Se l'intera linea di sparo viene occupata da un gruppo di amici è chiaro che possa esser fatta una gestione interna sull'intera vacanza venatoria dando a ciascuno la possibilità di divertirsi, ma la mia domanda era rivolta al caso in cui ci si reca da soli o con 1/2 amici e ci si ritrova a cacciare su una linea di 6/8 poste con compagni di caccia sconosciuti. Per me il sorteggio è sinonimo di democrazia e di imparzialità dell'organizzatore. Poi si lascia alla sensibilità degli altri amici e dell'organizzatore mettere in condizione lo sfortunato di turno di avere le proprie chance di tirare qualche colpo.
Ho fatto questa domanda perché ho sentito che molti organizzatori più o meno noti non effettuano il sorteggio e, al contrario, assegnano a loro piacimento le poste ai clienti. Per me questa è una pratica non corretta e sinonimo di organizzatore non professionale ... vengono premiati sempre i clienti più affezionati o gli "organizzatori" di gruppi.
Sarebbe il caso che, senza far nomi, uscissero fuori anche queste informazioni su queste pagine.
Se assegnassero solo le poste sarebbe già da ritenersi contenti,purtroppo molte volte un gruppetto magari di vecchi clienti lo mettono sempre al gruppo di poste che tirano,e gli altri in posti meno favorevoli,specialmente quando nelle riserve non ci sono animali a sufficienza da soddisfare tutti e due i gruppi.