Caro Collega del 54,
avevo intuito che Tu fossi molto esperto avendo messo l'anno di nascita nel nickname, come me, x cui ho voluto controbattere certe "battute", "facilonerie" od "allusioni" sempre basate sull'acchiapparci o meno ..... con animali NON fermati a 20-25m a fermo ..... suvvia, dopo così tanti anni di esperienza.
I problemi, x me, possono essere principalmente 4 in senso balistico, SE questa fosse la vera causa x come mi appare dalla Tua descrizione dei fatti almeno "ragionevolmente":
- allineamento canna sull'asse (verificando bene appoggi e chiusura tappi; correttissima la osservazione di Sutica su alcuni vecchi benelli il cui "occhio" NON appoggiava bene sul perno/maschio del serbatoio, permettendo allo sparo di far flettere la canna e tendere a sparare basso); basta un tornio x verificare, ma credo che essendo un fucile nuovo sia molto molto poco probabile;
- choke criogenico disassato sull'asse: se ne sono trovati molti proprio nei crio (2^ serie da 7cm in particolare, quelli con filettatura al termine) che all'avvitamento addirittura uscivano di millesimi dalla canna o "storti" rispetto al centro ideale di canna, forse x una imprecisione nei filetti od addirittura x la lavorazione criogenica particolare che subiscono o x abbinamenti talvolta imprecisi anche xchè le produzioni sono fatte in "mondi" separati ed abbinati casualmente;
- choke criogenico "venuto male": può succedere come in tutti i beni di serie meccanici e non solo, dai frigoriferi alle auto, dai pc alle tv, ecc.; confermo che dopo la disastrosa 1^ serie da 5cm, progressivamente i choke hanno subito miglioramenti di lavorazione e resa, anche se NON sempre ottimali od efficaci (moltissime le lamentele di tanti cacciatori sulla effettiva scarsa mortalità della canna, ed anche nel mio sono dovuto intervenire con choke artigianali di terzi x migliorarne la resa);
- abbinamento della munizione con quella canna: ogni canna, x design e proporzioni, x acciai e lavorazione, ama cariche-polveri e pressioni differenziate e con talune ottimizza le prestazioni, mentre con altre invece rende meno.
In questo tuo caso, nelle prove, userei le munizioni che apprezzi di più e che conosci al meglio nella caccia che hai praticato finora con altre armi.
Siccome si spara a fermo, NON credo che lo specchio serva ..... in questa fase, almeno, essendo solo questione di precisione avendo tutto il tempo che si vuole x allinearsi ed adattarsi perfettamente all'arma ed alla sua linea di tiro.
Lo scopo di sparare più colpi e con 2 tiratori diversi serve anche a dissipare ogni dubbio sulla propria precisione con quell'arma e x capire se l'arma si comporta in modo identico o quasi con tiratori diversi (si spara rigidamente appoggiati come in un capanno, NON a braccio, x ridurre ogni rischio % di errore umano ..... es. strappi personali sul grilletto).
NON tirerei palle singole, assolutamente, xchè lontane nella resa da quelle con pallini e xchè i choke di utilizzo sono diversi da quelli con cui a caccia usi.
Serie di colpi su fogli grandi e su spessori, 2 tiratori ..... poi un bel caffè.
Su ripetono poi le prove con le stesse identiche modalità con altro fucile conosciuto, il più possibile omogeneo x tipo choke/strozzatura, alla stessa distanza e con le stesse munizioni e si misurano risultati ..... . OCCHIO alla misurazione della penetrazione media, fondamentale.
X chi ama i crio, che NON vanno demonizzati o criticati tout court, ma nemmeno esaltati troppo, x me, dico solo che in valle - la Caccia coi bersagli più impegnativi x distanza media di tiro, ambiente di tiro e resistenza/vitalità del selvatico da abbattere - se ne vedono/usano ben pochi eppure i Benelli come modelli sono l'arma più usata in Italia dai waterfowlers ed il motivo preciso c'è ..... .