se chiude la caccia quanti di noi dovrebbero andare dallo psicologo?

Non ricordi proprio un bel nulla,ci sono ZAC,cè l' estero,ci sono gare cinofile,ecc.ecc. in pratica con il cane vai quasi tutto l' anno!

Oggi! certo è cosi!
ma in una probabile chiusura venatoria! non credo che daranno più la possibilità di esistere a luoghi tipo ZAC ecc.! ( dato che si ipotizza una vittoria degli ambientalisti), almeno che tu non partecipassi a concorsi di bellezza dedicato a cani!
L'ESTERO?.......è proprio vero, ormai ci hanno abituati a pensare egoisticamente!!! si... io posso permettermelo sti cavoli del prossimo!!!
Come era il detto? AHH!! Mors tua vita mea!!!
 
Se chiude la caccia sara' l'ennesima sconfitta del mondo rurale,fatto di traduzioni,costumi,stili di vita,dialetti ecc.ecc. cio' che i nostri acerrimi nemici,quali nazi-maialambientalisti,vogliono veder morti.
La fine della caccia sarebbe una grande perdita sotto questi aspetti,ossia sotto ad un profilo di ulteriore impoverimento di tradizionalita',a mio avviso elemento importantissimo e carattere identificativo della nostra cultura.
Chi si rifugia dietro al: ma tanto esiste sempre l'estero, non ha ben chiaro il termine di tradizione e legame con il territorio.....siamo tutti ammaliati dalle gesta venatorie di cinofili come Mariani piuttosto che Rizzini o Proietti ecc.ecc i quali utilizzano l'ars venandi ed i canali mediatici per LAVORO, probabilmente passione anche se,dove spunta il "soldo" quest'ultima s'affievolisce.
La caccia e' deve rimanere passione,per la natura,per i cani,per il legame al nostro territorio...il resto son discorsi e soldi fatti guadagnare alle agenzie di viaggi.
Parere personale e un po' ot..
 
Ma che ***** di discorsi fate............. il post dice se chiude la caccia chi ha bisogno di andare dallo psicologo!
Allora IO NO xche se chiude la caccia continuerei a divertirmi con i miei CANI.........DURIIIIIIIIII.

E lo so' grilla'..........t'ho detto: travisamo troppo spesso accecati dalla passione [5a]!Semo fatti cosi' :mrgreen:!

certo ,sicuramente è piu facile che vada dallo psicologo chi purtroppo ha perso il lavoro

Allora cmq anche io no.....niente psicologo!Ne' se chiude la caccia....ne' se perdo il lavoro!

Anzi nella sfortunata ipotesi d'un connubbio delle due disgrazie varerei un nuovo calendario personale per specie che prevede tutto... ma proprio tutto il ripasso e ,perche' no, anche le cacce primaverili!

Insomma ,alla fine,starei fermo,si e no,una 20ina di giorni !Pero' se mi dici che le zac resisteranno....magari na "grule" alla beccaccia verso aprile qua' intorno la trovo [Trilly-77-24.gif] !Un saluto.
 
Un leone voleva catturare tre bufali,ma questi,uniti e compatti,riuscivano a sventare ogni attacco della fiera;si muovevano senza mai perdersi d'occhio tra loro,e pascolavano nei terreni dove tutti e tre potevano sfamarsi.
Il leone affamato e stremato dalla mancanza di prede,stava ormai rinunciando all'impresa,quando una volpe,passando per di la,chiese perchè il re della foresta era ridotto allo stremo delle forze.
''perchè'',disse il leone,''non riesco a prendere quei tre bufali laggiù,sono troppo forti anche per me,si difendono a vicenda.''
beh,ma allora è semplice semplice la questione'',disse la volpe,''comincia a fare in modo che litighino tra di loro,che si separino,che comincino a voler cose diverse e ad allontanarsi.''....

il leone allora,passando vicino a uno dei tre bufali disse: ''certo che,stai ancora con chi ti ruba tutta l'erba?non te ne sei accorto?gli altri due ''amici'' ti stanno mangiando quasi tutto sotto agli occhi''

poi,un altro giorno, avendo vicino un altro dei tre bufali,cominciò a chiedergli se si fidava degli altri due suoi compari....gettando il bovino nel dubbio...


i tre animali giorno per giorno si allontanarono sempre di più tra loro,e quando il leone uccise uno dei tre,quasi gioirono,poichè avevano più erba a disposizione e meno seccature tra i piedi.

il leone,riuscì a cacciare e mangiare tutti e due gli altri bufali,ormai solitari e privi di aiuto nel momento della predazione...


la morale è chiara...
 
Sintomatico come si voglia sempre dare un immagine distorta quando si parla di qualsiasi cosa inerente la caccia/armi : che ca@@o c'entra la doppietta a canne mozze,con la parte "segata" in prospettiva......boh [14]!?!Cmq....come si sapeva gia' la storia del saturnismo e' l'ennesima ca@@ata coniata ad hoc per complicar la vita!Bene.....andiam avanti cosi' heuuu.gif]!Un saluto.
 
Stra quoto!! parlano d'inquinamento acqueo da piombo, con obbligo di munizionamento a pallini d'accia, quando magari pescatori (senza offendere la categoria) che sono il triplo della nostra categoria!, perdono piombo a non finire in mare e nei laghi!!!
Ciao Aldo!
 
basta di essere pessimisti,la caccia deve continuare ad esistere, è una passione troppo forte e solo chi ne è contagiato sa cosa vuol dire, sicuramente tenteranno come stanno già facendo di limitare il tutto, ma la nostra forza vincerà.
 
Ragasssi....!!!!!!!!noi PESCACCIATORI non dobbiamo MINIMAMENTE pensare di dire una parola contro all'altra categoria !!!!! siamo sulla stessa barca....anzi.....bagnarola !

Da oggi si dovrebbe ESCLUSIVAMENTE lavorare .... proporre....effettuare lavori di miglioria ambientale......predisporre "piani di difesa" tutti assieme , altrimenti saremo pian pianino massacrati da chi ci è contro !


DOBBIAMO IMMEDIATAMENTE ATTIVARCI !!!!!!

cIAO,pAOLO.
 
Visto che come nella stragrande maggioranza delle volte si va fuori post volevo fare alcune considerazioni:
La caccia in Italia non la chiuderanno mai,finche lo stato le regioni e tutto l'indotto che gira intorno alla arte venatoria porta quattrini,ma stiamo ben attenti xche sempre più cercheranno di convogliare la gestione della caccia come è in tutti o quasi paesi della CEE e comunque si deve entrare nell' ordine di idee che la caccia diventerà sicuramente un hobby come tanti altri,e non un "lavoro a tempo indeterminato".
 
La caccia e il suo indotto (fucili, cartucce, fuoristrada, benzina, cani, veterinari, cibo per cani, addestratori, vestiario, tasse, esami, tiri a volo etc etc etc) fanno l'1% del PIL
Chiuderà? MAI. Forse ci saranno cambiamenti sui calendari venatori, tempistiche e luoghi. Ma non chiuderà MAI

In Toscana e Sardegna non si mangerebbe più Cinghiale?
In Lombardia basta Pappardelle con la Lepre?

Maddaaai.

Il nazianimalaro quando arriva a Courmaye, e dopo la sciatina non trova polenta e capriolo, ci ripensa ......


E poi non mi risulta che esista un solo paese al mondo dove la caccia sia bandita. Controllata sì, sospesa (in pochissimi casi) tipo Albania dove avevano gravissimi problema sulla fauna decimata dalla fame (dei locali) e soprattutto da gentaglia, che dall'estero, andava lì a fare sparatorie, e non a cacciare.

Io abito nelle campagne su di MILANO. A 500 metri da casa mia ho rilevato impronte di cinghiale. A 4 km, in boschetto tra le risaie, presenza stabile di 4 Caprioli.

In italia la biodiversità e la situazione ambientale è in miglioramento continua da ormai 15 anni. Ungulati che ti saltano sul cofano della macchina, gazze e colombacci che nidificano sulle piante del giardino. Conigli che invadono orti e giardini.
Lupo e orso (consideranti estinti qualche anno fa) ormai sono stabili e in forte (nel caso del lupo, fortissimo) aumento. Se continua così tra qualche anno aprono la selezione al Lupo (come hanno fatto in Francia) Altro che chiudere la Caccia.
 
La caccia e il suo indotto (fucili, cartucce, fuoristrada, benzina, cani, veterinari, cibo per cani, addestratori, vestiario, tasse, esami, tiri a volo etc etc etc) fanno l'1% del PIL
Chiuderà? MAI. Forse ci saranno cambiamenti sui calendari venatori, tempistiche e luoghi. Ma non chiuderà MAI

In Toscana e Sardegna non si mangerebbe più Cinghiale?
In Lombardia basta Pappardelle con la Lepre?

Maddaaai.

Il nazianimalaro quando arriva a Courmaye, e dopo la sciatina non trova polenta e capriolo, ci ripensa ......
mi sa tanto che non hai la ben minima conoscenza di quanto sia il pil italiano !!
 
mi sa tanto che non hai la ben minima conoscenza di quanto sia il pil italiano !!

Forse non conosci bene il valore dell'indotto o il significato della parola indotto (Quindi non solo attività strettamente di caccia, ma ad esse collegate)

«In una fase di crisi l'economia che ruota attorno all'attività venatoria (quasi un punto di PIL considerando indotto e settori collegati, con circa 100.000 addetti diretti e indiretti e un valore complessivo di quasi 8 miliardi di euro ) »

Fonte Federcaccia.
http://federcaccia.org/news_show.php?idn=3046

Ma puoi trovare anche altre pubblicazioni, pure su ADNKRONOS (agenzia non certo vicina al mondo venatorio, anzi) corriere.it e altri organi di informazione. Con variazioni, a secondo di ciò che si considera indotto e attività collegate, che vanno da 0,6 a 1 e rotti.

Non so voi, (ma credo per molti) è una delle più grosse spese che sostengo durante l'anno.
Tasse, governativa, due Atc, assicurazione, acquisto/manutenzione del fucile/fucili, cartucce, esercitazione e gare al tiro a volo, cani, veterinario, cibo per in nostri ausuliari, fuoristrada dedicato: acquisto, assicurazione, bollo, tagliando, gomme, relativi spostamenti e benzina per stagione di caccia, ma anche per ripopolamenti ai quali partecipo e per andare in Zac, vestiario estivo, autunnale, invernale. Eventuali giornate in riserve, tessere per i quagliodromi, riviste di settore che acquisto tutti i mesei, abbonamento a sky al canale caccia& pesca etc etc etc etcetc etc etcetc etc etcetc etc etcetc etc etc
 
Ultima modifica:
Benissimo siccome l'1% del pil corrisponde a 15 miliardi, significa che i 700.000 praticanti cacciatori, sborserebbe in media + di 20.000 euro ciascuno [Trilly-77-24.gif]. Per pura curiosità se viene considerato " indotto " tutta la produzione armiera italiana, dovresti sapere che oltre il 90% è destinata all'export. Uno studio più realistico un paio di anni fà stimò che per sopperire al mancato pil del settore caccia ( comprese tasse, benzina ed extra una tantum ) basterebbe un aumento delle accise sui carburanti di 2,5 cent al litro ovvoro un movimento di 700 milioni di euro lordi che oltre ad essere realistico è ben oltre la stima dei soldi che movimentiamo in 700 mila appassionati
 
Benissimo siccome l'1% del pil corrisponde a 15 miliardi, significa che i 700.000 praticanti cacciatori, sborserebbe in media + di 20.000 euro ciascuno [Trilly-77-24.gif]. Per pura curiosità se viene considerato " indotto " tutta la produzione armiera italiana, dovresti sapere che oltre il 90% è destinata all'export. Uno studio più realistico un paio di anni fà stimò che per sopperire al mancato pil del settore caccia ( comprese tasse, benzina ed extra una tantum ) basterebbe un aumento delle accise sui carburanti di 2,5 cent al litro ovvoro un movimento di 700 milioni di euro lordi che oltre ad essere realistico è ben oltre la stima dei soldi che movimentiamo in 700 mila appassionati

Ovviamente se la caccia in Italia chiuderà per molte famiglie che ci lavorano .... significherà crisi, ma mi sembra che di questo all'attuale governo
... come ai precedenti ... jenepofregàdemeno
 
Benissimo siccome l'1% del pil corrisponde a 15 miliardi, significa che i 700.000 praticanti cacciatori, sborserebbe in media + di 20.000 euro ciascuno [Trilly-77-24.gif]. Per pura curiosità se viene considerato " indotto " tutta la produzione armiera italiana, dovresti sapere che oltre il 90% è destinata all'export. Uno studio più realistico un paio di anni fà stimò che per sopperire al mancato pil del settore caccia ( comprese tasse, benzina ed extra una tantum ) basterebbe un aumento delle accise sui carburanti di 2,5 cent al litro ovvoro un movimento di 700 milioni di euro lordi che oltre ad essere realistico è ben oltre la stima dei soldi che movimentiamo in 700 mila appassionati

Dividi il Pil per il numero dei cacciatori? ahahaha Calcolo clamorosamente errato. Ovvio che di media non si sborsa 20.000 euro/anno. Ma non ci voleva la calcolatrice :)
Come non ci vuole una laurea in Economia per capire che non si possono calcolare appunto, solo le spese dirette del singolo cacciatore per considerare indotto e attività strettamente collegate.
È come se stai calcolando il Pil sulla media di quanto spende un italiano a fine mese. Roba da matti.


Evidentemente ti è poco chiaro il discorso indotto e attività collegate. Oltre i posti di lavoro creati e le loro relative remunerazioni. Fattori, che tutti insieme contribuiscono a generare ricchezza e aumentare il PIL. Fino ai valori (che non ho inventato io), a oscillare, a secondo della chiave di lettura tra 0,6 e 1 e rotti.


(PIL) è il valore monetario totale dei beni e servizi prodotti in un Paese da parte di operatori economici residenti e non residenti nel corso di un periodo di tempo, generalmente un anno, e destinati al consumo dell'acquirente finale, agli investimenti privati e pubblici, alle esportazioni nette (esportazioni totali meno importazioni totali).
 
Dividi il Pil per il numero dei cacciatori? ahahaha Calcolo clamorosamente errato. Ovvio che di media non si sborsa 20.000 euro/anno. Ma non ci voleva la calcolatrice :)

Evidentemente ti è poco chiaro il discorso indotto e attività collegate. Oltre i posti di lavoro creati e le loro relative remunerazioni. Fattori, che tutti insieme contribuiscono a generare ricchezza e aumentare il PIL.
Non ho diviso il pil, ma l'1% del pil. Il pil in Italia nel 2011 è stato di 1.580 miliardi di euro. l'1% sono 15 miliardi ..... divide per 700.000 e trovi quanto costerebbe ad ogni cacciatore caccia, tasse e tutto l'indotto e attività collegate. Fammi tu un esempio di come possiamo produrre in 700.000 tutto sto pil.
Pigliate 'na calcolatrice ... ;)
 
Appunto che operazione hai fatto? Hai preso il dato (1%) e diviso per il numero di cacciatori?
Come se tu prendessi il Pil totale diviso per gli abitanti in italia. Che senso avrebbe? Si troverebbe al limite il reddito nazioanale lordo (che non è ovviamente reale e può essere definito come la quantità di prodotto interno lordo ipoteticamente posseduta) ma non la loro spesa pro capite !!!
Suvvia. Non c'è bisogno di esempi né di ripetizioni di economia.

Il dato sul Pil legato al mondo della caccia è diffuso da diversi organi di informazione, e oscilla a seconda delle variabili prese in considerazione (precedentemente elencate) da 0,6 a 1. (Ovvio che è un dato strumentalizzato a seconda di chi deve tirare l'acqua al suo mulino) Ma il dato quello è, e si muove in quella forchetta. Se fai quei calcoli sono inutili. N.c.s. non ci siamo

Detto questo, il nostro "potere" economico non è assolutamente da sminuire, anzi (decimale più, decimale meno). Se poi ci teniamo a minimizzare pure quello, andiamo avanti, tanto gli episodi tafazziani nel nostro ambiente non macano


Altra pubblicazione che cita Università di Urbino, che con uno studio (2014) attesta il Pil collegato ad attività venatoria e (e relativo indotto) all'1%
Studio sottoposto all'attuale Premier Matteo Renzi.

Link qui sotto

Come sar


Non basta la colcolatrice, bisogna pur sapere schiacciare i tasti giusti
 
Tinx .... Io parto da questo tuo presupposto :

Tasse, governativa, due Atc, assicurazione, acquisto/manutenzione del fucile/fucili, cartucce, esercitazione e gare al tiro a volo, cani, veterinario, cibo per in nostri ausuliari, fuoristrada dedicato: acquisto, assicurazione, bollo, tagliando, gomme, relativi spostamenti e benzina per stagione di caccia, ma anche per ripopolamenti ai quali partecipo e per andare in Zac, vestiario estivo, autunnale, invernale. Eventuali giornate in riserve, tessere per i quagliodromi, riviste di settore che acquisto tutti i mesei, abbonamento a sky al canale caccia& pesca etc etc etc etcetc etc etcetc etc etcetc etc etcetc etc etc

Ecco queste è il movimento economico prettamente legato alla caccia. Se le agenzie economiche, con i loro studi, mettono nel paniere costi e ricavi dei produttori d'armi, dei campi da tiro, ed anche delle aziende che producono cartucce ( dove il 99% è la produzione di quelle da piattello ).... allora i conti arrivano sicuramente alla percentuale. Ma cosa c'entra l'attività venatoria col 90% ed oltre delle esportazini della aziende o del giro economico dell'attività sportive ? Non possiamo inoltre calcolare il giro d'affari di aziende che producono anche capi d'abbigliamento venatori come eslusivamente legati alla nostra attività. Quelli legati alla nostra attività sono quelli che escono dalle nostre tasche.
Inconfutabili sono i numeri .... l'1% del pil è di 15 miliardi ...... elencami tutto l'indotto che fà uscire fuori questa cifra dall'attività venatoria. Sono giuste le voci che ho copiato da un tuo precedente intervento e riportato ed i soldi che noi sborsiamo sono quelli che fanno prodotto lordo a dare ossigeno non solo allo stato, ma anche a tante aziende.
Calcola che a fronte dell'appassionato che ha 10 fucili in rastrelliera, c'è quello che ne ha uno. A fronte di chi ha il fuoristrada dedicato, ce ne sono 100 che vanno con la macchina di tutti i giorni ..... tanto che la cifra media di 1000,00 euro l'anno pro/cacciatore uscita qualche tempo fà era realistica ed è una cifra sempre molto alta, quello è il movimento economico reale che produce l'appassionato cacciatore e che alimenta l'indotto. 700 milioni sono tanti ....
Pensa quando il governo fà una manovra finanziaria di sole tasse per l'1% del pil, ci piglia un colpo ( la tasi sulla prima casa vale meno di un terzo ). Credi che se veramente 700.000 appassionati producessero tanto benessere e tanto " indotto " economico, non farebbero un mea culpa invece di tentare di estinguerci ?

aumento di 2,5 cent/litro ( un ramino ) ed ai conti dei nostri politici banchieri ... non cambia nulla ... la caccia può anche estinguersi

 
Altra pubblicazione che cita Università di Urbino, che con uno studio (2014) attesta il Pil collegato ad attività venatoria e (e relativo indotto) all'1%
Studio sottoposto all'attuale Premier Matteo Renzi.

Link qui sotto

Come sar

Sarebbe bello leggerlo lo studio .... e non solo il commento !! Ripeto parlano di caccia, ma calcolano l'enorme volume dell'industria armiera. Carta canta ... ma vedo solo articoli di parte.
 
se chiude la caccia quanti di noi dovrebbero andare dallo psicologo?

Tinx .... Io parto da questo tuo presupposto :

Tasse, governativa, due Atc, assicurazione, acquisto/manutenzione del fucile/fucili, cartucce, esercitazione e gare al tiro a volo, cani, veterinario, cibo per in nostri ausuliari, fuoristrada dedicato: acquisto, assicurazione, bollo, tagliando, gomme, relativi spostamenti e benzina per stagione di caccia, ma anche per ripopolamenti ai quali partecipo e per andare in Zac, vestiario estivo, autunnale, invernale. Eventuali giornate in riserve, tessere per i quagliodromi, riviste di settore che acquisto tutti i mesei, abbonamento a sky al canale caccia& pesca etc etc etc etcetc etc etcetc etc etcetc etc etcetc etc etc

Ecco queste è il movimento economico prettamente legato alla caccia. Se le agenzie economiche, con i loro studi, mettono nel paniere costi e ricavi dei produttori d'armi, dei campi da tiro, ed anche delle aziende che producono cartucce ( dove il 99% è la produzione di quelle da piattello ).... allora i conti arrivano sicuramente alla percentuale. Ma cosa c'entra l'attività venatoria col 90% ed oltre delle esportazini della aziende o del giro economico dell'attività sportive ? Non possiamo inoltre calcolare il giro d'affari di aziende che producono anche capi d'abbigliamento venatori come eslusivamente legati alla nostra attività. Quelli legati alla nostra attività sono quelli che escono dalle nostre tasche.
Inconfutabili sono i numeri .... l'1% del pil è di 15 miliardi ...... elencami tutto l'indotto che fà uscire fuori questa cifra dall'attività venatoria. Sono giuste le voci che ho copiato da un tuo precedente intervento e riportato ed i soldi che noi sborsiamo sono quelli che fanno prodotto lordo a dare ossigeno non solo allo stato, ma anche a tante aziende.
Calcola che a fronte dell'appassionato che ha 10 fucili in rastrelliera, c'è quello che ne ha uno. A fronte di chi ha il fuoristrada dedicato, ce ne sono 100 che vanno con la macchina di tutti i giorni ..... tanto che la cifra media di 1000,00 euro l'anno pro/cacciatore uscita qualche tempo fà era realistica ed è una cifra sempre molto alta, quello è il movimento economico reale che produce l'appassionato cacciatore e che alimenta l'indotto. 700 milioni sono tanti ....
Pensa quando il governo fà una manovra finanziaria di sole tasse per l'1% del pil, ci piglia un colpo ( la tasi sulla prima casa vale meno di un terzo ). Credi che se veramente 700.000 appassionati producessero tanto benessere e tanto " indotto " economico, non farebbero un mea culpa invece di tentare di estinguerci ?

aumento di 2,5 cent/litro ( un ramino ) ed ai conti dei nostri politici banchieri ... non cambia nulla ... la caccia può anche estinguersi



Ti ho citato studi con tanto di fonte e Link. Il dato quello è.
E tu, dal discorso che fai, confondi la spesa media del cacciatore, con tutto l'indotto che si crea oltre le attività collegate, con relativi posti di lavoro.

Ti faccio un esempio, che spero possa aiutarti.

Semplice semplice
Io mi abbono a caccia e pesca. Spendo 100 euro all'anno. Benissimo
Per registrare e trasmettere le puntate di Caccia&Pesca hanno bisgono di un direttore (giornalista) responsabile. Una redazione, fatta di persone, ma anche un immobile, con costi di acqusito/affitto, con tutti i suoi costi di funzionamento. Cameraman, montaggisti, addetti al suono, uomini che seguono il marketing, direttori del personale. Su quel canale ci sono inserzioni pubblicitarie (a pagamento) a loro volta questi video pubblicitari sono registrati da una casa di produzione, con tecnici, attori etc.

L'indotto (un esempio di indotto) è questo. Moltiplicato per la miriade di attività collegate.... Si arriva ll'1% di Pil calcolato dall'Università di Urbino e non dal sottoscritto.
Tu ti fermi solo alle spese del singolo cacciatore. Ti fermi alle mie 100 euro (e quelle degli altri abbonati) tralasciando tutto questo altro giro di denaro. È questo è solo una della centinaia e centinaia di attività collegate.
 
Ti ho citato studi con tanto di fonte e Link. Il dato quello è.
E tu, dal discorso che fai, confondi la spesa media del cacciatore, con tutto l'indotto che si crea oltre le attività collegate, con relativi posti di lavoro.

Ti faccio un esempio, che spero possa aiutarti.

Semplice semplice
Io mi abbono a caccia e pesca. Spendo 100 euro all'anno. Benissimo
Per registrare e trasmettere le puntate di Caccia&Pesca hanno bisgono di un direttore (giornalista) responsabile. Una redazione, fatta di persone, ma anche un immobile, con costi di acqusito/affitto, con tutti i suoi costi di funzionamento. Cameraman, montaggisti, addetti al suono, uomini che seguono il marketing, direttori del personale. Su quel canale ci sono inserzioni pubblicitarie (a pagamento) a loro volta questi video pubblicitari sono registrati da una casa di produzione, con tecnici, attori etc.

L'indotto (un esempio di indotto) è questo. Moltiplicato per la miriade di attività collegate.... Si arriva ll'1% di Pil calcolato dall'Università di Urbino e non dal sottoscritto.
Tu ti fermi solo alle spese del singolo cacciatore.
Si ma so sempre 100 euro moltiplicato il numero d'abbonamenti che creano l'indotto ...
lo stesso indotto poi alimentato da altre passioni ... allora sarebbe più giusto affermare ... nel caso del tuo esempio del canale sky, che l'indotto è creato anche dalla pesca. Per questo mi piacerebbe, per mio personale curiosità vedere come tirano fuori 15 milardi dalla passione che accomuna 700.000 " matti ":) ..... magari esce fuori anche il movimento economico di ristoranti che somministrano selvaggina ... chissà !!
Mi piacerebbe molto vedere lo studio dell'università di Urbino sottoposto a Renzi ... e non il link di un articolo di Armi e tiro.
p.s.: Ad una manifestazione per la modifica della 157/92 svolta qualche anno fà .... gli organizzatori stimarono 100.000 manifestanti, la questura di roma 10.000 ...... Avendo amici della ps attaccati al mio ufficio che presidiano le manifestazioni ... so perfettamente qual'è il gioco delle parti. Giusto che sia così, ma stai certo che lo studio dell'università di urbino ( do stà sto studio ? ) non ha minimamente convinto Renzi ... tanto che ..... il galletti s'è messo di traverso. 2,5 cent/litro e la caccia può chiudere i battenti perchè allo stato entrano pure le tasse che avrebbe prodotto con l'indotto.
 
se chiude la caccia quanti di noi dovrebbero andare dallo psicologo?

Si ma so sempre 100 euro moltiplicato il numero d'abbonamenti che creano l'indotto

A questo punto, con queste parole, dopo una spiegazione di quello che ruota attorno ad un semplice abbonamento TV, oltre che aver certificato il fatto che non ti sia chiaro il significato, e il funzionamento, dell'indotto, penso che non possa mai esserti chiaro. Forse perché non ti interessa capirlo/saperlo.

Ma tant'è. Io mi arrendo



IBAL per tutto.
 

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