ripeto che non ho la certezza assoluta di quello che ho scritto,l'unica certezza che ho è che quel foglio intestato a 2 cacciatori che avevano ottenuto la licenza quest'anno la prima volta diceva esattamente quelle cose,ora,se si deve in spagnolo quando e come si deve dare questo esame se riguarda solo chi era il primo anno che la richiedeva o tutto questo non lo sò,sono certo solo di quello che c'era scritto su quella lettera cioè che se il prossimo anno volevano la licenza dovevano sostenere un esame.
riguardo a quanto dice l'organizzatore di frendly ho dei dubbi..x il semplice fatto che quello che gli ha detto non ha senso xke il territorio libero non esiste piu dallo scorso anno,x cacciare si deve essere autorizzati alla caccia in una finca(riserva)con tanto di documentazione ,oppure soci di un coto deportivo(100 €)una specie di atc,territorio libero il cosidetto del pueblo non esiste piu è stato abolito.e poi quelli che hanno ricevuto la lettera erano a caccia in una riserva privata con tanto di invito (autorizzazione scritta) d'altra parte quando ti rilasciano la richiesta mica vogliono sapere dove caccerai quella è un permesso che ti autorizza a cacciare e attestante che hai pagato la relativa tassa...lamia impressione è che x il momento finchè non sarà chiara la questione gli organizzatori x non creare allarmismo tengano la cosa in silenzio.io spero che sia una bufala o che riguardi solo determinati casi e che tutto resti immutato si sicuro c'è che in tanti vivono con la caccia con gli stranieri e che una norma del genere cancellerebbe quasi del tutto questa attività ma di sicuro c'è anche che sono lontani i giorni in cui si trovava carretti con l'asino in giro x la spagna e che le bellissime strade dell'extremadura senza una buca erano tutte strade inghiaiate,quando gli spagnoli avevano le cartucce contate e ti guardavano senza capire come si poteva buttar via tante cartucce sparando ai dei miseri zorzales,ora sia colombo che tordi sono ambiti anche dagli spagnoli e che sono in guerra tra loro x comprare riserve dove cacciare e soprattutto sono coscienti che la domanda alza parecchio l'offerta che viene fatta x accaparrarsene una,sò anche che in spagna i cacciatori si fanno intendere e che sono organizzati al punto di far pesare le loro opinioni sulla gestione della caccia,dunque non mi meraviglierei piu di tanto se dietro ci fosse un disegno che tutela i tanti a discapito dei pochi,e quale miglior metodo potrebbe esserci se non rendere difficile la caccia agli stranieri?niente stranieri niente fiume di soldi che ha alzato all'invero simile il prezzo di un permesso di caccia alla migatoria nelle riserve rendendole inaccessibili ai cacciatori locali.questa è solo un'ipotesi ma io ho visto con i miei occhi la gelosia con cui tutelano le loro riserve..un esempio?sono ospite sono portato come un fratello ma non devo pubblicare foto di carnieri dire numeri e nomi di zone e riserve,solo questo mi hanno chiesto anzi sarebbe meglio dire intimato,motivo?semplice la stessa riserva che adesso pagano 1000 € ciascuno in 2/3 potrebbe costare il prossimo anno il triplo,basta solo che qualcuno offra di piu,e già hanno problemi tra spagnoli figuriamoci se subentrano stranieri con i loro 1000 euro x cacciatore da accontentare,io la vedo sotto questo aspetto questa faccienda...credo ci siano pressioni dei locali x limitare l'esagerato prezzo che hanno raggiunto le riserve.poim ripeto...spero che sia tutto campato in aria altrimenti mi dovrò ciuccciare degli esami in spagna.
riguardo alla carta europea x noleggiare fucili in loco non diciamo cazz...e la carta europea è un passaporto x circolare con una o piu armi attraverso gli stati europei ,ogni carta riguarda un'arma specifica con numeri di matricola ecc ecc insomma una carta d'identità dell'arma in questione a che deve servire una carta europea se il fucile già è in spagna?non vi fate mettere in testa tante menate..soprattutto quelle che non stanno nè in cielo nè in terra