Re: R: Tordi in Spagna 2012 - 2013
Re: R: Tordi in Spagna 2012 - 2013
Innanzitutto grazie a Luca e a Chiocco per il bellissimo scambio di opinioni: il vecchio saggio che la sa lunga e il giovane rampante che dice qualcosa di nuovo.
Io imparo sempre e per imparare bisogna essere umili e fare e pensare come insegnava Socrate che diceva ai suoi discepoli "So di non sapere"
Qui se uno ha voglia di imparare abbiamo, in tanti campi specifici del nostro essere cacciatori, tanti, tanti esperti.
Veri.
Penso e Luca lo ha già ricordato che la prima esperienza spagnola vada fatta nei grandi uliveti della Andalusia, imparare la caccia all'uliveto per chi non la fa sempre non è semplice, bisogna saper stare nella posta, muoversi bene, parlare poco, saper sentire il tordo, avere la umiltà (se ci sono tordi) di non sparare la tordo a 40/45 metri perchè dietro ne avremo altri a 25/30 metri, saper vedere, uscire fuori al momento giusto, incannarlo bene e non precipitare fucilate.
Se tutti passano alti, il tirare lungo è difficile.
Insomma è specialistico.
L' Andalusia e i suoi oliveti ordinati come soldatini, rinfresca l'anima.
L'Extremadura è roccia, boschi, è più ondulata se non in alcuni punti montuosa, gli uliveti possono essere grandi o piccoli, ma senti un che di selvaggio in più, che da alla caccia un contatto con la Natura che altri posti non danno.
Credo che sia l'equivalente del Delta del Danubio per i paperai, in Romania ci sono tante, tantissime zone umide anche MOLTO buone per la caccia alle anatre, ma il delta è il Delta e la sua selvaticità ha qualcosa di particoalare.
Io in Spagna non sono ancora affezionato ad una zona per tornarci più di due volte, ma so una cosa.... che ho saputo anche Daniele ha nel cuore.
Se vivrò, se mi lasceranno andare in pensione, se avrò due lire (spero siano di nuovo lire...) da parte, se starò bene.
Se scampo insomma, un giorno se potrò il mio mese di novembre lo passerò là in un paese della extremadura a caccia la mattino e alla sera al bar del paese dove il canale tv unico che va 20 ore la giorno è l'equivalente di caccia e pesca, dove non si sono posacenere nè spazzatura (alla chiusura si pulisce...) dove si ride, si beve bene e si scherza con gli amici.
Ho due idee: uno è Castilblanco quello più piccolo in Extremadura: un paese presepio costruito intorno ad un vecchio castello con intorno solo e soltanto ulivi, un bacio del Signore al Mondo, l'altro lo voglio ancora trovare... e giro.
E spero.
Intanto l'essere vivo ed avere la speranza di poterci arrivare ci fa andare avanti... a lottare.
La vita è ********sssssima e la sfiga ha un occhio molto molto attento e quello che al tempo dell'età di Luca non era preoccupazione, ma solo una roba scontata (la salute, il futuro) ora può diventare pesante come del resto è più facile camminare a 1000 metri che a 3000.
Luca è a 1000 e va spedito, io a 3000 soffio
Ho deviato, sono uscito dall'argomento, amen...
Dunque grazie a TUTTI coloro che contribuiscono a far capire che la nostra caccia all'estero, MAI, MAI !!! sarà solo ricerca del Carniere, ma esperienza di vita.
Hai visto Luca che nessuno ha polemizzato sulla tua battuta su Cipolla e sulla mia risposta.
Sai perchè ?
Perchè NON ci leggono, ci saltano.
Credono che questo sia il post dei "tordi facilitati".
Spero che in tanti continuino a credere a queste favole e ci facciano godere le meraviglie di un paese meraviglioso come la Spagna.