la testa" vuoi dire che il cinghiale alza e abbassa la testa come fa la gallina quando becca? Questa frase l'ho già sentita da qualcuno di nostra conoscenza. Riferisci a questo qualcuno che il cinghiale mangia il tempo giusto per beccarsi la fucilata. Quello che mi meraviglia è che qualcuno pensa che sia il solo a fare il tiro alla testa, ci sono molti che lo fanno, non è detto che chi va sull'altana con un 270 è obbligato a tirare al cuore, tirano ugualmente in testa, e solo che hanno la possibilità di scegliere. Il cinghiale tirato alla mandibola casca ugualmente, come casca se pizzicato sul collo, se uno non dorme ha la possibilità di doppiare il colpo. Qualche cinghiale va via anche perché chi ha tirato l'ha considerato già morto. Allo stato dei fatti ci sono meno probabilità di perdere un cinghiale tirato nell'orecchio. Anche se si sbaglia e si tira due tre dita a destra o a sinistra il cinghiale casca è muore ugualmente sul posto. Ognuno deve tirare in base alle proprie possibilità, chi non se la sente di fare il tiro non lo deve fare, allo stesso modo chi soffre la reazione al colpo con alcune armi non deve tirare. Non ho mai obbligato nessuno, né tantomeno sto istigando a delinquere, anche perché il calibro è ammesso dalla legge e la legge non vieta di tirare al cinghiale nell'orecchio con il buio nelle ore consentite. Vedi springer quello che per te è giusto per me è sbagliato. Per me è sbagliato tirare al capriolo a distanze che superano i duecento metri con un 223. Se per te è difficile colpire un punto a 35/40 metri non vedo come possa diventare facile colpire un punto preciso a 250 metri. Comunque il 270 è un ottimo calibro chi lo sceglie non sbaglia. Spero di essere stato abbastanza chiaro.Concordo Alessandro.
Allora io dico:
che è chiaro che una palla del 223 nell orecchio fulmina cinghiali di qualsiasi mole con facilità. Molto meno facile è piazzare quella palla al buio in un orecchio di un cinghiale che mangia e muove continuamente la testa. E se poi il colpo finisce (per un movimento dell animale...non dubito certo della mira) nella mandibola del povero cinghiale? Animale condannato a morire di fame dopo atroci sofferenze (anche di recupero molto difficile).
No....io soprattutto a buio sparerei allo stesso cinghiale in pastura (fatta da Germano eh! ci mancherebbe...io non so nemmeno usare il sale e.....mangio sempre sciocco!!) Col calibro in topic, il 270 winc, con palla accubond da 130 grs mirando il bersaglio grosso..spalla o subito dietro....tiro molto più facile e sicuro!! Se la faccio un po' avanti becco spalla /collo e l animale rimane fulminato...se la faccio un po' (non troppo) dietro...se non tocco la spina...lanimale farà qualche decina di metri ma....la palla avrà fatto foro di ingresso e molto probabilmente di uscita...quindi traccia di sangue facilmente seguibile da un cane (se non direttamente dal cacciatore).
Questa è "la mia"....
Si insiste sempre sul buio, se è buio come nella bocca chiusa non si tira, né all'orecchio ne in cassa. Con "muove continuamente la testa" vuoi dire che il cinghiale alza e abbassa la testa come fa la gallina quando becca? Questa frase l'ho già sentita da qualcuno di nostra conoscenza. Riferisci a questo qualcuno che il cinghiale mangia il tempo giusto per beccarsi la fucilata. Quello che mi meraviglia è che qualcuno pensa che sia il solo a fare il tiro alla testa, ci sono molti che lo fanno, non è detto che chi va sull'altana con un 270 è obbligato a tirare al cuore, tirano ugualmente in testa, e solo che hanno la possibilità di scegliere. Il cinghiale tirato alla mandibola casca ugualmente, come casca se pizzicato sul collo, se uno non dorme ha la possibilità di doppiare il colpo. Qualche cinghiale va via anche perché chi ha tirato l'ha considerato già morto. Allo stato dei fatti ci sono meno probabilità di perdere un cinghiale tirato nell'orecchio. Anche se si sbaglia e si tira due tre dita a destra o a sinistra il cinghiale casca è muore ugualmente sul posto. Ognuno deve tirare in base alle proprie possibilità, chi non se la sente di fare il tiro non lo deve fare, allo stesso modo chi soffre la reazione al colpo con alcune armi non deve tirare. Non ho mai obbligato nessuno, né tantomeno sto istigando a delinquere, anche perché il calibro è ammesso dalla legge e la legge non vieta di tirare al cinghiale nell'orecchio con il buio nelle ore consentite. Vedi springer quello che per te è giusto per me è sbagliato. Per me è sbagliato tirare al capriolo a distanze che superano i duecento metri con un 223. Se per te è difficile colpire un punto a 35/40 metri non vedo come possa diventare facile colpire un punto preciso a 250 metri. Comunque il 270 è un ottimo calibro chi lo sceglie non sbaglia. Spero di essere stato abbastanza chiaro.
SPRINGER ha scritto:Il mio socio il 308 l ha abbandonato....in favore del 7 remington....altro grandissimo calibro!!
Buongiorno è secondo la propria esperienza io ho sempre cacciato con 270win 230 Federal e per me non lo cambierei mai è fantastico sia caprioli daini cervi anche grossi e cinghiali con tiri anche sui 200 metri .mentre il mio amico caccia 7 tempo magnum e su caprioli e cinghiali intorno ai 59 kg fa grossi danniProprio così, ognuno porta la sua esperienza....
Io ho fatto 17 anni di selezione sul cinghiale con la 7 mm R.M., di cui 1 anno anche il capriolo, fino a che ho avuto la possibilità di usare le palle classiche con piombo tutto bene, anche se 1 volta su 10 avevo qualche brutta sorpresa....
Da quando ci hanno obbligato a tirare le monolitiche la musica è cambiata e di non poco, il cinghiale se volevo vederlo cadere sul posto, il tiro doveva stare tra la spalla e la testa, sul collo, con il capriolo invece andavano alla grande....
Stanco di rincorrere i cinghiali, perché non sempre le condizioni sono favorevoli per tiri un po più impegnativi, sono 2 anni che ho abbandonato il 7 mm a favore del .308, la musica è cambiata e di molto!
Sul capriolo è un pochino più distruttiva del 7mm, ma direi accettabile, sul cinghiale è infallibile, dal piccolo al verro di oltre il quintale, lo scorso hanno ne ho abbattuto uno sopra i 130kg, tutti fermati sul posto.
Ripeto.... qui parliamo di monolitica.
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nonostante sono un sostenitore del calibro abbondante il 338 è veramente troppo abbondante, li vuoi proprio troppo morti , considerato però che hai citato i cervi no è che sfigura molto, pensando ad un misero capriolo sarebbe davvero esagerato
Ciao a tutti dato che la discussione riguarda il 270w... io come calibro tutto fare vorrei prendere il 7x64 quali differenze ci sono con il cugino americano? Premetto che inizierò la selezione a capriolo daino e cinghiale la prossima primavera! Datemi qualche consiglio dato che qualcuno mi ha detto che lo preferisce al 270w vi ringrazio in anticipo per le risposte!!!
non voglio essere di parte per nessuno, ma se avete un po di pazienza nel leggermi vi racconto una storiella vissuta da me, capirete di quanti problemi mentali noi abbiamo a riguardo delle armi e della caccia, mi metto io al primo posto!!
Mia moglie è Russa,quindi vado in Russia quasi una volta l'anno dal 2009, ho degli amici dei parenti con cui si parla di tutto , un giorno siamo finiti nell'argomento cinghiali, per loro kaban.
Senza dilungarmi troppo una sera mi ritrovai con un mio amico in una enorme foresta al cui interno vi era un ampio spazio pulito senza alberi ed innevato, tra le mani avevo una carabina da guerra tipo AR/m4 Izmash saiga calibro 223 con una misera canna non piu di 14" due caricatori da 30 colpi un cannocchiale 1-6x con infrarosso e cartucce Tula palla da 62 grani FMJ !!!
La prima cosa che mi venne in mente è che in italia con questo equipaggiamento sarei da galera! per seconda cosa pensai che questi russi stanno proprio fuori di testa, non riuscivo a capire come era possibile abbattere cinghiali con una carabina non da caccia tra l'altro con un calibro piccolo e con una palla non per uso venatorio.Per farla breve dal 2009 al 2016 ho abbattuto 32 cinghiali ad una distanza compresa dai 50 ai 130 metri, il peso compreso tra i 50 ed i 90kg , nessun animale perso, nessun animale fulminato sul posto ma tutti caduti nel raggio inferiore a 100 metri, tiri sdraiato con bipiete al buio pesto ma con infrarosso, tutti presi alla zona spalla.
Conclusione, conosco molto bene il 223 , in Italia lo uso al poligono, in Russia mi ha stupefatto!! ma prossimamente comprerò un calibro 270, non cè niente da fare sono italiano!
saluti