Siccome interessa anche a te tirare bene, vedo che ti stai informando su quale tipologia di strozzatura conviene scegliere per la massima resa dell'arma, diversamente non avresti neanche posto il quesito. Per esperienza ti dico che il tipo di strozzatura influisce sul tiro in maniera trascurabile (salvo casi particolari), e che stai perdendo tempo, per raggiungere il tuo scopo, che e' poi lo scopo di tutti noi appassionati , devi imboccare strade diverse ben lontane da quelle che hai in mente.
Non mi far sembrare il solito saccente che poi divento antipatico a chi non capisce niente.....fidati di me, la prossima volta che ci vediamo ti spiego un po' di cosette, ti riporto le mie esperienze ed i pareri di chi usa il fucile come una penna.
Sai da ragazzetto quanti notti insonni ho passato a farmi seghe mentali su quali canne,cartucce e strozzature scegliere con la speranza di coglierci di piu?
Ora manco mi pongo piu' il problema del grado di strozzatura da usare in questo o in quel determinato posto di caccia ....non ne vale la pena.....perche' non serve a niente, se ci coglio ci acchiappo con tutto , se devo padellare perche' magari imbraccio da macaco, padello con tutto anche con gli strozz. strombati, canne e strozzature sante, R , rs turbo, GTI :D
Pe' nun sape' ne' legge ne' scrive ho saldato sui miei fucili gli strozzatori ** ed * stella, adesso ce l'ho pure io le strozzature fisse!!:D

Gianni ..... a me non interessa assolutamente di tirare meglio di quanto faccia adesso. Ho solo riportato un pensiero di esperto balistico ..... Cercare la massima resa di una canna non significa cercare di migliorare nel tiro, semplicemente perchè una canna cilindrica in mano di lamera o chi per lui .... non avrà le stesse performance di una full sempre in mano sua. Che poi i campioni con una full riescano ad ottenere a corto le stesse performance di abbattimenti di una cilindrica è fuori dubbio, ma siccome io parlo di selvatici e non di piattelli .... la cosa a caccia è assai diversa. Come tra l'altro canto assai poco m'interessa di avere spiegazioni, da chi usa il fucile come una penna ... visto che non faccio mai a gara su chi abbatte più selvaggina, mentre il tiro sportivo per me è solo occasionale e finalizzato ad incontrare amici e cazzeggiare. Se da ragazzetto, hai passato notti insonni nella speranza di coglierci di più ... io le ho passate nella speranza di trombar di più :) !! Quindi non mi faccio pippe mentali .... mi piacciono i tiri oltre ogni limite immaginabile, ma anche dove a 10 mt. raccolgo un uccello pulito, invece da dare in pasto alle volpi. Ecco questo è un problema che da quanto leggo tu non ti poni ... oppure non hai occasione con i tuoi 75 2 o 1 stella di tiri ravvicinatissimi ... oppure ... ed allora tanto di cappello ..... riesci a sparare di stoccata a 10 mt .... riuscendo a colpire " frisando " l'animale mirato. Io non ci riuscirei ... ne mi interessa svenarmi sparando decine di migliaia di cartucce per allenamento ne ho tempo per farlo.
Anch'io per decenni ho avuto i miei fucili con " saldato " lo strozzatore 2 stelle ..... tanto che cambiando il fucile ... in vecchiaia ho preferito acquistarne uno con strozzatura fissa ... mentre il piccolo 20 ha strozzatura 1 stella salvo mettere un moncherino, quando so che i miei tiri non superano i 15 mt.Un moncherino senza bindella che mi alleggerisce il fucile e mi permette di avere un brandeggio sconosciuto con l'altra canna .....questa è la mia esperienza dovuta a decine di migliaia di cartucce sparate nelle condizioni più disparate di caccia ai selvatici e non vedo come possa migliorarmi.
 
io penso esattamente ciò che hai scritto..
e i concetti che hai esposto sono il motivo per cui mi accingo ad avventurarmi nel mondo della ricarica a canna liscia, i miei vecchi amati sovrapposti meritano cartucce simili a quelle per cui sono nati, non questi diffusissimi condom per pallini che sembrano diventati ormai indispensabili per chiunque
 
Gianni ..... a me non interessa assolutamente di tirare meglio di quanto faccia adesso. Ho solo riportato un pensiero di esperto balistico ..... Cercare la massima resa di una canna non significa cercare di migliorare nel tiro, semplicemente perchè una canna cilindrica in mano di lamera o chi per lui .... non avrà le stesse performance di una full sempre in mano sua. Che poi i campioni con una full riescano ad ottenere a corto le stesse performance di abbattimenti di una cilindrica è fuori dubbio, ma siccome io parlo di selvatici e non di piattelli .... la cosa a caccia è assai diversa. Come tra l'altro canto assai poco m'interessa di avere spiegazioni, da chi usa il fucile come una penna ... visto che non faccio mai a gara su chi abbatte più selvaggina, mentre il tiro sportivo per me è solo occasionale e finalizzato ad incontrare amici e cazzeggiare. Se da ragazzetto, hai passato notti insonni nella speranza di coglierci di più ... io le ho passate nella speranza di trombar di più :) !! Quindi non mi faccio pippe mentali .... mi piacciono i tiri oltre ogni limite immaginabile, ma anche dove a 10 mt. raccolgo un uccello pulito, invece da dare in pasto alle volpi. Ecco questo è un problema che da quanto leggo tu non ti poni ... oppure non hai occasione con i tuoi 75 2 o 1 stella di tiri ravvicinatissimi ... oppure ... ed allora tanto di cappello ..... riesci a sparare di stoccata a 10 mt .... riuscendo a colpire " frisando " l'animale mirato. Io non ci riuscirei ... ne mi interessa svenarmi sparando decine di migliaia di cartucce per allenamento ne ho tempo per farlo.
Anch'io per decenni ho avuto i miei fucili con " saldato " lo strozzatore 2 stelle ..... tanto che cambiando il fucile ... in vecchiaia ho preferito acquistarne uno con strozzatura fissa ... mentre il piccolo 20 ha strozzatura 1 stella salvo mettere un moncherino, quando so che i miei tiri non superano i 15 mt.Un moncherino senza bindella che mi alleggerisce il fucile e mi permette di avere un brandeggio sconosciuto con l'altra canna .....questa è la mia esperienza dovuta a decine di migliaia di cartucce sparate nelle condizioni più disparate di caccia ai selvatici e non vedo come possa migliorarmi.

Beh, credo che a tutti piacerebbe migliorare le proprie performance di tiro, mi meraviglio che a te non interessi. Io ritengo che puntare su obbiettivi appena sufficienti significa raggiungere al massimo quelli e niente di piu', io invece che sono ambizioso, e come me' credo la maggior parte dei cacciatori, punto obbiettivi piu' elevati, ma non credo certamente di raggiungerli facendo uso di canne miracolose a strozzatura fissa anziche'mobile.
Non capisco inoltre come mai in tante risposte che mi hai dato, hai lasciato intendere che io volessi parlare di tiro al piattello e non di caccia.....io parlo senza dubbio di caccia anche se poi tutto sommato bisognerebbe precisare che il tiro in pedana in alcune specialita' tiravolistiche rispecchia grosso modo il tiro di caccia e se mi permetti lascia che certe affermazioni le faccia io che pratico entrambe le cose, e non chi va' solo la caccia.
Vedi Fabio ancora una volta elogi le prestazioni di una tua canna moncherino che "ti darebbe"' un brandeggio sconosciuto con altre canne, segno inequivocabile che cerchi costantemente un miglioramento continuo dei risultati, perche' non lo ammetti?
La differenza fra' me e te sta nel fatto che questo miglioramento lo stiamo cercando con strade diverse,( io ad es il miglior brandeggio lo ricercherei con un bilanciamento del fucile piu' ottimale o con un calcio su misura con un pitch adatto a me)....comunque se mi permetti vorrei deludere gli amici neofiti che vorrebbero raggiungere anche loro tale l'obbiettivo percorrendo la strada della strozzatura fissa, avvertendoli che lo faranno invano.
Ti sei mai chiesto perche' nella nostra carriera di cacciatori abbiamo visto tanta gente (inizialmente appassionata di balistica e poi demoralizzata) appendere il fucile al chiodo nonostante avessero fucili del passato balisticamente molto blasonati?
La mia risposta e' che questi sconsolati signori ormai anzianotti con alle spalle moltissimi colpi esplosi, invece di approfondire le conoscenze su quei fattori fondamentali volti a migliorare la precisione di tiro, la stabilita' , etc, , hanno continuato a credere in certi concetti balistici obsoleti tutto sommato inutili per il buon esito del tiro, fra' questi rientrano le strozzature fisse, le canne d'epoca, le cartucce miracolose, le forature strette, le canne corte, e tutte le altre diavolerie da bar....
 
Ogni cacciatore ha i propri limiti, per non sbagliare basta conoscerli. Il tiro al piattello sotto alcuni aspetti è sicuramente propedeutico per la caccia, ma non è il tiro da caccia. Dalle specialità che conosco del tiro a piattello la fossa è quella che permette un tiro abbastanza istintivo, le altre specialità offrono un tiro dinamico. Un tiratore di fossa a caccia molto probabilmente farà un pessimo risultato, farà sicuramente meno di un cacciatore messo in pedana per la prima volta. A caccia per avere un buon risultato bisogna avere un tiro istintivo (questa è una dote innata) che non può essere appresa, non è una tecnica, conoscere molto bene le abitudini del selvatico e avere una buona arma. Ho visto cacciatori che sbagliano poco imbracciando male il fucile. A me hanno insegnato che i risultati si possono raggiungere anche nel modo sbagliato. Ritornando in tema per me l'arma con gli strozzatori mobili è sicuramente più versatile di una con le strozzature fisse, però quelle con le strozzature fisse offre delle rosate più omogenee. A prescindere le armi di un certo valore hanno tutte o quasi strozzature fisse.
 
Strozzatori intercambiabili o strozzatura fissa? Fate come volete importante che spariate dritto con la cartuccia adatta alla vostra canna. Non dimenticate che se il cacciatore ha il manico dritto, i colpi vanno a segno per merito del calcio non per merito degli strozzatori.
Si discute fra appassionati di strozzatori, forature ed altre diavolerie sempre allo scopo di cercare qualche miglioria balistica , io insisto nel consigliarvi un buon calcio adatto a voi ed al vostro modo di sparare oltre che tanto tanto allenamento. Se farete questo dimenticherete una serie infinita di seghe mentali che vi affliggono da sempre!;)


Ogni volta che si parla di prestazioni balistiche ..... la tua risposta è scontata ;) !! Un buon allenamento ..... niente pippe mentale, ma soprattutto un buon calcio !!
Nulla da eccepire, nel 3d ho riportato le affermazioni di un esperto balistico e non certo uno studio sulla dinamica delle varie condizioni che poi portano a segno un colpo sul bersaglio. Probabilmente la differenza tra una canna ben fatta con strozzatori dedicati alla stessa sarà diversa da un'altra con strozzatori universali o addirittura dalla stessa canna ben fatta, ma con strozzatura fissa dedicata al tipo di tiro che si vuol intraprendere. Ovviamente le differenze a parità di calcio personalizzato a misura del tiratore saranno inavvertibili nella quotidianeità dell'utilizzo venatorio nel limite minimi delle distanze usuali d'ingaggio, ma quando ci serve qualcosa in più, magari per arrivare con una distribuzione omogenea ai limiti massimi .... la perfezione balistica ci potrebbe permettere di avere un pallino in più sul bersaglio centrato ... oppure trasmesso sul campo della competizione sportiva .... un fucile indossato su misura del tiratore, con una canna personalizzata per quella disciplina ti potrebbe far rompere quel piattello in più su 200 che fà la differenza tra il podio e le retrovie. Secondo me una canna con foratura che varia tra 18,2 e 18,6 ..... non potrà mai avere con strozzaturi universali ( identici per l'una e l'altra ) le stesse performance di una con strozzatura fissa a parità di diametro di foratura e strozzatura. S'intende stesso calcio, stesso tiratore e ... no problemi psicologici e soprattutto monaco buddista in entrambi i casi.
 
Ogni cacciatore ha i propri limiti, per non sbagliare basta conoscerli. Il tiro al piattello sotto alcuni aspetti è sicuramente propedeutico per la caccia, ma non è il tiro da caccia. Dalle specialità che conosco del tiro a piattello la fossa è quella che permette un tiro abbastanza istintivo, le altre specialità offrono un tiro dinamico. Un tiratore di fossa a caccia molto probabilmente farà un pessimo risultato, farà sicuramente meno di un cacciatore messo in pedana per la prima volta. A caccia per avere un buon risultato bisogna avere un tiro istintivo (questa è una dote innata) che non può essere appresa, non è una tecnica, conoscere molto bene le abitudini del selvatico e avere una buona arma. Ho visto cacciatori che sbagliano poco imbracciando male il fucile. A me hanno insegnato che i risultati si possono raggiungere anche nel modo sbagliato.

Non mi trovo daccordo con le tue opinioni...un tiratore di fossa, nonostante sia abituato a sparare sempre nelle solite direzioni e con lo stesso tempo, portato a caccia conseguirebbe sicuramente risultati enormemente migliori di quelli di un cacciatore che per la prima volta spara ai piattelli.
Di solito i cacciatori che scendono per la prima volta in pedana a prescindere dalla specialita' tiravolistica fanno mediamente 4-6 max 10/25 con tutte seconde canne,e riferiscono in alcuni casi anche di non riuscire a vedere i bersagli data l'alta velocita d'uscita.
Una volta ho visto due cacciatori che al termine della serie al percorso dopo aver fatto rumore e basta, scaricarono alcune cartucce per controllare che dentro non ci fossero altre robe al posto del piombo!!
Asserisci inoltre che hai visto cacciatori sbagliare poco nonostante imbracciassero male il fucile, ebbene secondo me quei cacciatori in quelle occasioni non si sono nemmeno accorti di aver imbracciato bene!;)
Dici inoltre che per sparare bene a caccia ci vuole un tiro istintivo...anche su questo non sono daccordo, esistono grandi colpitori accompagnatori, e grandi colpitori stoccatori, ognuno ha il suo modo di tirare. Tuttavia esistono cacciatori che sanno tirare con qualsiasi metodo di tiro, specie quelli che frequentano anche alcune specialita' tiravolistiche come il compak e lo sporting itinerante, specialita' nelle quali e' necessario sia saper stoccare che accompagnare. E' intuibile che un piattello che viaggia come un missile a 50-60m di distanza richiede un preciso tiro mirato d'accompagnamento, mentre una saetta in doppia che ti passa a pochi metri di distanza va' affrontata senza dubbio con un azione rapidissima di stoccata.
In tutti i casi non occorrono canne, cartucce o strozzatori miracolosi, occorre manico innanzitutto, esperienza , fucili, stabili ben bilanciati con calci perfettamente a misura che portano il centro della rosata esattamente dove vanno gli occhi.
I fucili leggeri, con canne corte altrettanto leggere, non sono mai stabili e spesso neanche ben bilanciati percio' non rispondono a certe necessita'.
 
Inevitabilmente il nostro Gianni ..... ci porta sempre nei campi da tiro senza considerare che molti non hanno ne mezzi ne possibilità di allenarsi metodicamente. A volte mi chiedo dove sia l'anima venatoria dell'eccellente Centro 67.
Ammiro molti degli interventi che fai ... caro Gianni ..... si denota profonda conoscenza nel campo del tiro sportivi, ma sono altrettanto convinto della tua scarsa e limitata esperienza in campo venatorio. Non intendo esperienza di tiro ai selvatici, ma proprio conoscenza di cosa sia l'ars venandi e dimostrazione di questo ne è la tua scarsissima partecipazione agli argomenti prettamente venatori di questo forum, mentre al contrario appena si parla di armi ..... dai veramente il meglio di te con contributi lodevoli.
Sarebbe bello farci una lunga chiacchierata e per l'occasione t'invito a partecipare al raduno di conselice del 28 ..... facciamo il viaggio insieme e si parla di " cartucce e meteo :) !!
 
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Abbiamo parlato assai di questi argomenti ... magari associati a discussioni separate, a canne di vecchia concezione con forature strette e strozzatura fissa camera 70 mm oppure alle nuove ... foratura larga, acciao, piombo camera magnum ma soprattutto strozzatori con infinite possibilità di scelta ... di serie o after market. Allora mi sono imbattutto in questa analisi e riporto :

di Marco Rossoni................Ricordi principalmente questi fondamentali di balistica venatoria; se non utilizza cartucce Magnum in un fucile Magnum avrà di per se un decadimento dell'impostazione balistica della carica, relativo alle diverse pressioni generate da una cartuccia 65/70 mm in camera 76 mm e il conseguente anticipo componentistico nel freeboring, (raccordo dolce tra camera, cartuccia/ anima). Se utilizza strozzatori di alto grado lasci che il loro lavoro si compia su munizionamento esclusivamente tradizionale non usando cariche con borra contenitore. A seconda del grado di strozzatura, potremo entro certi limiti ragionevoli aumentare o diminuire la dose del piombo tanto per guadagnare qualche metro in più di tiro utile con canne poco strozzate, qualche metro in meno con canne molto strozzate. Ad una canna non possiamo chiedere molto di più, ne il contrario, di quello che sono principalmente le prestazioni per cui è stata costruita. Nel calibro 12 non possiamo certo pretendere di abbattere un selvatico a 40 metri con una canna cilindrica quando la sua portata utile e con munizionamento adeguato è di 27mt. All'inverso non avremo certo un selvatico presentabile abbattuto a 20 metri e con una canna dal massimo grado di strozzatura. Variabili che possiamo variare per distanza e per mole del selvatico con l'acquisto di calibri e camere di scoppio, canne e munizionamenti adeguati, ma sempre e secondo le attitudini di caccia che ci apprestiamo a fare. Moderne concezioni di balistica interna hanno portato alla luce la creazione di profili dell'anima modificati rispetto al passato; canne overbored, backbored, tribore, optima bore, supervelox. Tutti accorgimenti tecnici molto validi sulla carta come nella pratica venatoria, ma a condizioni particolari per estrarne la massima resa e che la stragrande maggioranza dei cacciatori non conosce. I "vecchi" di una volta preferivano canne con foratura molto stretta. Un giorno si comprese però che le attuali borre potevano ben contenere la tenuta dei gas, così si passò a diametri interni più ampi, a meno sollecitazioni per gli acciai e di rinculo. Poi, sotto la pressione commerciale le invenzioni di borre contenitore senza che nessuno abbia mai spiegato come e quando necessitano l'uso, ( il 95% degli attuali caricamenti presenta borre bicchierino). Come Lei tutti cercano il fucile tipo, s'informano e ne studiano le caratteristiche. Tutti vorrebbero possedere le prestazioni migliori, leggerezza, precisione, potenza lesiva variabile nel tiro. Mai nessuno però sento disquisire sulle munizioni da usare al meglio nel proprio fucile. Già la cartuccia che sembra un optional, ma attualmente è davvero la questione più importante per una canna. Una canna calibro 12 forata mm 18,2 si comporterà dal punto di vista balistico in modo diverso rispetto un'altra forata 18,9. Una cartuccia ben equilibrata per la prima risulterà molto fiacca se sparata nella seconda, viceversa la cartuccia ben dosata per la seconda risulterà molto forte se sparata nella prima, ma basterà sostituire la borra per ritrovarla perfetta in prima e lenta in seconda. Molte sono le dicerie da bar sulle armi, a volte troppo alimentate dall'ignoranza; Per Benelli più che un difetto si può parlare di diversa politica di mercato per un prodotto che poco si voleva vendere, altro non posso aggiungere. Sul Beretta è più corretto dire che è un'arma a recupero di gas. Difatti non sottrae proprio nulla all'energia di spinta perché, quando il pistoncino riceve una parte dei gas esplosivi per attivare il cinematismo di alimentazione e riarmo, la carica dei pallini è già al target o poco manca. Per quanto riguarda gli strozzatori e senza entrare nel merito tra gli esterni, ormai in disuso e gli interni, dovrei scrivere un libro seduta stante per spiegarne i risvolti. Basterà però dire che nonostante i notevoli sviluppi industriali per costruire strozzatori senza intaccare minimamente la resa balistica, a tutt'oggi nulla eguaglia la distribuzione di rosata che viene generata dalla vecchia e amata canna fissa.
 
Inevitabilmente il nostro Gianni ..... ci porta sempre nei campi da tiro senza considerare che molti non hanno ne mezzi ne possibilità di allenarsi metodicamente. A volte mi chiedo dove sia l'anima venatoria dell'eccellente Centro 67.
Ammiro molti degli interventi che fai ... caro Gianni ..... si denota profonda conoscenza nel campo del tiro sportivi, ma sono altrettanto convinto della tua scarsa e limitata esperienza in campo venatorio. Non intendo esperienza di tiro ai selvatici, ma proprio conoscenza di cosa sia l'ars venandi e dimostrazione di questo ne è la tua scarsissima partecipazione agli argomenti prettamente venatori di questo forum, mentre al contrario appena si parla di armi ..... dai veramente il meglio di te con contributi lodevoli.
Sarebbe bello farci una lunga chiacchierata e per l'occasione t'invito a partecipare al raduno di conselice del 28 ..... facciamo il viaggio insieme e si parla di " cartucce e meteo :) !!

Mi capita di parlare anche di tiro al piattello perche' rispondo agli amici..tutto qui'.
Mi dispiace che riguardo la caccia tu ti sia fatto questa opinione sbagliata su di me, sono certo che quando ci faremo una bella chiacchierata ti dovrai ricredere.
Intervengo solo saltuariamente sugli argomenti che trattano l'esercizio venatorio per ovvi motivi, la politica venatoria la detesto poiche' e' complice della distruzione della caccia, riguardo l'aspetto tecnico venatorio, selvatici etc etc pure non intervengo molto poiche' si leggono e si dovrebbe rispondere prevalentemente alle solite balle di certi cacciatori...ho fatto 30 tordi, 50 beccacce, il mio cane e' il n°1 etc etc, insomma preferisco cacciare piu' che chiacchierare e non mi vedrai mai parlare di carnieri.
Ti devo deludere ancora una volta Fabio, ho 49 anni, vivo in campagna da sempre in un luogo dove per andare a caccia si esce a piedi, provengo da una famiglia di cacciatori, caccio da quando ho iniziato a camminare, conosco abitudini, comportamenti, e metodi di caccia di tutti i selvatici cacciabili. Dalle mie parti posso cacciare di tutto, specie la selvaggina migratoria, ci sono boschetti, spianate immense, specchi d'acqua, fiumi, coltivazioni di ogni genere, non a caso e' sempre pieno di cacciatori, specie all'apertura per le tortore.
Spero ti si siano schiarite le idee
 
Fabio, che dire, ottima analisi da condividere totalmente. Purtroppo molti di noi cacciano diverse specie ed in diverse situazioni, quindi ci troviamo frequentemente ad avere la cartuccia sbagliata al momento giusto.....e questo ci fa rincog....ire alla ricerca dell'arma e della cartuccia perfetta, mentre dovremmo fare un attenta analisi su quali sono i tiri che facciamo con più frequenza, cercando di avere su quelli il massimo della resa, poi se il tiro sarà più corto o più lungo ci dovremmo accontentare.....ma non è così. Forse anche questo è il bello della ricarica.
Un grande saluto
Roberto
 
Preferisco sicuramente canne a strozzatura fissa non tanto per le caratteristiche di balistica esterna, seppure molto importanti, ma per il semplice fatto di non diventare matto a caccia a scaricare il fucile e cambiare strozzatore varie volte ad ogni battuta. E' sicuramente più semplice cambiare cartuccia, caricando poi personalmente le mie cartucce ne faccio una buona metà in cartone con borra di feltro e il resto in plastica con contenitore, così ho la munizione adatta in ogni occasione.
 
Strozzatori intercambiabili o strozzatura fissa? Fate come volete importante che spariate dritto con la cartuccia adatta alla vostra canna. Non dimenticate che se il cacciatore ha il manico dritto, i colpi vanno a segno per merito del calcio non per merito degli strozzatori.
Si discute fra appassionati di strozzatori, forature ed altre diavolerie sempre allo scopo di cercare qualche miglioria balistica , io insisto nel consigliarvi un buon calcio adatto a voi ed al vostro modo di sparare oltre che tanto tanto allenamento. Se farete questo dimenticherete una serie infinita di seghe mentali che vi affliggono da sempre!;)
 
Facendo un paragone con un settore a me ben noto: la fotografia, devo riconoscere che obiettivi di qualità danno il meglio di se e voi direte perchè mai dici questo?
Perchè ho visto una marea di volte gente comprare macchine costosissime e poi abbinarci dei veri cocci di bottiglia.
Gli strozzatori se sono di ottima fattura e soprattutto se ben si adattano sul fucile senza scalini o altro , sono indubbiamente molto comodi e infatti oggi tutte le case costruttrici ne fanno larghissimo uso, però ritengo che la strozzatura fissa magari su un bascualnte, abbia una marcia in più.
E sono convinto anche di una cosa citata nell'articolo di cui sopra e cioè che va identificata la cartuccia giusta per il fucile che si utilizza.
Mi ricordo di aver fatto tiri notevoli con la mia Breda Andromeda canne da 67 o giù di lì strozzata 4\2, non ricordo la foratura, con il piombo del 9 della cheddite freeshot, in particolare di prima canna rammento una cornacchia altissima che cadde come uno straccio.
Avrò indovinato l'anticipo giusto e così via, ma se si riesce ad azzeccare il giusto binomio, cartuccia\fucile, i risultati si fanno vedere , così come una buona macchina fotografica deve avere una buona lente altrimenti si vanifica il tutto.
Secondo un ragionamento classico: canna corta, strozzatura da 4 e cartuccia del 9, il piombo non sarebbe dovuto arrivare dovè è arrivato e invece tutto andò perfettamente.
Certo si da per scontato che il calcio sia corretto, per lo meno per noi comuni mortali , io ho un compagno di caccia al quale qualsiasi cosa dai in mano non ne sbaglia una, beato lui!
Mio padre quando sentiva parlare di mille dati tecnici, rimaneva sempre molto perplesso e si limitava a dire che lui di tutte queste cose non ne capiva nulla, ma era un cacciatore di tutto rispetto, che ha sparato tantissimo tanto da aver anche perso il corretto uso di un orecchio.
Oggi forse complice il consumismo ci lasciamo prendere da mille diavolerie , ritengo giusto informarsi e curiosare per cercare di ottenere il meglio , ma la cosa che più conta è la centrite non v'è dubbio.
Beccaccione
 
Ogni volta che si parla di prestazioni balistiche ..... la tua risposta è scontata ;) !! Un buon allenamento ..... niente pippe mentale, ma soprattutto un buon calcio !!
Nulla da eccepire, nel 3d ho riportato le affermazioni di un esperto balistico e non certo uno studio sulla dinamica delle varie condizioni che poi portano a segno un colpo sul bersaglio. Probabilmente la differenza tra una canna ben fatta con strozzatori dedicati alla stessa sarà diversa da un'altra con strozzatori universali o addirittura dalla stessa canna ben fatta, ma con strozzatura fissa dedicata al tipo di tiro che si vuol intraprendere. Ovviamente le differenze a parità di calcio personalizzato a misura del tiratore saranno inavvertibili nella quotidianeità dell'utilizzo venatorio nel limite minimi delle distanze usuali d'ingaggio, ma quando ci serve qualcosa in più, magari per arrivare con una distribuzione omogenea ai limiti massimi .... la perfezione balistica ci potrebbe permettere di avere un pallino in più sul bersaglio centrato ... oppure trasmesso sul campo della competizione sportiva .... un fucile indossato su misura del tiratore, con una canna personalizzata per quella disciplina ti potrebbe far rompere quel piattello in più su 200 che fà la differenza tra il podio e le retrovie. Secondo me una canna con foratura che varia tra 18,2 e 18,6 ..... non potrà mai avere con strozzaturi universali ( identici per l'una e l'altra ) le stesse performance di una con strozzatura fissa a parità di diametro di foratura e strozzatura. S'intende stesso calcio, stesso tiratore e ... no problemi psicologici e soprattutto monaco buddista in entrambi i casi.

Siccome interessa anche a te tirare bene, vedo che ti stai informando su quale tipologia di strozzatura conviene scegliere per la massima resa dell'arma, diversamente non avresti neanche posto il quesito. Per esperienza ti dico che il tipo di strozzatura influisce sul tiro in maniera trascurabile (salvo casi particolari), e che stai perdendo tempo, per raggiungere il tuo scopo, che e' poi lo scopo di tutti noi appassionati , devi imboccare strade diverse ben lontane da quelle che hai in mente.
Non mi far sembrare il solito saccente che poi divento antipatico a chi non capisce niente.....fidati di me, la prossima volta che ci vediamo ti spiego un po' di cosette, ti riporto le mie esperienze ed i pareri di chi usa il fucile come una penna.
Sai da ragazzetto quanti notti insonni ho passato a farmi seghe mentali su quali canne,cartucce e strozzature scegliere con la speranza di coglierci di piu?
Ora manco mi pongo piu' il problema del grado di strozzatura da usare in questo o in quel determinato posto di caccia ....non ne vale la pena.....perche' non serve a niente, se ci coglio ci acchiappo con tutto , se devo padellare perche' magari imbraccio da macaco, padello con tutto anche con gli strozz. strombati, canne e strozzature sante, R , rs turbo, GTI :D
Pe' nun sape' ne' legge ne' scrive ho saldato sui miei fucili gli strozzatori ** ed * stella, adesso ce l'ho pure io le strozzature fisse!!:D
 
Non mi trovo daccordo con le tue opinioni...un tiratore di fossa, nonostante sia abituato a sparare sempre nelle solite direzioni e con lo stesso tempo, portato a caccia conseguirebbe sicuramente risultati enormemente migliori di quelli di un cacciatore che per la prima volta spara ai piattelli.
Di solito i cacciatori che scendono per la prima volta in pedana a prescindere dalla specialita' tiravolistica fanno mediamente 4-6 max 10/25 con tutte seconde canne,e riferiscono in alcuni casi anche di non riuscire a vedere i bersagli data l'alta velocita d'uscita.
Una volta ho visto due cacciatori che al termine della serie al percorso dopo aver fatto rumore e basta, scaricarono alcune cartucce per controllare che dentro non ci fossero altre robe al posto del piombo!!
Asserisci inoltre che hai visto cacciatori sbagliare poco nonostante imbracciassero male il fucile, ebbene secondo me quei cacciatori in quelle occasioni non si sono nemmeno accorti di aver imbracciato bene!;)
Dici inoltre che per sparare bene a caccia ci vuole un tiro istintivo...anche su questo non sono daccordo, esistono grandi colpitori accompagnatori, e grandi colpitori stoccatori, ognuno ha il suo modo di tirare. Tuttavia esistono cacciatori che sanno tirare con qualsiasi metodo di tiro, specie quelli che frequentano anche alcune specialita' tiravolistiche come il compak e lo sporting itinerante, specialita' nelle quali e' necessario sia saper stoccare che accompagnare. E' intuibile che un piattello che viaggia come un missile a 50-60m di distanza richiede un preciso tiro mirato d'accompagnamento, mentre una saetta in doppia che ti passa a pochi metri di distanza va' affrontata senza dubbio con un azione rapidissima di stoccata.
In tutti i casi non occorrono canne, cartucce o strozzatori miracolosi, occorre manico innanzitutto, esperienza , fucili, stabili ben bilanciati con calci perfettamente a misura che portano il centro della rosata esattamente dove vanno gli occhi.
I fucili leggeri, con canne corte altrettanto leggere, non sono mai stabili e spesso neanche ben bilanciati percio' non rispondono a certe necessita'.
Ci sono sempre delle eccezioni, infatti ho detto "molto probabilmente". Il tiro alla fossa e il tiro da caccia sono due cose completamente diverse, sono dell'opinione che un tiratore di fossa è meno completo di un cacciatore. Io mi sono reso conto che un tiratore di skeet che non ha mai sparato a fossa fa molto ma molto meglio di un tiratore di fossa che non ha mai sparato a skeet, anzi il tiratore di fossa se non sta attento sulla pedana da skeet si fa male, la stessa cosa è a caccia. Il tiro al piattello è un tiro meccanico dove ogni tiratore prende le proprie misure. Ho visto tirare allo skeet ad occhi bendati, le misure le prendevano dal rumore delle macchine lancia piattelli. Il tiratore che conosce l'uscita e la velocità del piattello, non fa nessun tiro istintivo, fa solo un tiro dinamico, logicamente bisogna abbinare una buona tecnica, che comunque non centra con la caccia. I tempi di sparo a caccia non sono sempre gli stessi. Il tiro istintivo è qualcosa di naturale, chi ha questa dote quando alza il fucile butta giù qualsiasi cosa come per magia, il tiro istintivo non è solo quello di stoccata. Il percorso di caccia lo fanno anche ex cacciatori ottantenni, con l'avanzare dell'età allungano le canne e restringono le strozzature, questo è fattibile solo con un tiro dinamico, sicuramente la persona ottantenne non può più permettersi la canna cilindrica per andare a beccacce.
 
come prezzo siamo li o c'è differenza tra canna fissa o con strozzatori?

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